Il Paese che vogliamo La Regione che vogliamo Il Partito che vogliamo
Il Paese che vogliamo “ I partiti oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente, idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero.  Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune.”  Enrico Berlinguer
Il Paese che vogliamo “ Un Paese che afferma i  diritti degli individui , che  rispetta le regole , che coinvolge le minoranze nel processo di crescita e di sviluppo, che  sostiene i giovani  nel percorso di formazione e nel mondo del lavoro, che  punisce i criminali , che  non criminalizza i diversi , che punta su  scuola e futuro .” Debora Serracchiani
Cambiare la Politica  Limite ai mandati istituzionali  e politici per favorire il ricambio della classe dirigente Forme trasparenti di finanziamento  ed autofinanziamento della politica Cambiare la legge elettorale  per reintrodurre le preferenze o collegi uninominali Composizione delle liste  per la Camera e per il Senato del FVG attraverso la consultazione e la condivisione .
La Regione che vogliamo Codice etico Autonomia locale Partecipazione   Economia   Infrastrutture   Ambiente   Qualità Ordinamento istituzionale   Sicurezza   Welfare   Lavoro   Formazione
Economia “ Scritta in cinese la parola crisi è composta di due caratteri. Uno rappresenta il pericolo e l'altro rappresenta l'opportunità. ”  John Fitzgerald Kennedy
Economia Competitività imprese  -  Coordinare ed adeguare  la missione di tutta la strumentazione tecnica, scientifica e finanziaria regionale pubblica e privata, a partire dall’aggiornamento del ruolo di Friulia. Strategie pianificate per favorire la partecipazione di imprese e università ai  bandi europei PMI  - aiutare queste imprese ad  accedere al credito  e ad avere garantiti i  pagamenti in tempi congrui  e nel rispetto della legislazione vigente
Lavoro Riprendere le iniziative inclusive del “ buon lavoro ”, riaffermando la dignità di tutte le lavoratrici ed i lavoratori autonomi, dipendenti e precari ed assicurando la  formazione permanente . Interventi strutturali sul mercato del lavoro che rendano efficienti i servizi e favoriscano l’ incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro. Rivedere gli  ammortizzatori sociali  e estendere gli strumenti di protezione sociale.
Infrastrutture Va reso completamente funzionale il corridoio verticale, e cioè la  Pontebbana , e sostenuta la realizzazione di quello orizzontale, Lisbona-Kiev,  collegati ad un sistema portuale efficiente  che sappia utilizzare sinergicamente le potenzialità presenti sul territorio regionale Le  infrastrutture digitali  non sono un corollario. I dati, le informazioni, sono la merce del ventunesimo secolo. Non solo dobbiamo avere un’infrastruttura adeguata, ma dobbiamo spingerci all’avanguardia.
Welfare Assistenza sanitaria , garantire l’attuale standard dei livelli essenziali delle prestazioni. Ripartire da temi come innovazione tecnologica e scientifica, di proiezione internazionale e di  protezione sociale e lavoro. Coinvolgimento dei Comuni in conformità al  principio di sussidiarietà  nella programmazione delle  politiche socio-assistenziali .
Sicurezza Incentivare l‘ integrazione ed il coordinamento  tra le varie forze dell’ordine e la polizia locale. Politiche di  patti per la sicurezza  stipulati fra governo, regione e città. Promuovere il  diritto di cittadinanza  così come previsto nella Costituzione e garantire un’ integrazione  che non prescinda dal rispetto delle leggi.
Ricerca e Formazione Sostegno all’ innovazione e alle nuove tecnologie Sostegno alla  formazione giovanile  pensando a forme di integrazione o di affiancamento del programma Erasmus che consenta ai nostri giovani di fare esperienze all’estero
Ambiente Innovazione e le nuove tecnologie per il risparmio energetico.  Energie pulite , il solare soprattutto.  Incentivare  reti energetiche sostenibili  e condivise dai territori. Insistiamo anche sull‘ economia verde , sulle infrastrutture sostenibili. Politica per la  montagna.
Ordinamento istituzionale Riforma istituzionale  del sistema regione. Una riforma basata innanzitutto su “progetti obiettivo” su larga scala. L’amministrazione regionale è la struttura organizzativa che realizza gran parte delle politiche regionali e deve esserne fattore propulsivo. Autonomia, risorse e nuove regole  per amministrare meglio per gli amministratori locali.  La  struttura burocratica  regionale ha bisogno di una  valorizzazione  e di una forte  innovazione , coinvolgendo e motivando tutti i dipendenti, riconoscendo loro meriti e capacità e punendo gli inefficienti.
Il partito che vogliamo “ Voglio costruire assieme ai tanti amici democratici un  Paese diverso . E voglio farlo attraverso un  partito nuovo , che torni a parlare con timbro forte e chiaro: voglio che si senta che c'è un partito, un  partito alternativo, solido, vitale, radicato e di tutti .”  Debora Serracchiani
Rinnovamento ed Etica Unico partito ad avere un  codice etico , strumento essenziale ed irrinunciabile. Lasciare definitivamente  alle spalle la stagione degli EX , delle antiche appartenenze. Il Partito nuovo esiste già, dobbiamo aiutarlo a crescere, andando oltre la mescolanza ed arrivando all’  identità definita .
