Presentazione "INVESTIRE NEI PROFESSIONISTI DELL’INNOVAZIONE PER SOSTENERE L’ECONOMIA NAZIONALE: CRITICITÀ ED OPPORTUNITÀ" all'Assemblea Nazionale dell'Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani
il Laboratorio di innovazione e internazionalizzazione d’impresa si rivolge agli studenti che:
• sono orientati al lavoro di gruppo e allo sviluppo di progetti
• intendono effettuare “stage innovativi” presso aziende o centri di ricerca in Italia o all’estero
• desiderano sviluppare un lavoro di tesi di laurea triennale o specialistica
La partecipazione al Laboratorio di internazionalizzazione e innovazione d’impresa vale il riconoscimento
di 6 CFU (previo sostenimento dell’esame finale).
I contenuti
Il laboratorio affronta temi complessi quali: internazionalizzazione, innovazione, comunicazione e
progettualità europea. Si propone di diffondere il modello cooperativo o di costruire reti d’impresa tra
aziende profit e no profit , valorizzando le specificità e i punti di forza dei territori (centri di ricerca
scientifica, beni culturali, volontariato locale e responsabilità sociale d’impresa).
Progetti 2013-2014
Gli studenti possono proporre loro progetti o aderire ai progetti proposti dal laboratorio:
• pre-incubatori nelle province d’origine degli studenti
• internazionalizzazione (portare all’estero sistemi consolidati di sviluppo del territorio, avviare collaborazioni su
ricerche culturali, progettualità europea, ecc.)
• innovazione da ricerca scientifica (contatti con i centri di ricerca scientifica del NORDEST)
• innovazione da ricerche storico culturali (arricchire prodotti e servizi con i valori culturali del NORDEST,
sviluppare il tema “MUSEI del Fare”)
• innovazione da comunicazione (utilizzo dei sistemi più moderni di comunicazione multimediale e social)
• approfondimenti sui temi sviluppati nel Laboratorio di Social Innovation di Sociologia
Durata del Laboratorio
Da febbraio a maggio 2014
Presentazione "INVESTIRE NEI PROFESSIONISTI DELL’INNOVAZIONE PER SOSTENERE L’ECONOMIA NAZIONALE: CRITICITÀ ED OPPORTUNITÀ" all'Assemblea Nazionale dell'Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani
il Laboratorio di innovazione e internazionalizzazione d’impresa si rivolge agli studenti che:
• sono orientati al lavoro di gruppo e allo sviluppo di progetti
• intendono effettuare “stage innovativi” presso aziende o centri di ricerca in Italia o all’estero
• desiderano sviluppare un lavoro di tesi di laurea triennale o specialistica
La partecipazione al Laboratorio di internazionalizzazione e innovazione d’impresa vale il riconoscimento
di 6 CFU (previo sostenimento dell’esame finale).
I contenuti
Il laboratorio affronta temi complessi quali: internazionalizzazione, innovazione, comunicazione e
progettualità europea. Si propone di diffondere il modello cooperativo o di costruire reti d’impresa tra
aziende profit e no profit , valorizzando le specificità e i punti di forza dei territori (centri di ricerca
scientifica, beni culturali, volontariato locale e responsabilità sociale d’impresa).
Progetti 2013-2014
Gli studenti possono proporre loro progetti o aderire ai progetti proposti dal laboratorio:
• pre-incubatori nelle province d’origine degli studenti
• internazionalizzazione (portare all’estero sistemi consolidati di sviluppo del territorio, avviare collaborazioni su
ricerche culturali, progettualità europea, ecc.)
• innovazione da ricerca scientifica (contatti con i centri di ricerca scientifica del NORDEST)
• innovazione da ricerche storico culturali (arricchire prodotti e servizi con i valori culturali del NORDEST,
sviluppare il tema “MUSEI del Fare”)
• innovazione da comunicazione (utilizzo dei sistemi più moderni di comunicazione multimediale e social)
• approfondimenti sui temi sviluppati nel Laboratorio di Social Innovation di Sociologia
Durata del Laboratorio
Da febbraio a maggio 2014
MODELLI E APPROCCI TERRITORIALI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE E DEL VALOR...Massimo Resce
Relazione alla XL Conferenza scientifica annuale
L'Aquila(AQ), 16-18 Settembre 2019
"OLTRE LE CRISI: RINNOVAMENTO, RICOSTRUZIONE E SVILUPPO DEI TERRITORI"
Obiettivi: Analizzare nuovi modelli e approcci territoriali per la circolazione delle competenze negli Ecosistemi 4.0. Metodologia: L’approccio utilizzato nella ricerca è di tipo qualitativo tramite un indagine documentale di tipo desk e una field tramite interviste a testimoni privilegiati. Risultati: Su quali saranno gli impatti della quarta rivoluzione industriale nel mondo del lavoro le posizioni sono contrastanti ma molti concordano sul ruolo strategico che assumono la formazione e le competenze. Anche la competizione tra sistemi territoriali si sposta sulla capacità di generare capitale cognitivo. Di qui l’importanza di codificare i nuovi Ecosistemi 4.0 intesi come ambienti fertili per la conoscenza e i nuovi sistemi di produzione. Limiti e implicazioni: Individuare nuove politiche per questo trend evolutivo dei sistemi produttivi è particolarmente complesso. In Italia, conformemente a quanto previsto dalla strategia è stato avviato un network per supportare l’Impresa 4.0. Il rischio che questa misura rimanga inattuata sotto l’imperativo della “discontinuità” del Governo di turno. Originalità: Industria 4.0 è una tendenza evolutiva e siamo solo all’inizio di questo processo di cambiamento. Il paper vuole offrire un primo contributo in termini di descrizione e mappatura del percorso di attuazione della strategia di digitalizzazione prevista dalle politiche europee e nazionali negli ultimi anni e con l’analisi di alcune declinazioni territoriali.
