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PROGETTO NETWORK




G. Coletti
Cosa

• Il progetto intende promuovere
  la creazione di un network di
  alcune selezionate aziende che
  operano nel settore call center
  outsourcing
• Il target è costituito da contact
  center con una elevata
  specializzazione in alcuni settori
  di mercato, con una dimensione
  che non supera le 100 postazioni
• Le aziende mantengono la loro
  indipendenza.
Perchè

• Nel 1990 l'economista Alfred Chandler sosteneva che "la
  cooperazione tra imprese rappresenta uno dei più fruttuosi e
  possibili percorsi di sviluppo del capitalismo moderno".
• Una rete di imprese progettata correttamente consente di
  diventare grandi restando piccoli.
• Ovvero riuscire a far convivere la competenza e la flessibilità
  delle piccole aziende con la capacità produttiva, finanziaria,
  commerciale, d’innovazione delle grandi strutture.
• Questo consentirà di essere maggiormente competitivi sul
  mercato dominato da una decina di big player, mantenendo la
  propria autonomia e specificità senza necessariamente
  aumentare le proprie dimensioni aziendali.
Come

Mettendo a “portafoglio” del network un capitale costituito
dai seguenti punti chiave
• la somma delle rispettive specializzazioni nei vari settori di
  mercato
• il totale delle position non utilizzate
• una copertura oraria full (365 – 24)
• un punto di presenza sul territorio, necessario per quei
  prospect che desiderano una struttura raggiungibile in un
  ora di auto
• l’unione delle competenze ICT per la creazione di servizi
  innovativi
Vantaggi/Motivazioni
economia:
•   la sinergia consente di sfruttare le economie di scala
•   condividere talune attività attraverso un co-sourcing che prevede una possibile scelta di utilizzare la struttura che
    già lavora secondo una data operatività, in alcuni giorni o in alcune fasce orarie
•   nei confronti dei fornitori ICT è possibile avere un migliore potere negoziale e l’accesso ad una scontistica maggiore
    in virtù di una numerica più cospicua
competenze:
•   la rete può consentire di integrare i propri servizi con quelli delle altre imprese partner, creando così linee di servizi
    più appetibili ed innovativi per il mercato;
•   attraverso la condivisione di conoscenze ed esperienze è possibile per le imprese della rete apprendere le une dalle
    altre, scambiarsi le “buone pratiche” e così migliorare le proprie competenze sia tecnico-produttive che gestionale e
    manageriale;
posizionamento:
•   presentarsi a clienti, fornitori o istituzioni in modo aggregato consente alle imprese di sviluppare una maggior forza
    negoziale e contrattuale per aggiudicarsi commesse da clienti di rilievo;
•   una dimensione maggiore consente altresì di superare le tipiche barriere di alcuni segmenti di mercato e gli ostacoli
    di tipo psicologico di alcuni clienti che necessitano di flessibilità per la gestione di attività con picchi di traffico
backup:
•   Il collegamento delle sedi in un network può dare luogo ad un sistema di backup / fault-tollerance virtuale
    indispensabile per la assicurare continuità di servizio (disaster recovery) di commesse mission critical
vantaggi




co-sourcing                 competenze                      condivisione




              economie di                  Backup &                        posizionamento
                 scala                   fault tollerance
ESEMPI PRATICI
Esempi pratici.1
                                                sub-fornitura


• Problema: Una struttura riscontra di avere dei costi
  alti in alcune fasce orarie o nel fine settimana (es.
  domenica e festivi).
• Soluzione: Viene effettuata una verifica se unendo il
  traffico di due strutture nelle fasce orarie o nel fine
  settimana si riesce ad avere una migliore redditività.
• Decisione: Solo una struttura sarà aperta
  consentendo all’altra di fare saving e di ottimizzare i
  propri costi
• Lato Commerciale: L’azienda che resta chiusa gira il
  ricavo dell’attività all’altra struttura.
Esempi pratici.2
                                                         co-sourcing


• Problema: Una struttura non riesce da sola a gestire una
  commessa, perché il numero di postazioni necessarie sono
  maggiori di quelle disponibili oppure perché è richiesta la
  gestione anche dei picchi di traffico in alcune fasce orarie o in
  alcuni periodi, non gestibili con il personale in essere.
• Soluzione: Sarà possibile nel primo caso splittare il numero di
  postazioni necessarie tra le due strutture; nel secondo caso la
  seconda struttura potrebbe gestire l’overflow della prima.
• Decisione: a seconda dei casi come descritto in soluzione
• Lato Commerciale: Le due strutture nel primo caso si
  ripartiscono l’attività; nel secondo caso viene concordato un
  compenso per la gestione dell’overflow
Driver


• L’ottimizzazione dei costi è tra i principali driver in un settore
  dove l’incidenza del costo del personale è in media tra il 75 e
  l’80%
• A parte l’ottimizzazione dello staffing, e le strategie per diminuire
  i tempi di conversazione, le principali manovre vanno ricercate
  nelle seguenti direzioni:
   – Nel caso di attività shared, aumentare i minuti di conversazione
     (diminuendo l’inattività operatore) incrementando la marginalità
     media per ora
   – Elevare l’occupancy media delle postazioni
• Questo consentirà ai costi di struttura (personale di
  coordinamento e costo position) di incidere in misura inferiore
  sulle attività in essere
Primi step


• Incontro conoscitivo
• Individuare le competenze e i punti di forza della
  struttura
• Analizzare la possibilità di interfacciare le
  piattaforme telefoniche
• Analizzare la possibilità di interfacciare/integrare i
  software crm e altri strumenti di produzione
  disponibili
• Condividere obiettivi e visione del mercato
Contatti




