La natura dell'Assoluto oltre il duale

1. Il Sentiero contemplativo
Oltre gli opposti
Cerchio Ifior, dal libro:
Il rapporto mistico con la realtà

2. Io sono la purezza cristallina
del miele e il ronzio
delle api.
Io sono il palpitare di vita
delle lucciole e lo stormire
delle fronde.
Io sono il gioco di un bimbo
e la mano tremante di un
vecchio.
Io sono il vostro lavoro,
la vostra casa e i vostri cari.

3. Io sono la primavera,
l’estate, l’autunno
e l’inverno.
Io sono la vita che è in voi,
le parole degli uomini
e quelle dei Maestri,
sono la preghiera accorata
e il silenzio misterioso,
sono l’azione improvvisa
e il sentirsi ostacolati,

4. sono il raggio di Sole
e l’ombra della notte,
sono la vita e sono la morte.
Io sono il dolore,
che vi fa agognare la gioia.
Io sono fa malattia,
che vi fa apprezzare
la cura di voi stessi.
Io sono l’odio,
che vi aiuta a comprendere

5. che è l’Amore ciò che andate
cercando.
Io sono l’avversità,
che vi insegna ad essere forti
in voi stessi.
Io sono il contrasto,
che vi induce a cercare
la serenità interiore.
Io sono la paura,
che vi spinge a trovare

6. il coraggio per affrontare
voi e gli altri.
Io sono la noia,
che vi fa desiderare
di non ristagnare.
Io sono la rabbia,
che vi costringe a mostrare
i vostri veri sentimenti.
E sono il rifiuto, che vi fa
capire come ci si può sentire
ad essere rifiutati,

7. e sono l‘Amore,
che continuamente
vi chiama e vi ricorda
che è l‘Amore
che governa il Creato,
e sono anche la passione
che incendia i vostri sensi,
sono la delusione
che sferza il vostro orgoglio,
sono la menzogna
e la sincerità, la violenza

8. e la dolcezza,
l’avidità e la generosità,
l’egoismo e l’altruismo.
Io sono il canto che tutto
pervade e fa vibrare,
perché Io sono la voce
instancabile del Tutto
che canta la sua armonia
senza interruzione e senza
posa, forte nella sua certezza
che, prima o poi, sarete
capaci di udirla e di unirvi
al suo canto.

9. Fratelli, sorelle,
siate sempre presenti a voi
stessi e all’Amore.
Viola