2. Le difficoltà di apprendimento
Le difficoltà scolastiche
sono di vario tipo e
spesso non sono la
conseguenza di una
sola specifica
causa,ma sono
dovute al concorso di
molti fattori. Questi
fattori possono
riguardare l’individuo
o il contesto in cui
viene a trovarsi.
(C.Cornoldi)
3. Tipologie di DA
• Basso rendimento scolastico
• Disturbi specifici dell’apprendimento
• Disturbi del linguaggio
• Disturbi di attenzione-DDAI-
• Ritardo mentale
• Disturbi di personalità
• Disabilità plurime
• Sordità e ipoacusia
5. INTERVENTO PRECOCE
PERCHE’
Le carenze nello sviluppo delle funzioni
cognitive che sottostanno agli
apprendimenti di base si accentuano con
il passare del tempo.
Carenza di sviluppo lieve a 5 anni
Carenza severa a 8 anni
6. PERCHE’
Alcuni apprendimenti dipendono da altri
LETTURA
La difficoltà di decodifica
ostacolerà la comprensione del testo,
lo sviluppo del vocabolario,
Le conoscenze specifiche delle varie discipline
8. RELAZIONE TRA INSUCCESSI
E ASPETTATIVE DEGLI ADULTI
Se da un alunno non si attendono
grandi prestazioni spesso gli
insegnanti evidenziano i risultati
negativi nell’esecuzione dei compiti
che confermano il giudizio iniziale.
9. Come ridurre il rischio di
insuccesso scolastico?
L’intervento sui
prerequisiti
dell’apprendimento
può colmare la
differenza tra gli
alunni al loro
ingresso nella
scuola primaria
12. I PREREQUISITI
DELL’APPRENDIMENTO
COMPRENSIONE LINGUISTICA
• Capacità di ascoltare e seguire conversazioni
• Comprensione delle istruzioni
• Comprensione di contenuti
• Comprensione
sintattica(aggettivi,verbi,preposizioni,frasi
negative,passive,avversative)
13. I PREREQUISITI
DELL’APPRENDIMENTO
Competenza espositiva orale
• Capacità di raccontare un vissuto,di descrivere una
vignetta facendo riferimento a tutti i particolari
importanti,in modo che chi ascolta possa capire
chiaramente il messaggio
• Capacità di esporre i contenuti in modo corretto e
ricco (Ricchezza del vocabolario)
• Capacità di organizzare le varie parti del discorso in
modo chiaro,rispettando i nessi temporali e causali
14. I PREREQUISITI
DELL’APPRENDIMENTO
MetacognizioneMetacognizione
(abilità nodale,che differenzia i bambini con(abilità nodale,che differenzia i bambini con
difficoltà di apprendimento e non)difficoltà di apprendimento e non)
• Consapevolezza e controllo dei processi
cognitivi
• Capacità di usare strategie per imparare
• Persistenza nel compito
15. I prerequisiti dell’apprendimento
ABILITA’ SPECIFICHE
Pre-alfabetizzazione
Apprendimento della letto-scrittura
Come abilità strumentale
abilità metalinguistiche relative a:
• consapevolezza fonologica
• comprensione della relazione tra linguaggio scritto e
parlato
• Discriminazione dei fonemi e dei grafemi
• Capacità di riprodurli in sequenza
16. CONOSCENZA NUMERICA
SISTEMA NUMERO
LA CONOSCENZA NUMERICA
• Abilità di elaborazione delle quantità
numeriche non legata all’istruzione
• Concetto intuitivo di quantità e grandezza che
consente di identificare immediatamente il
valore numerico di piccole quantità senza
procedere al conteggio(Biancardi ,2010)
SISTEMA DEL NUMERO
Sistema preposto alla comprensione e alla produzione
dei numeri
17. Apprendimento matematico
MODELLO TEORICO DI RIFERIMENTO
MC Closkey et al.. (1985-1987)
Input
Sistema di
comprensione
dei numeri
Sistema
Di calcolo Sistema
Di produzione
Dei numeri
Out
put
18. ABILITA’ SPECIFICHE
Apprendimento matematica
• Il sistema di comprensione dei numeri trasforma la
struttura superficiale dei numeri (diversa a seconda
del codice, verbale o arabo) in una
rappresentazione astratta di quantità attraverso i
meccanismi lessicali e sintattici
• Il sistema di calcolo assume questa
rappresentazione astratta di quantità fornita
dai meccanismi di comprensione come input, per poi
manipolarla attraverso i segni delle operazioni, i “fatti
numerici” e le procedure di calcolo
Il sistema di produzione rappresenta l'output del
sistema di calcolo, fornisce cioè le risposte
numeriche, sempre attraverso l'utilizzo dei
meccanismi lessicali e sintattici
;
19. I prerequisiti dell’apprendimento
Pre-matematica
PROCESSO SEMANTICO
Regola la comprensione della quantità,cioè
quanto vale un numero rispetto ad un altro
capacità di comprendere il significato dei numeri
attraverso una rappresentazione mentale di tipo
quantitativa (numero- quantità)
comparazione
Stima della numerosità seriazione
conteggio
20. I prerequisiti dell’apprendimento
ABILITA’ SPECIFICHE
Pre-matematica
PROCESSO LESSICALEPROCESSO LESSICALE
La comprensione semantica della quantità consenteLa comprensione semantica della quantità consente
la conoscenza numerica.la conoscenza numerica.
