Il 2014 si è proclamato come l’anno della consacrazione delle aziende che offrono servizi inerenti al food online, continuando il trend iniziato esattamente 6 mesi fa, a dicembre 2013, con l’acquisizione di GoPago da parte di Amazon. Il 2014 si sta dimostrando importante non solo per la crescita del numero di start-up che si affacciano al food online, ma anche, e soprattutto, per i risultati conseguiti dai colossi che operano già da diversi anni in questo mercato.
Ma cosa determina il successo di queste aziende e come il loro successo può essere un’occasione imperdibile per le attività di ristorazione, anche in Italia?
Durante Sinnova14 abbiamo approfondito questa tematica e abbiamo presentato APPEATIT come soluzione innovativa per il business della ristorazione.
Un focus sugli Industry e i Consumer Trends che interessano il mondo del food: dall’autarchia alimentare al crowdsourcing, dalla ricerca della trasparenza assoluta (la recente spettacolarizzazione degli scandali alimentari incoraggia le derive fobiche) agli ecotariani, dai super-cibi alle fughe edoniste… una panoramica veloce ma esaustiva e qualche indicazione utile per costruire una strategia di business più consapevole e valorizzare al meglio i punti di forza del Made in Italy.
Il seminario, organizzato dalla Camera di Commercio di Parma in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna e District Vision Lab, rientra nelle attività del progetto "SIMPLER - Support Services to IMprove innovation and competitiveness of business in Lombardia and Emilia-Romagna", finanziato dall'Unione Europea nell'ambito della Enterprise Europe Network. Febbraio 2009.
Il 2014 si è proclamato come l’anno della consacrazione delle aziende che offrono servizi inerenti al food online, continuando il trend iniziato esattamente 6 mesi fa, a dicembre 2013, con l’acquisizione di GoPago da parte di Amazon. Il 2014 si sta dimostrando importante non solo per la crescita del numero di start-up che si affacciano al food online, ma anche, e soprattutto, per i risultati conseguiti dai colossi che operano già da diversi anni in questo mercato.
Ma cosa determina il successo di queste aziende e come il loro successo può essere un’occasione imperdibile per le attività di ristorazione, anche in Italia?
Durante Sinnova14 abbiamo approfondito questa tematica e abbiamo presentato APPEATIT come soluzione innovativa per il business della ristorazione.
Un focus sugli Industry e i Consumer Trends che interessano il mondo del food: dall’autarchia alimentare al crowdsourcing, dalla ricerca della trasparenza assoluta (la recente spettacolarizzazione degli scandali alimentari incoraggia le derive fobiche) agli ecotariani, dai super-cibi alle fughe edoniste… una panoramica veloce ma esaustiva e qualche indicazione utile per costruire una strategia di business più consapevole e valorizzare al meglio i punti di forza del Made in Italy.
Il seminario, organizzato dalla Camera di Commercio di Parma in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna e District Vision Lab, rientra nelle attività del progetto "SIMPLER - Support Services to IMprove innovation and competitiveness of business in Lombardia and Emilia-Romagna", finanziato dall'Unione Europea nell'ambito della Enterprise Europe Network. Febbraio 2009.
Panel sul Social Media Pinterest per lo Stage "Crea il Tuo successo con i Social network" organizzato dalla Studio di @Gian Marco Boccanera del 19 ottobre 2012 a Roma
Relativamente al corso di Comunicazione Digitale, a.a 2014-2015, università di Milano Bicocca, corso di studi in Teoria e Tecnologia della Comunicazione, ho progettato una campagna chiamata "sMart". "sMart" è una piattaforma web progettata per il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Essa è accessibile direttamente dal sito web del museo e ad essa è accostato un contest, ospitato sulla piattaforma Pinterest e chiamato "sMart Pinterest's contest.
Archeosocial. Come usare social media e piattaforme web per l’archeologia. (T...Professione Archeologo
Gli interventi a cura di Domenica Pate, Paola Romi, Astrid D'Eredità e Marina Lo Blundo per Archeosocial. Come usare social media e piattaforme web per l’archeologia.
A cura di Professione Archeologo e Archeopop.
È possibile sfruttare Pinterest per curare il proprio Personal Branding? In questa presentazione lascio una serie di spunti sui quali riflettere, oltre a una serie di consigli da poter mettere in pratica fin da subito.
Academia Barilla: Il Cibo come Cultura – come il social network aiuta alla di...Zenzero Comunicazione
Le slide dell'intervento di Academia Barilla al Web show del 21 aprile 2010, a cura di Gianluigi Zenti, Amministratore Delegato Academia Barilla e Ilaria Rossi, Responsabile Marketing Servizi e Comunicazione.
La versione aggiornata della Formula di Sharewood di Robin Good - la strategia per creare un business online che funzioni davvero, senza ricorrere alla pubblicità online.
