Smartphone, Internet, social network, web 2.0, agenda digitale: queste sono le parole che accompagnano le nostre vite sempre più connesse in un mondo digitale. Il recente censimento della popolazione ha dimostrato come gli Italiani non siano così arretrati come si pensava.
Opportunità. Questa è la parola chiave che gli Enti Pubblici dovrebbero comunicare ai propri cittadini. La partecipazione pubblica è una delle risposte che tutti noi vorremo sentire.
Il mondo del 2.0 ha aperto le porte a possibilità inaspettate per la partecipazione dei cittadini. 3DGIS è attiva da anni nel settore della partecipazione pubblica, innovando e proponendo soluzioni all’avanguardia.
Smartphone, Internet, social network, web 2.0, agenda digitale: queste sono le parole che accompagnano le nostre vite sempre più connesse in un mondo digitale. Il recente censimento della popolazione ha dimostrato come gli Italiani non siano così arretrati come si pensava.
Opportunità. Questa è la parola chiave che gli Enti Pubblici dovrebbero comunicare ai propri cittadini. La partecipazione pubblica è una delle risposte che tutti noi vorremo sentire.
Il mondo del 2.0 ha aperto le porte a possibilità inaspettate per la partecipazione dei cittadini. 3DGIS è attiva da anni nel settore della partecipazione pubblica, innovando e proponendo soluzioni all’avanguardia.
Gestire un piccolo datacenter all’interno della propria organizzazione non è sempre la scelta giusta: servono investimenti su hardware e personale capace nella gestione della stessa.
La sicurezza e la continuità di servizio non è inoltre facilmente manutenibile senza dovuti accorgimenti, che complicano la gestione dell’infrastruttura stessa.
Backup, disaster recovery, risk management e uptime sono solo una piccola parte delle cose da considerare. Senza considerare la scalabilità della piattaforma durante la crescita del progetto.
Utilizzando il cloud, programmi e dati sono posti in un’infrastruttura server virtuale all’interno di numerosi data center distribuiti su scala italiana, europea o mondiale.
This is the Power of Story Part 1: Discover Your Story presentation delivered September 28th, 2010 as part of a joint presentation with Michael Chriswell and Mark Carbone at the UCF Executive Development Center in Downtown Orlando. Sponsored by Lifework Leadership, First Monday and the Intelligent Office.
Framework Viewer: una soluzione estensibile e personalizzabile, integrata con...Lombardia Informatica
Il nuovo viewer di Regione Lombardia è un vero e proprio "framework” fortemente integrato con i servizi della IIT e caratterizzato per l’indipendenza dalla tecnologia e dalla possibilità di gestire informazioni geografiche secondo differenti standard (servizi WMS e GeoRSS, ma anche KML ed ESRI Shape File).
FLSS vuole essere un supporto tecnologico alla gestione della vita condivisa, semplice, giocoso e facile da usare, volto a rendere piacevole e formativo quel periodo della vita in cui giovani studenti e lavoratori condividono un appartamento, soprattutto nelle grandi città dove i canoni d'affitto sono molto alti.
Gestire un piccolo datacenter all’interno della propria organizzazione non è sempre la scelta giusta: servono investimenti su hardware e personale capace nella gestione della stessa.
La sicurezza e la continuità di servizio non è inoltre facilmente manutenibile senza dovuti accorgimenti, che complicano la gestione dell’infrastruttura stessa.
Backup, disaster recovery, risk management e uptime sono solo una piccola parte delle cose da considerare. Senza considerare la scalabilità della piattaforma durante la crescita del progetto.
Utilizzando il cloud, programmi e dati sono posti in un’infrastruttura server virtuale all’interno di numerosi data center distribuiti su scala italiana, europea o mondiale.
This is the Power of Story Part 1: Discover Your Story presentation delivered September 28th, 2010 as part of a joint presentation with Michael Chriswell and Mark Carbone at the UCF Executive Development Center in Downtown Orlando. Sponsored by Lifework Leadership, First Monday and the Intelligent Office.
