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Smart Cities and Communities and Social Innovation 
Bando MIUR 
D.D. 391/Ric. del 5 luglio 2012 
“Open City Platform: la piattaforma aperta e innovativa per l’erogazione in cloud di servizi di 
Smart Government. Un’opportunità concreta per tutta la PA di accelerare il processo di 
attuazione dell’Agenda Digitale Italiana creando competenze e opportunità sul Territorio” 
Smart City Exhibition, Bologna 24 ottobre 2014
Sommario 
• Informazioni generali di progetto 
• La visione e lo scopo 
• Sfide organizzative scientifiche e tecnologiche 
• I target e gli enti sperimentatori 
• La strategia 
• I macrobiettivi 
• Vista Architetturale 
• Il coinvolgimento della PA
Informazioni generali 
Durata: 30 mesi (1 gennaio 2014 – 30 giugno 2016) 
Personale Coinvolto: oltre 100 unità 
Mesi uomo: oltre 2000 
Obiettivi Realizzativi: 11 
Deliverable: 63 (tra ricerche e prototipi) 
Budget Progetto: 11.949.448,89 euro 
Totale Agevolazioni: 10.688.786,90 euro 
Cofinanziamento: 1.260.662,00 euro 
ATI Toscana/E.R. 
Oltre 9.000.000 di cittadini potenzialmente coinvolti dalle sperimentazioni 
regionali e comunali!
La grande base di enti sperimentatori
L’individuazione degli Enti sperimentatori 
Incontri con la Regione 
Marche, la Regione Toscana 
e la Regione Emilia Romagna 
Ampia disponibilità ed 
apertura… 
Coinvolgimento degli Enti 
tramite l’ANCI 
Interesse…. 
Coinvolgimento degli Enti 
tramite i partner di Progetto 
Diversi Enti clienti dei partner 
responsabili dello sviluppo 
dei servizi applicativi hanno 
mostrato interesse verso il 
progetto 
24 Enti sperimentatori
Il ruolo degli enti sperimentatori nel progetto 
Raccolta dei requisiti (tramite attività di desk, questionari, interviste e 
focus group) 
• Stato dell’arte in merito alla gestione/sviluppo del Sistema Informativo 
• Requisiti/Vincoli tecnologici con focus su trust, federazione, approccio multicloud e Open 
Data/Open Service 
• Vincoli/Criticità a livello organizzativo/amministrativo (regolamenti, applicazione e 
recepimento delle norme (Privacy,CAD,…) , gestioni associate,…) 
• Indirizzi strategici / Istituzionali verso modelli abilitati dal Cloud Computing 
• Definizione della domanda di servizi cloud 
• Focus su specifico ambito applicativo 
• Indicatori di perfomance (costi, numero di fornitori, numero di servizi, numero di utenti,…) 
Sperimentazione 
• Validazione dei prototipi sull’architettura OCP presso i testbed di progetto 
(INFN, Regione Marche, Regione Emilia Romagna e Regione Toscana)
Visione d’insieme 
Open City Platform è un progetto di Ricerca e Sviluppo industriale che collabora 
strettamente con tre Regioni (Emilia Romagna, Marche e Toscana) e decine di comuni 
per risolvere i problemi che rallentano i processi di digitalizzazione della PA e fornire 
una piattaforma cloud allo stato dell’arte che risponde ai bisogni concreti delle PA di 
riferimento 
Open City Platform dopo quasi un anno dall’inizio rende disponibile la prima versione 
della sua piattaforma di Cloud Computing open source, scalabile e aderente agli 
standard internazionali che può essere già oggi installata ed utilizzata per l’attivazione 
on demand di servizi e open data in tutti i Data Center della PA e che sarà aggiornata 
con funzionalità crescenti nel tempo 
Rendere disponibile una 
piattaforma di servizi cloud 
Favorire l’erogazione di 
servizi verticali sul cloud 
Promuovere e 
rendere più facile 
l’adozione e lo 
sviluppo di 
servizi 
innovativi su 
cloud
I risultati 
• Nuovi servizi tecnologici open source integrati in una piattaforma di Cloud 
Computing di valenza generale realizzata per la PA, che consente di diminuire i 
costi ed il tempo di attivazione di nuove applicazioni e lo sfruttamento di Open 
Data, l’interoperabilità tra CED federati e pone il Paese e le industrie coinvolte alla 
frontiera tecnologica in questo campo offrendo una solida base per competere per 
i fondi di Horizon 2020 
