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Supplemento n.2 alla Newsletter di Lombardia Film Commission


OLTRE LA SIEPE
Sguardi SuLL’iNNovazioNe audioviSiva
      n. 02 | 30 Aprile 2010 | a cura di Andrea Materia (www.twitter.com/andreamateria)




                                                                                          In questo numero…




                                                                         Streamys 2010: i vincitori




                                                                         La nuova guerra degli ascolti si
                                                                         combatte sull’iPad

                                                                                                                Il grafico del mese




                                                                         (Not) Made in USA:
                                                                         il mercato online
                                                                         video in Cina

Nel nuovo numero di “Oltre la siepe” troverete un ricco commento        crescita: mentre il 62% degli internauti cinesi guardano video on
sui vincitori degli Streamys (gli Emmy del web): se Hollywood           line, il mercato dei contenuti in streaming è cresciuto nel 2009 del
comincia ad interessarsene, significa che anche le fiction per il       57%. Un buon motivo per rifletterci su.
web stanno diventando un business promettente. L’articolo di            Per “Il Grafico del mese”, un interessante approfondimento su chi
approfondimento è dedicato agli effetti provocati dal successo          guarda che cosa on line negli Stati Uniti: nessuna sorpresa sulle
dell’iPad: i grandi network televisivi cominciano a distribuire su      preferenze in base all’età, ma è assai interessante scoprire quali sono
questa nuova piattaforma le loro serie più famose. Segno che le         le trasmissioni più viste… Buona lettura.
innovazioni tecnologiche si intrecciano sempre di più con quelle dei    Alberto Contri
contenuti. Alla Cina è dedicata l’analisi di un mercato web in grande   Presidente Lombardia Film Commission
STREAMYS 2010: I VINCITORI
Holly wo o d m e t t e l e m a n i s u gli Oscar dei webserial, nell’anno di
Bann e n Way
Lo scorso 11 aprile, nel corso          nascente circuito della produzione       Un’opera indie
di una cerimonia losangelina            webseriale, The Bannen Way è un          alla corte della
straripante di divi e avvolta nelle     fortunato caso di opera indie che        Sony sbaraglia
polemiche per via di alcune nudità      approda alla corte delle major sulla     tutti tra le Serie
e parolacce di troppo (ma c’è           scia del passaparola tra addetti ai      Drammatiche
chi dice che il can can sia stato       lavori e spettatori online. dotato
alimentato dai fan dei tantissimi       di un budget misero rispetto alle        Nelle categorie Comedy le luci
vlogger e comici di YouTube             medie televisive, ma di fascia           della ribalta se le sono invece
esclusi dalle nominations), sono        top per gli standard Crackle – 1         spartite The guild di Felicia
stati assegnati i secondi Streamys      milione di dollari in gran parte spesi
awards. Nati per premiare               per il solido cast di comprimari,
l’eccellenza nella produzione           tra cui i veterani Michael ironside
di web show e web fiction, gli          e robert Forster e la curvilinea
Streamys hanno da subito assunto        vanessa Marcil – The Banner
un enorme rilevanza nel proscenio       Way è un action. un classico,
dell’entertainment web-based.           adrenalinico action thriller ad alto
Tanto che l’esordio di The Bannen       dosaggio di gangster, sesso e
Way, la serie mattatrice di questa      debiti di gioco non saldati. Prima
edizione, è stato anticipato da metà    del trionfo agli Streamys, la serie
gennaio 2010 a Natale 2009,             aveva accumulato 13 milioni di
proprio per consentirgli di rientrare   views in circa 60 giorni, il 90%
da regolamento tra i candidabili per    sul sito Crackle e solo il 10% da        day (la rossa visionaria dello
i premi di quest’anno.                  embed su altri siti. rimarchevole        streaming è risultata Miglior
                                        la tenuta della Lunga Coda: una          attrice Comica per il secondo
                                        larga percentuale degli spettatori       anno di fila e nell’occasione
                                        ha scoperto l’opera dopo l’uscita        investita pure dei panni di
                                        dell’ultima puntata, in contro-          presentatrice della serata),
                                        tendenza con la tradizione che           e l’ormai cultissimo easy to
                                        vuole per i webserial fortissimi         assemble. Proverbiale caso di
                                        declini appena esaurito l’effetto        scuola di product placement,
                                        novità e le Pr tra blog e Facebook       nello specifico i mobili iKea,
                                        in simultanea con il debutto.            Easy To Assemble è nato dalla
Creata dal regista Jesse Warren                                                  mente dell’attrice illeana
e dall’attore Mark gantt (che                                                    douglas, che già nel 2006
interpreta il protagonista Neal                                                  su YouTube aveva saggiato
Bannen), The Bannen Way ha vinto                                                 le acque sul concept di
come Miglior Serie drammatica e                                                  celebrità-dietro-la-cassa con
Miglior regia di Serie drammatica.                                               illeanarama: Supermarket of the
i due premi più ambiti. inglobata                                                Stars. La prima stagione è stata
nel “palinsesto” del portale Sony                                                girata nel 2008 nel negozio
Crackle grazie a un coinvolgente                                                 iKea di Burbank. incoraggiati
trailer girato nel 2008 in red                                                   da un successo discreto,
one, abilmente promozionato nel                                                  invero non roboante, iKea e la
douglas si sono accordati nel
2009 per una seconda stagione
a budget considerevolmente
superiore, con cast ampliato e
persino uno spin-off dedicato
alla fittizia band svedese degli
Sparhüsen (protagonisti di
una ricorrente gag in Easy to
Assemble sin dalla primissima
puntata). Paradossalmente, è
stato lo spin-off a sensibilizzare
le redazioni giornalistiche del
pianeta sul matrimonio iKea/
webvideo, per via della presenza     d’alto profilo e prende a           il Cv sopra le t-shirt
tra gli interpreti di Keanu          setacciare la sezione Lavoretti     personalizzate di
reeves, nel ruolo di un litigioso    Temporanei di Craigslist (roba      resumeShirts.com.
manager ebreo.                       tipo accompagnare a spasso il
                                     cagnolino del vicino riccone) per
Trionfa chi ha                       pagare l’affitto e non perdere
saputo aggregare                     la pretenziosa fidanzata. dopo
community e                          appena 2 puntate redleaf
ideare formule                       già aveva ricevuto menzioni
interattive                          su Newsweek, sulla CNN e
                                     sul canale finanziario della
altro vincitore di ritorno è         NBC. Non per la qualità
il mockmentary Back on               dell’interpretazione, o per le
Topps, prodotto dalla vuguru         gag fulminanti, ma perché
di Michael eisner e già              intorno alla serie era stata        una formula insolita, un
impalmato agli Streamys              astutamente aggregata una           prodotto di entertainment che
2009 nella categoria Miglior         community di disoccupati            diventa trasmissione di servizio
integrazione di Spot (lo             in cerca di “lavori d’ogni          ed estende l’esperienza di
sponsor era Skype). Stavolta         genere”. Fan che postano            intrattenimento molto, molto
vince come Miglior Serie di          annunci, o si candidano             al di là dei 6 minuti di ogni
intrattenimento Brandizzato.         per posti di lavoro, tramite        webisodio. una formula
Finto documentario sugli eredi       l’apposita pagina sul sito di odd   vincente ed esclusivamente
della Topps, la celebre casa         Jobs, e si fanno stampare           possibile su una Net-
di figurine sportive, Back On                                            piattaforma. una formula
Topps è in parte fiction e in                                            intrinsecamente mainstream, e
parte reality, in quanto eisner                                          come tale destinata ad attrarre
ha acquistato per davvero la                                             investimenti e partnership
Topps.                                                                   (mi viene naturale pensare al
da sottolineare, nella nuova                                             co-branding con un portale di
categoria Miglior Nuova                                                  recruitment; se lo fa Candace
Webserie, l’affermazione di                                              “Sex and the City” Bushnell
odd Jobs di Jeremy redleaf.                                              con i rossetti Maybelline
Nel pilota, il protagonista viene                                        perché non Jeremy redleaf
licenziato dal suo incarico                                              con Monster?).
