Video: https://youtu.be/TBVsww3QGkU
Quando si creano PDF, anche dai programmi più noti come Microsoft Office, Google Docs o la suite di Apple, è necessario utilizzare degli appositi accorgimenti affinché i PDF generati siano accessibili, e di conseguenza leggibili da persone con disabilità.
Alcuni di questi applicativi hanno dei limiti rispetto alle funzionalità di accessibilità, è necessario pertanto adottare gli strumenti giusti per rendere documenti PDF il più possibile accessibili e fruibili a chi li leggerà.
Vi invitiamo a partecipare all’incontro tenuto da Fabrizio Caccavello di IWA Italy, che avrà luogo giovedì 1 luglio dalle 16.30 alle 18.00, in cui ci fornirà tutte le informazioni necessarie per creare PDF correttamente e ottenere il miglior risultato possibile!
L’evento è aperto a tutti, ma segnaliamo che si rivolge soprattutto a chi realizza documenti informatici destinati a essere fruiti dagli utenti.
Slide utilizzate durante il workshop "Creare documenti digitali accessibili a non vedenti ed ipovedenti" tenutosi alla Giornata Aperta 2009 (organizzata da Porte Aperte Sul Web).
Video: https://youtu.be/TBVsww3QGkU
Quando si creano PDF, anche dai programmi più noti come Microsoft Office, Google Docs o la suite di Apple, è necessario utilizzare degli appositi accorgimenti affinché i PDF generati siano accessibili, e di conseguenza leggibili da persone con disabilità.
Alcuni di questi applicativi hanno dei limiti rispetto alle funzionalità di accessibilità, è necessario pertanto adottare gli strumenti giusti per rendere documenti PDF il più possibile accessibili e fruibili a chi li leggerà.
Vi invitiamo a partecipare all’incontro tenuto da Fabrizio Caccavello di IWA Italy, che avrà luogo giovedì 1 luglio dalle 16.30 alle 18.00, in cui ci fornirà tutte le informazioni necessarie per creare PDF correttamente e ottenere il miglior risultato possibile!
L’evento è aperto a tutti, ma segnaliamo che si rivolge soprattutto a chi realizza documenti informatici destinati a essere fruiti dagli utenti.
Slide utilizzate durante il workshop "Creare documenti digitali accessibili a non vedenti ed ipovedenti" tenutosi alla Giornata Aperta 2009 (organizzata da Porte Aperte Sul Web).
Il corso è rivolto agli operatori del settore grafico che vogliono conoscere gli aspetti tecnico/operativi e le
possibilità offerte dal nuovo standard PDF per la distribuzione e la stampa, anche in alta qualità, di
documenti digitali.
2014 - Adobe Digital Publishing Suite (DPS) Matteo Ziviani
Informazioni generali all'utilizzo di Adobe inDesign e Digital publishing Suite. Adobe Digital Publishing Suite è una soluzione per creare, distribuire e ottimizzare contenuti e pubblicazioni coinvolgenti per dispositivi tablet.
Esercizio di intelligenza collettiva. Tutorial creato collaborativamente dalle studentesse e dagli studenti di Scienze della Formazione di Aosta per il corso di Abilità informatiche
Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...KEA s.r.l.
Alla scoperta di uno strumento di Argo CCMS molto potente, che non sempre riceve la giusta attenzione.
Che cosa sono e a che cosa servono i file di configurazione?
I file di configurazione «registrano» tutte le impostazioni che eseguiamo durante una procedura di esportazione (es. in Word, Excel o XML).
Richiamando in seguito un file di configurazione ripetiamo la procedura di esportazione, applicando in modo automatico le impostazioni salvate... senza doverci pensare più!
Perché i file di configurazione sono utili?
I file di configurazione sono utili perché rendono la procedura di esportazione più veloce, certa e replicabile da ogni operatore.
Suggerimento! A questo scopo possiamo creare, per esempio, file di configurazione specifici per modello e versione, configurazione o matricola della macchina, per cliente, per lingua, per destinatario...
Come posso utilizzare i dati provenienti dal CAD 2D/3D per creare automaticamente un manuale ibrido nel medesimo formato?
Grazie alla tecnologia SyMan e SyDav questo è possibile!