Giuseppe Coletti
340-7003843
giuseppe.coletti@advert.it

Advert s.r.l.
Via Vicinale S. Maria del Pianto
Centro Polifunzionale Inali - Torre 7
80143 Napoli
http://www.advert.it/

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Progetto Network CC

  • 2. Cosa • Il progetto intende promuovere la creazione di un network di alcune selezionate aziende che operano nel settore call center outsourcing • Il target è costituito da contact center con una elevata specializzazione in alcuni settori di mercato, con una dimensione che non supera le 100 postazioni • Le aziende mantengono la loro indipendenza.
  • 3. Perchè • Nel 1990 l'economista Alfred Chandler sosteneva che "la cooperazione tra imprese rappresenta uno dei più fruttuosi e possibili percorsi di sviluppo del capitalismo moderno". • Una rete di imprese progettata correttamente consente di diventare grandi restando piccoli. • Ovvero riuscire a far convivere la competenza e la flessibilità delle piccole aziende con la capacità produttiva, finanziaria, commerciale, d’innovazione delle grandi strutture. • Questo consentirà di essere maggiormente competitivi sul mercato dominato da una decina di big player, mantenendo la propria autonomia e specificità senza necessariamente aumentare le proprie dimensioni aziendali.
  • 4. Come Mettendo a “portafoglio” del network un capitale costituito dai seguenti punti chiave • la somma delle rispettive specializzazioni nei vari settori di mercato • il totale delle position non utilizzate • una copertura oraria full (365 – 24) • un punto di presenza sul territorio, necessario per quei prospect che desiderano una struttura raggiungibile in un ora di auto • l’unione delle competenze ICT per la creazione di servizi innovativi
  • 5. Vantaggi/Motivazioni economia: • la sinergia consente di sfruttare le economie di scala • condividere talune attività attraverso un co-sourcing che prevede una possibile scelta di utilizzare la struttura che già lavora secondo una data operatività, in alcuni giorni o in alcune fasce orarie • nei confronti dei fornitori ICT è possibile avere un migliore potere negoziale e l’accesso ad una scontistica maggiore in virtù di una numerica più cospicua competenze: • la rete può consentire di integrare i propri servizi con quelli delle altre imprese partner, creando così linee di servizi più appetibili ed innovativi per il mercato; • attraverso la condivisione di conoscenze ed esperienze è possibile per le imprese della rete apprendere le une dalle altre, scambiarsi le “buone pratiche” e così migliorare le proprie competenze sia tecnico-produttive che gestionale e manageriale; posizionamento: • presentarsi a clienti, fornitori o istituzioni in modo aggregato consente alle imprese di sviluppare una maggior forza negoziale e contrattuale per aggiudicarsi commesse da clienti di rilievo; • una dimensione maggiore consente altresì di superare le tipiche barriere di alcuni segmenti di mercato e gli ostacoli di tipo psicologico di alcuni clienti che necessitano di flessibilità per la gestione di attività con picchi di traffico backup: • Il collegamento delle sedi in un network può dare luogo ad un sistema di backup / fault-tollerance virtuale indispensabile per la assicurare continuità di servizio (disaster recovery) di commesse mission critical
  • 6. vantaggi co-sourcing competenze condivisione economie di Backup & posizionamento scala fault tollerance
  • 8. Esempi pratici.1 sub-fornitura • Problema: Una struttura riscontra di avere dei costi alti in alcune fasce orarie o nel fine settimana (es. domenica e festivi). • Soluzione: Viene effettuata una verifica se unendo il traffico di due strutture nelle fasce orarie o nel fine settimana si riesce ad avere una migliore redditività. • Decisione: Solo una struttura sarà aperta consentendo all’altra di fare saving e di ottimizzare i propri costi • Lato Commerciale: L’azienda che resta chiusa gira il ricavo dell’attività all’altra struttura.
  • 9. Esempi pratici.2 co-sourcing • Problema: Una struttura non riesce da sola a gestire una commessa, perché il numero di postazioni necessarie sono maggiori di quelle disponibili oppure perché è richiesta la gestione anche dei picchi di traffico in alcune fasce orarie o in alcuni periodi, non gestibili con il personale in essere. • Soluzione: Sarà possibile nel primo caso splittare il numero di postazioni necessarie tra le due strutture; nel secondo caso la seconda struttura potrebbe gestire l’overflow della prima. • Decisione: a seconda dei casi come descritto in soluzione • Lato Commerciale: Le due strutture nel primo caso si ripartiscono l’attività; nel secondo caso viene concordato un compenso per la gestione dell’overflow
  • 10. Driver • L’ottimizzazione dei costi è tra i principali driver in un settore dove l’incidenza del costo del personale è in media tra il 75 e l’80% • A parte l’ottimizzazione dello staffing, e le strategie per diminuire i tempi di conversazione, le principali manovre vanno ricercate nelle seguenti direzioni: – Nel caso di attività shared, aumentare i minuti di conversazione (diminuendo l’inattività operatore) incrementando la marginalità media per ora – Elevare l’occupancy media delle postazioni • Questo consentirà ai costi di struttura (personale di coordinamento e costo position) di incidere in misura inferiore sulle attività in essere
  • 11. Primi step • Incontro conoscitivo • Individuare le competenze e i punti di forza della struttura • Analizzare la possibilità di interfacciare le piattaforme telefoniche • Analizzare la possibilità di interfacciare/integrare i software crm e altri strumenti di produzione disponibili • Condividere obiettivi e visione del mercato
  • 12. Contatti Giuseppe Coletti 340-7003843 giuseppe.coletti@advert.it Advert s.r.l. Via Vicinale S. Maria del Pianto Centro Polifunzionale Inali - Torre 7 80143 Napoli http://www.advert.it/