My Master Degree in Computer Engineering Dissertation about delivering an open source extendible hybrid cloud solution for Platform-as-a-Service with Openshift, integrated in an Infrastructure-as-a-Service deployment with Openstack Grizzly RDO
Mobile Development: una introduzione per Web Developerssparkfabrik
Dal native coding agli attuali framework per lo sviluppo mobile: Ionic e React Native la fanno da padroni. Quali sono le caratteristiche peculiari e perché utilizzarli?
Il nostro Lead Developer Edoardo Dusi ne parla diffusamente per poi planare in chiusura su una comparativa tra le due soluzioni. Ah, abbiamo dedicato un piccolo spazio anche a Flutter, il framework multipiattaforma di Google (con 110k+ star su Github!) per creare apps e interfacce native composte da widget realizzati ad hoc e renderizzati da un motore interno ad altissime prestazioni.
Livin' with Docker - dallo sviluppo alla produzionegiacomos
Presentiamo un caso di studio di un progetto web nato e cresciuto con Docker al centro della scena. Vedremo le soluzioni scelte durante tutto il percorso, partendo da docker-compose in locale, per arrivare a CoreOS e systemd in produzione, passando per la fase di continuous integration/build e il deploy.
Talk DockerOps 13-02-2016, Ferrara
Vagrant e Docker a confronto;scegliere ed iniziareDaniele Mondello
Pitch presentato al Linux Day 2015 a Palermo su Vagrant e docker per confrontarli, scegliere ed iniziare. Partendo dal concetto di virtualizzazione, proseguendo con l'analisi delle due soluzioni fino a dare cenni sull'installazione ed un primo utilizzo.
Introduzione a Docker e alla Dockerizzazione.
Filosofia e progettazione Docker
Comandi principali per gesitere immagini, container, volumi e reti
Dockerfile e docker-compose
Valerio Radice @ Nextre (Maggio 2017)
TAG: docker , Dockerfile , docker-compose , italian , nextre
Mobile Development: una introduzione per Web Developerssparkfabrik
Dal native coding agli attuali framework per lo sviluppo mobile: Ionic e React Native la fanno da padroni. Quali sono le caratteristiche peculiari e perché utilizzarli?
Il nostro Lead Developer Edoardo Dusi ne parla diffusamente per poi planare in chiusura su una comparativa tra le due soluzioni. Ah, abbiamo dedicato un piccolo spazio anche a Flutter, il framework multipiattaforma di Google (con 110k+ star su Github!) per creare apps e interfacce native composte da widget realizzati ad hoc e renderizzati da un motore interno ad altissime prestazioni.
Livin' with Docker - dallo sviluppo alla produzionegiacomos
Presentiamo un caso di studio di un progetto web nato e cresciuto con Docker al centro della scena. Vedremo le soluzioni scelte durante tutto il percorso, partendo da docker-compose in locale, per arrivare a CoreOS e systemd in produzione, passando per la fase di continuous integration/build e il deploy.
Talk DockerOps 13-02-2016, Ferrara
Vagrant e Docker a confronto;scegliere ed iniziareDaniele Mondello
Pitch presentato al Linux Day 2015 a Palermo su Vagrant e docker per confrontarli, scegliere ed iniziare. Partendo dal concetto di virtualizzazione, proseguendo con l'analisi delle due soluzioni fino a dare cenni sull'installazione ed un primo utilizzo.
Introduzione a Docker e alla Dockerizzazione.
Filosofia e progettazione Docker
Comandi principali per gesitere immagini, container, volumi e reti
Dockerfile e docker-compose
Valerio Radice @ Nextre (Maggio 2017)
TAG: docker , Dockerfile , docker-compose , italian , nextre
Open Source Day 2015 - DBaaS con Docker: un caso di studioPar-Tec S.p.A.
Il TechAdvisor Michelangelo Uberti spiega come realizzare un servizio di Database-as-a-Service basato su MySQL e Docker.
I punti trattati durante la presentazione sono:
- DB-as-a-Service: la semplicità del concept
- I possibili approcci
- Architettura di alto livello
- Focus sul Management Agent
- Orchestration at work
- Da cgroups a Docker
- Le sfide principali
- Quale futuro?
Per saperne di più, scaricate le slide e guardate il video della presentazione del nostro TechAdvisor su http://www.par-tec.it/dbaas-con-docker-un-caso-di-studio
Esploriamo docker per scegliere tra un'approccio monolitico tramite le VM o un approccio modulare per una gestione più efficiente e leggera delle applicazioni in ambiente Linux.