I meccanismi lessicali consentono di dare un nomeI meccanismi lessicali consentono di dare un nome
ai numeri,ad es.ai numeri,ad es.
Si legge
E non
1919
diciannove Uno nove
21. I prerequisiti dell’apprendimento
ABILITA’ SPECIFICHE
Pre-matematica
PROCESSO LESSICALE
• capacità di attribuire il nome ai numeri;
• uso della scansione linguistica come
meccanismo dell’enumerare;
• possesso della fluidità verbale necessaria e
capacità di ricordare il nome e i simboli dei
numeri;
• avvio alla costruzione del numero.
22. I prerequisiti dell’apprendimento
Pre-matematica
PROCESSO SINTATTICO
Riguarda la grammatica interna al numero,ovvero il
valore posizionale delle cifre. es. 12(1 decina e due
unità). Conoscere la grammatica interna permette di
comprendere la differenza tra 12 e 21, e dunque il
bimbo :
• giunge alla rappresentazione semantica della
quantità 12 è più piccolo di 21
• Modifica il nome del numero accedendo al lessico
12 corrisponde a 1 e 212 corrisponde a 1 e 2
24. I prerequisiti dell’apprendimento
Pre-matematica
CONTEGGIO
capacità
• Di effettuare corrispondenze biunivoche;
• Di costruire sequenze;
• Di comprendere che il nome di ciascun numero
corrisponde alla rispettiva quantità;
• Di avvio al contare e all’uso del codice;
• nell’uso dell’abaco ( quantità 5);
• nell’aggiungere e nel togliere l’unità rispetto al
numero 5;
• nell’introdurre l’idea di “nessuno” per il concetto di 0
(zero).
25. Pre-matematica
DIFFICOLTA’ NEL PROCESSO SEMANTICO
Non abilità nella rappresentazione del numero
Giochi ed esperienze pratico- operative per:
• individuare la “non relazione” fra peso e volume ( pesante-
leggero), e fra oggetti che occupano più o meno Spazio
• per la discriminazione di quantità più o meno numerose
( uno- tanti- pochi; di più- di meno)
• Giochi con il corpo e con gli oggetti per presentare le
quantità 2…3…4..5…
• Giochi con gli oggetti e compilazione di schede che
rappresentano il numero, disponendo il materiale usato in
tutti i modi possibile, per l’avvio alla riflessione
sull’uguaglianza numerica
26. Pre-matematica
Difficoltà
NEL PROCESSO LESSICALE
Non abilità ritmica ( non percezione della
simultaneità e della successione)
GIOCHI- ESERCIZI- ATTIVITA’
Giochi di movimento:
camminare, saltellare, marciare
Giochi ritmico- musicali
scandire con il battito delle mani e dei piedi
musiche facili e ben ritmate;
denominare oggetti in ordine;
le conte e le filastrocche
27. Pre-matematica
DIFFICOLTA’ NEL PROCESSO LESSICALE
Non abilità di codifica (errori nella transcodifica da un codice
all’altro) non abilità mnemonica
ATTIVITA’
Giochi ritmico- musicali con supporto mnestico del ritmo:
accompagnare il nome dei numeri con le dita e dirne la
sequenza sulle note di “Fra Martino”;
la “Filastrocca degli elefanti” invitando il bambino ad
accompagnare il nome dei numeri con le dita e ad
osservare che le quantità aumentano;
avviare alla scrittura del simbolo numerico con copia da
modello.
•
•
•
•
•
•
•
29. Pre-matematica
DIFFICOLTA’ NEL PROCESSO SINTATTICO
ATTIVITA’
GIOCHI SPAZIALI PER
DISPORRE QUANTITA’
UTILIZZO DI GRIGLIE PER
DISPORRE UN NUMERO
IN UN APPOSITO SPAZIO
30. Pre-matematica
DIFFICOLTA’ NEL CALCOLO
Non abilità nel conteggio
ATTIVITA’-ESERCITAZIONI
• Sperimentazione del concetto di corrispondenza
uno-a-uno nel mondo fisico
• Attività finalizzate:
• A consolidare le conoscenze relative alla
corrispondenza tra simbolo cardinale e quantità;
• A sviluppare la capacità di contare nell’esatta
sequenza;
• A stabilire il valore cardinale.
31. Cosa non fare
Uso dei regoli per la comprensione e la
rappresentazione dei numeri (es:
devo cercare il n° 8, lo discrimino per
il colore, ma se non lo ricordo devo
usare altre strategie, devo però
conoscere il valore degli altri regoli,
devo quindi avere una competenza
già raggiunta)
32. COSA NON FARE
• Disegnare e contare palline disposte in ordine sparso
• Chiedere di disegnare le quantità corrispondenti ad
un dato numero (è un esempio di transcodificazione
dal sintattico al semantico; come chiedere il
significato di una parola imparata senza senso)
• Non usare la linea dei numeri partendo dal n° zero
33. Cosa fareCosa fare
• Utilizzare le mani meraviglioso
congegno per contare
(C. Bortolato)
•L’allineamento delle dita (linea mentale dei
numeri)
● La mobilità delle dita (dita alzate o abbassate
indicano un valore preciso)
● La suddivisione delle dita in cinquine