Il secondo numero dell'e-magazine mensile di Lombardia Film Commission sulle nuove frontiere dell'audiovisivo. Una rivista scritta e curata da Andrea Materia (www.twitter.com/andreamateria).
Il primo numero dell'e-magazine mensile di Lombardia Film Commission sulle nuove frontiere dell'audiovisivo. Una rivista scritta e curata da Andrea Materia (www.twitter.com/andreamateria).
Il terzo numero dell’e-magazine mensile di Lombardia Film Commission sulle nuove frontiere dell’audiovisivo. Una rivista scritta e curata da Andrea Materia (www.twitter.com/andreamateria).
Il quinto numero dell’e-magazine mensile di Lombardia Film Commission sulle nuove frontiere dell’audiovisivo. Una rivista scritta e curata da Andrea Materia (www.twitter.com/andreamateria).
L'ottavo numero dell’e-magazine mensile di Lombardia Film Commission sulle nuove frontiere dell’audiovisivo. Una rivista scritta e curata da Andrea Materia (www.twitter.com/andreamateria).
The document summarizes the results of a review of internal controls for cash management, pricing, and taxes processes. For cash management, some segregation of duty issues were identified with wire transfers and outstanding reconciling items. Pricing controls were found to be adequate. For taxes, there was no evidence of review of the quarterly tax provision calculation, though numbers are disclosed in public filings. Opportunities for improvements in documentation and review procedures were identified.
Il primo numero dell'e-magazine mensile di Lombardia Film Commission sulle nuove frontiere dell'audiovisivo. Una rivista scritta e curata da Andrea Materia (www.twitter.com/andreamateria).
Il terzo numero dell’e-magazine mensile di Lombardia Film Commission sulle nuove frontiere dell’audiovisivo. Una rivista scritta e curata da Andrea Materia (www.twitter.com/andreamateria).
Il quinto numero dell’e-magazine mensile di Lombardia Film Commission sulle nuove frontiere dell’audiovisivo. Una rivista scritta e curata da Andrea Materia (www.twitter.com/andreamateria).
L'ottavo numero dell’e-magazine mensile di Lombardia Film Commission sulle nuove frontiere dell’audiovisivo. Una rivista scritta e curata da Andrea Materia (www.twitter.com/andreamateria).
The document summarizes the results of a review of internal controls for cash management, pricing, and taxes processes. For cash management, some segregation of duty issues were identified with wire transfers and outstanding reconciling items. Pricing controls were found to be adequate. For taxes, there was no evidence of review of the quarterly tax provision calculation, though numbers are disclosed in public filings. Opportunities for improvements in documentation and review procedures were identified.
Da categoria (Branded Content & Entertainment) all’interno del Festival della Creatività a evento a sè stante: Lions Entertainment, appunto. Il passo è stato significativo, ma il Branded Content è ancora alla ricerca di un suo equilibrio sulla Croisette. Articolo di Elena Grinta su Advertiser N°6
Il nono numero dell’e-magazine mensile di Lombardia Film Commission sulle nuove frontiere dell’audiovisivo. Una rivista scritta e curata da Andrea Materia (www.twitter.com/andreamateria).
Aumentare la visibilità, la credibilità e i risultati delle aziende attraverso i contenuti, valorizzando i \"digital assets\" - Mauro Lupi, presidente Ad Maiora
Vecchia TV vs Nuova TV (Alberto Marinelli, keynote speech)Andrea Materia
Keynote Speech di Alberto Marinelli (Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Università La Sapienza di Roma) al convegno Vecchia TV vs Nuova TV, organizzato da Corecom Lazio, sotto la presidenza di Francesco Soro, il 6 Luglio 2011 alla Casa del Cinema di Villa Borghese, Roma.
Vecchia TV vs Nuova TV (Giandomenico Celata, keynote speech)Andrea Materia
Keynote Speech di Giandomenico Celata (Multimedia Lab / CATTID, Università La Sapienza di Roma) al convegno Vecchia TV vs Nuova TV, organizzato da Corecom Lazio, sotto la presidenza di Francesco Soro, il 6 Luglio 2011 alla Casa del Cinema di Villa Borghese, Roma.
Vecchia TV vs Nuova TV (Giandomenico Celata, abstract)Andrea Materia
Abstract della relazione di Giandomenico Celata (Multimedia Lab / CATTID, Università La Sapienza di Roma) al convegno Vecchia TV vs Nuova TV, organizzato da Corecom Lazio, sotto la presidenza di Francesco Soro, il 6 Luglio 2011 alla Casa del Cinema di Villa Borghese, Roma.
Il settimo numero dell’e-magazine mensile di Lombardia Film Commission sulle nuove frontiere dell’audiovisivo. Una rivista scritta e curata da Andrea Materia (www.twitter.com/andreamateria).