Immaginiamo un modo diverso di concepire la struttura di un pacchetto software che ci consenta di spaziare tra affidabilità e scalabilità. Sulla costruzione ci affidiamo alle risorse infinite di un PublicCloud, di cui monitorare i costi infrastrutturali per evitare di scendere sotto il break even point nel rapporto Costi/Ricavi. Pensare il software come una nuvola di processi staccati che colloquiano tra loro, ci da maggiore flessibilità (la singola ape è sacrificabile e sostituibile nel contesto dello sciame), mentre il concetto di Alveare come concentrazione dei dati raccolti/elaborati, ci permette di semplificare e gestire meglio il problema CONSISTENZA. Avremo così agenti semplici e rimpiazzabili in modo automatico che TRASPORTANO dati dall’acquisizione allo storage (Alveare), in cui, altri moduli manipoleranno e gestiranno il Miele. Abbiamo trasformato il problema da: gestiamo pochi oggetti complessi (VM) in gestiamo tantissimi moduli semplici (Container), come li coordiniamo??? Kubernets è una possibile risposta.
Sviluppare un'applicazione web basata su ASP.NET Core nel mondo reale con Visual Studio Code
Codice della demo:
https://github.com/robymes/JoinTheExpert-WebDay
Daniele Barcella "Kowalski", al Linux Day 2016, ha spiegato come si gestisce un progetto open-source. I motivi per i quali condividere un progetto e quali strumenti utilizzare per sviluppo, versionamento, testing. Non manca una panoramica sulle principali licenze open-source.
Moving from Monolithic to Microservice Architecture: an OSS based stack deplo...Codemotion
Realizzare un’unica piattaforma che garantisce Omni-channel, Zero-downtime, Functional-decomposition e Auto-scaling è possibile? Vi raccontiamo un caso reale di come, utilizzando Zuul, Eureka, SpringBoot, Docker abbiamo realizzato i desideri del cliente e attuato questa trasformazione.
Molte aziende hanno costruito negli anni sistemi informatici complessi che gestiscono i processi interni e i processi di gestione i clienti/fornitori. Con il cambiamento delle abitudini dei consumatori quello che una volta si faceva intermediato da un agente, commesso o addetto che usava il sistema gestionale per rispondere alla richiesta del cliente ora si fa in modalità self service semplicemente con uno smartphone, il cliente si aspetta di essere autonomo nel rapporto con l’azienda. L’esperienza che ci si aspetta come consumatore è quella che si vive usando piattaforma native digitali come ad esempio Netflix e Spotify. Il problema è che la maggior parte delle aziende non è partita nativamente digitale e non è possibile azzerare tutto e ripartire da capo senza correre rischi di business continuity importanti che vedono milioni di clienti coinvolti e impatti significativi a livello economico in caso di down. Se non è possibile ripartire da zero, quindi come fare? Una risposta è un approccio graduale di evoluzione architetturale e tecnologica dove Kubernetes, e il suo ecosistema, giocano un ruolo chiave. In questa presentazione vedremo i tre principi cardine sulla quale si basa questa strategia: API as a Product; architetture evolutive; fast data con pattern CQRS; che si uniscono per creare una strategia di Modernizzazione delle Applicazioni utilizzando i componenti dell’ecosistema del landscape CNCF (https://landscape.cncf.io). Da qui capiremo quali siano i benefici nel breve, medio e lungo termine e quali passi iniziare a fare per avviare questa strategia.
Stack Overflow - It's All About Performance - Marco Cecconi - Codemotion Roma...Codemotion
Codemotion Roma 2015 - Stack Exchange è uno dei 50 maggiori network al mondo ed è sviluppato con l'obiettivo di essere il sito più veloce in assoluto. Nel talk racconto: * L'architettura fisica di Stack Overflow. Quanti server abbiamo? A cosa servono e cosa sono le loro spec? * L'architettura logica del software. Come scaliamo? Quali sono i pezzi principali dell'applicazione? * Il sistema di tool. Cosa usiamo per sostenere la nostra filosofia di "extreme optimization"? * Il team di sviluppo. Quali sono i nostri valori fondamentali? Che impronta volgiamo lasciare come sviluppatori?