LA NUOVA GUERRA
DEGLI ASCOLTI SI COMBATTE
SUGLI iPAD
ABC lancia la sfida del gratis su iPad, e subito guadagna milioni di appassionati,
ma nessuna media company USA vuole restare indietro nella nuova corsa all’oro digitale
Secondo le stime del contatore       ABC all’insegna                       Per adesso l’impostazione aBC
di Chitika Labs, a mezzanotte        del free, NBC                         risulta vincente. oltre 300.000
del 20 aprile 2010 erano stati       riluttante a offrire                  possessori di iPad, 1 su 3,
venduti 833.443 iPad Wi-Fi           in chiaro i suoi                      hanno scaricato l’aBC Player per
negli Stati uniti (i modelli 3g,     show                                  iPad gratuito, supportato dalla
come noto, saranno distribuiti                                             pubblicità. dentro strisce complete
solo dall’inizio di Maggio,          da qualsiasi parte li si giri, i      di circa 20 telefilm, incluso l’ovvio
mentre le vendite internazionali     numeri sono esplosivi e il loro       Lost, le eterne grey’s anatomy
partiranno a fine Maggio). di        peso specifico nell’industria dei     e desperate Housewives per il
questi circa un terzo era attivo     media irreversibile. Tra i primi      pubblico femminile e la sitcom
e stava surfando il web in           a prenderne atto, insieme agli        rivelazione dell’anno Modern
quell’istante. Per dare un metro     editori di quotidiani e riviste,      Family (nelle ultime puntate
di paragone, in circolazione ci      i grandi network della Tv             uno dei protagonisti ha recitato
sono 85 milioni di iPhone, oltre     americana.                            un accorato osanna dei pregi
1 milione in italia, a distanza di   Con un fronte deciso a riproporre     dell’iPad, nel più spudorato
2 anni e mezzo dal lancio.           su iPad la storica politica del       esempi di product placement
a proposito di iPhone, un            “gratis in chiaro”, capeggiato da     televisivo del 2010, sebbene sia
anno e mezzo fa apple ha             aBC/disney, e una minoranza           aBC che apple sostengano si tratti
aperto l’app Store, il vero          di diffidenti – NBC/Comcast           di una scelta artistica autonoma
game changer nella storia            in primis – finora micragnosi         degli autori senza previo accordo
degli smartphone; a oggi offre       nell’offerta di contenuti e incerti   commerciale).
185.000 applicazioni, tutte          se indirizzarsi verso un modello      a giorni dovrebbe essere tagliato
compatibili anche con iPad.          free, pay-per-download o a            il traguardo del milione di puntate
di contro, in tre settimane di       sottoscrizione mensile.               per iPad servito dai server di
vita, sono nate più di 5.000                                               aBC.com. L’episodio più visto in
applicazioni esclusive iPad.                                               assoluto, naturalmente, è proprio
                                                                           game Changer di Modern Family,
                                                                           l’ormai famigerato “evviva l’iPad
                                                                           show”.
                                                                           La mole imprevista di stream
                                                                           ha convinto ad acquistare
                                                                           pubblicità dentro l’iPad player di
                                                                           aBC marchi del calibro di aT&T,
                                                                           Heineken, Toyota, Sears e Target.
                                                                           in arrivo anche gli spot cliccabili,
Nel frattempo google sta                                                   già sperimentati sul sito web
lavorando al “suo” contro-iPad,                                            “classico” di aBC, per i quali il
un tablet su sistema operativo                                             CPM (costo-per-migliaia-di-views)
android, forse nei negozi già in                                           sfiora i 45 dollari, quasi il doppio
estate.                                                                    di uno spot televisivo.
Il primato di ascolti                  disney (a sua volta proprietaria        alla library video del canale
iPad se lo aggiudica                   di aBC). il tempo ci dirà se            sia per il meteo locale che
ad Aprile la sitcom                    dopo aver perso nell’ultimo             internazionale, bollettini ultim’ora
Modern Family                          quinquennio ogni singola                a ciclo continuo e tonnellate
                                       possibile sfida di audience in          di altre features “sociali”
Sulla stessa lunghezza d’onda si       Tv, la NBC si appresta a perdere        sincronizzate con Twitter. Su
è orientata anche CBS, che però        clamorosamente anche il                 iPhone e iPod Touch le app del
punta sui reality, in particolare      pubblico iPad.                          Weather Channel hanno finora
Survivor, sui redazionali di                                                   raggranellato 10 milioni di
tecnologia dell’affiliato CNeT.com     Dalle emittenti                         downloads in 15 mesi. Su iPad
e soprattutto sulla radiofonia.        via cavo niente                         è probabile che il record venga
CBS interactive Music group            puntate integrali,                      battuto, anche perché si tratta
sta infatti per lanciare una           solo giochi e app di                    di una app gratuita; paga lo
applicazione gratuita targata          servizio                                sponsor, per il 2010 sarà Toyota.
radio.com che consentirà
di accedere via iPad a 550             a metà del guado virtuale tra
stazioni musicali in streaming         le due dottrine contrapposte
audio e 30 canali all news dal         troviamo i canali della Tv via cavo.
network di CBS radio e da              discovery scommette sul longevo
partner come Yahoo Music. un           MythBusters, con una iPad app
progetto analogo lo porta avanti       dedicata da 5 dollari che permette
la National Public radio (NPr),        l’accesso a dietro-le-quinte, extra
che insieme all’immancabile app        e giochi multilivello basati sui 700
ha introdotto addirittura un intero    e passa miti sfatati dal 2003 a
nuovo sito ottimizzato per iPad,       oggi dal team del programma.
con un layout grafico molto vicino     identiche soluzioni per eSPN:
a quello di un magazine patinato       giochi customizzati ispirati a
da edicola.                            personaggi o trasmissioni note.
a remare contro è invece NBC,          Nello specifico parlo di eSPN
che per ora non offrirà nessun         Pinball, con il commento audio
contenuto in chiaro su iPad,           del presentatore Jay Harris, e
nella convinzione di poter             ScoreCenter XL, un’applicazione
monetizzare la propria library         per tenersi aggiornati con i
rivendendola agli iPadiani a 1,99      punteggi di tutte le partite in corso
dollari a episodio su iTunes.          di ogni campionato. e la solfa non
Niente Simpson né la tagliente         cambia in casa MTv. Pure qui 5
ironia di 30 rock sugli schermi        dollari per la Beavis and Butthead
iPad. ragionamento cinico ma           app, con clip dall’archivio della
redditizio? o stolida tattica di       non-più-verde serie animata, e 3
retroguardia, illogica da parte di     dollari per vH1 Classic Presents:       altrettanto ricco di spunti di
un’emittente che fa da sempre          intellivision games, ovvero giochi,     riflessione lo scenario sul
del free-to-air la propria filosofia   giochi, giochi.                         versante degli archivi on-demand
aziendale? rispetto alla politica      Molto più interessante è                di contenuti premium. il più
aBC la differenza è stridente,         l’approccio di The Weather              vasto catalogo online di serie
e non basta a spiegarla il             Channel: un’applicazione                Tv hollywoodiane, Hulu, non
fatto che Steve Jobs sia uno           per previsioni del tempo a 3            ha ancora deciso se riproporre
degli azionisti di punta della         giorni personalizzate, accesso          su iPad il modello tuttogratis
(finora) adottato su web per          Piano di Smule, è salito dal       Flash, con la saltuaria eccezione
pc, oppure sbilanciarsi con           quindicesimo al terzo posto        di chi usa il plugin Silverlight
pacchetti in abbonamento.             nella classifica delle app a       di Microsoft. Negli anni tutte
Nell’attesa se ne avvantaggia         pagamento tagliando il prezzo      le clip sono state encodate e
Netflix. il gigante dell’home video   del 67%, dall’iniziale 2,99        ottimizzate per lo streaming
americano, l’unico vero killer di     dollari a 0,99. una mossa          dentro un player in Flash
Blockbuster – non credete alla        parallela al lancio di una hit     cosiddetto brower-based; ergo:
disinformazione che gira sulla        virale youtubica (un gatto gioca   non bisogna installare niente,
stampa italiana, è stato Netflix      sull’iPad a Magic Piano) da        il software per la decodifica
con i dvd inviati tramite selezione   quasi 4 milioni di views. in       è già in partenza integrato
su web a uccidere le videoteche       termini meramente finanziari,      nei browser. Flash è ubiquo.
