Articolo sulla marcatura CE per i blocchi da solaio in laterizio, diventata obbligatoria da dicembre 2012. I costruttori di manufatti in cemento e prefabbricati in calcestruzzo devono quindi prendere i necessari provvedimenti.
Dalla CPD al CPR. Il nuovo Regolamento UE 305/2011 per i materiali da costruz...Geosolution Srl
Il 4 aprile 2011 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento UE n. 305/2011, che fissa le condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione. La precedente Direttiva 89/106 CPD aveva come obiettivo l’armonizzazione dei diversi sistemi normativi nazionali europei, fissando i requisiti essenziali per i materiali e i componenti da costruzione e creare, soprattutto, i presupposti per la libera circolazione dei prodotti stessi sul mercato europeo. Il nuovo Regolamento CPR, mantiene l’impianto fondamentale della Direttiva CPD, modificando alcune disposizioni al fine di rendere più snella e semplice l’applicazione delle procedure di valutazione e verifica delle prestazioni dei prodotti da costruzione. Il provvedimento fissa nuove condizioni armonizzate per la commercializzazione e la marcatura dei materiali da costruzione, apportando chiarimenti, semplificazioni amministrative e obblighi per i diversi operatori economici; ha applicazione immediata e non necessita di recepimento da parte degli Stati Membri, a differenza delle Direttive che devono essere accolte nell'ordinamento legislativo da apposite leggi nazionali.
Medipav segue attentamente le normative specifiche in ambito pavimentazioni industriali verificando sempre le condizioni dettate dalle normative vigenti e dai Codici di buona Pratica sviluppati all'associazione di categoria.
Dalla CPD al CPR. Il nuovo Regolamento UE 305/2011 per i materiali da costruz...Geosolution Srl
Il 4 aprile 2011 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento UE n. 305/2011, che fissa le condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione. La precedente Direttiva 89/106 CPD aveva come obiettivo l’armonizzazione dei diversi sistemi normativi nazionali europei, fissando i requisiti essenziali per i materiali e i componenti da costruzione e creare, soprattutto, i presupposti per la libera circolazione dei prodotti stessi sul mercato europeo. Il nuovo Regolamento CPR, mantiene l’impianto fondamentale della Direttiva CPD, modificando alcune disposizioni al fine di rendere più snella e semplice l’applicazione delle procedure di valutazione e verifica delle prestazioni dei prodotti da costruzione. Il provvedimento fissa nuove condizioni armonizzate per la commercializzazione e la marcatura dei materiali da costruzione, apportando chiarimenti, semplificazioni amministrative e obblighi per i diversi operatori economici; ha applicazione immediata e non necessita di recepimento da parte degli Stati Membri, a differenza delle Direttive che devono essere accolte nell'ordinamento legislativo da apposite leggi nazionali.
Medipav segue attentamente le normative specifiche in ambito pavimentazioni industriali verificando sempre le condizioni dettate dalle normative vigenti e dai Codici di buona Pratica sviluppati all'associazione di categoria.
Articolo di Paolo Palmieri - Coordinatore del Gruppo di Lavoro UNI "Piattaforme di lavoro elevabili" - di prossima pubblicazione su uno dei primi numeri del 2015 della rivista U&C
"Le nuove regole per la marcatura CE
Puntare alla sostenibilità delle costruzioni" articolo tratto dalla Rivista Architetti n.3/2013 per approfondire la tematica delle nuove normative sull
La marcatura CE dei prodotti in acciaio per le costruzioni deriva da normative molto diverse tra loro.
gli ancoraggi e i fissaggi in acciaio devono essere CE e prodotti da un'azienda certificata EN1090.
I profili di ancoraggio per il calcestruzzo seguono il protocollo EAD cioè richiedono una procedura internazionale fatta dal protocollo EAD, oltre a rigidissime prove e controlli annuali eseguite da particolari istituti detti TAB per ottenere l marchio ETA-CE.
SICUREZZA E PRESTAZIONI DELLE STRUTTURE COME RISULTATO DI PROCESSO DI SISTEMAFranco Bontempi
Questo contributo vuole illustrare la visione, l’organizzazione logica ed alcuni aspetti del quadro normativo delineato dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 23 settembre 2005 del D.M. 14/09/05, Testo Unitario delle Norme Tecniche per le Costruzioni.