Open Source Day 2015 - DBaaS con Docker: un caso di studioPar-Tec S.p.A.
Il TechAdvisor Michelangelo Uberti spiega come realizzare un servizio di Database-as-a-Service basato su MySQL e Docker.
I punti trattati durante la presentazione sono:
- DB-as-a-Service: la semplicità del concept
- I possibili approcci
- Architettura di alto livello
- Focus sul Management Agent
- Orchestration at work
- Da cgroups a Docker
- Le sfide principali
- Quale futuro?
Per saperne di più, scaricate le slide e guardate il video della presentazione del nostro TechAdvisor su http://www.par-tec.it/dbaas-con-docker-un-caso-di-studio
Esploriamo docker per scegliere tra un'approccio monolitico tramite le VM o un approccio modulare per una gestione più efficiente e leggera delle applicazioni in ambiente Linux.
Immaginiamo un modo diverso di concepire la struttura di un pacchetto software che ci consenta di spaziare tra affidabilità e scalabilità. Sulla costruzione ci affidiamo alle risorse infinite di un PublicCloud, di cui monitorare i costi infrastrutturali per evitare di scendere sotto il break even point nel rapporto Costi/Ricavi. Pensare il software come una nuvola di processi staccati che colloquiano tra loro, ci da maggiore flessibilità (la singola ape è sacrificabile e sostituibile nel contesto dello sciame), mentre il concetto di Alveare come concentrazione dei dati raccolti/elaborati, ci permette di semplificare e gestire meglio il problema CONSISTENZA. Avremo così agenti semplici e rimpiazzabili in modo automatico che TRASPORTANO dati dall’acquisizione allo storage (Alveare), in cui, altri moduli manipoleranno e gestiranno il Miele. Abbiamo trasformato il problema da: gestiamo pochi oggetti complessi (VM) in gestiamo tantissimi moduli semplici (Container), come li coordiniamo??? Kubernets è una possibile risposta.
Sviluppare un'applicazione web basata su ASP.NET Core nel mondo reale con Visual Studio Code
Codice della demo:
https://github.com/robymes/JoinTheExpert-WebDay
Daniele Barcella "Kowalski", al Linux Day 2016, ha spiegato come si gestisce un progetto open-source. I motivi per i quali condividere un progetto e quali strumenti utilizzare per sviluppo, versionamento, testing. Non manca una panoramica sulle principali licenze open-source.
Moving from Monolithic to Microservice Architecture: an OSS based stack deplo...Codemotion
Realizzare un’unica piattaforma che garantisce Omni-channel, Zero-downtime, Functional-decomposition e Auto-scaling è possibile? Vi raccontiamo un caso reale di come, utilizzando Zuul, Eureka, SpringBoot, Docker abbiamo realizzato i desideri del cliente e attuato questa trasformazione.
Molte aziende hanno costruito negli anni sistemi informatici complessi che gestiscono i processi interni e i processi di gestione i clienti/fornitori. Con il cambiamento delle abitudini dei consumatori quello che una volta si faceva intermediato da un agente, commesso o addetto che usava il sistema gestionale per rispondere alla richiesta del cliente ora si fa in modalità self service semplicemente con uno smartphone, il cliente si aspetta di essere autonomo nel rapporto con l’azienda. L’esperienza che ci si aspetta come consumatore è quella che si vive usando piattaforma native digitali come ad esempio Netflix e Spotify. Il problema è che la maggior parte delle aziende non è partita nativamente digitale e non è possibile azzerare tutto e ripartire da capo senza correre rischi di business continuity importanti che vedono milioni di clienti coinvolti e impatti significativi a livello economico in caso di down. Se non è possibile ripartire da zero, quindi come fare? Una risposta è un approccio graduale di evoluzione architetturale e tecnologica dove Kubernetes, e il suo ecosistema, giocano un ruolo chiave. In questa presentazione vedremo i tre principi cardine sulla quale si basa questa strategia: API as a Product; architetture evolutive; fast data con pattern CQRS; che si uniscono per creare una strategia di Modernizzazione delle Applicazioni utilizzando i componenti dell’ecosistema del landscape CNCF (https://landscape.cncf.io). Da qui capiremo quali siano i benefici nel breve, medio e lungo termine e quali passi iniziare a fare per avviare questa strategia.