Framework Viewer: una soluzione estensibile e personalizzabile, integrata con...Lombardia Informatica
Il nuovo viewer di Regione Lombardia è un vero e proprio "framework” fortemente integrato con i servizi della IIT e caratterizzato per l’indipendenza dalla tecnologia e dalla possibilità di gestire informazioni geografiche secondo differenti standard (servizi WMS e GeoRSS, ma anche KML ed ESRI Shape File).
FLSS vuole essere un supporto tecnologico alla gestione della vita condivisa, semplice, giocoso e facile da usare, volto a rendere piacevole e formativo quel periodo della vita in cui giovani studenti e lavoratori condividono un appartamento, soprattutto nelle grandi città dove i canoni d'affitto sono molto alti.
Quali sono i passi da seguire e gli strumenti da usare quando si progetta un'app mobile? Quali sono gli errori più comuni che si commettono quando si realizza un'app e quali invece le migliori pratiche da utilizzare? Quali sono le nuove sfide che ci riserva il mondo del mobile?
Per i nativi digitali lo smartphone è quello che per noi oggi è il computer: le abitudini di vita e di consumo stanno cambiando rapidamente con l'avvento del mobile.
Non solo designer e sviluppatori ma anche i manager devono dotarsi di strumenti che catturino questa realtà e creino un legame solido e duraturo tra utenti, brand e app.
In questo talk illustreremo le tecniche più semplici, efficaci e rapide per rendere il vostro sito/portale in Drupal mobile compliant. Applicando principi di responsive design e design su griglie analizzeremo gli elementi più utili da lasciare sulla vostra interfaccia mobile. Capiremo quale migliore strategia di implementazione intraprendere tra l'esportazione di dati in json, rss oppure realizzare direttamente web views per il sito mobile e per essere contenuti in un'app mobile che faccia da contenitore negli ecosistemi iOS e Android, principalmente.
GWT 2014: Energy Conference - 04 La gestione del processo di acquisizione e g...Planetek Italia Srl
Geospatial World Tour 2014: Energy Conference.
Milano, 27 maggio 2014.
La gestione del processo di acquisizione e gestione dati
Simone Colla, Hexagon Geospatial
La scheda profilo, di seguito riportata e descritta nell’allegato B, è parte integrante del documento “G3 Web Skills Profiles - versione 2.0 - Generation 3 European ICT Professional Profiles”, specifica ufficiale del 30 giugno 2014” [WSPG3-03].
L' Augmented Reality Expert è responsabile della progettazione e realizzazione di sistemi di realtà aumentata. Si occupa di progettare e realizzare esperienze di realtà aumentata a partire dal design visuale dell’interfaccia fino ad arrivare all’interazione fra utente e sistema, attraverso tutto il ciclo di vita del sistema.
2. Approccio alla progettazione
• Gis tecnologia servente
• Focus su interfaccia
• Focus su funzionalità specifiche
• Attenzione ai dati
• Sviluppo prototipale
Massimo Rumor - Eduard Roccatello 2
3. Interfaccia
• Esistono UI pattern oramai consolidati
• La progettazione dell’interfaccia deve
rispettare regole ben affermate
• Enfasi su usabilità e fruizione del prodotto
Massimo Rumor - Eduard Roccatello 3
4. Esempi di UI Pattern
• Comandi
– Quali usare
– Come posizionarli
– Come integrarli
• Navigazione
• Accessibilità
• Usabilità
Massimo Rumor - Eduard Roccatello 4
5. Esempi di UI Pattern / 2
Spariscono i classici
bottoni zoom, info,
evidenzia
Miniatura per
conoscere il
posizionamento
locale e globale
Risultati della ricerca
come punti di partenza
per utilizzare i servizi
collegati
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6. Esempi di UI Pattern / 3
Punti di interesse Controlli per la
intelleggibili navigazione
senza legenda accessori.
Punta e clicca
Massimo Rumor - Eduard Roccatello 6
7. Esempi di UI Pattern / 4
Controlli concentrati
in alto a sinistra
(desktop like)
Modalità di
visualizzazione e
layer facilmente
selezionabili
Posso cambiare il
punto di vista
dell’osservatore
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8. Esempi di UI Pattern / 5
Salvo, stampo e
condivido informazioni
che mi interessano
Posso aggiungere
fermate intermedie
facendo drag and drop
La descrizione del
percorso affianca la
mappa per facilitare
la comprensione
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9. UI Pattern per la usability
Autocomplete – Suggerimenti durante la ricerca
Briciole di pane – Dove mi trovo?