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabio Scamoni, ITC CNR, Presidente UNI/CT 002/SC 01 “Acustica in edilizia”, Coordinatore UNI/CT 002/SC 01/GL 04 “Metodi previsionali delle prestazioni acustiche degli edifici” al webinar "LINEE GUIDA PER LA PREVISIONE DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE DEGLI EDIFICI: LE NUOVE UNI 11175-1 E-2" del
17 novembre 2021
Attività normativa nel campo delle Additive Manufacturinguninfoit
Intervento UNINFO al Convegno di AITA 3D a Torino 10 marzo 2016
Progettiamo Additivo! – Aspetti di prodotto, processo e gestione per le tecnologie additive, organizzato da AITA-ASSOCIAZIONE ITALIANA TECNOLOGIE ADDITIVE in collaborazione con il Centro Estero Internazionalizzazione Piemonte.
http://www.aita3d.it/?p=2026
Nuovi riferimenti normativi per testing e valutazione di conformità di moduli...Claudio Liciotti
La crescita del mercato e dell’industria fotovoltaica ha fatto sì che gli operatori del settore abbiano sempre più puntato l’attenzione sull’affidabilità dei prodotti e sulla differenziazione degli stessi. La qualità e l’affidabilità dei moduli fotovoltaici può essere valutata mediante testing in accordo alle specifiche norme di prodotto: la Norma CEI EN 61215 (serie) e la Norma CEI EN 61730 (Parte 1 e Parte 2) che, nel loro recente aggiornamento, hanno introdotto rilevanti novità.
Nel corso del seminario, gli aspetti relativi alle prove e alle certificazioni dei moduli secondo tali norme saranno discussi fra gli Officer del CT 82 del CEI e gli operatori del mercato dei moduli FV, tenendo conto che, mentre l’applicazione della Norma CEI EN 61215 ha carattere di volontarietà per dimostrare la qualità del prodotto, la rispondenza alla Norma CEI EN 61730 (essendo norma europea armonizzata ai sensi della Direttiva Bassa Tensione, per le prescrizioni di sicurezza) è un requisito sufficiente a garantire la presunzione di conformità alla Direttiva BT, giacché il “prodotto” modulo fotovoltaico, per essere immesso sul mercato comunitario, deve essere dotato di marcatura CE.
Norme armonizzate, marcatura CE, volontarietà delle norme e periodi di sovrap...Claudio Liciotti
Quando una «nuova norma» sta per sostituire una «vecchia norma» c’è un tempo nel quale le 2 norme coesistono per consentire una transizione progressiva.
Il periodo di sovrapposizione si applica sia alle norme armonizzate che alle norme non armonizzate.
“Costruiamo esperienza…” sarà il leitmotiv della partecipazione di Progetto Concrete al Saie Concrete in programma dal 5 all’8 Ottobre 2011 a Bologna.
Questo slogan che già è comparso sul nuovo sito di Progetto Concrete (www.progettoconcrete.it), e che in futuro caratterizzerà tutta la nostra comunicazione, vivrà nelle giornate bolognesi una sua piena concretizzazione.
Il Saie Concrete 2011 sarà, infatti, un importante momento di sintesi, confronto e ripartenza per l’intero settore delle costruzioni in calcestruzzo armato e, per questo motivo, si è deciso di puntare su tre focus rafforzando quanto fatto da Progetto Concrete nei primi cinque anni di attività sul territorio e cercando un confronto per proporre servizi sempre più utili ed efficaci al settore.
I tre focus lungo cui tracciare la via per costruire esperienza saranno:
Formazione
Qualificazione
Sicurezza
Intervento di Maurizio Crispino (presidente della commissione "Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture" UNI) al convegno "Novità sulle strade: segnaletica e pavimentazioni" del 28 marzo 2018
Presentazione a supporto dell'intervento di Giuseppe Giuffrida (Responsabile tecnico Zenital) al convegno "Marcatura CE di cupole e lucernari continui in materiale plastico Le norme armonizzate di prodotto e la loro applicazione" del 25 marzo 2019
Brochure Sistemi di Ripristino e Protezione del Calcestruzzo SIKA - EMC ENTE ...Ivan Mirisola
EMC Ente Mediterraneo Calcestruzzo agenzia per la Sicilia dei target market Concrete, Flooring e Coating.