– ha lanciato la sua Netflix iPad     significa raddoppiare da 1.000     Ne consegue che cliccando
app. Scaricare l’app non costa        a 2.000 download al giorno,        su un sito con un lettore in
niente, ma per utilizzarla serve un   paradossalmente perdendo           Flash dentro gli iPad non si
unlimited Netflix plan (a partire     introiti: 1.000 download a 3$      visualizzerà niente! riconvertire
da 8,99 dollari al mese) per          l’uno equivalgono infatti a        i cataloghi video al formato iPad
streammare il catalogo di Netflix     3.000 dollari di entrate, 2.000    (la compressione è sempre fatta
Watch instantly su iPad. in pratica   a 0,99$ soltanto 2.000 dollari.    con l’ormai predominante codec
l’iPad, come già le console e una     Ma via via che la base utenti      H.264, ma per la decodifica
crescente congerie di televisori      iPad crescerà, le equazioni        dentro player HTML5) non
di ultima generazione, diventa un     cambieranno. una app di            è una procedura semplice,
ennesimo strumento per attrarre       alta classifica per iPhone, ad     né immediata, né tantomeno
abbonati al bouquet Netflix, al       esempio, macina circa 28.000       economica, a meno di non
momento forte di 12 milioni di        download al giorno.                pagare abbonamenti a servizi
iscritti paganti. Chiaramente                                            come Brightcove per la fornitura
connessione permettendo...                                               di encoding multiformato. day
                                                                         rayburn dell’autorevolissimo
La rivalità tra                                                          newsmagazine di settore
Apple e Adobe                                                            StreamingMedia.com ha valutato
rischia di                                                               in 15.000 dollari il costo per le
svantaggiare i                                                           2.500 ore di video del portale,
videoportali minori                                                      una quantità di “prodotto” in
                                                                         fondo modesta. da aggiungere
Se i colossi degli old media si                                          al totale i costi per il restyling
accalcano sul nuovo oggetto                                              del sito in formato iPad. altri 5 o
del desiderio universale, i                                              10.000 dollari.
profeti dei new media non
potevano essere da meno.                                                 Morale della favola: le magie del
YouTube ha immediatamente                                                rivoluzionario iPad potrebbero
reso disponibile la sua free                                             favorire il recupero di posizioni
iPad app, e lo stesso stanno          Per i content provider             delle antiche corporation
facendo le altre piattaforme          minori l’ostacolo più arcigno      analogiche, disorientate e
di video sharing, a partire           è l’ostracismo di apple            spesso detronizzate nel sistema
dal comedy-driven Break.              all’integrazione di tecnologie     distributivo di internet per pc da
com. Per i “non-allineati” il         Flash adobe nei suoi device.       miriadi di agili start-up, rapide ad
mercato è ancora vergine. uno         La stragrande maggioranza          avvantaggiarsi della distruzione di
dei primi bestseller, Magic           dei videoportali online gira su    tutte le barriere d’ingresso.
PORNOiPAD                                        Il primo step è riversare la library
                                                 per intero su nuovi siti in grado di
L’ampio touch screen dell’iPad non poteva riconoscere automaticamente chi
non fare gola anche ai produttori di video       si connette via iPad e servire di
hardcore, e come da facili previsioni            conseguenza filmati encodati in H.264
la conversione dei cataloghi in formati          decodificati da player HTML5, un
compatibili procede a ritmo febbrile.            risultato per ora neanche sognato dai
Mi riferisco però ai leader storici del web      videoportali “per tutti”.
video a pagamento su sottoscrizione,             Secondo la rivista specializzata Xbiz sia
Vivid e AEBN in testa, non alle piattaforme Vivid che Digital Playground hanno in
di porno-sharing ad accesso gratuito stile tempi record completato il re-encoding
Tube8 o Pornhub; nate sulla falsariga            della library. Molti concorrenti minori
di YouTube e in continua crescita di             hanno giocato d’anticipo, realizzando
visitatori a sbafo (o sbavo?), queste            portali senza Flash per iPhone e altri
realtà tipicamente 2.0 faticano ancora           sistemi operativi di smartphone. Tutti
a individuare un modello di business             portali ora risfruttabili su iPad. Il 15%
solido. Le major del porno devono tuttavia del traffico di Gamelink, ad esempio,
vedersela con la politica di tolleranza          già oggi viaggia su cellulari di ultima
zero Apple nei confronti dei contenuti           generazione.
pruriginosi su iTunes. Impossibilitati a         L’unica reale incognita, come detto,
vendere applicazioni standard ottimizzate rimane paradossalmente la stessa
sull’App Store ufficiale, e colpiti alla pari    Apple. La censura di Cupertino lo scorso
di tutti dall’onere di abbandonare il Flash      Febbraio ha spazzato via dall’iPhone
in favore dell’HTML5, per gli editori di         migliaia di applicazioni colpevoli
video per adulti si prospetta un ritorno alle soltanto di fare affidamento su procaci
origini: farsi di nuovo alfieri dell’innovazione fanciulle in bikini. Kink.com, i leader del
e abbattere le frontiere tecnologiche, così porno fetish di San Francisco, hanno
come fu all’alba delle VHS negli anni ’80        cancellato le pre-annunciate strategie
e con il Web 1.0 negli anni ’90, quando          iPhone da quando è diventato chiaro
gli unici online video in circolazione erano     che una categoria ad hoc su iTunes per
99,9 volte su 100 erotici.                       le “adult app” non si concretizzerà nel
                                                 ragionevole futuro.
                                                 Questo comporta un evidente
                                                 svantaggio competitivo rispetto ai
                                                 videoportali delle major. Per accedere
                                                 a film e telefilm hollywoodiani su iPad
                                                 basta scaricare le apposite app su
                                                 misura e seguire le facili istruzioni. Per
                                                 accedere al porno bisogna connettersi
                                                 ai siti “alla vecchia maniera”, digitando
                                                 manualmente l’url e navigando via
                                                 browser, velocità delle connessioni wi-fi
                                                 o 3G nelle vicinanze permettendo.
(NOT) MADE IN USA:
L’ONLINE VIDEO IN CINA
Un boom fragoroso, trainato dalla diarchia tra portali P2P e portali in streaming
                                                                            non bisogna installare nulla
                                                                            sul pc, basta il browser, la P2P
      THe CHiNa oNLiNe video MarKeT Q3 2009 – aS oF NiNe MoNTHS eNded SeP 30, 2009

                                                                            Tv presuppone invece di dover
                                                                6.cn – 3.0% smanettare sul computer e
  56.com – 3.4%                                          pomoho.com – 2.4%  condividere la banda).
  QQLive (from Tencent) – 9.1%                                              Tra le realtà cinesi di online
                                                             others – 16.5% video legate alla P2P Tv,
  Tudou – 9.7%                                                              secondo le statistiche di
                                                                            iresearch, in testa alle
  PPLive – 10.4%                                         YouKu.com – 12.6%  classifiche di popolarità si
                                                                            fronteggiano PPLive e PPStream
                                                                            con 24/25 milioni di utenti unici
  uuSee – 10.7%                                           PPStream – 11.5%  al mese, 7 milioni di regolari al
                                                                            giorno, spalmati su 900 canali
  Ku6.com – 10.7%                                                           per ciascuno dei due siti. oltre
                                                                            100 milioni di cinesi hanno
                                                                            installato sul proprio desktop
il mercato dei contenuti in        – un dominatore assoluto                 i software P2P di PPLive e
streaming cinese è esploso nel     come YouTube (quasi il 40%               PPStream. in particolare gli
corso del 2009: +57% sull’anno del mercato uSa, seguito da                  utenti di PPStream “succhiano”
precedente in base ai dati di      Hulu con il 3% e da miriadi di           1 miliardo di ore di video al
analysys international. il 62%     nanerottoli), la torta è spartita in mese. Questo si traduce per
dei 384 milioni di internauti      porzioni più o meno simili da un PPStream in circa 5 milioni
cinesi guardano video online.      drappello di start-up.                   di dollari di revenues annue.