Principali argomenti:
- EIT ICT Labs Idea Challenge;
- prossimo bando Ambient Assisted Living;
- Innovation Union Scoreboard e il Regional Innovation Scoreboard 2014;
- bandi per progetti di ricerca Italia-Israele;
- regolamenti LR 4/13 per le PMI;
- progetti;
- ricerche partner;
- scadenziario;
- prossimi appuntamenti.
Laboratori integrati per l'industria 4.0. Presentazione alle aziende toscane del progetto del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa. 18 APRILE 2018
See also: http://www.intellisemantic.com - Presentation (in Italian) of TOPAS Project (TOol Platform for intelligent Patent Analysis and Summarization), European Project under FP7 Plan. Torino Chamber of Commerce, September 20th, 2011.
(c) 2012 - Powered by IntelliSemantic
Introduzione a Horizon 2020 - Programma quadro europeo per la ricerca e inno...Giuseppe (Pino) Rossi
La presentazione descrive gli obiettivi, le principali azioni e modalità di partecipazione al nuovo Programma quadro europeo per la Ricerca e Innovazione "Orizzonte 2020".
La presentazione è stata preparata da Spin scrl (www.consorziospin.it) in occasione degli EEN Days Calabria (25-29 novembre 2013) organizzati dalla rete Enterprise Europe Network
TENDENZE EVOLUTIVE DEL MERCATO DEL LAVORO VERSO ECOSISTEMI TERRITORIALI 4.0Massimo Resce
Conferenza Internazionale - Bergamo
Industry 4.0: Triggering Factors and Enabling Skills
Infrastrutture immateriali per la conoscenza e l’innovazione
#skills40
Massimo Resce
MODELLI E APPROCCI TERRITORIALI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE E DEL VALOR...Massimo Resce
Relazione alla XL Conferenza scientifica annuale
L'Aquila(AQ), 16-18 Settembre 2019
"OLTRE LE CRISI: RINNOVAMENTO, RICOSTRUZIONE E SVILUPPO DEI TERRITORI"
Obiettivi: Analizzare nuovi modelli e approcci territoriali per la circolazione delle competenze negli Ecosistemi 4.0. Metodologia: L’approccio utilizzato nella ricerca è di tipo qualitativo tramite un indagine documentale di tipo desk e una field tramite interviste a testimoni privilegiati. Risultati: Su quali saranno gli impatti della quarta rivoluzione industriale nel mondo del lavoro le posizioni sono contrastanti ma molti concordano sul ruolo strategico che assumono la formazione e le competenze. Anche la competizione tra sistemi territoriali si sposta sulla capacità di generare capitale cognitivo. Di qui l’importanza di codificare i nuovi Ecosistemi 4.0 intesi come ambienti fertili per la conoscenza e i nuovi sistemi di produzione. Limiti e implicazioni: Individuare nuove politiche per questo trend evolutivo dei sistemi produttivi è particolarmente complesso. In Italia, conformemente a quanto previsto dalla strategia è stato avviato un network per supportare l’Impresa 4.0. Il rischio che questa misura rimanga inattuata sotto l’imperativo della “discontinuità” del Governo di turno. Originalità: Industria 4.0 è una tendenza evolutiva e siamo solo all’inizio di questo processo di cambiamento. Il paper vuole offrire un primo contributo in termini di descrizione e mappatura del percorso di attuazione della strategia di digitalizzazione prevista dalle politiche europee e nazionali negli ultimi anni e con l’analisi di alcune declinazioni territoriali.
Principali argomenti:
- EIT ICT Labs Idea Challenge;
- prossimo bando Ambient Assisted Living;
- Innovation Union Scoreboard e il Regional Innovation Scoreboard 2014;
- bandi per progetti di ricerca Italia-Israele;
- regolamenti LR 4/13 per le PMI;
- progetti;
- ricerche partner;
- scadenziario;
- prossimi appuntamenti.