Contatti: ing. Mirisola Gaetano Ivan TEL.320.8709058 MAIL: ingegneremirisola@gmail.com
Il deterioramento del calcestruzzo può essere dovuto a corrosione, danni strutturali, infiltrazioni d’acqua, cicli di gelo-disgelo, attività sismiche, aggregati reattivi, ecc. Anni di ricerche e decenni di esperienza hanno consentito a Sika di sviluppare soluzioni complete di riparazione e ripristino delle strutture in cemento armato. La consulenza e l’assistenza al cliente di Sika non è seconda a nessuno, a partire dal progetto fino alla realizzazione in situ. Tutto ciò si basa su oltre 100 anni di esperienza con progetti di piccole e grandi dimensioni in tutto il mondo.
La Normativa EN 1504 è costituita da 10 parti e caratterizzata da un approccio sistematico volto al ripristino del calcestruzzo. Le varie parti definiscono i prodotti per la protezione e la riparazione delle strutture in calcestruzzo. Sono parte integrante della Normativa anche i controlli di qualità durante la produzione e l'esecuzione delle operazioni di riparazione e protezione.
Sika è leader mondiale sul mercato e nella tecnologia relativa allo sviluppo e alla produzione di prodotti e sistemi specialistici nel campo delle costruzioni. Il "Ripristino e Protezione" delle strutture in calcestruzzo è una delle competenze chiave di Sika, con la sua gamma di prodotti che comprende additivi per calcestruzzo, sistemi resinosi per pavimenti e sistemi di rivestimento, una vasta scelta di soluzioni per le impermeabilizzazioni, soluzioni per la sigillatura ed incollaggio e per il rinforzo strutturale e anche una gamma completa di prodotti specificamente studiati per la riparazione e protezione delle strutture in calcestruzzo. Tutti questi prodotti Sika, sono in possesso di tutte le rispettive certificazioni internazionali e sono disponibili in tutto il mondo presso le varie sedi locali di Sika, presso i nostri applicatori fiduciari e presso i nostri partner della distribuzione. Nel corso degli ultimi 100 anni Sika ha acquisito esperienza e competenza in tutti gli aspetti della riparazione e protezione del calcestruzzo, con referenze documentate risalenti fino agli anni 20 del secolo scorso. Sika fornisce TUTTI i prodotti necessari per una riparazione e una protezione del calcestruzzo tecnicamente corretta, TUTTI i prodotti sono conformi ai Principi e ai Metodi definiti negli Standard Europei 1504. Essi comprendono sistemi di riparazione di danni e difetti nel calcestruzzo e anche la riparazione di danni causati dalla corrosione delle armature. Prodotti e sistemi speciali Sika sono disponibili anche per l’uso in diverse tipologie di struttura e per eseguire lavori di riparazione del calcestruzzo in tutte le diverse condizioni climatiche, di applicazione e di esposizione.
Presentazione sul tema "Le prestazioni termiche degli edifici" tenuta da ing. Massimiliano A. Silipigni il 5 febbraio 2009 durante il seminario "L'isolamento termico ed acustico nell'edilizia" organizzato dall' Associazione Artigiani di Bergamo.
Gli argomenti trattati riguardano: la certificazione energetica degli edifici, il sistema edificio-impianto, il comportamento dell'involucro, la trasmittanza termica dei serramenti e il rimborso fiscale.
www.direttive.net
www.silipigni.com
Articolo di Paolo Palmieri - Coordinatore del Gruppo di Lavoro UNI "Piattaforme di lavoro elevabili" - di prossima pubblicazione su uno dei primi numeri del 2015 della rivista U&C
"Le nuove regole per la marcatura CE
Puntare alla sostenibilità delle costruzioni" articolo tratto dalla Rivista Architetti n.3/2013 per approfondire la tematica delle nuove normative sull
La marcatura CE dei prodotti in acciaio per le costruzioni deriva da normative molto diverse tra loro.
gli ancoraggi e i fissaggi in acciaio devono essere CE e prodotti da un'azienda certificata EN1090.