SAMPLE PREVIEW - "Gli anni della NewTV" di Andrea Materia, pdf, 156 pagine, 999 link e un incalcolabile numero di video embed. Pubblicato dalla neonata e ambiziosa etichetta ebook.it – dietro cui spicca il decano del giornalismo italiano Raffaele Barberio, già fondatore di key4biz – "Gli anni della NewTV" offre una dettagliatissima analisi dei modelli di business e dei trend strategici del nuovo ecosistema mediatico. In vendita su www.ebook.it
Da categoria (Branded Content & Entertainment) all’interno del Festival della Creatività a evento a sè stante: Lions Entertainment, appunto. Il passo è stato significativo, ma il Branded Content è ancora alla ricerca di un suo equilibrio sulla Croisette. Articolo di Elena Grinta su Advertiser N°6
Il nono numero dell’e-magazine mensile di Lombardia Film Commission sulle nuove frontiere dell’audiovisivo. Una rivista scritta e curata da Andrea Materia (www.twitter.com/andreamateria).
Aumentare la visibilità, la credibilità e i risultati delle aziende attraverso i contenuti, valorizzando i \"digital assets\" - Mauro Lupi, presidente Ad Maiora
Vecchia TV vs Nuova TV (Alberto Marinelli, keynote speech)Andrea Materia
Keynote Speech di Alberto Marinelli (Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Università La Sapienza di Roma) al convegno Vecchia TV vs Nuova TV, organizzato da Corecom Lazio, sotto la presidenza di Francesco Soro, il 6 Luglio 2011 alla Casa del Cinema di Villa Borghese, Roma.
Vecchia TV vs Nuova TV (Giandomenico Celata, keynote speech)Andrea Materia
Keynote Speech di Giandomenico Celata (Multimedia Lab / CATTID, Università La Sapienza di Roma) al convegno Vecchia TV vs Nuova TV, organizzato da Corecom Lazio, sotto la presidenza di Francesco Soro, il 6 Luglio 2011 alla Casa del Cinema di Villa Borghese, Roma.
Vecchia TV vs Nuova TV (Giandomenico Celata, abstract)Andrea Materia
Abstract della relazione di Giandomenico Celata (Multimedia Lab / CATTID, Università La Sapienza di Roma) al convegno Vecchia TV vs Nuova TV, organizzato da Corecom Lazio, sotto la presidenza di Francesco Soro, il 6 Luglio 2011 alla Casa del Cinema di Villa Borghese, Roma.
Il settimo numero dell’e-magazine mensile di Lombardia Film Commission sulle nuove frontiere dell’audiovisivo. Una rivista scritta e curata da Andrea Materia (www.twitter.com/andreamateria).
SAMPLE PREVIEW - "Gli anni della NewTV" di Andrea Materia, pdf, 156 pagine, 999 link e un incalcolabile numero di video embed. Pubblicato dalla neonata e ambiziosa etichetta ebook.it – dietro cui spicca il decano del giornalismo italiano Raffaele Barberio, già fondatore di key4biz – "Gli anni della NewTV" offre una dettagliatissima analisi dei modelli di business e dei trend strategici del nuovo ecosistema mediatico. In vendita su www.ebook.it
1. Supplemento n.2 alla Newsletter di Lombardia Film Commission
OLTRE LA SIEPE
Sguardi SuLL’iNNovazioNe audioviSiva
n. 02 | 30 Aprile 2010 | a cura di Andrea Materia (www.twitter.com/andreamateria)
In questo numero…
Streamys 2010: i vincitori
La nuova guerra degli ascolti si
combatte sull’iPad
Il grafico del mese
(Not) Made in USA:
il mercato online
video in Cina
Nel nuovo numero di “Oltre la siepe” troverete un ricco commento crescita: mentre il 62% degli internauti cinesi guardano video on
sui vincitori degli Streamys (gli Emmy del web): se Hollywood line, il mercato dei contenuti in streaming è cresciuto nel 2009 del
comincia ad interessarsene, significa che anche le fiction per il 57%. Un buon motivo per rifletterci su.
web stanno diventando un business promettente. L’articolo di Per “Il Grafico del mese”, un interessante approfondimento su chi
approfondimento è dedicato agli effetti provocati dal successo guarda che cosa on line negli Stati Uniti: nessuna sorpresa sulle
dell’iPad: i grandi network televisivi cominciano a distribuire su preferenze in base all’età, ma è assai interessante scoprire quali sono
questa nuova piattaforma le loro serie più famose. Segno che le le trasmissioni più viste… Buona lettura.
