1. Al Sig.
Vice Sindaco
Comune di Gioia del Colle
SEDE
Al Sig.
Comandante Polizia Municipale
Comune di Gioia del Colle
SEDE
Al Sig.
Comandante Compagnia Carabinieri
Gioia del Colle
SEDE
All’Ill.mo Sig.
Prefetto di Bari
SEDE
All’Ill.mo Sig.
Questore di Bari
SEDE
La situazione dei profughi ospitati dal Comune di Gioia del Colle ha ormai assunto aspetti a volte
drammatici.
Essi girano per la città, presidiano incroci e attività commerciali chiedendo (a volte pretendendo)
denaro ai cittadini.
Uomini e donne a volte abbandonati a loro stessi, senza lavoro e senza conoscere il proprio destino.
I richiedenti asilo non sono minimamente avviati ad un percorso di inserimento socio professionale,
al contrario di quanto avviene in altre città che hanno organizzato tavoli di concertazione tra
istituzioni locali e cooperative sociali per offrire ai profughi tutti i servizi di prima e seconda
accoglienza.
Chiediamo espressamente che sia verificata in capo ai responsabili l’avvenuta attivazione del
servizio di mediazione linguistica; di orientamento legale; di supporto psicologico; di assistenza
sanitaria e di attività ricreative come previsto dall'Ordinanza Ministeriale per l’emergenza
umanitaria.
Chiediamo altresì che le Autorità competenti accertino il possesso da parte degli attuali dimoranti
nel nostro Comune di permesso di soggiorno per Asilo Politico, Rifugio Politico e Protezione
Umanitaria, nonché la sussistenza degli ulteriori requisiti di legge perché essi permangano nel
nostro territorio e nelle strutture ricettizie che attualmente occupano.
Chiediamo infine che le Autorità in indirizzo verifichino con urgenza se sussistano le condizioni
igienico-sanitarie indispensabili al loro permanere nel rispetto dei principi di umanità e sicurezza
sociale.
Gioia del Colle, lì 17 febbraio 2015.
Movimento Politico Con Te