I profili di ancoraggio per il calcestruzzo seguono il protocollo EAD cioè richiedono una procedura internazionale fatta dal protocollo EAD, oltre a rigidissime prove e controlli annuali eseguite da particolari istituti detti TAB per ottenere l marchio ETA-CE.
SICUREZZA E PRESTAZIONI DELLE STRUTTURE COME RISULTATO DI PROCESSO DI SISTEMAFranco Bontempi
Questo contributo vuole illustrare la visione, l’organizzazione logica ed alcuni aspetti del quadro normativo delineato dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 23 settembre 2005 del D.M. 14/09/05, Testo Unitario delle Norme Tecniche per le Costruzioni.
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabio Scamoni, ITC CNR, Presidente UNI/CT 002/SC 01 “Acustica in edilizia”, Coordinatore UNI/CT 002/SC 01/GL 04 “Metodi previsionali delle prestazioni acustiche degli edifici” al webinar "LINEE GUIDA PER LA PREVISIONE DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE DEGLI EDIFICI: LE NUOVE UNI 11175-1 E-2" del
17 novembre 2021
Attività normativa nel campo delle Additive Manufacturinguninfoit
Intervento UNINFO al Convegno di AITA 3D a Torino 10 marzo 2016
Progettiamo Additivo! – Aspetti di prodotto, processo e gestione per le tecnologie additive, organizzato da AITA-ASSOCIAZIONE ITALIANA TECNOLOGIE ADDITIVE in collaborazione con il Centro Estero Internazionalizzazione Piemonte.
http://www.aita3d.it/?p=2026
Nuovi riferimenti normativi per testing e valutazione di conformità di moduli...Claudio Liciotti
La crescita del mercato e dell’industria fotovoltaica ha fatto sì che gli operatori del settore abbiano sempre più puntato l’attenzione sull’affidabilità dei prodotti e sulla differenziazione degli stessi. La qualità e l’affidabilità dei moduli fotovoltaici può essere valutata mediante testing in accordo alle specifiche norme di prodotto: la Norma CEI EN 61215 (serie) e la Norma CEI EN 61730 (Parte 1 e Parte 2) che, nel loro recente aggiornamento, hanno introdotto rilevanti novità.
Nel corso del seminario, gli aspetti relativi alle prove e alle certificazioni dei moduli secondo tali norme saranno discussi fra gli Officer del CT 82 del CEI e gli operatori del mercato dei moduli FV, tenendo conto che, mentre l’applicazione della Norma CEI EN 61215 ha carattere di volontarietà per dimostrare la qualità del prodotto, la rispondenza alla Norma CEI EN 61730 (essendo norma europea armonizzata ai sensi della Direttiva Bassa Tensione, per le prescrizioni di sicurezza) è un requisito sufficiente a garantire la presunzione di conformità alla Direttiva BT, giacché il “prodotto” modulo fotovoltaico, per essere immesso sul mercato comunitario, deve essere dotato di marcatura CE.
Norme armonizzate, marcatura CE, volontarietà delle norme e periodi di sovrap...Claudio Liciotti
Quando una «nuova norma» sta per sostituire una «vecchia norma» c’è un tempo nel quale le 2 norme coesistono per consentire una transizione progressiva.
Il periodo di sovrapposizione si applica sia alle norme armonizzate che alle norme non armonizzate.
“Costruiamo esperienza…” sarà il leitmotiv della partecipazione di Progetto Concrete al Saie Concrete in programma dal 5 all’8 Ottobre 2011 a Bologna.
Questo slogan che già è comparso sul nuovo sito di Progetto Concrete (www.progettoconcrete.it), e che in futuro caratterizzerà tutta la nostra comunicazione, vivrà nelle giornate bolognesi una sua piena concretizzazione.
