1. Regione Marche Presentazione Azioni progetto ADRIEUROPE Rovigo, 10 Settembre 2008
2.
3. Spazio d’azione REGIONE MARCHE Associazioni imprenditoriali Camere di Commercio Enti locali ALTRE REGIONI ITALIANE Banca Mondiale Provincie Ambasciate d’Italia nei paesi PAO Autorità Nazionali Paesi Balcanici Autorità Regionali paesi PAO Uffici ICE esteri Camera di commercio paesi PAO EUROREGIONE ADRIATICA UNDP -ART INZIATIVA ADRIATICO IONICA ITALIA ADRIATICA Legame debole Legame medio Legame forte Banche del territorio AREA EUROADRIATICA Ministero Affari Esteri Commissione UE
4. Spazio d’azione EUROREGIONE ADRIATICA PROGRAMMI COMMISSIONE EUROPEA DELEG. NEI PAESI ESTERI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI BANCA MONDIALE UNDP ART MINISTERO AFFARI ESTERI - COOPERAZIONE REGIONE ADRIATICHE Settore Privato e della consulenza – Enti pubblici dei territori – Università – Sistema rappresentativo delle imprese – Terzo settore INIZIATIVA ADRIATICO IONICA FORUM CCIA RETE UNIADRION FORUM CITTA’ ADRIATICO
5. Strategia Capitalizzare la rete dei rapporti interadriatici costruiti proiettandola verso un più vasto contesto strategico europeo Creare le premesse per una internazionalizzazione dell’area adriatica , evitando la marginalizzazione del sistema adriatico rispetto alle nuove direttrici europee.
6. Autorità Regionali Italiane Dip. Cooperazione Relaz. Internazionali . Servizio Relaz. Internazionali e cooperaz Trovare un linguaggio comune?
7. Progetto Obiettivo WP5 Creare una struttura tecnica per supportare e migliorare la capacità di progettazione dei territori
10. SOCIAL MEDIA E’ UN TERMINE “OMBRELLO” CHE DEFINISCE LE DIVERSE ATTIVITA’ CHE INTEGRANO TECNOLOGIA, INTERAZIONE SOCIALE ELABORAZIONE DI TESTI, IMMAGINI VIDEO E AUDIO http://www.wikipedia.org
41. Occorre dotarsi di un sistema di monitoraggio e di valutazione per capire come rendere maggiormente efficace la cooperazione, imparando dalle esperienze e valorizzando questa conoscenza per ri-programmare gli interventi. Sistema di indicatori: Lisbona/Goteborg + Aiuto allo sviluppo + Capitale sociale
42. Occorre integrare, allineare, coordinare, complementare e rendere coerente la cooperazione territoriale nei piani di sviluppo locale delle diverse entità coinvolte. Raccolta e sistematizzazione piani di sviluppo locale
43. Occorre creare nuovi strumenti di governance dall’Euroregione al Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale. Studio sulle prospettive del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale rispetto all’Euroregione Adricatica
48. Creazione di un network di organizzazioni specializzate nella progettazione e nella cooperazione internazionale 12 Organizzazioni private/Agenzie dell’area Adriatica hanno aderito all’iniziativa
50. la mobilitazione politica che non può essere ristretta solo ad alcune élite ma che deve divenire un impegno politico riconosciuto a livello trasversale dalle diverse forze politiche,
51. La mobilitazione dei diversi attori della società civile e il coinvolgimento di attori chiave su questioni prioritarie,
52. La dimensione contenuta , e però nel caso dell’area vasta dell’Euroregione Adriatica la necessità di identificare con attenzione il valore aggiunto concentrando l’impegno su poche e chiare priorità di azione. Il valore aggiunto dipende principalmente dalla particolare scala territoriale e dal principio di sussidiarietà: per cui si identificano a livello di Euroregione compiti che possono essere realizzati meglio rispetto a quello inferiore e superiore.
53. La costruzione di capacità specifiche dell’Euroregione relativamente alla strategia e alle priorità individuate in modo da farne un punto di riferimento rilevante per i diversi attori a livello orizzontale e verticale