È vero che gli introiti di settore                                          PPLive, che arriva a 7 milioni
non sono ancora neanche            Nessun dominatore di dollari e fa base a Shangai,
lontanamente paragonabili          assoluto, un                             vanta 200 brand advertisers in
con quelli americani; il 2009      manipolo di start- portafogli.
dovrebbe avere sfiorato, poco      up si spartisce il                       Subito dietro con 17 milioni
più di 50 milioni di euro.         mercato                                  di users c’è QQLive, spin-off
e tuttavia le dinamiche                                                     del gigante Tencent e del suo
paraboliche di crescita del        viaggiano a gonfie vele i servizi pantagruelico portale QQ.com
consumo hanno già spinto gli       basati sulla fruizione di video          (300 milioni di cinesi ci si
investitori a versare ingenti      gestita da applicazioni P2P; da          collegano sistematicamente). un
somme nelle casse dei player di noi Joost, che aveva tentato un             più recente report di analysys
riferimento.                       approccio tecnologico analogo,           international segnala in rapida
e qui già emerge una prima         non ha mai preso piede, e                ascesa anche uuSee, che
significativa diversità tra lo     già dal 2008 aveva dovuto                aveva solo 10 milioni di utenti
scenario cinese e quello anglo- tardivamente virare verso la                a Maggio 2009 e ora insidia
occidentale. assente – più per     soluzione Flash adobe, ovvero il PPLive e PPStream sia sul
questioni linguistiche che per     classico web player in streaming versante visitatori che su quello
effetto della censura governativa alla YouTube (il suo vantaggio:           contratti pubblicitari.
Dalle Olimpiadi                      mezza al mese su Youku (vedi                 contenuti premium acquisiti
di Pechino la                        tabella Nielsen sotto).                      da 1500 content provider che
spinta propulsiva                    gli inserzionisti di alto livello            produzioni user-generate. Ma il
determinante                         sono 350. a dicembre ha chiuso               rapporto tra catalogo premium e
                                     un round di finanziamento per                ugC è del tutto inverso rispetto
Senza dubbio la molla che ha         40 milioni di dollari, portando              a YouTube: solo il 30% dei video
ribaltato in positivo le sorti       il totale fondi di venture capital           sono user-generati, il 70% sono
della P2P Tv in Cina sono gli        attratto nel tempo a 110 milioni             programmi long-form su licenza.
eventi sportivi, a partire dai       di dollari, contro 30 milioni di             Considerazione a latere: ne deriva
giochi di Pechino. Poiché la         dollari di entrate annue. Ha                 un’interessante opportunità di
NBC ha proposto online solo          300 dipendenti full-time, più                business per europei e americani
una rassegna parziale delle          circa 200 freelancers che si                 che intendessero vendere fiction
competizioni, e spesso in            occupano di recensire prima                  o brokerare diritti di eventi
ritardo rispetto alle dirette Tv,    della pubblicazione online tutti             sportivi, musicali, mondani,
milioni di americani ed europei      i video, escludendo quelli a                 circensi, etc. (inserite-il-vostro-
si sono rivolti abusivamente         rischio di violazione copyright              genere).
alle applicazioni P2P cinesi         e soprattutto quelli a rischio di
come Sopcast. i conseguenti          contestazioni dalla censura di               anche perché è in arrivo un
record di ascolti, con punte di      Stato (curiosamente le maggiori              agguerritissimo competitor di
mezzo milione di spettatori in       polemiche sono finora sorte per              Youku: Qiyi, joint venture tra
contemporanea (la BBC con il         una soap coreana con numerosi                il google cinese, Baidu, che
suo iPlayer non ha mai superato i richiami di natura storica).                    già aveva affilato le unghie sul
200.000 net-spettatori simultanei                                                 settore in precedenza comprando
per le olimpiadi 2008), hanno               Top Online Brands, Ranked by Time
                                                                                  una quota di PPLive, e gli
consentito alle varie PPLive di                  Spent Viewing per Viewer         americani di Providence equity
incamerare pubblicità e spendere                                                  Partners, meglio noti per aver
nell’acquisizione legale di diritti.   Video rand                         Time    finanziato la start-up di Hulu
PPLive ad esempio ha rilevato          Hulu                               244.8   insieme a FoX e NBC. Con 50
la licenza per trasmettere le                                                     milioni di dollari in cassa (la
                                       aBC Family                         203.3
olimpiadi in diretta online dalla                                                 metà di quanto venne speso
rai locale (CCTv).                     Youku                              195.6
                                                                                  per Hulu) e le spalle coperte
                                          Liquid Compass                183.2     dal 63% del mercato dei motori
L’altra metà del mercato è                Megavideo                     160.0     di ricerca in Cina detenuto
naturalmente presidiata dai                                                       da Baidu, Qiyi si candida ad
                                          Cwtv.com                      127.0
videoportali in streaming alla                                                    attrarre l’immenso pubblico di
“occidentale”, come Tudou e               Tudou.com                     110.8
                                                                                  internauti cinesi in cerca di film
Youku. rigorosamente gratuiti.            YouTube                       108.0     e telefilm, e qualsiasi altra forma
ed è qui che ci si attendono i            Justin.tv                     104.3     di entertainment, on demand
tassi di crescita più rilevanti nel       internet archive              95.1
                                                                                  24 ore su 24. La battaglia per
2010/2011.                                                                        conquistare i responsabili di
                                          Source: The Nielsen Company
                                                                                  spesa pubblicitaria e strapparli
Youku, fondata nel 2006, a                                                        alla familiarità della old Tv
Novembre 2009 dichiara 200               Youku, a metà tra                        è iniziata anche in Cina. e
milioni di visitatori unici al mese,     Hulu e YouTube                           astutamente per loro senza
35 al giorno. Circa un terzo di                                                   lasciare a priori, senza neppure
YouTube negli Stati uniti. ogni          editorialmente Youku è un misto          fare finta di combattere, campo
utente passa in media 2 ore e            tra Hulu e YouTube: ospita sia           libero agli americani…
IL GRAFICO DEL MESE
Chi g u a rd a c o s a o n l i n e ? N e s suna sorpresa sulle preferenze in base
all’et à , m a a t t e n z i o n e a q u a l i trasmissioni emergono
                                                                                                              contenuti esclusivamente online
                                                                        Il consumo di video                   – pubblico che ovviamente
                                                                           per fasce d’età:
                                                                         solo su web o solo                   anche qui viene confermato per
                                                                                 in TV                        il 65% tra i 18 e 44 anni – cosa
                                                                                                              cercano i Net-spettatori? Nella
                                                                                                              grande maggioranza rapidi
                                                                                                              “snack” virali di pochi minuti
                                                                                                              dalle Top 100 quotidiane di
                                                                                                              YouTube o dai suggerimenti in
                                                                                                              embed di amici e blogger sui
                                                                                                              social media, Facebook in testa.
                                                                                                              Possono contare su un seguito
                                                                                                              consolidato anche i videoportali
                                                                                                              di news locali, i meteo e in
Grafico tratto da “Blurring the landscape: how TV is merging digital and traditional media” (24 Marzo 2010)   genere tutte le formule di web
Dati elaborati da Tania Yuki per comScore (www.comscore.com)
                                                                                                              video di breve durata legate
L’online video è un passatempo                           2.000 “cavie”. La premessa:                          all’informazione tematica.
per navigatori tra i 18 e i                              appurata l’esistenza di un
49 anni, sopra i 50 diventa                              pubblico disinteressato alla Tv                      Dietro UGC, meteo,
un’eccezione statistica. Così                            tradizionale e accanito della                        telefilm e catch
sentenzia comScore nell’ultima                           fruizione di                                         up TV, spuntano i
delle sue periodiche indagini                                                                                 webserial originali
sul consumo di streaming.
Naturalmente, nessuno si                                                                                      Ma dietro l’ormai
stropiccia gli occhi.                                                                                         consuetudinaria valanga di
Qualsiasi sommaria                                                                                            clip user-generate e notizie
ricognizione empirica delle                                                                                   su misura, avanzano i servizi
abitudini mediatiche in                                                                                       di catch up television offerti
qualsiasi angolo del globo                                                                                    dai siti ufficiali delle emittenti
offrirebbe gli stessi risultati:                                                                              americani (aBC.com, NBC.
crescente frammentazione                                                                                      com e CBS.com le più attive) e
delle piattaforme e crescente                                                                                 dagli aggregatori trasversali, di
frattura dei profili di consumo                                                                               cui è diventato simbolo Hulu.