Il Saie Concrete 2011 sarà, infatti, un importante momento di sintesi, confronto e ripartenza per l’intero settore delle costruzioni in calcestruzzo armato e, per questo motivo, si è deciso di puntare su tre focus rafforzando quanto fatto da Progetto Concrete nei primi cinque anni di attività sul territorio e cercando un confronto per proporre servizi sempre più utili ed efficaci al settore.
I tre focus lungo cui tracciare la via per costruire esperienza saranno:
Formazione
Qualificazione
Sicurezza
Intervento di Maurizio Crispino (presidente della commissione "Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture" UNI) al convegno "Novità sulle strade: segnaletica e pavimentazioni" del 28 marzo 2018
Presentazione a supporto dell'intervento di Giuseppe Giuffrida (Responsabile tecnico Zenital) al convegno "Marcatura CE di cupole e lucernari continui in materiale plastico Le norme armonizzate di prodotto e la loro applicazione" del 25 marzo 2019
Brochure Sistemi di Ripristino e Protezione del Calcestruzzo SIKA - EMC ENTE ...Ivan Mirisola
EMC Ente Mediterraneo Calcestruzzo agenzia per la Sicilia dei target market Concrete, Flooring e Coating.
Contatti: ing. Mirisola Gaetano Ivan TEL.320.8709058 MAIL: ingegneremirisola@gmail.com
Il deterioramento del calcestruzzo può essere dovuto a corrosione, danni strutturali, infiltrazioni d’acqua, cicli di gelo-disgelo, attività sismiche, aggregati reattivi, ecc. Anni di ricerche e decenni di esperienza hanno consentito a Sika di sviluppare soluzioni complete di riparazione e ripristino delle strutture in cemento armato. La consulenza e l’assistenza al cliente di Sika non è seconda a nessuno, a partire dal progetto fino alla realizzazione in situ. Tutto ciò si basa su oltre 100 anni di esperienza con progetti di piccole e grandi dimensioni in tutto il mondo.
La Normativa EN 1504 è costituita da 10 parti e caratterizzata da un approccio sistematico volto al ripristino del calcestruzzo. Le varie parti definiscono i prodotti per la protezione e la riparazione delle strutture in calcestruzzo. Sono parte integrante della Normativa anche i controlli di qualità durante la produzione e l'esecuzione delle operazioni di riparazione e protezione.
Sika è leader mondiale sul mercato e nella tecnologia relativa allo sviluppo e alla produzione di prodotti e sistemi specialistici nel campo delle costruzioni. Il "Ripristino e Protezione" delle strutture in calcestruzzo è una delle competenze chiave di Sika, con la sua gamma di prodotti che comprende additivi per calcestruzzo, sistemi resinosi per pavimenti e sistemi di rivestimento, una vasta scelta di soluzioni per le impermeabilizzazioni, soluzioni per la sigillatura ed incollaggio e per il rinforzo strutturale e anche una gamma completa di prodotti specificamente studiati per la riparazione e protezione delle strutture in calcestruzzo. Tutti questi prodotti Sika, sono in possesso di tutte le rispettive certificazioni internazionali e sono disponibili in tutto il mondo presso le varie sedi locali di Sika, presso i nostri applicatori fiduciari e presso i nostri partner della distribuzione. Nel corso degli ultimi 100 anni Sika ha acquisito esperienza e competenza in tutti gli aspetti della riparazione e protezione del calcestruzzo, con referenze documentate risalenti fino agli anni 20 del secolo scorso. Sika fornisce TUTTI i prodotti necessari per una riparazione e una protezione del calcestruzzo tecnicamente corretta, TUTTI i prodotti sono conformi ai Principi e ai Metodi definiti negli Standard Europei 1504. Essi comprendono sistemi di riparazione di danni e difetti nel calcestruzzo e anche la riparazione di danni causati dalla corrosione delle armature. Prodotti e sistemi speciali Sika sono disponibili anche per l’uso in diverse tipologie di struttura e per eseguire lavori di riparazione del calcestruzzo in tutte le diverse condizioni climatiche, di applicazione e di esposizione.
Presentazione sul tema "Le prestazioni termiche degli edifici" tenuta da ing. Massimiliano A. Silipigni il 5 febbraio 2009 durante il seminario "L'isolamento termico ed acustico nell'edilizia" organizzato dall' Associazione Artigiani di Bergamo.
