2. ORIENTAMENTO
Chi si trova a dover dare una risposta alla
domanda “Cosa faccio dopo la scuola
media?” sa bene che non è sufficiente
fornire informazioni su quali sono le Scuole
del territorio, né conoscere la qualità delle
scuole o la quantità di “lavoro a casa” che
richiede ciascun indirizzo di studio.
3. ORIENTAMENTO
Molti sono gli aspetti sui quali è di
fondamentale importanza soffermarsi a
riflettere: questi aspetti riguardano le
peculiarità di ogni individuo, che è fatto di
interessi, valori, inclinazioni, capacità, desid
eri differenti, ma anche di esperienze
scolastiche e famigliari molteplici.
4. ORIENTAMENTO
Se consideriamo l’ unicità delle persone risulta
immediato che la scelta non può che essere “unica e
personalizzata”, perché unico è il senso, il
significato che ogni alunno darà alla propria
decisione. Orientare l’adolescente non è fornire
risposte risolutorie “Iscriviti a………” ma sollecitare a
una riflessione sulle proprie capacità, in modo che
sia l’adolescente stesso a fare la scelta e che se ne
assuma la responsabilità.
5. ORIENTAMENTO
Per parlare di scelta post terza media è necessario
parlare anche di un concetto più grande e
complesso, cioè di un
progetto
formativo-professionale-lavorativo
tenendo conto che……..
6. ORIENTAMENTO
Liceo
se scelgo il non lo faccio soltanto
perché “vado bene a scuola”, ma
presumibilmente perché questa decisione
può concorrere a realizzare il progetto che
ho di iscrivermi all’Università in un certo
settore;
7. SONO PREVISTI 6 LICEI
CLASSICO
SCIENTIFICO • TRADIZIONALE
• SCIENZE APPLICATE (senza latino)
LINGUISTICO
ARTISTICO • ARTI FIGURATIVE
• ARCHITETTURA E AMBIENTE
• AUDIOVISIVO E MULTIMEDIA
• DESIGN
• GRAFICA
• SCENOGRAFIA
MUSICALE E
COREUTICO
DELLE SCIENZE • TRADIZIONALE
UMANE • ECONOMICO-SOCIALE (senza latino)
8. indirizzo
se scelgo l’Istituto Tecnico, non lo
faccio perché scarto le altre possibilità, ma
perché l’indirizzo che ho scelto mi desta
interesse e ha un significato rispetto alle
capacità che vorrei sviluppare;
9. SONO PREVISTI 2 SETTORI E 11 INDIRIZZI
SETTORE INDIRIZZO
ECONOMICO • AMMINISTRAZIONE, FINANZA e MARKETING
• TURISMO
TECNOLOGICO • MECCANICA, MECCATRONICA, ENERGIA
• TRASPORTI E LOGISTICA
• ELETTRONICA, ELETTROTECNICA
• INFORMATICA, TELECOMUNICAZIONI
• GRAFICA, COMUNICAZIONE
• CHIMICA, MATERIALI, BIOTECNOLOGIE
• SISTEMA MODA
• AGRARIA, AGROALIMENTARE, AGROINDUSTRIA
• COSTRUZIONI, AMBIENTE e TERRITORIO
10. ORIENTAMENTO
Istituto Professionale
se scelgo un
o un Corso di Formazione
Professionale non lo faccio perché li
ritengo “meno impegnativi”, ma perché li
considero la scelta migliore, confrontandola con
le altre, ma prima di tutto con il mio personale
progetto di vita lavorativa.
11. SONO PREVISTI 2 SETTORI E 6 INDIRIZZI
SETTORE INDIRIZZO
SERVIZI • PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
• SOCIO-SANITARI
• PER L’ENOGASTRONOMIA E LA RICETTIVITA’
ALBERGHIERA
• COMMERCIALI
INDUSTRIA e • MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
ARTIGIANATO
• PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI
12. CORSI TRIENNALI
CORSO ARTICOLAZIONE
OPERATORE ELETTRICO
OPERATORE ELETTRONICO
OPERATORE MECCANICO
OPERATORE AMMINISTRATIVO
SEGRETARIALE
OPERATORE AI SERVIZI PROMOZIONE E • SERVIZI TURISTICI
ACCOGLIENZA
OPERATORE DELLA RISTORAZIONE • AIUTO CUOCO E
ADDETTO SALA BAR
OPERATORE DEL LEGNO ARREDAMENTO
OPERATORE AGRICOLO • COLTIVAZIONI
ARBOREE ERBACEE E
ORTOFLORICOLE
13. UNIVERSITA’ LAVORO
ESAME DI STATO
5° anno integrativo
ISTRUZIONE TECNICA
2° CICLO
SPECIALISTICA
ISTRUZIONE (ITS) (4° anno)
PROFESSIONALE
LICEI (5 anni)
(5 anni)
FORMAZIONE
ISTRUZIONE PROFESSIONALE
TECNICA (5 anni) (3 anni)
ESAME DI STATO o di LICENZA MEDIA
1° CICLO
SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO o MEDIA (3 anni)
SCUOLA PRIMARIA o ELEMENTARE (5 anni)
SCUOLA DELL’INFANZIA (3 anni)
14. ORIENTAMENTO
La risposta alla domanda “come scelgo?”
non ha quindi una risposta unica e
immediata: la scelta è il risultato di un
processo che tiene conto di tanti aspetti e,
intrecciandoli, permette di elaborare un
proprio progetto, in cui la scuola o la
formazione professionale si inseriscono
come uno i tasselli di un mosaico.