• Nuovi modelli organizzativi e procedure sostenibili nel tempo per le PA che 
permettono d’innovare l’erogazione di servizi in modo nativamente digitale da 
parte delle Pubbliche Amministrazioni Locali e Regionali a cittadini, imprese e altre 
amministrazioni
Descrizione della Piattaforma Cloud di OCP(1) 
La piattaforma cloud di OCP tutta open source è ottenuta integrando: 
- Una Piattaforma del tipo Infrastructure as a Service – IaaS basata su Openstack, la 
soluzione cloud open source più diffusa nel mondo, e i risultati della ricerca industriale 
e delle sperimentazioni fatte nel progetto PON PRISMA e nel progetto Marche Cloud 
- Una Piattaforma del tipo Platform as a Service – PaaS che permette di utilizzare IaaS 
eterogenee e gestire in modo facile l’attivazione e l’esecuzione di nuove applicazioni 
estendendo ed incorporando quanto recentemente reso disponibile da PRISMA 
- Un insieme di nuovi servizi che comprendono un Application Store che consentono alle 
PA di passare dall’odierno utilizzo del Catalogo per il Riuso di Agid come pura fonte 
informativa all'attivazione in modo nativamente digitale, con un click, dei vari servizi 
applicativi disponibili sull’Application store su infrastrutture Cloud eterogenee
Descrizione della Piattaforma Cloud di OCP(2) 
- Una piattaforma abilitante per gli Open Data Open Services che comprende 
componenti attivavili on demand come OGDI e CKAN o altre soluzioni open source 
che favoriscono l’utilizzo degli Open data e Open Service e la loro integrazione in 
nuovi modelli di business 
- Servizi per il Monitoraggio integrato delle applicazioni , il supporto a sistemi di 
billing oltre che per lo sfruttamento di dati distribuiti ( ad es. per un moderno 
Disaster Recovery) 
- Servizi federati di autenticazione, autorizzazione, gestione della privacy e Policy 
Enforcement integrati con SPID e i sistemi regionali legacy come ARPA, 
Fedcohesion, Federa…….che consentono a tutti i cittadini di una regione di accedere 
ai servizi di un’altra
I risultati aspettati di tipo organizzativo 
• Nuovi modelli organizzativi a governance pubblica di processi nativamente digitali 
dove il ruolo delle PA risulta essere quello di intermediari e facilitatori del processo di 
attivazione di nuovi servizi digitali già predisposti per infrastrutture cloud per cittadini, 
imprese e altre PA 
• Nuovi modelli organizzativi per l’acquisizione da parte delle PA di prodotti innovativi 
attraverso il pre-commercial procurement 
• Disaccoppiamento dell’esercizio della funzione amministrativa (ruolo pubblico) di 
acquisizione e attivazione di servizi per la PA da quello di gestione dell’infrastruttura 
ICT (ruolo anche privato) su cui i servizi poggiano 
• Aderenza alla normativa nazionale ed europea dei nuovi modelli proposti 
• Accountability e attribuzione di precise responsabilità garantendo reciproche tutele 
fra i soggetti coinvolti nella filiera di attivazione digitale dei servizi
I risultati aspettati di tipo economico 
• Nuovi modelli di business sui territori per le industrie nel settore dei prodotti e dei 
servizi innovativi per la PA adattati al cloud mettendo insieme la disponibilità di una 
piattaforma cloud open source e le competenze e la conoscenza specifica che le 
industrie nazionali hanno delle problematiche e delle normative relative 
all’erogazione dei servizi per la PA 
• Creazione di un business per i servizi innovativi sviluppati dal progetto a livello 
europeo 
• Cooperazione nello sviluppo di prodotti innovativi tra il mondo dell’Università e della 
Ricerca e il mondo produttivo e l’acquisizione sistematica di nuova conoscenze 
avanzate da parte del mondo produttivo in modo da aumentare anche gli sbocchi 
occupazionali per il personale con competenze ICT avanzate
OCP come progetto paese 
OCP vuole essere un “Progetto Paese” che, a partire 
dalle esigenze concrete di 3 territori (regioni, comuni, 
unioni di piccoli comuni), sviluppa soluzioni e servizi di 
valore generale per il Paese su tematiche innovative. 