Per Sygest è importante fornire un’unica tecnologia che sia utilizzabile sia in modalità 2D che 3D.
La nostra competenza nella gestione dei processi aziendali ottimizza le informazioni dell’azienda in modo efficiente ed efficace fornendo a quest’ultima strumenti innovativi.
Slide utilizzate durante il workshop "Creare documenti digitali accessibili a non vedenti ed ipovedenti" tenutosi alla Giornata Aperta 2009 (organizzata da Porte Aperte Sul Web).
Argo CMS: Get Started! - Guida rapida a come realizzare manuali, help online ...KEA s.r.l.
Argo CMS è il software di KEA dedicato alla gestione collaborativa dei contenuti e alla realizzazione automatica di documentazione tecnica e di prodotto multicanale: manuali, help online, schede (schede tecniche, schede offerta), cataloghi, listini, e-commerce...
La guida "Argo CMS Get Started" illustra come partire con un progetto di Argo:
- Installazione e configurazione
- Recupero della documentazione pregressa
- Gestione del flusso di editing e revisione
- Gestione del flusso di traduzione
- Configurazione automatica della documentazione tecnica (manuali, help online, schede, ecc.): gestione delle parti comuni; marcatura (tagging; anche da distinta base [BOM - Bill of Material]); specifica delle condizioni di riuso; configurazione della documentazione
- Output multicanale.
Contattateci per una demo gratuita di Argo CMS: http://www.keanet.it/contatti.htm
Il corso è rivolto agli operatori del settore grafico che vogliono conoscere gli aspetti tecnico/operativi e le
possibilità offerte dal nuovo standard PDF per la distribuzione e la stampa, anche in alta qualità, di
documenti digitali.
2014 - Adobe Digital Publishing Suite (DPS) Matteo Ziviani
Informazioni generali all'utilizzo di Adobe inDesign e Digital publishing Suite. Adobe Digital Publishing Suite è una soluzione per creare, distribuire e ottimizzare contenuti e pubblicazioni coinvolgenti per dispositivi tablet.
Esercizio di intelligenza collettiva. Tutorial creato collaborativamente dalle studentesse e dagli studenti di Scienze della Formazione di Aosta per il corso di Abilità informatiche
Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...KEA s.r.l.
Alla scoperta di uno strumento di Argo CCMS molto potente, che non sempre riceve la giusta attenzione.
Che cosa sono e a che cosa servono i file di configurazione?
I file di configurazione «registrano» tutte le impostazioni che eseguiamo durante una procedura di esportazione (es. in Word, Excel o XML).
Richiamando in seguito un file di configurazione ripetiamo la procedura di esportazione, applicando in modo automatico le impostazioni salvate... senza doverci pensare più!
Perché i file di configurazione sono utili?
I file di configurazione sono utili perché rendono la procedura di esportazione più veloce, certa e replicabile da ogni operatore.
Suggerimento! A questo scopo possiamo creare, per esempio, file di configurazione specifici per modello e versione, configurazione o matricola della macchina, per cliente, per lingua, per destinatario...
Come posso utilizzare i dati provenienti dal CAD 2D/3D per creare automaticamente un manuale ibrido nel medesimo formato?
Grazie alla tecnologia SyMan e SyDav questo è possibile!
Per Sygest è importante fornire un’unica tecnologia che sia utilizzabile sia in modalità 2D che 3D.
La nostra competenza nella gestione dei processi aziendali ottimizza le informazioni dell’azienda in modo efficiente ed efficace fornendo a quest’ultima strumenti innovativi.
Slide utilizzate durante il workshop "Creare documenti digitali accessibili a non vedenti ed ipovedenti" tenutosi alla Giornata Aperta 2009 (organizzata da Porte Aperte Sul Web).
Argo CMS: Get Started! - Guida rapida a come realizzare manuali, help online ...KEA s.r.l.
Argo CMS è il software di KEA dedicato alla gestione collaborativa dei contenuti e alla realizzazione automatica di documentazione tecnica e di prodotto multicanale: manuali, help online, schede (schede tecniche, schede offerta), cataloghi, listini, e-commerce...