Organizzazione Il PD è un  partito federato  e intendo  valorizzare l’autonomia regionale  investendo e spingendo sulla nostra specialità L’autonomia si esprime attribuendo  maggiore responsabilità ai circoli , oltre che ai cittadini, nel rispetto delle loro  tradizioni e specificità .
Organizzazione Partito a rete , capace di utilizzare le  nuove tecnologie , che coniughi il radicamento territoriale e il dialogo con altri soggetti. Punto di riferimento prossimo   per quanti abbiano problemi che  la politica può risolvere. Aumentare la partecipazione degli amministratori locali e di  assumersi responsabilità  ad ogni livello anche nel partito.
Partecipazione “ Ascolto, ascolto, ascolto . Non mi stancherò mai di ripeterlo. Dobbiamo tornare ad ascoltare la gente. Conoscere i  bisogni  del nostro elettorato. Parlare con loro. Stimolare il  confronto . Ecco la politica che vorrei. Una politica più  vicina alle persone . ”  Debora Serracchiani
Partecipazione Aperto al nostro “elettorato potenziale” e ai cittadini in generale, che vorremmo coinvolgere. Promuovendo  consultazioni  su alcune idee di riforme  Utilizzando lo strumento del  referendum consultivo  previsto dallo statuto della regione FVG.
Partecipazione Con le  primarie  abbiamo scelto il segretario nazionale e i segretari regionali del Pd, facendo volare le decisioni di moltissimi cittadini là dove non erano mai arrivate, nella scelta dei massimi dirigenti. E’ un principio e una ricchezza che non vogliamo disperdere. I  forum tematici  che devono diventare luoghi di confronto reale, di elaborazione di proposte, di formazione politica di nuovi dirigenti.
Cosa vogliamo? Un paese  normale Una regione che  funzioni Un  grande  partito democratico Una voce finalmente sintesi delle nostre, tante, storie diverse.
Conclusione “ Alcuni uomini vedono le cose per quello che sono state e ne spiegano il perchè. Io sogno cose che ancora devono venire e dico, perchè no.” Robert Kennedy

Presentazione Serracchiani

  • 1.
    Il Paese chevogliamo La Regione che vogliamo Il Partito che vogliamo
  • 2.
    Il Paese chevogliamo “ I partiti oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente, idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune.” Enrico Berlinguer
  • 3.
    Il Paese chevogliamo “ Un Paese che afferma i diritti degli individui , che rispetta le regole , che coinvolge le minoranze nel processo di crescita e di sviluppo, che sostiene i giovani nel percorso di formazione e nel mondo del lavoro, che punisce i criminali , che non criminalizza i diversi , che punta su scuola e futuro .” Debora Serracchiani
  • 4.
    Cambiare la Politica Limite ai mandati istituzionali e politici per favorire il ricambio della classe dirigente Forme trasparenti di finanziamento ed autofinanziamento della politica Cambiare la legge elettorale per reintrodurre le preferenze o collegi uninominali Composizione delle liste per la Camera e per il Senato del FVG attraverso la consultazione e la condivisione .
  • 5.
    La Regione chevogliamo Codice etico Autonomia locale Partecipazione Economia Infrastrutture Ambiente Qualità Ordinamento istituzionale Sicurezza Welfare Lavoro Formazione
  • 6.
    Economia “ Scrittain cinese la parola crisi è composta di due caratteri. Uno rappresenta il pericolo e l'altro rappresenta l'opportunità. ” John Fitzgerald Kennedy
  • 7.
    Economia Competitività imprese - Coordinare ed adeguare la missione di tutta la strumentazione tecnica, scientifica e finanziaria regionale pubblica e privata, a partire dall’aggiornamento del ruolo di Friulia. Strategie pianificate per favorire la partecipazione di imprese e università ai bandi europei PMI - aiutare queste imprese ad accedere al credito e ad avere garantiti i pagamenti in tempi congrui e nel rispetto della legislazione vigente
  • 8.
    Lavoro Riprendere leiniziative inclusive del “ buon lavoro ”, riaffermando la dignità di tutte le lavoratrici ed i lavoratori autonomi, dipendenti e precari ed assicurando la formazione permanente . Interventi strutturali sul mercato del lavoro che rendano efficienti i servizi e favoriscano l’ incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro. Rivedere gli ammortizzatori sociali e estendere gli strumenti di protezione sociale.
  • 9.