OCP adotterà i percorsi e le modalità per fare sì che le 
soluzioni e i servizi di OCP, pur partendo inzialmente 
dalla soluzione di concrete esigenze regionali e 
interregionali, possano esser facilmente estesi ad 
altre PA ed abbiano così un impatto significativo a 
livello nazionale 
AgiD, MIUR, ANCI… 
PRISMA
I Target 
Comuni e 
Regioni 
Imprese del settore 
Smart Cities 
Imprese ICT fornitori 
Cittadini e imprese per la PA
La strategia di OCP per competere 
• Sfruttare al meglio quanto la vasta community internazionale open source ha reso disponibile in 
questi ultimi anni: Openstack, Zabbix, Cloudfoundry…… 
• (Openstack nato nel 2010 oggi ha quasi 2000 sviluppatori a livello mondiale, una numero che solo le grandi 
multinazionali possono metter in campo, non le industrie nazionali…) 
• Riutilizzare e consolidare una Piattaforma Cloud nazionale di riferimento Open Source del tipo 
Infrastructure as a Service- IaaS e Platform as a Service - PaaS quanto già prodotto in Italia da 
progetti pionieristici come PRISMA, Marche Cloud, INFN Cloud ….. 
• Aggiungere alla piattaforma con attività di Ricerca e Sviluppo nuovi servizi innovativi a livello 
Software as a Service -SaaS come l’Application Store, Il Citizen Market Place e la Piattaforma per 
gli Open data che consentano l’attivazione di nuovi servizi in modo nativamente digitale e di 
accelerando il processo di digitalizzazione della PA e dando al paese un vantaggio competitivo 
• Creare competenze avanzate in modo da favorire lo sviluppo di nuove applicazioni digitali che 
permettano di migliorare l’interazione tra la PA, i cittadini e le imprese
I macro obiettivi 
• Rendere possibile tramite l’offerta di una piattaforma cloud infrastrutturale open source 
di valenza generale integrata da nuovi servizi specifici (Application Store, Service Toolkit, 
Citizens’ Market Place) l’attivazione automatica on demand di nuove applicazioni per 
cittadini ed imprese (ades. App. nel Catalogo AgiD) 
• Rendere possibili ai cittadini, imprese e amministratori delle PA di una Regione l’accesso 
ai servizi di altre Regioni o PA secondo lo SPID di AgID 
• Sistemi SPID compliant di Autenticazione, Autorizzazione e Policy Enforcement federati 
• Fornire una piattaforma abilitante la creazione di Open Data e Open Services per uno 
sfruttamento anche commerciale 
• Fornire strumenti per il monitoraggio dei servizi, continuità di servizio etc
Vista Architetturale 
L’architettura della piattaforma è stata 
disegnata considerando 
• Integrazione IaaS e PaaS 
• Scalabilità 
• Multilayer 
• Interoperabilità 
• Riuso delle componenti 
Include al suo interno macro componenti 
particolarmente rilevanti 
• Modulo orchestrator/auto 
• Modulo monitoring/billing 
• PaaS layer/services 
• IaaS layer/services 
• Open Data e Open Service Engine 
• Application Store e Toolkit Rep 
• Citizenn’s Market Place
Vista Architetturale 
L’architettura della piattaforma è stata 
disegnata considerando 
• Integrazione IaaS e PaaS 
• Scalabilità 
• Multilayer 
• Interoperabilità 
• Riuso delle componenti 
Include al suo interno macro componenti 
particolarmente rilevanti 
• Modulo orchestrator/auto 
• Modulo monitoring/billing 
• PaaS layer/services da PRISMA 
• IaaS layer/services da PRISMA 
• Open Data e Open Service Engine 
• Application Store e Toolkit Rep 
• Citizenn’s Market Place
«Come il modello architetturale multilivello di OCP consente di massimizzare la 
scalabilità, e la standardizzazione e di specializzare la PaaS per le funzionalità dei 
vari settori ed in particolare i requirements dello smart government» 
Dante Bonino 
Santer Reply S.p.A – Partner industriale di OCP – WP Leader 
19
Architettura drill down 
L’architettura della piattaforma è stata 
disegnata considerando: 
• integrazione IaaS e PaaS 
• scalabilità 
• multilayer 
• interoperabilità 
• riuso delle componenti 
• robustezza 
Include al suo interno macro componenti 
particolarmente rilevanti: 
• modulo orchestrator/automation 
• modulo monitoring/billing 
• PaaS layer/services 
• IaaS layer/services 
• Open Data e Open Service Engine 
• Application Store e Toolkit Repo 
• Citizen’s Marketplace
