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Introduzione del Presidente UNI Piero Torretta al seminario "Progettare, realizzare e comunicare eventi sostenibili secondo la norma UNI ISO 20121", Milano 31 marzo 2014
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Introduzione del Presidente UNI Piero Torretta al seminario "Progettare, realizzare e comunicare eventi sostenibili secondo la norma UNI ISO 20121", Milano 31 marzo 2014
Il sindaco uscente di Ferrara Tiziano Tagliani presenta quanto è stato fatto durante la sua ultima legislatura.
In 48 pagine Tagliani spiega ai cittadini "le principali linee di intervento e le azioni relaizzate".
15 Maggio 2014. E' stato firmato a San lazzaro di Savena (BO) un manifesto/alleanza che impegna i candidati di alcuni tra i principali comuni dell'area metropolitana bolognese ad impegnarsi per il futuro: manifattura, lavoro, digitale, beni comuni. Per tornare
a crescere.
RENA Festival delle Comunità del Cambiamento - SponsorRENA
La brochure del Festival delle Comunità del Cambiamento con le informazioni destinate a potenziali partner e sponsor che condividono i valori di RENA e vogliono far incontrare l’Italia che sta già progettando il futuro.
RENA Festival delle comunità del cambiamento - PartecipantiRENA
La brochure di presentazione del RENA Festival delle Comunità del cambiamento con tutti i dettagli per manifestare il proprio interesse alla partecipazione
L'edizione di dicembre 2013 di Informaporto, periodico di informazione dell'Amministrazione Comunale di Porto Mantovano (MN) www.comune.porto-mantovano.mn.it
Le Strat Choix De La Gestion Publique Paris V2Fabio Malagnino
slide della relazione tenuta da Anne Le Strat al convegno "Acqua pubblica: un bene di tutti" che si è tenuto a Torino il 15/02/10.
Il documento è sott licenza Creative Commosn
Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia
3. Una città non è la somma di piazze, vie e palazzi, ma delle persone che la abitano. Ogni cittadino è fondamentale per far funzionare la “macchina Torino”. L’attenzione alle esigenze dei Torinesi è essenziale per immaginare il futuro della nostra comunità. 1 Torino per le persone.
4. Le donne, in ogni ruolo che ricoprono, sono quelle che soffrono di più per i disservizi di una città. Progettare una Torino attenta al ritmo delle donne vuol dire avere una città più vivibile e gioiosa. 2 Il ritmo delle Donne.
5. La storia ha sempre dato un ruolo internazionale a Torino. Allargare e rafforzare i rapporti in Europa, vuol dire dare maggiori possibilità ai ragazzi, alle università, alle industrie e allo sviluppo globale della città. 3 Torino è internazionale.
6. Rafforzare le industrie tradizional e insieme incentivare una nuova industria basata sullo sviluppo della “green economy”. Torino deve diventare una “green town” da vivere, capace di essere un fulcro produttivo e di ricerca. 4 Un nuovo ruolo industriale
7. L’integrazione dei nuovi cittadini torinesi, provenienti da altri paesi, è una scommessa per Torino. Abbiamo nuove energie e talenti, dobbiamo dare la possibilità di fare di Torino il loro, e il nostro, terreno di sviluppo. Lo abbiamo fatto con successo nel passato, dobbiamo rifarlo ora. 5 Tutti insieme è meglio.
8. Il ruolo delle Circoscrizioni è fondamentale per interpretare il territorio. Incrementare le loro possibilità di azione, vuole dire avvicinarsi ad ogni quartiere, piazza o via. Le “antenne” delle Circoscrizioni servono a monitorare la città costantemente, di trovare le soluzioni: l’arma in più di una città attenta alle persone. 6 Sentire il territorio.
9. La sicurezza delle città è innegabilmente un problema vero e tangibile. Torino ha lavorato molto in questo senso ma molto dobbiamo fare ancora. È fondamentale potenziare gli strumenti e valorizzare il lavoro di chi è preposto a salvaguardare la sicurezza di tutti. Ma sicurezza è anchè integrazione e sviluppo, solo così essa diventerà un tema normale e non “emergenziale”. 7 Missione Sicurezza.
10. La cultura è un tema di forza di Torino e dobbiamo potenziare le occasioni di visibilità della città. I grandi eventi da soli non bastano se non si alza e si amplia l’offerta culturale generale. Con la cultura si mangia, nello spirito e nella pratica: avere un'industria culturale vuol dire anche scegliere quali opportunità sostenere e quali priorità garantire. 8 Con la Cultura si mangia.
11. L’attenzione alla quotinianità, alle piccole cose che ci attorniano giornalmente deve diventare un asse strategico della città. Un piccolo inconveniente o disservizio possono sembrare ininfluenti per la città in generale, ma per chi lo subisce sono un grande torto. Essere attenti alle piccole cose, vuol dire essere attenti alle persone che vivono Torino. 9 Le piccole cose per qualcuno sono grandi.
12. 10 Bella, sana e Verde. Oggi Torino è una delle città con l'aria più inquinata. Ma può diventare una città capofila della vivibilità ambientale e della sostenibilità. Mille pratiche quotidiane e progetti di ampio respiro ci devono impegnare ogni giorno. È un obiettivo ambizioso, ma Torino essere bella, sana e verde.