Gli argomenti trattati riguardano: la certificazione energetica degli edifici, il sistema edificio-impianto, il comportamento dell'involucro, la trasmittanza termica dei serramenti e il rimborso fiscale.
www.direttive.net
www.silipigni.com
La marcatura dei componenti strutturali in acciaio secondo la EN 1090-1 e il ...
Prefabbricati in calcestruzzo: da dicembre è obbligatoria la marcatura CE
1. Prefabbricati in calcestruzzo: da dicembre è obbligatoria la marcatura CE
Novità in arrivo per i produttori di solai in laterizio: dal primo dicembre 2012 è obbligatoria la
marcatura CE per i blocchi da solaio in laterizio.
È stata pubblicata di recente la norma UNI EN 15037-3 “Prodotti prefabbricati di calcestruzzo -
Solai a travetti e blocchi - Parte 3: Blocchi in laterizio”. La norma, pubblicata sulla Gazzetta
Ufficiale Europea C246/30 del 24 agosto 2011, porta delle importanti novità nel settore delle
costruzioni edili, e dei prefabbricati in calcestruzzo in particolare, a partire dal primo dicembre
2012, data in cui è diventata obbligatoria la marcatura CE per i blocchi da solaio in laterizio.
L’applicazione della norma per le singole imprese era facoltativa fino al 30 novembre, ma a
partire dal mese di dicembre tutte si sono dovute adeguare.
Per dare la garanzia di essere conformi alla nuova norma, le aziende hanno bisogno di
un’attestazione. Il sistema di attestazione previsto include delle prove iniziali di tipo (ITT),
l’implementazione di un controllo di produzione in fabbrica (FPC, per il quale è necessario
l’intervento dell’organismo notificato) e, infine, l’organizzazione di un piano di controlli che si
effettueranno periodicamente e che saranno volti ad assicurare la veridicità delle
caratteristiche dichiarate. I produttori che hanno ottenuto la certificazione in occasione della
marcatura CE dei blocchi in laterizio per murature (norma UNI EN 771-1) si troveranno di
fronte ad un iter del tutto simile a quello già sperimentato.
In occasione della pubblicazione della norma, ICMQ (l’organismo di certificazione leader nel
settore delle costruzioni) e ANDIL (Associazione Nazionale degli Industriali dei Laterizi), hanno
proposto una guida applicativa per la certificazione del controllo di produzione in fabbrica per
quanto riguarda gli elementi interposti di laterizio per solai a travetti in blocchi. Lorenzo
Orsenigo, direttore di ICMQ, ha descritto il vademecum come uno strumento necessario per
tutte le imprese attive nel settore dei manufatti calcestruzzo, che grazie alla suddetta guida
potranno contare su delle informazioni chiare relative alla corretta applicazione delle norme.
Luigi Di Carlantonio, presidente di ANDIL, ha invece speso delle parole positive per la
pubblicazione della norma, descrivendo il riconoscimento normativo e la regolamentazione a
livello europeo del solaio in laterizio a travetti e blocchi come un traguardo notevole dal punto
di vista dell’affidabilità e della prestazione strutturale.
Vediamo ora in dettaglio le caratteristiche della guida: si tratta di un vademecum che si pone
come obiettivo principale quello di illustrare i requisiti che devono essere rispettati in sede di
verifiche sui prodotti e sui processi. La guida dà anche delle informazioni utili riguardanti la
frequenza delle prove e le caratteristiche richieste dalla marcatura CE, ed esplora le eventuali
criticità che potrebbero affiorare nel caso in cui si opti per l’affidamento in outsourcing di
attività che hanno un’influenza sulla qualità stessa del prodotto. Infine, la guida prende in
esame anche alcune disposizioni che i produttori di questo tipo di struttura potrebbero mettere
in atto fino a quando non avranno apposto la marcatura CE. In particolare, la guida fa
riferimento alle prescrizioni derivanti dalla Circolare 617/09 relativa alle Norme Tecniche per le
Costruzioni (DM 14/01/2008), prescrizioni che possono aiutare i produttori nell’identificazione
dei parametri da dichiarare per poter ottenere la certificazione.