Architettura high level
Cloud aware (1)
Cloud aware (2)
Market place 
Modello di fruizione dei contenuti di OCP 
L’infrastruttura sostiene la 
piattaforma che incorpora: 
• 
• 
Tramite l’ , 
gli Enti potranno rendere 
disponibile ai propri 
Cittadini il
Open Data e Open Service - Obiettivi 
• Fornire un Open Data engine integrato con la piattaforma di OCP per facilitare lo sviluppo 
dell’Open Data, e in particolare l’attivazione degli Open Service quali soluzioni abilitanti la creazione 
di applicativi evoluti rivolti alla Smart City negli ambiti applicativi di OCP 
• Consolidare formati, protocolli standard, modelli semantici, problematiche legali, per Open 
Data/Open Service a partire dalle “Linee guida nazionali per la valorizzazione del patrimonio 
informativo pubblico” e focus sugli open data geografici 
• Sviluppo di un modello di business legato all’accesso e alla fruizione di Open Data/Open Service 
• Possibilità di abilitare e accelerare la crescita e il successo di iniziative imprenditoriali nuove 
o in corso 
• Partnership pubblico-private per lo sviluppo di servizi ed aumento dell’occupazione giovanile e 
della creatività 
Definizione di un modello organizzativo e di dispiegamento
• Trasporti in tempo reale 
• Budget annuale 
• Spese 
• Risultati elettorali 
• Qualità dell’aria 
• Orari trasporti 
• Edifici pubblici 
• Statistiche criminalità 
• Contratti pubblici 
• Ispezioni sanitarie alimentari 
• Incidenti stradali 
• Permessi di costruzione 
• Richieste di servizio 
• Permessi attività commerciali 
• Registro imprese 
Snapshot della situazione del progetto 
Open Data Census Italia aggiornato a 
Maggio 2014 
Open Data Census
Aree di riferimento 
Tutte le aree di interesse del progetto OCP 
Salute 
Smart Gov, territorio e 
fiscalità 
Infomobilità e 
Videosorveglianza 
Set di dati da condividere e consolidare a livello regionale con il contributo 
degli enti locali!
L’Open Data e Open Service Engine 
• Componente dell’Architettura di OCP 
• Implementa strumenti per la generazione automatica di API di fruizione del dato attraverso toolkit 
open-source in grado di supportare un modello di dispiegamento e organizzativo che permetta di: 
• Accedere a informazioni presenti nel sistema informatico originario in tempo reale 
• Realizzare transazioni e servizi bidirezionali 
• Supportare l’interoperabilità all’interno della singola amministrazione 
• Valorizzare il principio di cooperazione applicativa tra i back-end di sistemi informativi 
pubblici di diverse amministrazioni 
• Integrare dati con il portale nazionale dati.gov.it
Modello Organizzativo
iPaaS nella letteratura 
Market Definition / Description 
. . . An integration platform as a service (iPaaS) is a form of platform as a service (PaaS . 
. . ) that provides capabilities to enable subscribers (usually referred to as "tenants") to 
implement integration projects involving any combination of cloud-resident and on-premises 
endpoints — data sources, applications, services (in the service-oriented 
architecture [SOA] sense of the word), APIs and processes. This is achieved by 
leveraging the iPaaS capabilities to develop, deploy, execute, manage and monitor 
integration flows (at times also referred to as "integration interfaces") linking multiple 
endpoints . . . . . 
(fonte: Gartner Group - Magic Quadrant for Enterprise Integration Platform as a Service - 27 January 2014)
iPaaS nel progetto OCP 
A livello platform, OCP introdurrà: 
(i) Un meccanismo di integrazione di tipo iPaaS, 
(ii) Componenti riusabili per lo sviluppo di servizi applicativi e una PaaS specifico per l’e-Government 
(iii) Un forte supporto agli Open Data/Open Service. 
Per quanto riguarda iPaaS si vogliono fornire nel componente Integration PaaS: 
• Gli strumenti per coordinare nel cloud le applicazioni già esistenti nelle PAL e gestite on-premise dai 
singoli enti fornendo meccanismi, affinchè sia possibile lo sviluppo di flussi di integrazione che 
colleghino tali applicazioni a quelle che risiedono nel cloud 
Questo livello di integrazione è affiancato da un componente di PaaS for E-gov specifico per il supporto 
agli applicativi di e-Goverment. 