innovazioni tecnologiche si intrecciano sempre di più con quelle dei Alberto Contri
contenuti. Alla Cina è dedicata l’analisi di un mercato web in grande Presidente Lombardia Film Commission
2. STREAMYS 2010: I VINCITORI
Holly wo o d m e t t e l e m a n i s u gli Oscar dei webserial, nell’anno di
Bann e n Way
Lo scorso 11 aprile, nel corso nascente circuito della produzione Un’opera indie
di una cerimonia losangelina webseriale, The Bannen Way è un alla corte della
straripante di divi e avvolta nelle fortunato caso di opera indie che Sony sbaraglia
polemiche per via di alcune nudità approda alla corte delle major sulla tutti tra le Serie
e parolacce di troppo (ma c’è scia del passaparola tra addetti ai Drammatiche
chi dice che il can can sia stato lavori e spettatori online. dotato
alimentato dai fan dei tantissimi di un budget misero rispetto alle Nelle categorie Comedy le luci
vlogger e comici di YouTube medie televisive, ma di fascia della ribalta se le sono invece
esclusi dalle nominations), sono top per gli standard Crackle – 1 spartite The guild di Felicia
stati assegnati i secondi Streamys milione di dollari in gran parte spesi
awards. Nati per premiare per il solido cast di comprimari,
l’eccellenza nella produzione tra cui i veterani Michael ironside
di web show e web fiction, gli e robert Forster e la curvilinea
Streamys hanno da subito assunto vanessa Marcil – The Banner
un enorme rilevanza nel proscenio Way è un action. un classico,
dell’entertainment web-based. adrenalinico action thriller ad alto
Tanto che l’esordio di The Bannen dosaggio di gangster, sesso e
Way, la serie mattatrice di questa debiti di gioco non saldati. Prima
edizione, è stato anticipato da metà del trionfo agli Streamys, la serie
gennaio 2010 a Natale 2009, aveva accumulato 13 milioni di
proprio per consentirgli di rientrare views in circa 60 giorni, il 90%
da regolamento tra i candidabili per sul sito Crackle e solo il 10% da day (la rossa visionaria dello
i premi di quest’anno. embed su altri siti. rimarchevole streaming è risultata Miglior
la tenuta della Lunga Coda: una attrice Comica per il secondo
larga percentuale degli spettatori anno di fila e nell’occasione
ha scoperto l’opera dopo l’uscita investita pure dei panni di
dell’ultima puntata, in contro- presentatrice della serata),
tendenza con la tradizione che e l’ormai cultissimo easy to
vuole per i webserial fortissimi assemble. Proverbiale caso di
declini appena esaurito l’effetto scuola di product placement,
novità e le Pr tra blog e Facebook nello specifico i mobili iKea,
in simultanea con il debutto. Easy To Assemble è nato dalla
Creata dal regista Jesse Warren mente dell’attrice illeana
e dall’attore Mark gantt (che douglas, che già nel 2006
interpreta il protagonista Neal su YouTube aveva saggiato
Bannen), The Bannen Way ha vinto le acque sul concept di
come Miglior Serie drammatica e celebrità-dietro-la-cassa con
Miglior regia di Serie drammatica. illeanarama: Supermarket of the
i due premi più ambiti. inglobata Stars. La prima stagione è stata
nel “palinsesto” del portale Sony girata nel 2008 nel negozio
Crackle grazie a un coinvolgente iKea di Burbank. incoraggiati
trailer girato nel 2008 in red da un successo discreto,
one, abilmente promozionato nel invero non roboante, iKea e la
3. douglas si sono accordati nel
2009 per una seconda stagione
a budget considerevolmente
superiore, con cast ampliato e
persino uno spin-off dedicato
alla fittizia band svedese degli
Sparhüsen (protagonisti di
una ricorrente gag in Easy to
Assemble sin dalla primissima
puntata). Paradossalmente, è
stato lo spin-off a sensibilizzare
le redazioni giornalistiche del
pianeta sul matrimonio iKea/
webvideo, per via della presenza d’alto profilo e prende a il Cv sopra le t-shirt
tra gli interpreti di Keanu setacciare la sezione Lavoretti personalizzate di
reeves, nel ruolo di un litigioso Temporanei di Craigslist (roba resumeShirts.com.
manager ebreo. tipo accompagnare a spasso il
cagnolino del vicino riccone) per
Trionfa chi ha pagare l’affitto e non perdere
saputo aggregare la pretenziosa fidanzata. dopo
community e appena 2 puntate redleaf
ideare formule già aveva ricevuto menzioni
interattive su Newsweek, sulla CNN e
sul canale finanziario della
altro vincitore di ritorno è NBC. Non per la qualità
il mockmentary Back on dell’interpretazione, o per le
Topps, prodotto dalla vuguru gag fulminanti, ma perché
di Michael eisner e già intorno alla serie era stata una formula insolita, un
impalmato agli Streamys astutamente aggregata una prodotto di entertainment che
2009 nella categoria Miglior community di disoccupati diventa trasmissione di servizio
integrazione di Spot (lo in cerca di “lavori d’ogni ed estende l’esperienza di
sponsor era Skype). Stavolta genere”. Fan che postano intrattenimento molto, molto
vince come Miglior Serie di annunci, o si candidano al di là dei 6 minuti di ogni
intrattenimento Brandizzato. per posti di lavoro, tramite webisodio. una formula
Finto documentario sugli eredi l’apposita pagina sul sito di odd vincente ed esclusivamente
della Topps, la celebre casa Jobs, e si fanno stampare possibile su una Net-
di figurine sportive, Back On piattaforma. una formula
Topps è in parte fiction e in intrinsecamente mainstream, e
parte reality, in quanto eisner come tale destinata ad attrarre
ha acquistato per davvero la investimenti e partnership
Topps. (mi viene naturale pensare al
da sottolineare, nella nuova co-branding con un portale di
categoria Miglior Nuova recruitment; se lo fa Candace
Webserie, l’affermazione di “Sex and the City” Bushnell
odd Jobs di Jeremy redleaf. con i rossetti Maybelline
Nel pilota, il protagonista viene perché non Jeremy redleaf
licenziato dal suo incarico con Monster?).