Panel sul Social Media Pinterest per lo Stage "Crea il Tuo successo con i Social network" organizzato dalla Studio di @Gian Marco Boccanera del 19 ottobre 2012 a Roma
Relativamente al corso di Comunicazione Digitale, a.a 2014-2015, università di Milano Bicocca, corso di studi in Teoria e Tecnologia della Comunicazione, ho progettato una campagna chiamata "sMart". "sMart" è una piattaforma web progettata per il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Essa è accessibile direttamente dal sito web del museo e ad essa è accostato un contest, ospitato sulla piattaforma Pinterest e chiamato "sMart Pinterest's contest.
Archeosocial. Come usare social media e piattaforme web per l’archeologia. (T...Professione Archeologo
Gli interventi a cura di Domenica Pate, Paola Romi, Astrid D'Eredità e Marina Lo Blundo per Archeosocial. Come usare social media e piattaforme web per l’archeologia.
A cura di Professione Archeologo e Archeopop.
È possibile sfruttare Pinterest per curare il proprio Personal Branding? In questa presentazione lascio una serie di spunti sui quali riflettere, oltre a una serie di consigli da poter mettere in pratica fin da subito.
Academia Barilla: Il Cibo come Cultura – come il social network aiuta alla di...Zenzero Comunicazione
Le slide dell'intervento di Academia Barilla al Web show del 21 aprile 2010, a cura di Gianluigi Zenti, Amministratore Delegato Academia Barilla e Ilaria Rossi, Responsabile Marketing Servizi e Comunicazione.
La versione aggiornata della Formula di Sharewood di Robin Good - la strategia per creare un business online che funzioni davvero, senza ricorrere alla pubblicità online.
Similar to Pinterest per le attività ristorative (20)
2. Cos’è Pinterest?
Pinterest è un social network
fondato nel 2010 da Evan Sharp, Ben
Silbermann e Paul Sciarra dedicato
alla condivisione di fotografie, video
ed immagini.
da Wikipedia
3. Pinterest permette agli utenti di
creare bacheche per gestire la
raccolta di immagini in base a temi
predefiniti o da loro generati. Il nome
deriva infatti dall’unione delle parole
inglesi pin (appendere) e interest
(interesse).
da Wikipedia
4. Gli utenti sono passati
da 1,2 milioni ad agosto 2011
a oltre 4 milioni a novembre 2011,
che sono poi diventati
11 milioni a gennaio 2012.
Ora Pinterest è tra i 100 siti web più
visitati al mondo.
da Wikipedia
6. Gli utenti di Pinterest possono
caricare, salvare, ordinare
e gestire immagini, attraverso
puntine, e altri contenuti
multimediali (come i video)
collezionandoli in bacheche,
che fungono da contenitori.
7. Gli utenti possono quindi
salvare singoli “pin” a una
delle loro tavole utilizzando il
pulsante “Pin it”, su
bacheche in genere
organizzate in temi così che
le puntine possano essere
facilmente classificate e
facilmente individuabili da altri
utenti.
8. Tutti i Pin possono essere
visualizzati in Facebook,
Twitter, Google Plus e in tutti
gli altri social.
Condividi!
9. Molti contenuti nel web
possono essere condivisi
anche su Pinterest: quando
trovi quello che ti interessa,
puoi condividerlo attraverso i
pulsanti di condivisione.
10. Un pin è l’immagine o un video che è stato
caricato tramite un link o tramite upload
direttamente sul sito.
Una volta che gli utenti iniziano a creare
bacheche e aggiungere puntine, gli
altri utenti possono fare un repin, cioè
appendere l’immagine di un altro utente
sulla propria bacheca.
11. Una board è la bacheca dove si trovano i
pin degli utenti, e gli utenti possono averne
più di una, così da poterle organizzare in
relazione ai contenuti di ognuna di esse.
19. Le ricette sono tra i
contenuti più acclamati su Pinterest.
Come possono i brand
sfruttare la passione per la cucina?
Prima di tutto devono offrire
contenuti di qualità.
Come?
Scopriamolo!
21. Whole Foods Market, ad esempio,
sceglie di pubblicare le ricette in base
alle occasioni e alle stagionalità.
Gli utenti possono così trovare le
informazioni che cercano con più
facilità e di certo le pubblicazioni
saranno interessanti per tutti in ogni
periodo dell’anno: nel posto giusto al
momento giusto.
24. Kitchen Hacks è un esempio.
Questa pagina non offre al suo
pubblico solo ricette, ma anche ottimi
e utili consigli come, ad esempio, i
segreti per pulire un tagliere.
Sono questi i contenuti che gli utenti
cercano?
Si!
27. Cosa fare per attrarre gli utenti?
- Valorizzare la copertina.
- Tenere ordinata la board.
- Scegliere il titolo e i testi giusti.
- Comunicare con i giusti contenuti.
- Organizzare le pubblicazioni.
28. Riguardo ai contenuti:
scegli le immagini e i video adatti!
Fai come Chobani.
(http://www.pinterest.com/chobani/video-collection/)