• Studio e sviluppo di una PaaS (Platform as a Service) in ottica Integration Platform as a Service (IPaaS) 
come lo strato di soluzioni abilitanti per l’erogazione as a service di un framework di sviluppo di nuove 
soluzioni applicative, di piattaforme di integrazione di servizi cloud oriented, di business process 
services, nonché di messa a disposizione, in un’ottica WOA e SOA (Web Oriented Architecture e Service 
Oriented Architecture), di servizi e soluzioni applicative già esistenti.
iPaaS in pratica 
Passando dalla teoria alla pratica . . . quali sono le funzionalità richieste all’ iPaaS di 
OCP ? 
Le possibilità di integrazione Cloud to Cloud (C2C) e Cloud to Ground (C2G) a supporto e a garanzia della 
interoperabilità interregionale sonomolte . . . 
. . . ma quali sono le funzionalità che primariamente interessano ? 
La definizione di questo aspetto consente di indirizzare le attività sulle specifiche aree di interesse; in 
particolare: 
• La fase di acquisizione dei requisiti con le PAL coinvolte in prima istanza (Regione Emilia Romagna, 
Regione Marche e Regione Toscana), agevolata dalla definizione di specifici casi d’uso. L’attività è in corso 
d’opera e si propone di identificare anche i componenti a supporto dell’ IPaaS nella sua concretizzazione: 
API management? Cloud Gateway? Altro?
iPaaS - Testbed 
•La fase di valutazione richiede non solo un studio teorico ma anche prove sul 
campo 
• Installazione dei prodotti in ambiente di testbed OCP (ambienti messi a 
disposizione dalle Regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana e dall’INFN di Bari e 
Torino) 
• Definizione di test comuni da effettuare per un confronto omogeneo 
• Suddivisione tra i partner dei prodotti da provare 
•Analogo procedimento si sta seguendo per i prodotti PaaS (Cloudify, 
Cloudfoundry, WSO2)
Obiettivi 
Rendere disponibile una 
piattaforma di servizi 
prototipali 
Favorire l’erogazione di 
servizi verticali nell’ambito 
dei diversi ambiti 
applicativi 
Promuovere e 
rendere più 
facile l’adozione 
e lo sviluppo di 
servizi 
innovativi
Ambiti Applicativi prototipali 
Salute 
Smart Gov, territorio 
e fiscalità 
Infomobilità e 
Videosorveglianza 
Autocertificazione Stato di Famiglia 
Autocertificazione di Matrimonio 
Iscrizione Albo Scrutatori 
Iscrizione Albo Presidenti di Seggio 
Variazioni domiciliari 
Consultazione Dati Anagrafici 
Richiesta di Immigrazione 
Cancellazione dagli Albi elettorali 
Autocertificazioni Precompilate 
Consultazione Atti Amministrativi 
Gestione bandi, gare e concorsi 
Pagamento Tassa rifiuti urbani 
(TARSU/TARES) 
Pagamento IMU e consultazione 
posizione 
Dichiarazione di variazione IMU 
Denuncia IMU 
Catasto (visure e consultazioni 
cartografiche progetto SigmaTER) 
SUE 
SUAP 
Servizi multicanali di fruizione delle 
informazioni di infomobilità 
Gestione parcheggi 
Categorie diversamente abili 
Analisi flussi veicolari 
Tracciabilità mezzi/persone/asset 
Gestione accessi ZTL 
Codice della Strada-Velox 
Codice della Strada-Viper 
Controllo ambientale 
Videosorveglianza 
BIGData 
Cartella Clinica del cittadino 
Health Directory Service 
Rilascio servizi per sperimentazione PA previsto per Aprile 2016
Caratteristiche principali 
Tutti i Servizi Applicativi: 
1. Sono migrati e/o sviluppati all’interno dell’infrastruttura cloud OCP utilizzando un approccio 
metodologico condiviso in ottica di innovazione di prodotto 
2. Riusano i componenti software infrastrutturali (OCP Reusable components) o i servizi applicativi 
pubblicati sulla piattaforma OCP attraverso un messo a disposizione per 
questo scopo da parte della piattaforma stessa, ottimizzando gli sviluppi 
3. Utilizzano e producono, ognuno per la propria peculiarità, Open Data ed Open Service 
4. Saranno sperimentati sugli Enti pilota che hanno aderito al Progetto. 
5. Saranno pubblicati nell’ nel quale le Pubbliche Amministrazioni Locali potranno 
abilitare, disabilitare, e monitorare l’erogazione dei servizi applicativi verso il cittadino/impresa.