Stack Overflow - It's All About Performance - Marco Cecconi - Codemotion Roma...Codemotion
Codemotion Roma 2015 - Stack Exchange è uno dei 50 maggiori network al mondo ed è sviluppato con l'obiettivo di essere il sito più veloce in assoluto. Nel talk racconto: * L'architettura fisica di Stack Overflow. Quanti server abbiamo? A cosa servono e cosa sono le loro spec? * L'architettura logica del software. Come scaliamo? Quali sono i pezzi principali dell'applicazione? * Il sistema di tool. Cosa usiamo per sostenere la nostra filosofia di "extreme optimization"? * Il team di sviluppo. Quali sono i nostri valori fondamentali? Che impronta volgiamo lasciare come sviluppatori?
Cloud Computing reale: le basi, il presente ed il futuro del Cloud Computingfestival ICT 2016
L’Ing. Leoncino ci parlerà dell’infrastruttura e dei software che stanno alla base del Cloud Computing, di come e quando è vantaggioso utilizzare questa nuova tecnologia e dei nuovi sviluppi che si avranno in questo campo nel medio periodo. Capo progetto di uno dei primi servizi di Cloud Computing IAAS in Italia, l’Ing. Leoncino ci guiderà tramite esempi facilmente assimilabili alle proprie realtà, per farci comprendere i vantaggi dell’utilizzo di questa nuova tecnologia che sta cambiando l’approccio operativo dei professionisti del web.
MySQL Tech Tour 2016 - Panoramica sul progetto OpenstackPar-Tec S.p.A.
In occasione dell’Oracle MySQL Tech Tour 2016, il TechAdvisor Michelangelo Uberti ha fornito una panoramica generale del progetto OpenStack.
I punti trattati durante la presentazione sono:
- Introduzione a OpenStack
- OpenStack vs. Virtualizzazione tradizionale
- Presentazione dell’offerta di servizi dedicata
Per saperne di più, scaricate le slide e guardate il video della presentazione del nostro TechAdvisor su http://www.par-tec.it/panoramica-sul-progetto-openstack
This presentation by Mitsumoto Akiyo was made at the High-level Global Symposium on Financial Education: Promoting Long-term Savings and Investments in Korea which explored policies and good practices for supporting long-term savings and investments through financial education and financial consumer protection. Find out more at http://www.oecd.org/daf/fin/financial-education/globalsymposiumonfinancialeducationforlong-termsavingsandinvestments.htm
Utilizzo del Software OpenStack per la realizzazione di piattaforme "Cloud" -...Enrico Franceschini
Il Cloud computing è probabilmente l'argomento attualmente più dibattuto nel mondo dell'Information and Communication Technology (ICT). La diffusione di questo nuovo modo di concepire l'erogazione di servizi IT, è l'evoluzione di una serie di tecnologie che stanno rivoluzionando le modalità in cui le organizzazioni costruiscono le proprie infrastrutture informatiche.
I vantaggi che derivano dall'utilizzo di infrastrutture di Cloud Computing sono ad esempio un maggiore controllo sui servizi, sulla struttura dei costi e sugli asset impiegati. I costi sono proporzionati all'effettivo uso dei servizi (pay-per-use), evitando dunque gli sprechi e rendendo più efficiente il sistema
di sourcing.
Diverse aziende hanno già cominciato a provare alcuni servizi cloud e molte altre stanno valutando l'inizio di un simile percorso. La prima organizzazione a fornire una piattaforma di cloud computing fu Amazon, grazie al suo Elastic Computer Cloud (EC2).
Nel luglio del 2010 nasce OpenStack, un progetto open-source creato dalla fusione dei codici realizzati dall'agenzia governativa della Nasa e dell'azienda statunitense di hosting Rackspace. Il software realizzato svolge le stesse funzioni di quello di Amazon, a differenza
di questo, però, è stato rilasciato con licenza Apache, quindi nessuna restrizione di utilizzo e di implementazione. Oggi il progetto Openstack vanta di numerose aziende partner come Dell, HP, IBM, Cisco, e Microsoft.
L'obiettivo del presente elaborato è quello di comprendere ed analizzare il funzionamento del software OpenStack. Il fine principale è quello di familiarizzare con i diversi componenti di cui è costituito e di concepire come essi interagiscono fra loro, per poter costruire infrastrutture cloud del tipo Infrastructure as a service (IaaS).
I TechAdvisor Michelangelo Uberti e Pasquale Angiuli presentano OpenStack, l’innovativa piattaforma software open source dedicata alla creazione di Private e Public Infrastructure-as-a-Service.