15. ORIENTAMENTO
Per favorire il processo di scelta,
proviamo a individuare e sintetizzare
alcuni passaggi significativi, che possono,
in parte, guidare i nostri alunni in questa
fase di decisione.
16. ORIENTAMENTO
I passaggi riguardano:
• la conoscenza/consapevolezza di sé e delle aspettative
che gli adulti significativi hanno nei confronti di chi si
trova a scegliere;
• la possibilità di raccogliere informazioni sulle scuole;
• la capacità di fare un primo progetto formativo-
professionale considerandolo come un progetto che
potrà subire degli aggiustamenti o delle vere e proprie
variazioni in divenire.
Di seguito proponiamo tre passi con alcune domande guida
per compiere una scelta con metodo:
17. ORIENTAMENTO
1° Fare un’attenta indagine di sé...... “Come sono
fatto IO?”
Quali sono i miei punti di forza, i miei interessi, gli
aspetti che vorrei migliorare?
Che cosa mi caratterizza?
Come mi immagino “da grande”?
Quali caratteristiche ha il mio “lavoro ideale”?
Che cosa pensano di me le persone che mi conoscono
bene (familiari, insegnanti, amici)? Condivido la
visione che hanno di me?
18. ORIENTAMENTO
2° Informarsi… … sulle scuole e sulle professioni
Quali sono le scuole/gli ambiti professionali che
conosco?
Quali attività si svolgono? Quali mi interessano di
più? Perché?
Come posso aumentare il numero di
scuole/professioni di cui sono a conoscenza?
Quali possibilità formative e lavorative hanno le
differenti Scuole?
Posso individuare dei settori lavorativi in cui
inserirmi?
19. ORIENTAMENTO
3° Progettarsi…cioè, metto in ordine le idee ed
sviluppo il mio “primo progetto formativo-
professionale”
Metto in relazione la conoscenza che ho di me
stesso e le informazioni raccolte.
Individuo i punti di forza e le relazioni con i
settori di mio interesse.
Sulla base dei criteri di scelta elaborati attraverso
il percorso, decido dove fare l’iscrizione.
20. ORIENTAMENTO
Questi passaggi si articolano all’interno dei tre
anni scolastici. Nel primo:
con le attività che si svolgono nell’ambito del
progetto accoglienza;
attraverso l’analisi del materiale presente nelle
antologie in adozione e nel materiale elaborato
dalla commissione;
mediante la compilazione di questionari e
produzione di eventuale materiale da
raccogliere nel “Quaderno del futuro”.
[1]
21. ORIENTAMENTO
Continua nel secondo con:
la compilazione del questionario che andrà
ad aggiungersi al precedente contenuto nel
“Quaderno del futuro”;
la distribuzione della guida “La bussola” per
iniziare a conoscere le tipologie di scuole
presenti sul territorio;
la partecipazione alla “Area di Progetto”
che permette di svolgere delle attività e/o
approfondimenti con alunni della Scuola
superiore su temi concordati tra i docenti.
[2] [3]
22. ORIENTAMENTO
Termina nel terzo con:
la compilazione del questionario che andrà ad
aggiungersi ai precedenti contenuti nel “Quaderno
del futuro”;
la visita agli stand del salone dell’orientamento;
la partecipazione a due giorni di stage presso le
Scuole superiori del territorio;
l’adesione agli open day per alunni e genitori
organizzati dalle singole Scuole superiori e C.F.P.;
gli incontri con ex alunni che vengono a scuola a
riportare la loro esperienza;
la stesura del giudizio orientativo.
23. ORIENTAMENTO
Quali risultati abbiamo ottenuto?
La nostra scuola permette a tutti gli alunni di terza
di poter partecipare agli stage e vedere come è
strutturata una scuola superiore.
Vi partecipano anche gli alunni disabili e stranieri,
che altrimenti non avrebbero l’opportunità di
visitare una scuola superiore e gli alunni che non
hanno genitori disponibili ad accompagnarli agli
open day.
24. ORIENTAMENTO
90% degli alunni ha ritenuto utile l’esperienza
fatta, ricevendo informazioni complete
sulle discipline di studi, le attività e
l’organizzazione della scuola.
Inoltre:
97% ritiene di aver avuto l’opportunità di capire
come funziona un IS/CFP;
83% se l’indirizzo di studi è vicino alla propria
scelta;
86% che vi è differenza tra la SM e l’IS/CFP.
25. ORIENTAMENTO
Anche i dati relativi al questionario post-stage
consegnato dai genitori rivelano soddisfazione:
88% ritiene utile l’esperienza degli stage; [ha dato
risposta negativa il 12% “perché non era la scuola
scelta dal figlio”];
96% ritiene utile che la scuola riproponga questo
tipo di esperienza il prossimo anno scolastico.