4. LA NUOVA GUERRA
DEGLI ASCOLTI SI COMBATTE
SUGLI iPAD
ABC lancia la sfida del gratis su iPad, e subito guadagna milioni di appassionati,
ma nessuna media company USA vuole restare indietro nella nuova corsa all’oro digitale
Secondo le stime del contatore ABC all’insegna Per adesso l’impostazione aBC
di Chitika Labs, a mezzanotte del free, NBC risulta vincente. oltre 300.000
del 20 aprile 2010 erano stati riluttante a offrire possessori di iPad, 1 su 3,
venduti 833.443 iPad Wi-Fi in chiaro i suoi hanno scaricato l’aBC Player per
negli Stati uniti (i modelli 3g, show iPad gratuito, supportato dalla
come noto, saranno distribuiti pubblicità. dentro strisce complete
solo dall’inizio di Maggio, da qualsiasi parte li si giri, i di circa 20 telefilm, incluso l’ovvio
mentre le vendite internazionali numeri sono esplosivi e il loro Lost, le eterne grey’s anatomy
partiranno a fine Maggio). di peso specifico nell’industria dei e desperate Housewives per il
questi circa un terzo era attivo media irreversibile. Tra i primi pubblico femminile e la sitcom
e stava surfando il web in a prenderne atto, insieme agli rivelazione dell’anno Modern
quell’istante. Per dare un metro editori di quotidiani e riviste, Family (nelle ultime puntate
di paragone, in circolazione ci i grandi network della Tv uno dei protagonisti ha recitato
sono 85 milioni di iPhone, oltre americana. un accorato osanna dei pregi
1 milione in italia, a distanza di Con un fronte deciso a riproporre dell’iPad, nel più spudorato
2 anni e mezzo dal lancio. su iPad la storica politica del esempi di product placement
a proposito di iPhone, un “gratis in chiaro”, capeggiato da televisivo del 2010, sebbene sia
anno e mezzo fa apple ha aBC/disney, e una minoranza aBC che apple sostengano si tratti
aperto l’app Store, il vero di diffidenti – NBC/Comcast di una scelta artistica autonoma
game changer nella storia in primis – finora micragnosi degli autori senza previo accordo
degli smartphone; a oggi offre nell’offerta di contenuti e incerti commerciale).
185.000 applicazioni, tutte se indirizzarsi verso un modello a giorni dovrebbe essere tagliato
compatibili anche con iPad. free, pay-per-download o a il traguardo del milione di puntate
di contro, in tre settimane di sottoscrizione mensile. per iPad servito dai server di
vita, sono nate più di 5.000 aBC.com. L’episodio più visto in
applicazioni esclusive iPad. assoluto, naturalmente, è proprio
game Changer di Modern Family,
l’ormai famigerato “evviva l’iPad
show”.
La mole imprevista di stream
ha convinto ad acquistare
pubblicità dentro l’iPad player di
aBC marchi del calibro di aT&T,
Heineken, Toyota, Sears e Target.
in arrivo anche gli spot cliccabili,
Nel frattempo google sta già sperimentati sul sito web
lavorando al “suo” contro-iPad, “classico” di aBC, per i quali il
un tablet su sistema operativo CPM (costo-per-migliaia-di-views)
android, forse nei negozi già in sfiora i 45 dollari, quasi il doppio
estate. di uno spot televisivo.
5. Il primato di ascolti disney (a sua volta proprietaria alla library video del canale
iPad se lo aggiudica di aBC). il tempo ci dirà se sia per il meteo locale che
ad Aprile la sitcom dopo aver perso nell’ultimo internazionale, bollettini ultim’ora
Modern Family quinquennio ogni singola a ciclo continuo e tonnellate
possibile sfida di audience in di altre features “sociali”
Sulla stessa lunghezza d’onda si Tv, la NBC si appresta a perdere sincronizzate con Twitter. Su
è orientata anche CBS, che però clamorosamente anche il iPhone e iPod Touch le app del
punta sui reality, in particolare pubblico iPad. Weather Channel hanno finora
Survivor, sui redazionali di raggranellato 10 milioni di
tecnologia dell’affiliato CNeT.com Dalle emittenti downloads in 15 mesi. Su iPad
e soprattutto sulla radiofonia. via cavo niente è probabile che il record venga
CBS interactive Music group puntate integrali, battuto, anche perché si tratta
sta infatti per lanciare una solo giochi e app di di una app gratuita; paga lo
applicazione gratuita targata servizio sponsor, per il 2010 sarà Toyota.
radio.com che consentirà
di accedere via iPad a 550 a metà del guado virtuale tra
stazioni musicali in streaming le due dottrine contrapposte
audio e 30 canali all news dal troviamo i canali della Tv via cavo.
network di CBS radio e da discovery scommette sul longevo
partner come Yahoo Music. un MythBusters, con una iPad app
progetto analogo lo porta avanti dedicata da 5 dollari che permette
la National Public radio (NPr), l’accesso a dietro-le-quinte, extra
che insieme all’immancabile app e giochi multilivello basati sui 700
ha introdotto addirittura un intero e passa miti sfatati dal 2003 a
nuovo sito ottimizzato per iPad, oggi dal team del programma.
