Il nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati, che sostituirà il nostro attuale Codice Privacy, obbligherà tutte le 20.000 pubbliche amministrazioni e altre migliaia di imprese italiane a dotarsi di un privacy officer. In altri 15 Paesi europei, questa figura è già prevista per legge, mentre negli USA esiste dagli anni ’90, ma in Italia è ancora poco conosciuta, anche se é destinata a vedere un rapido exploit anche da noi. Quali competenze dovrà possedere il privacy officer? Basterà conoscere bene tutta la normativa che regola la protezione dei dati, con gli avvocati favoriti ad assumere questo ruolo pagato profumatamente all’estero? Oppure, basterà conoscere tutte i metodi e le tecniche più avanzate per assicurare una protezione efficace ai dati dell’azienda? e se la risposta esaustiva non fosse né una, nè l’altra? E quali sono i rischi civili penali e civili che corrono le imprese che, volendo risparmiare, già al presente evitano di avvalersi di un privacy officer perchè lo considerano un costo superfluo?