La guida "Argo CMS Get Started" illustra come partire con un progetto di Argo:
- Installazione e configurazione
- Recupero della documentazione pregressa
- Gestione del flusso di editing e revisione
- Gestione del flusso di traduzione
- Configurazione automatica della documentazione tecnica (manuali, help online, schede, ecc.): gestione delle parti comuni; marcatura (tagging; anche da distinta base [BOM - Bill of Material]); specifica delle condizioni di riuso; configurazione della documentazione
- Output multicanale.
Contattateci per una demo gratuita di Argo CMS: http://www.keanet.it/contatti.htm
1. Il Formato PDF-A con cui
trasmettere gli elaborati
Matera 26.03.2014 Collegio Geometri Matera
25/02/2014
Pagina 1
2. IL FORMATO PDF/A
PDF/A è uno standard internazionale (ISO19005), sottoinsieme
dello standard PDF, appositamente pensato per l'archiviazione
nel lungo periodo di documenti elettronici.
Tale standard garantisce che il documento sia visualizzabile
sempre allo stesso modo, anche a distanza di tempo e con
programmi software diversi.
25/02/2014
Pagina 2
3. IL FORMATO PDF/A
Lo standard PDF/A è suddiviso in due parti.
Solo il PDF/A 1 è approvato , ed è suddiviso in due livelli:
1) PDF/A-1a massimo richiesto dallo standard
2) PDF/A-1b minimo richiesto dallo standard
PDF/A contiene le sole informazioni necessarie per visualizzare il
documento come nel momento in cui è stato formato. Tutto il
contenuto visibile del documento deve essere incluso, come il
testo, le immagini, vettori grafici, fonts, colori e altro.
Un documento PDF/A non può contenere macro-istruzioni o
riferimenti ad elementi od informazioni (come i font) non
contenuti nel file stesso.
25/02/2014
Pagina 3
4. STRUMENTI PER LA CREAZIONE DEL
FORMATO PDF/A
Sono commercialmente disponibili diversi prodotti e tools per la
creazione, elaborazione e verifica di documenti in formato
PDF/A.
In particolare si segnalano i seguenti strumenti:
La stampante virtuale PDF Creator (open source di libero utilizzo) Link
Installando la stampante virtuale PDF Creator, si può creare un
PDF da qualsiasi programma lanciando il documento su questa
stampante virtuale. Perché il file sia generato in PDF/A, è
necessario selezionare la voce PDF/A-1b nella casella «Formato
del documento predefinito» nella finestra delle «Opzioni della
stampante virtuale», sezione «Salvataggio».
25/02/2014
Pagina 4
5. STRUMENTI PER LA CREAZIONE DEL
FORMATO PDF/A
Open Office (Strumento software gratuito) Link
Utilizzare il prodotto Open Office, a partire dalla versione 2.4,
scaricabile gratuitamente dal sito.
Istruzioni per produrre un PDF/A con Open Office:
1) aprire il documento (anche se in formato .doc od .xls)
utilizzando il software (swriter) di Open Office installato;
2) dalla voce menu «File» scegliere quindi l'opzione «Esporta
nel formato Pdf…..»;
3) dal Menu «Opzioni PDF» che si presenta, nella sezione
«Generale», impostare la casella «PDF/A-1»;
4) attivare il tasto «Esporta»;
5) salvare il documento.
Il documento così salvato (con estensione .pdf) sarà in formato
PDF/A
25/02/2014
Pagina 5
6. STRUMENTI PER LA CREAZIONE DEL
FORMATO PDF/A
Adobe (Strumento software a pagamento) Link
Utilizzare il prodotto Adobe Professional, a partire dalla versione
8.
Istruzioni per produrre un PDF/A con Adobe Professional:
1) Dall’applicazione di creazione (ad es. Word) scegliere «File»
«Stampa», quindi scegliere «Adobe PDF» come stampante;
2) Fare clic su «Proprietà»;
3) Scegliere l’opzione PDF/A dal menù delle impostazioni;
4) Salvare il documento.
Il documento così salvato (con estensione .pdf) sarà in formato
PDF/A
25/02/2014
Pagina 6
7. STRUMENTI PER LA CREAZIONE DEL
FORMATO PDF/A
Microsoft (Strumento software a pagamento) Link
Microsoft ha reso disponibile un componente aggiuntivo
denominato SaveAsPDFandXPS 2/2, scaricabile separatamente
in modo gratuito per (MS-Office 2007), che permette la
creazione di documenti compatibili al formato PDF/A
direttamente a partire dai prodotti Office. Per le versioni
successive alla 2007 (10-13) , il componente è già integrato nella
suite.
