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Osservazione
al microscopio
della mitosi cellulare
In questo esperimento abbiamo osservato la mitosi cellulare. Ci
siamo serviti di cellule appartenenti ad un tessuto soggetto a rapido
accrescimento, cioè la parte terminale delle radici di cipolla (Allium
cepa). Abbiamo prima fatto sviluppare le radici e successivamente
bloccato lo sviluppo con opportuni reagenti. La colorazione ha messo
in evidenza il materiale genetico, permettendoci di osservare con il
microscopio ottico e successivamente di fotografare le cellule nelle
varie fasi della mitosi.
La nostra cipolla dopo 10
giorni di immersione in acqua
Materiale
Bulbo di cipolla
HCl al 15%
Orceina acetica (preparata solubilizzando 1 g di
orceina in 99 mL di CH3COOH al 45%)
pinzetta
vetrini portaoggetto e coprioggetto
carta assorbente
microscopio ottico
macchina fotografica digitale
Procedimento
1) Per prima cosa abbiamo fatto radicare il bulbo di cipolla
mettendolo a bagno in acqua per circa dieci giorni. Abbiamo
utilizzato un bicchiere di vetro con l'imboccatura stretta, intorno al
quale abbiamo messo della carta stagnola. Il buio, infatti, favorisce la
formazione delle radici.
2) Poi abbiamo tagliato gli apici (circa 1 cm) utilizzando quelli più
giovani e li abbiamo tenuti a bagno nell'acido cloridrico per circa 15
minuti. L'acido idrolizza in parte la parete cellulare, permettendo al
colorante di permeare più facilmente all'interno delle cellule.
3) Trascorso il tempo previsto, abbiamo prelevato gli apici radicali
con la pinzetta, li abbiamo sciacquati con acqua di rubinetto e messi
a contatto con l'orceina (colorante) per 10 minuti.
4) Compiuta anche questa operazione, abbiamo prelevato gli apici,
dilavato il colorante in eccesso (sempre con acqua del rubinetto) e li
abbiamo messi sui vetrini portaoggetto dove era stata previamente
fatta cadere una goccia d'acqua (serve a tener fermo il vetrino
coprioggetto). Poi abbiamo sistemato il vetrino coprioggetto sul
preparato, esercitando una leggera pressione e cercando di evitare
di intrappolare l'aria. Con la carta assorbente abbiamo asciugato
l'acqua in eccesso dai bordi del vetrino coprioggetto.
5) Abbiamo osservato i preparati, prima utilizzando l'obiettivo a
minor ingrandimento (4X) , per rendere più agevole la messa a
fuoco e poi con un obiettivo a maggior ingrandimento (40X). Infine
abbiamo scattato le foto ai particolari più interessanti, appoggiando
l'obiettivo della macchina fotografica direttamente sull'oculare del
microscopio ottico.
1 (cellula in interfase: evidente il nucleolo) - 2 (cellula in anafase; i cromatidi sono
migrati ai poli cellulari)
Osservazione mo mitosi
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Osservazione mo mitosi

  • 1. Osservazione al microscopio della mitosi cellulare In questo esperimento abbiamo osservato la mitosi cellulare. Ci siamo serviti di cellule appartenenti ad un tessuto soggetto a rapido accrescimento, cioè la parte terminale delle radici di cipolla (Allium cepa). Abbiamo prima fatto sviluppare le radici e successivamente bloccato lo sviluppo con opportuni reagenti. La colorazione ha messo in evidenza il materiale genetico, permettendoci di osservare con il microscopio ottico e successivamente di fotografare le cellule nelle varie fasi della mitosi.
  • 2. La nostra cipolla dopo 10 giorni di immersione in acqua
  • 3. Materiale Bulbo di cipolla HCl al 15% Orceina acetica (preparata solubilizzando 1 g di orceina in 99 mL di CH3COOH al 45%) pinzetta vetrini portaoggetto e coprioggetto carta assorbente microscopio ottico macchina fotografica digitale
  • 4. Procedimento 1) Per prima cosa abbiamo fatto radicare il bulbo di cipolla mettendolo a bagno in acqua per circa dieci giorni. Abbiamo utilizzato un bicchiere di vetro con l'imboccatura stretta, intorno al quale abbiamo messo della carta stagnola. Il buio, infatti, favorisce la formazione delle radici. 2) Poi abbiamo tagliato gli apici (circa 1 cm) utilizzando quelli più giovani e li abbiamo tenuti a bagno nell'acido cloridrico per circa 15 minuti. L'acido idrolizza in parte la parete cellulare, permettendo al colorante di permeare più facilmente all'interno delle cellule.
  • 5. 3) Trascorso il tempo previsto, abbiamo prelevato gli apici radicali con la pinzetta, li abbiamo sciacquati con acqua di rubinetto e messi a contatto con l'orceina (colorante) per 10 minuti. 4) Compiuta anche questa operazione, abbiamo prelevato gli apici, dilavato il colorante in eccesso (sempre con acqua del rubinetto) e li abbiamo messi sui vetrini portaoggetto dove era stata previamente fatta cadere una goccia d'acqua (serve a tener fermo il vetrino coprioggetto). Poi abbiamo sistemato il vetrino coprioggetto sul preparato, esercitando una leggera pressione e cercando di evitare di intrappolare l'aria. Con la carta assorbente abbiamo asciugato l'acqua in eccesso dai bordi del vetrino coprioggetto. 5) Abbiamo osservato i preparati, prima utilizzando l'obiettivo a minor ingrandimento (4X) , per rendere più agevole la messa a fuoco e poi con un obiettivo a maggior ingrandimento (40X). Infine abbiamo scattato le foto ai particolari più interessanti, appoggiando l'obiettivo della macchina fotografica direttamente sull'oculare del microscopio ottico.
  • 6. 1 (cellula in interfase: evidente il nucleolo) - 2 (cellula in anafase; i cromatidi sono migrati ai poli cellulari)