con un layout grafico molto vicino identiche soluzioni per eSPN:
a quello di un magazine patinato giochi customizzati ispirati a
da edicola. personaggi o trasmissioni note.
a remare contro è invece NBC, Nello specifico parlo di eSPN
che per ora non offrirà nessun Pinball, con il commento audio
contenuto in chiaro su iPad, del presentatore Jay Harris, e
nella convinzione di poter ScoreCenter XL, un’applicazione
monetizzare la propria library per tenersi aggiornati con i
rivendendola agli iPadiani a 1,99 punteggi di tutte le partite in corso
dollari a episodio su iTunes. di ogni campionato. e la solfa non
Niente Simpson né la tagliente cambia in casa MTv. Pure qui 5
ironia di 30 rock sugli schermi dollari per la Beavis and Butthead
iPad. ragionamento cinico ma app, con clip dall’archivio della
redditizio? o stolida tattica di non-più-verde serie animata, e 3
retroguardia, illogica da parte di dollari per vH1 Classic Presents: altrettanto ricco di spunti di
un’emittente che fa da sempre intellivision games, ovvero giochi, riflessione lo scenario sul
del free-to-air la propria filosofia giochi, giochi. versante degli archivi on-demand
aziendale? rispetto alla politica Molto più interessante è di contenuti premium. il più
aBC la differenza è stridente, l’approccio di The Weather vasto catalogo online di serie
e non basta a spiegarla il Channel: un’applicazione Tv hollywoodiane, Hulu, non
fatto che Steve Jobs sia uno per previsioni del tempo a 3 ha ancora deciso se riproporre
degli azionisti di punta della giorni personalizzate, accesso su iPad il modello tuttogratis
6. (finora) adottato su web per Piano di Smule, è salito dal Flash, con la saltuaria eccezione
pc, oppure sbilanciarsi con quindicesimo al terzo posto di chi usa il plugin Silverlight
pacchetti in abbonamento. nella classifica delle app a di Microsoft. Negli anni tutte
Nell’attesa se ne avvantaggia pagamento tagliando il prezzo le clip sono state encodate e
Netflix. il gigante dell’home video del 67%, dall’iniziale 2,99 ottimizzate per lo streaming
americano, l’unico vero killer di dollari a 0,99. una mossa dentro un player in Flash
Blockbuster – non credete alla parallela al lancio di una hit cosiddetto brower-based; ergo:
disinformazione che gira sulla virale youtubica (un gatto gioca non bisogna installare niente,
stampa italiana, è stato Netflix sull’iPad a Magic Piano) da il software per la decodifica
con i dvd inviati tramite selezione quasi 4 milioni di views. in è già in partenza integrato
su web a uccidere le videoteche termini meramente finanziari, nei browser. Flash è ubiquo.
– ha lanciato la sua Netflix iPad significa raddoppiare da 1.000 Ne consegue che cliccando
app. Scaricare l’app non costa a 2.000 download al giorno, su un sito con un lettore in
niente, ma per utilizzarla serve un paradossalmente perdendo Flash dentro gli iPad non si
unlimited Netflix plan (a partire introiti: 1.000 download a 3$ visualizzerà niente! riconvertire
da 8,99 dollari al mese) per l’uno equivalgono infatti a i cataloghi video al formato iPad
streammare il catalogo di Netflix 3.000 dollari di entrate, 2.000 (la compressione è sempre fatta
Watch instantly su iPad. in pratica a 0,99$ soltanto 2.000 dollari. con l’ormai predominante codec
l’iPad, come già le console e una Ma via via che la base utenti H.264, ma per la decodifica
crescente congerie di televisori iPad crescerà, le equazioni dentro player HTML5) non
di ultima generazione, diventa un cambieranno. una app di è una procedura semplice,
ennesimo strumento per attrarre alta classifica per iPhone, ad né immediata, né tantomeno
abbonati al bouquet Netflix, al esempio, macina circa 28.000 economica, a meno di non
momento forte di 12 milioni di download al giorno. pagare abbonamenti a servizi
iscritti paganti. Chiaramente come Brightcove per la fornitura
connessione permettendo... di encoding multiformato. day
rayburn dell’autorevolissimo
La rivalità tra newsmagazine di settore
Apple e Adobe StreamingMedia.com ha valutato
rischia di in 15.000 dollari il costo per le
svantaggiare i 2.500 ore di video del portale,
videoportali minori una quantità di “prodotto” in
fondo modesta. da aggiungere
Se i colossi degli old media si al totale i costi per il restyling
accalcano sul nuovo oggetto del sito in formato iPad. altri 5 o
del desiderio universale, i 10.000 dollari.
profeti dei new media non
potevano essere da meno. Morale della favola: le magie del
YouTube ha immediatamente rivoluzionario iPad potrebbero
reso disponibile la sua free favorire il recupero di posizioni
iPad app, e lo stesso stanno Per i content provider delle antiche corporation
facendo le altre piattaforme minori l’ostacolo più arcigno analogiche, disorientate e
di video sharing, a partire è l’ostracismo di apple spesso detronizzate nel sistema
dal comedy-driven Break. all’integrazione di tecnologie distributivo di internet per pc da
com. Per i “non-allineati” il Flash adobe nei suoi device. miriadi di agili start-up, rapide ad
mercato è ancora vergine. uno La stragrande maggioranza avvantaggiarsi della distruzione di
dei primi bestseller, Magic dei videoportali online gira su tutte le barriere d’ingresso.