    Infrastrutture Va resocompletamente funzionale il corridoio verticale, e cioè la Pontebbana , e sostenuta la realizzazione di quello orizzontale, Lisbona-Kiev, collegati ad un sistema portuale efficiente che sappia utilizzare sinergicamente le potenzialità presenti sul territorio regionale Le infrastrutture digitali non sono un corollario. I dati, le informazioni, sono la merce del ventunesimo secolo. Non solo dobbiamo avere un’infrastruttura adeguata, ma dobbiamo spingerci all’avanguardia.
  • 10.
    Welfare Assistenza sanitaria, garantire l’attuale standard dei livelli essenziali delle prestazioni. Ripartire da temi come innovazione tecnologica e scientifica, di proiezione internazionale e di protezione sociale e lavoro. Coinvolgimento dei Comuni in conformità al principio di sussidiarietà nella programmazione delle politiche socio-assistenziali .
  • 11.
    Sicurezza Incentivare l‘integrazione ed il coordinamento tra le varie forze dell’ordine e la polizia locale. Politiche di patti per la sicurezza stipulati fra governo, regione e città. Promuovere il diritto di cittadinanza così come previsto nella Costituzione e garantire un’ integrazione che non prescinda dal rispetto delle leggi.
  • 12.
    Ricerca e FormazioneSostegno all’ innovazione e alle nuove tecnologie Sostegno alla formazione giovanile pensando a forme di integrazione o di affiancamento del programma Erasmus che consenta ai nostri giovani di fare esperienze all’estero
  • 13.
    Ambiente Innovazione ele nuove tecnologie per il risparmio energetico. Energie pulite , il solare soprattutto. Incentivare reti energetiche sostenibili e condivise dai territori. Insistiamo anche sull‘ economia verde , sulle infrastrutture sostenibili. Politica per la montagna.
  • 14.
    Ordinamento istituzionale Riformaistituzionale del sistema regione. Una riforma basata innanzitutto su “progetti obiettivo” su larga scala. L’amministrazione regionale è la struttura organizzativa che realizza gran parte delle politiche regionali e deve esserne fattore propulsivo. Autonomia, risorse e nuove regole per amministrare meglio per gli amministratori locali. La struttura burocratica regionale ha bisogno di una valorizzazione e di una forte innovazione , coinvolgendo e motivando tutti i dipendenti, riconoscendo loro meriti e capacità e punendo gli inefficienti.
  • 15.
    Il partito chevogliamo “ Voglio costruire assieme ai tanti amici democratici un Paese diverso . E voglio farlo attraverso un partito nuovo , che torni a parlare con timbro forte e chiaro: voglio che si senta che c'è un partito, un partito alternativo, solido, vitale, radicato e di tutti .” Debora Serracchiani
  • 16.
    Rinnovamento ed EticaUnico partito ad avere un codice etico , strumento essenziale ed irrinunciabile. Lasciare definitivamente alle spalle la stagione degli EX , delle antiche appartenenze. Il Partito nuovo esiste già, dobbiamo aiutarlo a crescere, andando oltre la mescolanza ed arrivando all’ identità definita .
  • 17.
    Organizzazione Il PDè un partito federato e intendo valorizzare l’autonomia regionale investendo e spingendo sulla nostra specialità L’autonomia si esprime attribuendo maggiore responsabilità ai circoli , oltre che ai cittadini, nel rispetto delle loro tradizioni e specificità .
  • 18.
    Organizzazione Partito arete , capace di utilizzare le nuove tecnologie , che coniughi il radicamento territoriale e il dialogo con altri soggetti. Punto di riferimento prossimo per quanti abbiano problemi che la politica può risolvere. Aumentare la partecipazione degli amministratori locali e di assumersi responsabilità ad ogni livello anche nel partito.
  • 19.
    Partecipazione “ Ascolto,ascolto, ascolto . Non mi stancherò mai di ripeterlo. Dobbiamo tornare ad ascoltare la gente. Conoscere i bisogni del nostro elettorato. Parlare con loro. Stimolare il confronto . Ecco la politica che vorrei. Una politica più vicina alle persone . ” Debora Serracchiani
  • 20.
    Partecipazione Aperto alnostro “elettorato potenziale” e ai cittadini in generale, che vorremmo coinvolgere. Promuovendo consultazioni su alcune idee di riforme Utilizzando lo strumento del referendum consultivo previsto dallo statuto della regione FVG.
  • 21.
    Partecipazione Con le primarie abbiamo scelto il segretario nazionale e i segretari regionali del Pd, facendo volare le decisioni di moltissimi cittadini là dove non erano mai arrivate, nella scelta dei massimi dirigenti. E’ un principio e una ricchezza che non vogliamo disperdere. I forum tematici che devono diventare luoghi di confronto reale, di elaborazione di proposte, di formazione politica di nuovi dirigenti.
  • 22.
    Cosa vogliamo? Unpaese normale Una regione che funzioni Un grande partito democratico Una voce finalmente sintesi delle nostre, tante, storie diverse.
  • 23.
    Conclusione “ Alcuniuomini vedono le cose per quello che sono state e ne spiegano il perchè. Io sogno cose che ancora devono venire e dico, perchè no.” Robert Kennedy