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Open City Platform - Smart City Exhibition 2014

  • 1. Smart Cities and Communities and Social Innovation Bando MIUR D.D. 391/Ric. del 5 luglio 2012 “Open City Platform: la piattaforma aperta e innovativa per l’erogazione in cloud di servizi di Smart Government. Un’opportunità concreta per tutta la PA di accelerare il processo di attuazione dell’Agenda Digitale Italiana creando competenze e opportunità sul Territorio” Smart City Exhibition, Bologna 24 ottobre 2014
  • 2. Sommario • Informazioni generali di progetto • La visione e lo scopo • Sfide organizzative scientifiche e tecnologiche • I target e gli enti sperimentatori • La strategia • I macrobiettivi • Vista Architetturale • Il coinvolgimento della PA
  • 3. Informazioni generali Durata: 30 mesi (1 gennaio 2014 – 30 giugno 2016) Personale Coinvolto: oltre 100 unità Mesi uomo: oltre 2000 Obiettivi Realizzativi: 11 Deliverable: 63 (tra ricerche e prototipi) Budget Progetto: 11.949.448,89 euro Totale Agevolazioni: 10.688.786,90 euro Cofinanziamento: 1.260.662,00 euro ATI Toscana/E.R. Oltre 9.000.000 di cittadini potenzialmente coinvolti dalle sperimentazioni regionali e comunali!
  • 4. La grande base di enti sperimentatori
  • 5. L’individuazione degli Enti sperimentatori Incontri con la Regione Marche, la Regione Toscana e la Regione Emilia Romagna Ampia disponibilità ed apertura… Coinvolgimento degli Enti tramite l’ANCI Interesse…. Coinvolgimento degli Enti tramite i partner di Progetto Diversi Enti clienti dei partner responsabili dello sviluppo dei servizi applicativi hanno mostrato interesse verso il progetto 24 Enti sperimentatori
  • 6. Il ruolo degli enti sperimentatori nel progetto Raccolta dei requisiti (tramite attività di desk, questionari, interviste e focus group) • Stato dell’arte in merito alla gestione/sviluppo del Sistema Informativo • Requisiti/Vincoli tecnologici con focus su trust, federazione, approccio multicloud e Open Data/Open Service • Vincoli/Criticità a livello organizzativo/amministrativo (regolamenti, applicazione e recepimento delle norme (Privacy,CAD,…) , gestioni associate,…) • Indirizzi strategici / Istituzionali verso modelli abilitati dal Cloud Computing • Definizione della domanda di servizi cloud • Focus su specifico ambito applicativo • Indicatori di perfomance (costi, numero di fornitori, numero di servizi, numero di utenti,…) Sperimentazione • Validazione dei prototipi sull’architettura OCP presso i testbed di progetto (INFN, Regione Marche, Regione Emilia Romagna e Regione Toscana)
  • 7. Visione d’insieme Open City Platform è un progetto di Ricerca e Sviluppo industriale che collabora strettamente con tre Regioni (Emilia Romagna, Marche e Toscana) e decine di comuni per risolvere i problemi che rallentano i processi di digitalizzazione della PA e fornire una piattaforma cloud allo stato dell’arte che risponde ai bisogni concreti delle PA di riferimento Open City Platform dopo quasi un anno dall’inizio rende disponibile la prima versione della sua piattaforma di Cloud Computing open source, scalabile e aderente agli standard internazionali che può essere già oggi installata ed utilizzata per l’attivazione on demand di servizi e open data in tutti i Data Center della PA e che sarà aggiornata con funzionalità crescenti nel tempo Rendere disponibile una piattaforma di servizi cloud Favorire l’erogazione di servizi verticali sul cloud Promuovere e rendere più facile l’adozione e lo sviluppo di servizi innovativi su cloud
  • 8. I risultati • Nuovi servizi tecnologici open source integrati in una piattaforma di Cloud Computing di valenza generale realizzata per la PA, che consente di diminuire i costi ed il tempo di attivazione di nuove applicazioni e lo sfruttamento di Open Data, l’interoperabilità tra CED federati e pone il Paese e le industrie coinvolte alla frontiera tecnologica in questo campo offrendo una solida base per competere per i fondi di Horizon 2020 • Nuovi modelli organizzativi e procedure sostenibili nel tempo per le PA che permettono d’innovare l’erogazione di servizi in modo nativamente digitale da parte delle Pubbliche Amministrazioni Locali e Regionali a cittadini, imprese e altre amministrazioni