tra le fasce demografiche lungo                                                                               Ne fa uso regolare un Net-
lo spartiacque nativi digitali /                                                                              spettatore su tre. in questo
immigrati digitali.                                                                                           caso la caratteristica vincente
i numeri assumono però                                                                                        è l’offerta di un catalogo
una dimensione molto più                                                                                      premium, on-demand e gratuito
significativa quando li si affianca                                                                           di contenuti di medio-lunga
ai dati di ricerche come quella                                                                               durata, quasi sempre episodi
firmata da Michael greeson                                                                                    integrali di serie Tv e show
per The diffusion group e                                                                                     comici. il 75% del panel
basata su un campione di                                                                                      comScore aveva citato “potersi
guardare i programmi all’orario      i “palinsesti” di realtà come                        dotati di televisori internet
che preferisco” come incentivo       revision3 o Funnyordie.                              connessi, iPad, smartphone,
alla visione online.                 È come se all’improvviso                             Xbox o Wii e pc con generoso
                                     centinaia, migliaia di nuovi                         monitor LCd – queste armate
un’interessante fetta della          canali si fossero accalcati dal                      di concorrenti degli old media
torta sembrano destinati a           giorno alla notte sul mercato.                       già contendono fino a ¼ della
ritagliarla i web format originali   ormai indifferenti alle barriere                     platea un tempo esclusivo
per web (fiction seriali, talk,      poste dalla disponibilità di                         appannaggio di telefilm e
game, comedy), proposti da           frequenze televisive e ripetitori                    varietà “classici”. il passo
soggetti nati da appena un           – basta dotarsi di un sito                           successivo, naturalmente, sarà
quinquennio. un Net-spettatore       per catturare gli occhi dei                          di contendere ¼ del business
su dieci segue con attenzione        consumatori a larga banda                            pubblicitario…


                                                       Generi di programmi visti con regolarità online
                                                              (minimo una volta a settimana)
                                                     Clip User-Generate
                                                                                                                                              62.6%
                                                               (YoUtUbe)
                                             Clip sharate sU FaCebook
                                                                                                                      36.6%
                                                     e soCial network
                                       teleFilm varietà sUi siti UFFiCiali
                                                                                                                32.2%
                                                    (nbC.Com, Cbs.Com)
                                                    news, sport, meteo
                                                                                                              30.0%
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                                       lUnGometraGGi CinematoGraFiCi                     8.2%
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                                           webseriali e show oriGinali               7.0%
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  • 1. Supplemento n.2 alla Newsletter di Lombardia Film Commission OLTRE LA SIEPE Sguardi SuLL’iNNovazioNe audioviSiva n. 02 | 30 Aprile 2010 | a cura di Andrea Materia (www.twitter.com/andreamateria) In questo numero… Streamys 2010: i vincitori La nuova guerra degli ascolti si combatte sull’iPad Il grafico del mese (Not) Made in USA: il mercato online video in Cina Nel nuovo numero di “Oltre la siepe” troverete un ricco commento crescita: mentre il 62% degli internauti cinesi guardano video on sui vincitori degli Streamys (gli Emmy del web): se Hollywood line, il mercato dei contenuti in streaming è cresciuto nel 2009 del comincia ad interessarsene, significa che anche le fiction per il 57%. Un buon motivo per rifletterci su. web stanno diventando un business promettente. L’articolo di Per “Il Grafico del mese”, un interessante approfondimento su chi approfondimento è dedicato agli effetti provocati dal successo guarda che cosa on line negli Stati Uniti: nessuna sorpresa sulle dell’iPad: i grandi network televisivi cominciano a distribuire su preferenze in base all’età, ma è assai interessante scoprire quali sono questa nuova piattaforma le loro serie più famose. Segno che le le trasmissioni più viste… Buona lettura. innovazioni tecnologiche si intrecciano sempre di più con quelle dei Alberto Contri contenuti. Alla Cina è dedicata l’analisi di un mercato web in grande Presidente Lombardia Film Commission
  • 2. STREAMYS 2010: I VINCITORI Holly wo o d m e t t e l e m a n i s u gli Oscar dei webserial, nell’anno di Bann e n Way Lo scorso 11 aprile, nel corso nascente circuito della produzione Un’opera indie di una cerimonia losangelina webseriale, The Bannen Way è un alla corte della straripante di divi e avvolta nelle fortunato caso di opera indie che Sony sbaraglia polemiche per via di alcune nudità approda alla corte delle major sulla tutti tra le Serie e parolacce di troppo (ma c’è scia del passaparola tra addetti ai Drammatiche chi dice che il can can sia stato lavori e spettatori online. dotato alimentato dai fan dei tantissimi di un budget misero rispetto alle Nelle categorie Comedy le luci vlogger e comici di YouTube medie televisive, ma di fascia della ribalta se le sono invece esclusi dalle nominations), sono top per gli standard Crackle – 1 spartite The guild di Felicia stati assegnati i secondi Streamys milione di dollari in gran parte spesi awards. Nati per premiare per il solido cast di comprimari, l’eccellenza nella produzione tra cui i veterani Michael ironside di web show e web fiction, gli e robert Forster e la curvilinea Streamys hanno da subito assunto vanessa Marcil – The Banner un enorme rilevanza nel proscenio Way è un action. un classico, dell’entertainment web-based. adrenalinico action thriller ad alto Tanto che l’esordio di The Bannen dosaggio di gangster, sesso e Way, la serie mattatrice di questa debiti di gioco non saldati. Prima edizione, è stato anticipato da metà del trionfo agli Streamys, la serie gennaio 2010 a Natale 2009, aveva accumulato 13 milioni di proprio per consentirgli di rientrare views in circa 60 giorni, il 90% da regolamento tra i candidabili per sul sito Crackle e solo il 10% da day (la rossa visionaria dello i premi di quest’anno. embed su altri siti. rimarchevole streaming è risultata Miglior la tenuta della Lunga Coda: una attrice Comica per il secondo larga percentuale degli spettatori anno di fila e nell’occasione ha scoperto l’opera dopo l’uscita investita pure dei panni di dell’ultima puntata, in contro- presentatrice della serata), tendenza con la tradizione che e l’ormai cultissimo easy to vuole per i webserial fortissimi assemble. Proverbiale caso di declini appena esaurito l’effetto scuola di product placement, novità e le Pr tra blog e Facebook nello specifico i mobili iKea, in simultanea con il debutto. Easy To Assemble è nato dalla Creata dal regista Jesse Warren mente dell’attrice illeana e dall’attore Mark gantt (che douglas, che già nel 2006 interpreta il protagonista Neal su YouTube aveva saggiato Bannen), The Bannen Way ha vinto le acque sul concept di come Miglior Serie drammatica e celebrità-dietro-la-cassa con Miglior regia di Serie drammatica. illeanarama: Supermarket of the i due premi più ambiti. inglobata Stars. La prima stagione è stata nel “palinsesto” del portale Sony girata nel 2008 nel negozio Crackle grazie a un coinvolgente iKea di Burbank. incoraggiati trailer girato nel 2008 in red da un successo discreto, one, abilmente promozionato nel invero non roboante, iKea e la
  • 3. douglas si sono accordati nel 2009 per una seconda stagione a budget considerevolmente superiore, con cast ampliato e persino uno spin-off dedicato alla fittizia band svedese degli Sparhüsen (protagonisti di una ricorrente gag in Easy to Assemble sin dalla primissima puntata). Paradossalmente, è stato lo spin-off a sensibilizzare le redazioni giornalistiche del pianeta sul matrimonio iKea/ webvideo, per via della presenza d’alto profilo e prende a il Cv sopra le t-shirt tra gli interpreti di Keanu setacciare la sezione Lavoretti personalizzate di reeves, nel ruolo di un litigioso Temporanei di Craigslist (roba resumeShirts.com. manager ebreo. tipo accompagnare a spasso il cagnolino del vicino riccone) per Trionfa chi ha pagare l’affitto e non perdere saputo aggregare la pretenziosa fidanzata. dopo community e appena 2 puntate redleaf ideare formule già aveva ricevuto menzioni interattive su Newsweek, sulla CNN e sul canale finanziario della altro vincitore di ritorno è NBC. Non per la qualità il mockmentary Back on dell’interpretazione, o per le Topps, prodotto dalla vuguru gag fulminanti, ma perché di Michael eisner e già intorno alla serie era stata una formula insolita, un impalmato agli Streamys astutamente aggregata una prodotto di entertainment che 2009 nella categoria Miglior community di disoccupati diventa trasmissione di servizio integrazione di Spot (lo in cerca di “lavori d’ogni ed estende l’esperienza di sponsor era Skype). Stavolta genere”. Fan che postano intrattenimento molto, molto vince come Miglior Serie di annunci, o si candidano al di là dei 6 minuti di ogni intrattenimento Brandizzato. per posti di lavoro, tramite webisodio. una formula Finto documentario sugli eredi l’apposita pagina sul sito di odd vincente ed esclusivamente della Topps, la celebre casa Jobs, e si fanno stampare possibile su una Net- di figurine sportive, Back On piattaforma. una formula Topps è in parte fiction e in intrinsecamente mainstream, e parte reality, in quanto eisner come tale destinata ad attrarre ha acquistato per davvero la investimenti e partnership Topps. (mi viene naturale pensare al da sottolineare, nella nuova co-branding con un portale di categoria Miglior Nuova recruitment; se lo fa Candace Webserie, l’affermazione di “Sex and the City” Bushnell odd Jobs di Jeremy redleaf. con i rossetti Maybelline Nel pilota, il protagonista viene perché non Jeremy redleaf licenziato dal suo incarico con Monster?).