Michelangelo Uberti fornisce una panoramica generale della tecnologia, illustra le principali differenze tra la classica virtualizzazione e OpenStack e presenta l’offerta Par-Tec in questo ambito. Pasquale Angiuli cura invece la sessione demo di approfondimento focalizzata sulla gestione operativa della piattaforma.
Per saperne di più, scaricate le slide e guardate il video delle presentazioni dei nostri TechAdvisor su http://www.par-tec.it/panoramica-e-demo-sul-progetto-openstack
MySQL Tech Tour 2016 - Database-as-a-Service con MySQL e Oracle OpenstackPar-Tec S.p.A.
In occasione dell’Oracle MySQL Tech Tour 2016, il TechAdvisor Daniele Marcocci ha illustrato come Oracle OpenStack e MySQL Enterprise Edition permettono di realizzare un DBaaS funzionale e produttivo.
Nella sessione introduttiva sono stati trattati i seguenti punti:
- Capiamo l’architettura
- Approfondimenti
- Database-as-a-Service
Per saperne di più, scaricate le slide e guardate il video della presentazione del nostro TechAdvisor su http://www.par-tec.it/database-as-a-service-con-mysql-e-oracle-openstack
OVERVIEW: Java secondo Microsoft
STRUMENTI:Java nel cloud
MODALITA’: Il Development life cycle secondo Microsoft
APPROCCIO: Stack cloud native basato su JAVA ed Azure
CAMBIAMENTO: Know how necessario per lo sviluppo su AZURE con Java
OPPORTUNITA: Use case di implementazione «first approach»
Progettare e sviluppare soluzioni serverless con AWSsparkfabrik
1. DEFINIZIONI
- Perché Serverless / Cos’è Serverless
- Le promesse di serverless
- Use case
2. I PRODOTTI DISPONIBILI
- Confrontare prodotti serverless
- Il mercato FaaS
- La famiglia AWS serverless
4. STRUMENTI E BEST PRACTICE
- Strumenti AWS
- Framework e ambienti di sviluppo
- Testing
- Debug, log, monitoraggio
3. DESIGN E ARCHITETTURA
- Performance e Capacity
- Deploy e Release
- Gestione costi
IaC - Infrastructure as Code, gestire infrastrutture cloud tramite file di co...Daniele Mondello
Gestire infrastrutture in cloud con la semplicità di scrivere file di configurazione. Tutto ciò grazie a Terraform, soluzione Open Source per gestire infrastrutture cloud indipendentemente dal Cloud.
Un piccolo vademecum su un insieme di programmi open source utili a migliorare l'infrastruttura informatica di scuole, comuni, ospedali, cliniche e piccole e medie imprese
ASP.NET Core Services e Linux per il Mobile - Pietro Libro - Codemotion Rome...Codemotion
ASP.NET Core è il nuovo framework open-source e cross-platform per la creazione di applicazioni Cloud, Web, IoT e Backend per applicazioni mobili composto da elementi modulari che permettono di avere la massima flessibilità e il minimo overhead. Come sfruttare tutti questi pregi, per creare un servizio web da pubblicare nel Cloud e consumabile da un'applicazione Android ? Lo scopriremo insieme durante la sessione.
1° Seminario CRUI - GARR: Una Cloud federata per università e ricerca, come u...Jürgen Ambrosi
Il webinar presenterà la cloud federata GARR e i servizi che offre alla comunità dell’università e della ricerca. Il seminario sarà l’occasione per illustrare concretamente come ottenere ed utilizzare i servizi e in che modo le organizzazioni che fanno parte della comunità GARR possano partecipare mettendo in comune le proprie risorse.
Il servizio di Cloud Computing federato realizzato da GARR è disponibile da qualche settimana all'indirizzo cloud.garr.it. ed è stato sviluppato per rispondere alle esigenze della comunità della ricerca e dell’istruzione emerse nel corso di una consultazione pubblica condotta nei mesi scorsi.
Attualmente sono disponibili servizi IaaS (Macchine Virtuali e Virtual Datacenter) e PaaS (self-service deployment di applicazioni cloud).
Con il servizio di Virtual Datacenter un’organizzazione può ottenere una determinata quantità di risorse di calcolo e storage da gestire in autonomia,suddividendole tra progetti e assegnandole ai propri utenti, esattamente come se disponesse di una propria infrastruttura cloud.