7. PORNOiPAD Il primo step è riversare la library
per intero su nuovi siti in grado di
L’ampio touch screen dell’iPad non poteva riconoscere automaticamente chi
non fare gola anche ai produttori di video si connette via iPad e servire di
hardcore, e come da facili previsioni conseguenza filmati encodati in H.264
la conversione dei cataloghi in formati decodificati da player HTML5, un
compatibili procede a ritmo febbrile. risultato per ora neanche sognato dai
Mi riferisco però ai leader storici del web videoportali “per tutti”.
video a pagamento su sottoscrizione, Secondo la rivista specializzata Xbiz sia
Vivid e AEBN in testa, non alle piattaforme Vivid che Digital Playground hanno in
di porno-sharing ad accesso gratuito stile tempi record completato il re-encoding
Tube8 o Pornhub; nate sulla falsariga della library. Molti concorrenti minori
di YouTube e in continua crescita di hanno giocato d’anticipo, realizzando
visitatori a sbafo (o sbavo?), queste portali senza Flash per iPhone e altri
realtà tipicamente 2.0 faticano ancora sistemi operativi di smartphone. Tutti
a individuare un modello di business portali ora risfruttabili su iPad. Il 15%
solido. Le major del porno devono tuttavia del traffico di Gamelink, ad esempio,
vedersela con la politica di tolleranza già oggi viaggia su cellulari di ultima
zero Apple nei confronti dei contenuti generazione.
pruriginosi su iTunes. Impossibilitati a L’unica reale incognita, come detto,
vendere applicazioni standard ottimizzate rimane paradossalmente la stessa
sull’App Store ufficiale, e colpiti alla pari Apple. La censura di Cupertino lo scorso
di tutti dall’onere di abbandonare il Flash Febbraio ha spazzato via dall’iPhone
in favore dell’HTML5, per gli editori di migliaia di applicazioni colpevoli
video per adulti si prospetta un ritorno alle soltanto di fare affidamento su procaci
origini: farsi di nuovo alfieri dell’innovazione fanciulle in bikini. Kink.com, i leader del
e abbattere le frontiere tecnologiche, così porno fetish di San Francisco, hanno
come fu all’alba delle VHS negli anni ’80 cancellato le pre-annunciate strategie
e con il Web 1.0 negli anni ’90, quando iPhone da quando è diventato chiaro
gli unici online video in circolazione erano che una categoria ad hoc su iTunes per
99,9 volte su 100 erotici. le “adult app” non si concretizzerà nel
ragionevole futuro.
Questo comporta un evidente
svantaggio competitivo rispetto ai
videoportali delle major. Per accedere
a film e telefilm hollywoodiani su iPad
basta scaricare le apposite app su
misura e seguire le facili istruzioni. Per
accedere al porno bisogna connettersi
ai siti “alla vecchia maniera”, digitando
manualmente l’url e navigando via
browser, velocità delle connessioni wi-fi
o 3G nelle vicinanze permettendo.
8. (NOT) MADE IN USA:
L’ONLINE VIDEO IN CINA
Un boom fragoroso, trainato dalla diarchia tra portali P2P e portali in streaming
non bisogna installare nulla
sul pc, basta il browser, la P2P
THe CHiNa oNLiNe video MarKeT Q3 2009 – aS oF NiNe MoNTHS eNded SeP 30, 2009
Tv presuppone invece di dover
6.cn – 3.0% smanettare sul computer e
56.com – 3.4% pomoho.com – 2.4% condividere la banda).
QQLive (from Tencent) – 9.1% Tra le realtà cinesi di online
others – 16.5% video legate alla P2P Tv,
Tudou – 9.7% secondo le statistiche di
iresearch, in testa alle
PPLive – 10.4% YouKu.com – 12.6% classifiche di popolarità si
fronteggiano PPLive e PPStream
con 24/25 milioni di utenti unici
uuSee – 10.7% PPStream – 11.5% al mese, 7 milioni di regolari al
giorno, spalmati su 900 canali
Ku6.com – 10.7% per ciascuno dei due siti. oltre
100 milioni di cinesi hanno
installato sul proprio desktop
il mercato dei contenuti in – un dominatore assoluto i software P2P di PPLive e
streaming cinese è esploso nel come YouTube (quasi il 40% PPStream. in particolare gli
corso del 2009: +57% sull’anno del mercato uSa, seguito da utenti di PPStream “succhiano”
precedente in base ai dati di Hulu con il 3% e da miriadi di 1 miliardo di ore di video al
analysys international. il 62% nanerottoli), la torta è spartita in mese. Questo si traduce per
dei 384 milioni di internauti porzioni più o meno simili da un PPStream in circa 5 milioni
cinesi guardano video online. drappello di start-up. di dollari di revenues annue.