  • 4. LA NUOVA GUERRA DEGLI ASCOLTI SI COMBATTE SUGLI iPAD ABC lancia la sfida del gratis su iPad, e subito guadagna milioni di appassionati, ma nessuna media company USA vuole restare indietro nella nuova corsa all’oro digitale Secondo le stime del contatore ABC all’insegna Per adesso l’impostazione aBC di Chitika Labs, a mezzanotte del free, NBC risulta vincente. oltre 300.000 del 20 aprile 2010 erano stati riluttante a offrire possessori di iPad, 1 su 3, venduti 833.443 iPad Wi-Fi in chiaro i suoi hanno scaricato l’aBC Player per negli Stati uniti (i modelli 3g, show iPad gratuito, supportato dalla come noto, saranno distribuiti pubblicità. dentro strisce complete solo dall’inizio di Maggio, da qualsiasi parte li si giri, i di circa 20 telefilm, incluso l’ovvio mentre le vendite internazionali numeri sono esplosivi e il loro Lost, le eterne grey’s anatomy partiranno a fine Maggio). di peso specifico nell’industria dei e desperate Housewives per il questi circa un terzo era attivo media irreversibile. Tra i primi pubblico femminile e la sitcom e stava surfando il web in a prenderne atto, insieme agli rivelazione dell’anno Modern quell’istante. Per dare un metro editori di quotidiani e riviste, Family (nelle ultime puntate di paragone, in circolazione ci i grandi network della Tv uno dei protagonisti ha recitato sono 85 milioni di iPhone, oltre americana. un accorato osanna dei pregi 1 milione in italia, a distanza di Con un fronte deciso a riproporre dell’iPad, nel più spudorato 2 anni e mezzo dal lancio. su iPad la storica politica del esempi di product placement a proposito di iPhone, un “gratis in chiaro”, capeggiato da televisivo del 2010, sebbene sia anno e mezzo fa apple ha aBC/disney, e una minoranza aBC che apple sostengano si tratti aperto l’app Store, il vero di diffidenti – NBC/Comcast di una scelta artistica autonoma game changer nella storia in primis – finora micragnosi degli autori senza previo accordo degli smartphone; a oggi offre nell’offerta di contenuti e incerti commerciale). 185.000 applicazioni, tutte se indirizzarsi verso un modello a giorni dovrebbe essere tagliato compatibili anche con iPad. free, pay-per-download o a il traguardo del milione di puntate di contro, in tre settimane di sottoscrizione mensile. per iPad servito dai server di vita, sono nate più di 5.000 aBC.com. L’episodio più visto in applicazioni esclusive iPad. assoluto, naturalmente, è proprio game Changer di Modern Family, l’ormai famigerato “evviva l’iPad show”. La mole imprevista di stream ha convinto ad acquistare pubblicità dentro l’iPad player di aBC marchi del calibro di aT&T, Heineken, Toyota, Sears e Target. in arrivo anche gli spot cliccabili, Nel frattempo google sta già sperimentati sul sito web lavorando al “suo” contro-iPad, “classico” di aBC, per i quali il un tablet su sistema operativo CPM (costo-per-migliaia-di-views) android, forse nei negozi già in sfiora i 45 dollari, quasi il doppio estate. di uno spot televisivo.
  • 5. Il primato di ascolti disney (a sua volta proprietaria alla library video del canale iPad se lo aggiudica di aBC). il tempo ci dirà se sia per il meteo locale che ad Aprile la sitcom dopo aver perso nell’ultimo internazionale, bollettini ultim’ora Modern Family quinquennio ogni singola a ciclo continuo e tonnellate possibile sfida di audience in di altre features “sociali” Sulla stessa lunghezza d’onda si Tv, la NBC si appresta a perdere sincronizzate con Twitter. Su è orientata anche CBS, che però clamorosamente anche il iPhone e iPod Touch le app del punta sui reality, in particolare pubblico iPad. Weather Channel hanno finora Survivor, sui redazionali di raggranellato 10 milioni di tecnologia dell’affiliato CNeT.com Dalle emittenti downloads in 15 mesi. Su iPad e soprattutto sulla radiofonia. via cavo niente è probabile che il record venga CBS interactive Music group puntate integrali, battuto, anche perché si tratta sta infatti per lanciare una solo giochi e app di di una app gratuita; paga lo applicazione gratuita targata servizio sponsor, per il 2010 sarà Toyota. radio.com che consentirà di accedere via iPad a 550 a metà del guado virtuale tra stazioni musicali in streaming le due dottrine contrapposte audio e 30 canali all news dal troviamo i canali della Tv via cavo. network di CBS radio e da discovery scommette sul longevo partner come Yahoo Music. un MythBusters, con una iPad app progetto analogo lo porta avanti dedicata da 5 dollari che permette la National Public radio (NPr), l’accesso a dietro-le-quinte, extra che insieme all’immancabile app e giochi multilivello basati sui 700 ha introdotto addirittura un intero e passa miti sfatati dal 2003 a nuovo sito ottimizzato per iPad, oggi dal team del programma. con un layout grafico molto vicino identiche soluzioni per eSPN: a quello di un magazine patinato giochi customizzati ispirati a da edicola. personaggi o trasmissioni note. a remare contro è invece NBC, Nello specifico parlo di eSPN che per ora non offrirà nessun Pinball, con il commento audio contenuto in chiaro su iPad, del presentatore Jay Harris, e nella convinzione di poter ScoreCenter XL, un’applicazione monetizzare la propria library per tenersi aggiornati con i rivendendola agli iPadiani a 1,99 punteggi di tutte le partite in corso dollari a episodio su iTunes. di ogni campionato. e la solfa non Niente Simpson né la tagliente cambia in casa MTv. Pure qui 5 ironia di 30 rock sugli schermi dollari per la Beavis and Butthead iPad. ragionamento cinico ma app, con clip dall’archivio della redditizio? o stolida tattica di non-più-verde serie animata, e 3 retroguardia, illogica da parte di dollari per vH1 Classic Presents: altrettanto ricco di spunti di un’emittente che fa da sempre intellivision games, ovvero giochi, riflessione lo scenario sul del free-to-air la propria filosofia giochi, giochi. versante degli archivi on-demand aziendale? rispetto alla politica Molto più interessante è di contenuti premium. il più aBC la differenza è stridente, l’approccio di The Weather vasto catalogo online di serie e non basta a spiegarla il Channel: un’applicazione Tv hollywoodiane, Hulu, non fatto che Steve Jobs sia uno per previsioni del tempo a 3 ha ancora deciso se riproporre degli azionisti di punta della giorni personalizzate, accesso su iPad il modello tuttogratis
  • 6. (finora) adottato su web per Piano di Smule, è salito dal Flash, con la saltuaria eccezione pc, oppure sbilanciarsi con quindicesimo al terzo posto di chi usa il plugin Silverlight pacchetti in abbonamento. nella classifica delle app a di Microsoft. Negli anni tutte Nell’attesa se ne avvantaggia pagamento tagliando il prezzo le clip sono state encodate e Netflix. il gigante dell’home video del 67%, dall’iniziale 2,99 ottimizzate per lo streaming americano, l’unico vero killer di dollari a 0,99. una mossa dentro un player in Flash Blockbuster – non credete alla parallela al lancio di una hit cosiddetto brower-based; ergo: disinformazione che gira sulla virale youtubica (un gatto gioca non bisogna installare niente, stampa italiana, è stato Netflix sull’iPad a Magic Piano) da il software per la decodifica con i dvd inviati tramite selezione quasi 4 milioni di views. in è già in partenza integrato su web a uccidere le videoteche termini meramente finanziari, nei browser. Flash è ubiquo. – ha lanciato la sua Netflix iPad significa raddoppiare da 1.000 Ne consegue che cliccando app. Scaricare l’app non costa a 2.000 download al giorno, su un sito con un lettore in niente, ma per utilizzarla serve un paradossalmente perdendo Flash dentro gli iPad non si unlimited Netflix plan (a partire introiti: 1.000 download a 3$ visualizzerà niente! riconvertire da 8,99 dollari al mese) per l’uno equivalgono infatti a i cataloghi video al formato iPad streammare il catalogo di