Il servizio di self-service deployment, permette agli utenti di installare pacchetti che compongono applicazioni cloud complete.Ad esempio, il pacchetto “Moodle in the Cloud”, consente con un click di installare in modo automatico tutto quanto serve per mettere in esercizio sul cloud un sito di e-learning basato su Moodle.
Circa 200 pacchetti sono già disponibili ed altri possono essere sviluppati e condivisi da GARR stesso o dalla comunità di utilizzatori, a supporto di attività di formazione e scientifica, ad esempio per la realizzazione di laboratori didattici o progetti di ricerca.
La piattaforma e i servizi sono basati su tecnologie open source e in particolare su OpenStack, la piattaforma cloud più diffusa e sostenuta da una comunità di oltre 40.000 sviluppatori.
Le macchine virtuali possono utilizzare sistemi operativi sia Linux che Windows.
Una specificità della cloud GARR è la sua architettura federata, aperta alla partecipazione da parte di gruppi o istituzioni, che possono attivare una regione della cloud e mettere a disposizione le proprie risorse attraverso un’operazione semplice e guidata. Questo approccio vuole favorire la nascita di una comunità di utenti e specialisti che condividano esperienze nell'ambito del cloud computing.
Apache Hadoop HDFS Re-documentation taking into account both the source code of both the existing documentation available to https://hadoop.apache.org/ site. They were identified known software patterns that exist between NameNode and DataNode for the distributed file system management.
Similar to Un'Infrastruttura di Sviluppo Web Enterprise Distribuita Basata su Modelli PaaS e IaaS con Openstack ed Openshift (20)
Un'Infrastruttura di Sviluppo Web Enterprise Distribuita Basata su Modelli PaaS e IaaS con Openstack ed Openshift
1. Università della Calabria
DIMES
Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica
Un'Infrastruttura di Sviluppo Web Enterprise
Distribuita su Cloud basata su Modelli PaaS e IaaS
Relatori Studente
Prof. Domenico Talia Natale Vinto
Ing. Fabrizio Scarcello 137523
2. Indice
● Obiettivi
● Sviluppo Software nel Cloud
● Hybrid Cloud
● IaaS con Openstack
● Openstack: Orchestrazione delle
risorse
● PaaS con OpenShift
● PaaS over IaaS
● Orchestrazione
● Dashboard Openstack
● Console OpenShift
● Sistemi di High Availability
(HA)
● Sviluppo Web Enterprise PaaS
● Risultati
● Conclusioni
3. Obiettivi
● Offrire una piattaforma di sviluppo per applicazioni
Web Enterprise su Cloud
● Definire un sistema nel quale poter erogare dei
servizi cloud di piattaforma (PaaS)
● Progettare l'architettura di tale sistema basandosi su
un'infrastruttura sottostante interconnessa (IaaS)
● Predisporre il sistema ad interoperabilità e
portabilità su diversi cloud
4. Sviluppo Software nel Cloud
● Rapporto quantitativo
● Scenario Public Cloud
● Rapporto qualitativo
● Livelli logici non necessariamente
interconnessi
Sviluppo Web Enterprise:
si definiscono Web Enterprise tutte le applicazioni coerenti con le logiche di
business online delle organizzazioni che le realizzano
5. Hybrid Cloud
IaaS PaaS
Public Amazon AWS
Microsoft Azure
Joyent
Rackspace
HP Cloud
Google Cloud
Google App Engine
Azure Cloud Services
Heroku
Openshift
AWS Elastic Beanstalk
Private/Hybrid Eucalyptus
VMWare vCloud
OpenNebula
Openstack
CloudFoundry
Openshift
6. IaaS con Openstack
● Open source
● Python
● Multi-hypervisor
– Libvirt: Xen, KVM,
ESX
– Hyper-V
● Metal-as-a-Service
– Ironic
● Orchestration
– Heat
– Juju
● Cloud Services RESTful:
– Nova Compute, Swift
Storage, Neutron
Networking,
Keystone Identity e
Authentication, Heat
8. PaaS con Openshift
● Open source “Origin”
● Ruby
● Cartridge:
– JavaEE, Ruby on Rails,
Python, PHP,Node.js,