È vero che gli introiti di settore PPLive, che arriva a 7 milioni
non sono ancora neanche Nessun dominatore di dollari e fa base a Shangai,
lontanamente paragonabili assoluto, un vanta 200 brand advertisers in
con quelli americani; il 2009 manipolo di start- portafogli.
dovrebbe avere sfiorato, poco up si spartisce il Subito dietro con 17 milioni
più di 50 milioni di euro. mercato di users c’è QQLive, spin-off
e tuttavia le dinamiche del gigante Tencent e del suo
paraboliche di crescita del viaggiano a gonfie vele i servizi pantagruelico portale QQ.com
consumo hanno già spinto gli basati sulla fruizione di video (300 milioni di cinesi ci si
investitori a versare ingenti gestita da applicazioni P2P; da collegano sistematicamente). un
somme nelle casse dei player di noi Joost, che aveva tentato un più recente report di analysys
riferimento. approccio tecnologico analogo, international segnala in rapida
e qui già emerge una prima non ha mai preso piede, e ascesa anche uuSee, che
significativa diversità tra lo già dal 2008 aveva dovuto aveva solo 10 milioni di utenti
scenario cinese e quello anglo- tardivamente virare verso la a Maggio 2009 e ora insidia
occidentale. assente – più per soluzione Flash adobe, ovvero il PPLive e PPStream sia sul
questioni linguistiche che per classico web player in streaming versante visitatori che su quello
effetto della censura governativa alla YouTube (il suo vantaggio: contratti pubblicitari.
9. Dalle Olimpiadi mezza al mese su Youku (vedi contenuti premium acquisiti
di Pechino la tabella Nielsen sotto). da 1500 content provider che
spinta propulsiva gli inserzionisti di alto livello produzioni user-generate. Ma il
determinante sono 350. a dicembre ha chiuso rapporto tra catalogo premium e
un round di finanziamento per ugC è del tutto inverso rispetto
Senza dubbio la molla che ha 40 milioni di dollari, portando a YouTube: solo il 30% dei video
ribaltato in positivo le sorti il totale fondi di venture capital sono user-generati, il 70% sono
della P2P Tv in Cina sono gli attratto nel tempo a 110 milioni programmi long-form su licenza.
eventi sportivi, a partire dai di dollari, contro 30 milioni di Considerazione a latere: ne deriva
giochi di Pechino. Poiché la dollari di entrate annue. Ha un’interessante opportunità di
NBC ha proposto online solo 300 dipendenti full-time, più business per europei e americani
una rassegna parziale delle circa 200 freelancers che si che intendessero vendere fiction
competizioni, e spesso in occupano di recensire prima o brokerare diritti di eventi
ritardo rispetto alle dirette Tv, della pubblicazione online tutti sportivi, musicali, mondani,
milioni di americani ed europei i video, escludendo quelli a circensi, etc. (inserite-il-vostro-
si sono rivolti abusivamente rischio di violazione copyright genere).
alle applicazioni P2P cinesi e soprattutto quelli a rischio di
come Sopcast. i conseguenti contestazioni dalla censura di anche perché è in arrivo un
record di ascolti, con punte di Stato (curiosamente le maggiori agguerritissimo competitor di
mezzo milione di spettatori in polemiche sono finora sorte per Youku: Qiyi, joint venture tra
contemporanea (la BBC con il una soap coreana con numerosi il google cinese, Baidu, che
suo iPlayer non ha mai superato i richiami di natura storica). già aveva affilato le unghie sul
200.000 net-spettatori simultanei settore in precedenza comprando
per le olimpiadi 2008), hanno Top Online Brands, Ranked by Time
una quota di PPLive, e gli
consentito alle varie PPLive di Spent Viewing per Viewer americani di Providence equity
incamerare pubblicità e spendere Partners, meglio noti per aver
nell’acquisizione legale di diritti. Video rand Time finanziato la start-up di Hulu
PPLive ad esempio ha rilevato Hulu 244.8 insieme a FoX e NBC. Con 50
la licenza per trasmettere le milioni di dollari in cassa (la
aBC Family 203.3
olimpiadi in diretta online dalla metà di quanto venne speso
rai locale (CCTv). Youku 195.6
per Hulu) e le spalle coperte
Liquid Compass 183.2 dal 63% del mercato dei motori
L’altra metà del mercato è Megavideo 160.0 di ricerca in Cina detenuto
naturalmente presidiata dai da Baidu, Qiyi si candida ad
Cwtv.com 127.0
videoportali in streaming alla attrarre l’immenso pubblico di
“occidentale”, come Tudou e Tudou.com 110.8
internauti cinesi in cerca di film
Youku. rigorosamente gratuiti. YouTube 108.0 e telefilm, e qualsiasi altra forma
ed è qui che ci si attendono i Justin.tv 104.3 di entertainment, on demand
tassi di crescita più rilevanti nel internet archive 95.1
24 ore su 24. La battaglia per
2010/2011. conquistare i responsabili di
Source: The Nielsen Company
spesa pubblicitaria e strapparli
Youku, fondata nel 2006, a alla familiarità della old Tv
Novembre 2009 dichiara 200 Youku, a metà tra è iniziata anche in Cina. e
milioni di visitatori unici al mese, Hulu e YouTube astutamente per loro senza
35 al giorno. Circa un terzo di lasciare a priori, senza neppure
YouTube negli Stati uniti. ogni editorialmente Youku è un misto fare finta di combattere, campo
utente passa in media 2 ore e tra Hulu e YouTube: ospita sia libero agli americani…
10. IL GRAFICO DEL MESE
Chi g u a rd a c o s a o n l i n e ? N e s suna sorpresa sulle preferenze in base
all’et à , m a a t t e n z i o n e a q u a l i trasmissioni emergono
contenuti esclusivamente online
Il consumo di video – pubblico che ovviamente
per fasce d’età:
solo su web o solo anche qui viene confermato per
in TV il 65% tra i 18 e 44 anni – cosa
cercano i Net-spettatori? Nella
grande maggioranza rapidi
“snack” virali di pochi minuti
dalle Top 100 quotidiane di
YouTube o dai suggerimenti in
embed di amici e blogger sui
social media, Facebook in testa.