Netflix 3.000 dollari di entrate, 2.000 (la compressione è sempre fatta Watch instantly su iPad. in pratica a 0,99$ soltanto 2.000 dollari. con l’ormai predominante codec l’iPad, come già le console e una Ma via via che la base utenti H.264, ma per la decodifica crescente congerie di televisori iPad crescerà, le equazioni dentro player HTML5) non di ultima generazione, diventa un cambieranno. una app di è una procedura semplice, ennesimo strumento per attrarre alta classifica per iPhone, ad né immediata, né tantomeno abbonati al bouquet Netflix, al esempio, macina circa 28.000 economica, a meno di non momento forte di 12 milioni di download al giorno. pagare abbonamenti a servizi iscritti paganti. Chiaramente come Brightcove per la fornitura connessione permettendo... di encoding multiformato. day rayburn dell’autorevolissimo La rivalità tra newsmagazine di settore Apple e Adobe StreamingMedia.com ha valutato rischia di in 15.000 dollari il costo per le svantaggiare i 2.500 ore di video del portale, videoportali minori una quantità di “prodotto” in fondo modesta. da aggiungere Se i colossi degli old media si al totale i costi per il restyling accalcano sul nuovo oggetto del sito in formato iPad. altri 5 o del desiderio universale, i 10.000 dollari. profeti dei new media non potevano essere da meno. Morale della favola: le magie del YouTube ha immediatamente rivoluzionario iPad potrebbero reso disponibile la sua free favorire il recupero di posizioni iPad app, e lo stesso stanno Per i content provider delle antiche corporation facendo le altre piattaforme minori l’ostacolo più arcigno analogiche, disorientate e di video sharing, a partire è l’ostracismo di apple spesso detronizzate nel sistema dal comedy-driven Break. all’integrazione di tecnologie distributivo di internet per pc da com. Per i “non-allineati” il Flash adobe nei suoi device. miriadi di agili start-up, rapide ad mercato è ancora vergine. uno La stragrande maggioranza avvantaggiarsi della distruzione di dei primi bestseller, Magic dei videoportali online gira su tutte le barriere d’ingresso.
  • 7. PORNOiPAD Il primo step è riversare la library per intero su nuovi siti in grado di L’ampio touch screen dell’iPad non poteva riconoscere automaticamente chi non fare gola anche ai produttori di video si connette via iPad e servire di hardcore, e come da facili previsioni conseguenza filmati encodati in H.264 la conversione dei cataloghi in formati decodificati da player HTML5, un compatibili procede a ritmo febbrile. risultato per ora neanche sognato dai Mi riferisco però ai leader storici del web videoportali “per tutti”. video a pagamento su sottoscrizione, Secondo la rivista specializzata Xbiz sia Vivid e AEBN in testa, non alle piattaforme Vivid che Digital Playground hanno in di porno-sharing ad accesso gratuito stile tempi record completato il re-encoding Tube8 o Pornhub; nate sulla falsariga della library. Molti concorrenti minori di YouTube e in continua crescita di hanno giocato d’anticipo, realizzando visitatori a sbafo (o sbavo?), queste portali senza Flash per iPhone e altri realtà tipicamente 2.0 faticano ancora sistemi operativi di smartphone. Tutti a individuare un modello di business portali ora risfruttabili su iPad. Il 15% solido. Le major del porno devono tuttavia del traffico di Gamelink, ad esempio, vedersela con la politica di tolleranza già oggi viaggia su cellulari di ultima zero Apple nei confronti dei contenuti generazione. pruriginosi su iTunes. Impossibilitati a L’unica reale incognita, come detto, vendere applicazioni standard ottimizzate rimane paradossalmente la stessa sull’App Store ufficiale, e colpiti alla pari Apple. La censura di Cupertino lo scorso di tutti dall’onere di abbandonare il Flash Febbraio ha spazzato via dall’iPhone in favore dell’HTML5, per gli editori di migliaia di applicazioni colpevoli video per adulti si prospetta un ritorno alle soltanto di fare affidamento su procaci origini: farsi di nuovo alfieri dell’innovazione fanciulle in bikini. Kink.com, i leader del e abbattere le frontiere tecnologiche, così porno fetish di San Francisco, hanno come fu all’alba delle VHS negli anni ’80 cancellato le pre-annunciate strategie e con il Web 1.0 negli anni ’90, quando iPhone da quando è diventato chiaro gli unici online video in circolazione erano che una categoria ad hoc su iTunes per 99,9 volte su 100 erotici. le “adult app” non si concretizzerà nel ragionevole futuro. Questo comporta un evidente svantaggio competitivo rispetto ai videoportali delle major. Per accedere a film e telefilm hollywoodiani su iPad basta scaricare le apposite app su misura e seguire le facili istruzioni. Per accedere al porno bisogna connettersi ai siti “alla vecchia maniera”, digitando manualmente l’url e navigando via browser, velocità delle connessioni wi-fi o 3G nelle vicinanze permettendo.
  • 8. (NOT) MADE IN USA: L’ONLINE VIDEO IN CINA Un boom fragoroso, trainato dalla diarchia tra portali P2P e portali in streaming non bisogna installare nulla sul pc, basta il browser, la P2P THe CHiNa oNLiNe video MarKeT Q3 2009 – aS oF NiNe MoNTHS eNded SeP 30, 2009 Tv presuppone invece di dover 6.cn – 3.0% smanettare sul computer e 56.com – 3.4% pomoho.com – 2.4% condividere la banda). QQLive (from Tencent) – 9.1% Tra le realtà cinesi di online others – 16.5% video legate alla P2P Tv, Tudou – 9.7% secondo le statistiche di iresearch, in testa alle PPLive – 10.4% YouKu.com – 12.6% classifiche di popolarità si fronteggiano PPLive e PPStream con 24/25 milioni di utenti unici uuSee – 10.7% PPStream – 11.5% al mese, 7 milioni di regolari al giorno, spalmati su 900 canali Ku6.com – 10.7% per ciascuno dei due siti. oltre 100 milioni di cinesi hanno installato sul proprio desktop il mercato dei contenuti in – un dominatore assoluto i software P2P di PPLive e streaming cinese è esploso nel come YouTube (quasi il 40% PPStream. in particolare gli corso del 2009: +57% sull’anno del mercato uSa, seguito da utenti di PPStream “succhiano” precedente in base ai dati di Hulu con il 3% e da miriadi di 1 miliardo di ore di video al analysys international. il 62% nanerottoli), la torta è spartita in mese. Questo si traduce per dei 384 milioni di internauti porzioni più o meno simili da un PPStream in circa 5 milioni cinesi guardano video online. drappello di start-up. di dollari di revenues annue. È vero che gli introiti di settore PPLive, che arriva a 7 milioni non sono ancora neanche Nessun dominatore di dollari e fa base a Shangai, lontanamente paragonabili assoluto, un vanta 200 brand advertisers in con quelli americani; il 2009 manipolo di start- portafogli. dovrebbe avere sfiorato, poco up si spartisce il Subito dietro con 17 milioni più di 50 milioni di euro. mercato di users c’è QQLive, spin-off e tuttavia le dinamiche del gigante Tencent e del suo paraboliche di crescita del viaggiano a gonfie vele i servizi pantagruelico portale QQ.com consumo hanno già spinto gli basati sulla fruizione di video (300 milioni di cinesi ci si investitori a versare ingenti gestita da applicazioni P2P; da collegano sistematicamente). un somme nelle casse dei player di noi Joost, che aveva tentato un più recente report di analysys riferimento. approccio tecnologico analogo, international segnala in rapida e qui già emerge una prima non ha mai preso piede, e ascesa anche uuSee, che significativa diversità tra lo già dal 2008 aveva dovuto aveva solo 10 milioni di utenti scenario cinese e quello anglo- tardivamente virare verso la a Maggio 2009 e ora insidia occidentale. assente – più per soluzione Flash adobe, ovvero il PPLive e PPStream sia sul questioni linguistiche che per classico web player in streaming versante visitatori che su quello effetto della censura governativa alla YouTube (il suo vantaggio: contratti pubblicitari.