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10. UI Pattern per la usability / 2
Input Prompt – Orientare l’utente nelle decisioni
Forgiving Format – Interpretiamo l’input dell’utente
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11. Funzionalità specifiche
• Visualizzazione fotorealistica
• Informazioni specifiche
• Funzioni di costruzione percorsi
personalizzati
• Creazione strumenti per il viaggio o
l’escursione
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12. Attenzione ai dati
• Esistono tipologie di dati (geografici)
comuni ed affermate
• Immagini
• Mappe con simbologia immediata (no
legenda)
• Virtual reality
• Dati aggiornati
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13. Dati: esempi dal mondo webgis
Massimo Rumor - Eduard Roccatello 13
19. Schema architetturale
APPLICAZIONE AJAX
APPLICAZIONE DESKTOP
BROWSER WEB
TRADIZIONALE
Client per l’utente finale Client di editing
APPLICATION SERVER GEO (SPATIAL WEB) SERVER
GEO DBMS
Componenti lato server
Massimo Rumor - Eduard Roccatello 19
20. GeoDBMS
• Informazioni spaziali e alfanumeriche
memorizzate in un database relazionale.
• Proprietari e FOSS
Fornisce:
• Sicurezza ed integrità
• Prestazioni (indici spaziali)
• Funzionalità di analisi spaziale
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21. Geospatial Webserver
• Consentono la pubblicazione di dati
geospaziali come mappe ed immagini
(utilizzando Web Map Service) o come
dati (utilizzando Web Feature Service).
• Proprietari e FOSS
• Si differenziano per funzionalità, supporto
agli standard ed ambiente operativo.
Massimo Rumor - Eduard Roccatello 21
22. Client per l’utente finale
• Thin / thick
• Vantaggi e svantaggi
• WebGIS client – caratteristiche peculiari
– nessun plugin specifico
– solo browser (ambiente di esecuzione
potente)
– Massimizzazione prestazioni e
minimizzazione dello scambio dati
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23. Client Amministrazione/gestione
• Funzioni di aggiornamento dati
alfanumerici (anche web)
• Funzioni di aggiornamento dati spaziali
(editing) via applicazione desktop –
connessione con GeoDBMS, controlli di
validazione.
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24. Standard per il GIS
• Punto di riferimento per l’interoperabilità
• Quali standard?
– Definiti dall’Open Geospatial Consortium
– I più importanti ed utilizzati sono
• GML, WMS, WFS, WMC ed SLD
• Standard versus prestazioni
• Standard versus velocità di sviluppo
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25. Standard per il GIS
• Vantaggi
– Standard come documentazione di riferimento
– Indipendenza dal singolo prodotto
– Soluzioni di qualità elevata
• Svantaggi
– Apprendimento complesso
– A volte sono poco supportati
– Complicano lo sviluppo dei prodotti
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26. Modello di sviluppo
• AJAX per rendere i prodotti web più simili
alle applicazioni classiche
– Aggiunta di un layer di comunicazione tra
server e client
– XML, CSS, Javascript e XHTML
• Soluzioni di classe enterprise
– Java J2EE, MVC, ORM
• Soluzioni per la prototipazione veloce
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27. Modello di sviluppo / 2
• Analisi esigenze ed individuazione dati
• Creazione delle tematizzazioni
• Individuazione delle funzioni necessarie
• Impostazione dei servizi geospaziali
• Progettazione componenti
• Sviluppo componente server side
• Sviluppo componente client side
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28. La gestione dell’applicazione
• Aggiornamento dei dati
• Adeguamento costante delle funzionalità
• Adeguamento all’evoluzione del contesto
specifico
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29. Conclusioni
Per applicazioni di successo (nel tempo)
• Attenzione ad interfaccia
• Architettura solida e performante
• Uso di standard (anche se costa di più)
garanzia di sviluppo
• Risorse per la gestione (dati e funzioni)
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