Possono contare su un seguito
consolidato anche i videoportali
di news locali, i meteo e in
Grafico tratto da “Blurring the landscape: how TV is merging digital and traditional media” (24 Marzo 2010) genere tutte le formule di web
Dati elaborati da Tania Yuki per comScore (www.comscore.com)
video di breve durata legate
L’online video è un passatempo 2.000 “cavie”. La premessa: all’informazione tematica.
per navigatori tra i 18 e i appurata l’esistenza di un
49 anni, sopra i 50 diventa pubblico disinteressato alla Tv Dietro UGC, meteo,
un’eccezione statistica. Così tradizionale e accanito della telefilm e catch
sentenzia comScore nell’ultima fruizione di up TV, spuntano i
delle sue periodiche indagini webserial originali
sul consumo di streaming.
Naturalmente, nessuno si Ma dietro l’ormai
stropiccia gli occhi. consuetudinaria valanga di
Qualsiasi sommaria clip user-generate e notizie
ricognizione empirica delle su misura, avanzano i servizi
abitudini mediatiche in di catch up television offerti
qualsiasi angolo del globo dai siti ufficiali delle emittenti
offrirebbe gli stessi risultati: americani (aBC.com, NBC.
crescente frammentazione com e CBS.com le più attive) e
delle piattaforme e crescente dagli aggregatori trasversali, di
frattura dei profili di consumo cui è diventato simbolo Hulu.
tra le fasce demografiche lungo Ne fa uso regolare un Net-
lo spartiacque nativi digitali / spettatore su tre. in questo
immigrati digitali. caso la caratteristica vincente
i numeri assumono però è l’offerta di un catalogo
una dimensione molto più premium, on-demand e gratuito
significativa quando li si affianca di contenuti di medio-lunga
ai dati di ricerche come quella durata, quasi sempre episodi
firmata da Michael greeson integrali di serie Tv e show
per The diffusion group e comici. il 75% del panel
basata su un campione di comScore aveva citato “potersi
11. guardare i programmi all’orario i “palinsesti” di realtà come dotati di televisori internet
che preferisco” come incentivo revision3 o Funnyordie. connessi, iPad, smartphone,
alla visione online. È come se all’improvviso Xbox o Wii e pc con generoso
centinaia, migliaia di nuovi monitor LCd – queste armate
un’interessante fetta della canali si fossero accalcati dal di concorrenti degli old media
torta sembrano destinati a giorno alla notte sul mercato. già contendono fino a ¼ della
ritagliarla i web format originali ormai indifferenti alle barriere platea un tempo esclusivo
per web (fiction seriali, talk, poste dalla disponibilità di appannaggio di telefilm e
game, comedy), proposti da frequenze televisive e ripetitori varietà “classici”. il passo
soggetti nati da appena un – basta dotarsi di un sito successivo, naturalmente, sarà
quinquennio. un Net-spettatore per catturare gli occhi dei di contendere ¼ del business
su dieci segue con attenzione consumatori a larga banda pubblicitario…
Generi di programmi visti con regolarità online
(minimo una volta a settimana)
Clip User-Generate
62.6%
(YoUtUbe)
Clip sharate sU FaCebook
36.6%
e soCial network
teleFilm varietà sUi siti UFFiCiali
32.2%
(nbC.Com, Cbs.Com)
news, sport, meteo
30.0%
sUi videoportalidelle tv loCali
trasmissioni in CatCh Up sU
27.3%
aGGreGatori Come hUlU
news internazionali 25.2%
(Cnn.Com e simili)
meteo nazionali 25.9%
(ad esempioweather.Com)
proGrammi sportivi speCializzati 20.3%
(espn.Com)
lUnGometraGGi CinematoGraFiCi 8.2%
(itUnes)
webseriali e show oriGinali 7.0%
(revision3, Funnyordie e simili)
0.0% 10.0% 20.0% 30.0% 40.0% 50.0% 60.0% 70.0%