  • 9. Dalle Olimpiadi mezza al mese su Youku (vedi contenuti premium acquisiti di Pechino la tabella Nielsen sotto). da 1500 content provider che spinta propulsiva gli inserzionisti di alto livello produzioni user-generate. Ma il determinante sono 350. a dicembre ha chiuso rapporto tra catalogo premium e un round di finanziamento per ugC è del tutto inverso rispetto Senza dubbio la molla che ha 40 milioni di dollari, portando a YouTube: solo il 30% dei video ribaltato in positivo le sorti il totale fondi di venture capital sono user-generati, il 70% sono della P2P Tv in Cina sono gli attratto nel tempo a 110 milioni programmi long-form su licenza. eventi sportivi, a partire dai di dollari, contro 30 milioni di Considerazione a latere: ne deriva giochi di Pechino. Poiché la dollari di entrate annue. Ha un’interessante opportunità di NBC ha proposto online solo 300 dipendenti full-time, più business per europei e americani una rassegna parziale delle circa 200 freelancers che si che intendessero vendere fiction competizioni, e spesso in occupano di recensire prima o brokerare diritti di eventi ritardo rispetto alle dirette Tv, della pubblicazione online tutti sportivi, musicali, mondani, milioni di americani ed europei i video, escludendo quelli a circensi, etc. (inserite-il-vostro- si sono rivolti abusivamente rischio di violazione copyright genere). alle applicazioni P2P cinesi e soprattutto quelli a rischio di come Sopcast. i conseguenti contestazioni dalla censura di anche perché è in arrivo un record di ascolti, con punte di Stato (curiosamente le maggiori agguerritissimo competitor di mezzo milione di spettatori in polemiche sono finora sorte per Youku: Qiyi, joint venture tra contemporanea (la BBC con il una soap coreana con numerosi il google cinese, Baidu, che suo iPlayer non ha mai superato i richiami di natura storica). già aveva affilato le unghie sul 200.000 net-spettatori simultanei settore in precedenza comprando per le olimpiadi 2008), hanno Top Online Brands, Ranked by Time una quota di PPLive, e gli consentito alle varie PPLive di Spent Viewing per Viewer americani di Providence equity incamerare pubblicità e spendere Partners, meglio noti per aver nell’acquisizione legale di diritti. Video rand Time finanziato la start-up di Hulu PPLive ad esempio ha rilevato Hulu 244.8 insieme a FoX e NBC. Con 50 la licenza per trasmettere le milioni di dollari in cassa (la aBC Family 203.3 olimpiadi in diretta online dalla metà di quanto venne speso rai locale (CCTv). Youku 195.6 per Hulu) e le spalle coperte Liquid Compass 183.2 dal 63% del mercato dei motori L’altra metà del mercato è Megavideo 160.0 di ricerca in Cina detenuto naturalmente presidiata dai da Baidu, Qiyi si candida ad Cwtv.com 127.0 videoportali in streaming alla attrarre l’immenso pubblico di “occidentale”, come Tudou e Tudou.com 110.8 internauti cinesi in cerca di film Youku. rigorosamente gratuiti. YouTube 108.0 e telefilm, e qualsiasi altra forma ed è qui che ci si attendono i Justin.tv 104.3 di entertainment, on demand tassi di crescita più rilevanti nel internet archive 95.1 24 ore su 24. La battaglia per 2010/2011. conquistare i responsabili di Source: The Nielsen Company spesa pubblicitaria e strapparli Youku, fondata nel 2006, a alla familiarità della old Tv Novembre 2009 dichiara 200 Youku, a metà tra è iniziata anche in Cina. e milioni di visitatori unici al mese, Hulu e YouTube astutamente per loro senza 35 al giorno. Circa un terzo di lasciare a priori, senza neppure YouTube negli Stati uniti. ogni editorialmente Youku è un misto fare finta di combattere, campo utente passa in media 2 ore e tra Hulu e YouTube: ospita sia libero agli americani…
  • 10. IL GRAFICO DEL MESE Chi g u a rd a c o s a o n l i n e ? N e s suna sorpresa sulle preferenze in base all’et à , m a a t t e n z i o n e a q u a l i trasmissioni emergono contenuti esclusivamente online Il consumo di video – pubblico che ovviamente per fasce d’età: solo su web o solo anche qui viene confermato per in TV il 65% tra i 18 e 44 anni – cosa cercano i Net-spettatori? Nella grande maggioranza rapidi “snack” virali di pochi minuti dalle Top 100 quotidiane di YouTube o dai suggerimenti in embed di amici e blogger sui social media, Facebook in testa. Possono contare su un seguito consolidato anche i videoportali di news locali, i meteo e in Grafico tratto da “Blurring the landscape: how TV is merging digital and traditional media” (24 Marzo 2010) genere tutte le formule di web Dati elaborati da Tania Yuki per comScore (www.comscore.com) video di breve durata legate L’online video è un passatempo 2.000 “cavie”. La premessa: all’informazione tematica. per navigatori tra i 18 e i appurata l’esistenza di un 49 anni, sopra i 50 diventa pubblico disinteressato alla Tv Dietro UGC, meteo, un’eccezione statistica. Così tradizionale e accanito della telefilm e catch sentenzia comScore nell’ultima fruizione di up TV, spuntano i delle sue periodiche indagini webserial originali sul consumo di streaming. Naturalmente, nessuno si Ma dietro l’ormai stropiccia gli occhi. consuetudinaria valanga di Qualsiasi sommaria clip user-generate e notizie ricognizione empirica delle su misura, avanzano i servizi abitudini mediatiche in di catch up television offerti qualsiasi angolo del globo dai siti ufficiali delle emittenti offrirebbe gli stessi risultati: americani (aBC.com, NBC. crescente frammentazione com e CBS.com le più attive) e delle piattaforme e crescente dagli aggregatori trasversali, di frattura dei profili di consumo cui è diventato simbolo Hulu. tra le fasce demografiche lungo Ne fa uso regolare un Net- lo spartiacque nativi digitali / spettatore su tre. in questo immigrati digitali. caso la caratteristica vincente i numeri assumono però è l’offerta di un catalogo una dimensione molto più premium, on-demand e gratuito significativa quando li si affianca di contenuti di medio-lunga ai dati di ricerche come quella durata, quasi sempre episodi firmata da Michael greeson integrali di serie Tv e show per The diffusion group e comici. il 75% del panel basata su un campione di comScore aveva citato “potersi
  • 11. guardare i programmi all’orario i “palinsesti” di realtà come dotati di televisori internet che preferisco” come incentivo revision3 o Funnyordie. connessi, iPad, smartphone, alla visione online. È come se all’improvviso Xbox o Wii e pc con generoso centinaia, migliaia di nuovi monitor LCd – queste armate un’interessante fetta della canali si fossero accalcati dal di concorrenti degli old media torta sembrano destinati a giorno alla notte sul mercato. già contendono fino a ¼ della ritagliarla i web format originali ormai indifferenti alle barriere platea un tempo esclusivo per web (fiction seriali, talk, poste dalla disponibilità di appannaggio di telefilm e game, comedy), proposti da frequenze televisive e ripetitori varietà “classici”. il passo soggetti nati da appena un – basta dotarsi di un sito successivo, naturalmente, sarà quinquennio. un Net-spettatore per catturare gli occhi dei di contendere ¼ del business su dieci segue con attenzione consumatori a larga banda pubblicitario… Generi di programmi visti con regolarità online (minimo una volta a settimana) Clip User-Generate 62.6% (YoUtUbe) Clip sharate sU FaCebook 36.6% e soCial network teleFilm varietà sUi siti UFFiCiali 32.2% (nbC.Com, Cbs.Com) news, sport, meteo 30.0% sUi videoportalidelle tv loCali trasmissioni in CatCh Up sU 27.3% aGGreGatori Come hUlU news internazionali 25.2% (Cnn.Com e simili) meteo nazionali 25.9% (ad esempioweather.Com) proGrammi sportivi speCializzati 20.3% (espn.Com) lUnGometraGGi CinematoGraFiCi 8.2% (itUnes) webseriali e show oriGinali 7.0% (revision3, Funnyordie e simili) 0.0% 10.0% 20.0% 30.0% 40.0% 50.0% 60.0% 70.0%