Laboratori integrati per l'industria 4.0. Presentazione alle aziende toscane del progetto del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa. 18 APRILE 2018
See also: http://www.intellisemantic.com - Presentation (in Italian) of TOPAS Project (TOol Platform for intelligent Patent Analysis and Summarization), European Project under FP7 Plan. Torino Chamber of Commerce, September 20th, 2011.
(c) 2012 - Powered by IntelliSemantic
Introduzione a Horizon 2020 - Programma quadro europeo per la ricerca e inno...Giuseppe (Pino) Rossi
La presentazione descrive gli obiettivi, le principali azioni e modalità di partecipazione al nuovo Programma quadro europeo per la Ricerca e Innovazione "Orizzonte 2020".
La presentazione è stata preparata da Spin scrl (www.consorziospin.it) in occasione degli EEN Days Calabria (25-29 novembre 2013) organizzati dalla rete Enterprise Europe Network
TENDENZE EVOLUTIVE DEL MERCATO DEL LAVORO VERSO ECOSISTEMI TERRITORIALI 4.0Massimo Resce
Conferenza Internazionale - Bergamo
Industry 4.0: Triggering Factors and Enabling Skills
Infrastrutture immateriali per la conoscenza e l’innovazione
#skills40
Massimo Resce
IDFVG Fare impresa con il crowdfunding - Iosio, ValentinuzAREA Science Park
COS’È IL CROWDFUNDING E QUALI SONO I MODELLI ESISTENTI?
Giorgio Valentinuz (prof. aggregato UniTS) e Cristian Iosio (manager in operazioni di finanza straordinaria)
La nuova normativa sul bilancio e le sue relazioni con la prassi internazionale
Piani premio nobile x edizione
1. «L’importanza di insegnare
la Proprietà Intellettuale»
Giovanni Cristiano Piani
Trieste Magazzino delle Idee
25 settembre
“Il brevetto, uno strumento per conoscere e per crescere”
3. Tassi di innovazione a livello regionale in Europa (2013)
Quattro grossi limiti:
1.Scarsa collaborazione tra piccole e medie imprese innovative
2.Bassi investimenti in R&S dei privati
3.percentuale di cittadini in possesso di almeno una laurea
4.il tasso di domande di brevetti Fonte: Unione Europea
4.
5. «In Cina lo studio della proprietà intellettuale è diventato d'obbligo a scuola. Tra pochi anni, ognuno in Cina saprà quando e come brevettare, ottimizzando le spese di brevetto e massimizzando così la rendita dovuta al brevetto»
Thierry Seuer, vice presidente IP di «Air Liquide» (2010)
6. Il vero motivo del perché in Italia si brevetta poco non è certo la mancanza di inventività ma una serie di concause:
1.Dimensioni aziendali
2.Struttura del mercato
3.Scarsa internazionalizzazione
4.Prodotti maturi
5.Rendite di posizione
6.Scarsità di risorse da investire
7.…
8.Scarsità d'informazioni, competenze e consapevolezza riguardo a riguardo questo tema
Gli studenti di oggi saranno gli addetti dell’industria/servizi di domani e quindi potenziare oggi il ruolo dell’università nella fase formativa aiuterà a portare in pochissimi anni nelle aziende informazioni, competenze e consapevolezza
7. «l’insegnamento tradizionale del diritto industriale tende a mantenersi all’interno di un percorso prettamente giuridico, fortemente orientato alla prospettiva del contenzioso e non anche alla dimensione della valorizzazione economica della proprietà intellettuale… …si rende necessario adottare un approccio interdisciplinare che, partendo dalla matrice giuridica dell’insegnamento, sappia innestare componenti culturali economico-gestionali e tecnologiche… …la definizione di un corso integrativo sulla gestione e valorizzazione della proprietà intellettuale, da programmare particolarmente nelle Facoltà di matrice scientifica, deve partire dal riconoscimento dei tre diversi pilastri concettuali che contribuiscono a delineare i contenuti formativi, ovvero: contenuti giuridici, contenuti economico- gestionali e contenuti tecnologici»
8. CRITICITA’:
•Contenuti molto ampi: non è facile inserire tutte queste tre materie in un corso universitario di 50 ore
•Formare i formatori? Materia interdisciplinare>approccio alla finalità di trasferimento tecnologico o di valore aziendale; approccio pratico; respiro internazionale; confronto a livello europeo (mercato unico della ricerca>brevetto comunitario?) …
•Modalità di incentivazione alle Università per inserire i tali percorsi formativi nei corsi di laurea scientifici (ma non solo)
10. Continuiamo a sentire che uno dei problemi dell’Italia nell’affrontare la crisi di questi anni deriva dalla scarsa competitività. Inserire la proprietà intellettuale nei corsi universitari è una risposta già pronta ed economica pronta a dare i suoi frutti nel sistema economico italiano in pochi anni…
QUINDI?