MySQL, Mongodb,
DIY
● Gear: RAM + CPU
● Auto scaling dei Gear con Load
Balancer (HAProxy)
● Un nodo Broker ed n Nodi di
computazione
● Build e Deploy con Git e Jenkins
CI
● Sistema DNS per mapping
applicazioni e namespace utenti
● Comunicazione RESTful
9. PaaS over IaaS
● Configurazione Openstack su base
CentOS (RDO) e QEMU/KVM
● Generazione di immagini JeOS
contenenti un sistema operativo di
base a supporto della plaform
– Fedora
– Diskimage-create, Oz,
Vagrant
● Descrizione ed orchestrazione delle
risorse con Heat su base template
compatibile AWS CloudFormation
● Metering e gestione degli eventi
mediante utilizzo di API
compatibili con AWS CloudWatch
11. Istanze Broker/Nodo
● La creazione delle immagini
JeOS avviene per mezzo di
Oz attraverso un sistema di
template che descrive il tipo
di sistema ed i pacchetti da
installare
● I template TDL sono dei file
XML
<template>
<name>F18-x86_64-openshift-origin-
broker-cfntools</name>
<os>
<name>Fedora</name>
<version>18</version>
<arch>x86_64</arch>
<install type='iso'>
<iso>file:/var/lib/libvirt/images/Fedora-
18-x86_64-netinst.iso</iso>
</install>
</os>
<description>
OpenShift Origin Broker
</description>
12. Orchestrazione
● Le immagini vengo aggiunge a
Glance, ed orchestrate con Heat
attraverso un template
compatibile con AWS
CloudFormation
● I template sono file JSON o
YAML compatibili CFN
● Istanza Broker
"BrokerInstance": {
"Type": "AWS::EC2::Instance",
"Properties": {
"ImageId": {
"Fn::FindInMap": [ "JeosImages",
"Broker", "Image" ]
},
"InstanceType": "m1.small",
"KeyName": {
"Ref": "KeyName"
},
..
"puppet module install openshift/openshift_origin",
"n",
"puppet apply --verbose /root/configure.pp | tee
/var/log/configure_openshift.log", "n",
..
15. Sistemi di High Availability (HA)
IaaS
● High Availability di Istanza
● AWS::AutoScaling::ScalingPolicy
– AdjustmentType:
ChangeInCapacity
– ScalingAdjustment: '1'
PaaS
● High Availability di Servizio
● HAProxy
– Load Balancer
– Gear Routing
A=
MTBF
MTBF+MTTR
S=Rb−Ra
ROI=S/CM
Availability
MTBF = tempo medio fra i guasti
MTTR = tempo massimo di
riparazione dei guasti
R rischio, S risparmio
C costo di implementazione
16. Sviluppo Web Enterprise PaaS
Creazione Web App Java EE
Auto scalabile su 3 Gear, con
supporto MySQL
● rhc createapp Esempio
jbossas7 s
● rhc scalecartridge jbossas7 a
Esempio min 1 max 3
● rhc cartridge add mysql5.1 a
Esempio
Sviluppo Web App
● git clone progetto vuoto
● git push files
– Build
– Deploy
● Oppure Jenkins
Webapp su EsempioNamespace.dominio.ext
Cloud Ibrido: Entry DNS per l'accesso pubblico e NAT firewalling su
macchina host Openstack
17. Risultati
● Adozione di due soluzioni di cloud ibrido interconnesse ed
interoperabili per razionalizzazione risorse di Data Center
ed erogazione di servizi di Cloud di piattaforma
● Totale indipendenza dall'hardware e dal sistema di
virtualizzazione
● Implementazione di un doppio sistema di HA fault tolerance
● Predisposizione del sistema a portabilità nel cloud grazie
alle API compatibili con AWS e ad estensione della
platform e dei runtime rispettivamente grazie al concetto di
Gear e di Cartridge
18. Conclusioni e Sviluppi Futuri
● Estensione dell'infrastruttura su più macchine host Openstack
interconnesse
● PEP05: Sistema integrato con l'infrastruttura IaaS sottostante che
permetta alle applicazioni web di sopravvivere anche ai guasti sul
Gear primario contenente HAProxy (integrazione routing table di
Openshift con le API di Neutron)
● Cartridge SQL multiDB
● Orchestrazione di risorse virtualizzate o baremetal con Juju e
definizione di un ambiente di sviluppo di sviluppo Web Enterprise
basato su nodi interconnessi con JVM clusterizzate attraverso
Terracotta, mediante uso di EHCache e BigMemory.