1) Selezionare dalla funzione «Salva con nome» il formato «PDF
o XPS»;
2) Impostare il parametro «conforme a ISO 19005-1 (PDF/A)»
nella pagina delle Opzioni PDF
3) Salvare il documento.
25/02/2014
Pagina 7
8. VERIFICARE SE IL DOCUMENTO E’ IN
FORMATO PDF/A
La verifica di un documento in formato PDF/A si ottiene tramite
prodotti specializzati. Si segnalano tra gli altri:
Adobe Acrobat 8 Professional e superiori (a pagamento);
Vari strumenti per cui esistono versioni di prova e a
pagamento (vedere sito PDFA);
25/02/2014
Pagina 8
9. VERIFICARE SE IL DOCUMENTO NON E’ IN
FORMATO PDF/A
Un primo controllo per il formato PDF/A si ha con Acrobat
Reader dalla verione 9.0 in poi.
1) Aprire Acrobat Reader e dal menù «Modifica» selezionare la
voce «Preferenze» quindi verificare/impostare l’opzione
«Visualizza i documenti in modalità PDF/A» con il valore
«Solo per documenti PDF/A» (in genere opzione predefinita
in installazione);
2) Acrobat Reader 9 evidenzia in automatico ad inizio pagina
l’informativa «il documento viene visualizzato in modalità
PDF/A». In tal caso il documento può essere PDF/A, ma la
sicura certificazione di questo formato è data dagli altri
strumenti precedentemente indicati. Se non appare la
dicitura sopra indicata il file NON E’ PDF/A.
25/02/2014
Pagina 9
10. ULTERIORI INDICAZIONI
1) DENOMINAZIONE DEI FILS :
Il criterio e principio di base da seguire è quello che il nome da
assegnare ai files sia significativo e parlante (no doc1, doc2, …).
Questa esigenza nasce dal fatto che nei processi di
comunicazione web (SIS), vengono presentati in un’unica
postalizzazione tutti i files relativi ad una specifica pratica; se i
nomi dei files non sono «parlanti» diviene necessario, per chi
deve recepire o campionare la pratica, aprire tutti i file solo per
«scoprire» quello di interesse.
25/02/2014
Pagina 10
11. ULTERIORI INDICAZIONI
2)
ESTENSIONE DEI FILS :
Sia per documenti, sia per elaborati grafici, il formato
riconosciuto
quale
standard,
che
assicura
la
retrocompatibilità e la leggibilità dei documenti nel tempo
(anche futuro) è il formato PDF/A (pdf per archiviazione);
esistono altri formati validi ed aderenti alle prescrizioni
tecniche dettate dal C.A.D. ma questo è stato ritenuto
essere il più indicato, semplice ed opportuno.
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Pagina 11
12. ULTERIORI INDICAZIONI
2)
ESTENSIONE DEI FILS :
L’indicazione del formato PDF/A vale:
• Per i classici DOCUMENTI: la modulistica della pratica edilizia
sui classici fogli A4;
• Per le FOTOGRAFIE: anziché fotografie nei formati jpeg o jpg
o pgn, si deve optare per il formato PDF/A, con risoluzione
opportunamente abbassata;
• Per gli ELABORATI GRAFICI: il PDF/A è il formato minimo
necessario, altri formati più strutturati e gestibili dagli Uffici
tecnici dei SUE, sono possibili.
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13. ULTERIORI INDICAZIONI
3)
SPACCHETTAMENTO DEI FILS :
In relazione agli elaborati grafici in scala, si consiglia di
«spacchettare» gli stessi in tanti files (tutti da firmare
digitalmente) in modo da rendere più agevole il reperimento
della parte della pratica oggetto di interesse specifico. Es. di
spacchettamento per stati:
• Stato di fatto piano terra, stato di fatto piano 1, … 2 , etc.
• Stato di progetto piano terra, stato di progetto piano 1, etc..
• Tavola interventi piano terra , etc.
• Prospetti e sezioni
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