  • 9. Descrizione della Piattaforma Cloud di OCP(1) La piattaforma cloud di OCP tutta open source è ottenuta integrando: - Una Piattaforma del tipo Infrastructure as a Service – IaaS basata su Openstack, la soluzione cloud open source più diffusa nel mondo, e i risultati della ricerca industriale e delle sperimentazioni fatte nel progetto PON PRISMA e nel progetto Marche Cloud - Una Piattaforma del tipo Platform as a Service – PaaS che permette di utilizzare IaaS eterogenee e gestire in modo facile l’attivazione e l’esecuzione di nuove applicazioni estendendo ed incorporando quanto recentemente reso disponibile da PRISMA - Un insieme di nuovi servizi che comprendono un Application Store che consentono alle PA di passare dall’odierno utilizzo del Catalogo per il Riuso di Agid come pura fonte informativa all'attivazione in modo nativamente digitale, con un click, dei vari servizi applicativi disponibili sull’Application store su infrastrutture Cloud eterogenee
  • 10. Descrizione della Piattaforma Cloud di OCP(2) - Una piattaforma abilitante per gli Open Data Open Services che comprende componenti attivavili on demand come OGDI e CKAN o altre soluzioni open source che favoriscono l’utilizzo degli Open data e Open Service e la loro integrazione in nuovi modelli di business - Servizi per il Monitoraggio integrato delle applicazioni , il supporto a sistemi di billing oltre che per lo sfruttamento di dati distribuiti ( ad es. per un moderno Disaster Recovery) - Servizi federati di autenticazione, autorizzazione, gestione della privacy e Policy Enforcement integrati con SPID e i sistemi regionali legacy come ARPA, Fedcohesion, Federa…….che consentono a tutti i cittadini di una regione di accedere ai servizi di un’altra
  • 11. I risultati aspettati di tipo organizzativo • Nuovi modelli organizzativi a governance pubblica di processi nativamente digitali dove il ruolo delle PA risulta essere quello di intermediari e facilitatori del processo di attivazione di nuovi servizi digitali già predisposti per infrastrutture cloud per cittadini, imprese e altre PA • Nuovi modelli organizzativi per l’acquisizione da parte delle PA di prodotti innovativi attraverso il pre-commercial procurement • Disaccoppiamento dell’esercizio della funzione amministrativa (ruolo pubblico) di acquisizione e attivazione di servizi per la PA da quello di gestione dell’infrastruttura ICT (ruolo anche privato) su cui i servizi poggiano • Aderenza alla normativa nazionale ed europea dei nuovi modelli proposti • Accountability e attribuzione di precise responsabilità garantendo reciproche tutele fra i soggetti coinvolti nella filiera di attivazione digitale dei servizi
  • 12. I risultati aspettati di tipo economico • Nuovi modelli di business sui territori per le industrie nel settore dei prodotti e dei servizi innovativi per la PA adattati al cloud mettendo insieme la disponibilità di una piattaforma cloud open source e le competenze e la conoscenza specifica che le industrie nazionali hanno delle problematiche e delle normative relative all’erogazione dei servizi per la PA • Creazione di un business per i servizi innovativi sviluppati dal progetto a livello europeo • Cooperazione nello sviluppo di prodotti innovativi tra il mondo dell’Università e della Ricerca e il mondo produttivo e l’acquisizione sistematica di nuova conoscenze avanzate da parte del mondo produttivo in modo da aumentare anche gli sbocchi occupazionali per il personale con competenze ICT avanzate
  • 13. OCP come progetto paese OCP vuole essere un “Progetto Paese” che, a partire dalle esigenze concrete di 3 territori (regioni, comuni, unioni di piccoli comuni), sviluppa soluzioni e servizi di valore generale per il Paese su tematiche innovative. OCP adotterà i percorsi e le modalità per fare sì che le soluzioni e i servizi di OCP, pur partendo inzialmente dalla soluzione di concrete esigenze regionali e interregionali, possano esser facilmente estesi ad altre PA ed abbiano così un impatto significativo a livello nazionale AgiD, MIUR, ANCI… PRISMA
  • 14. I Target Comuni e Regioni Imprese del settore Smart Cities Imprese ICT fornitori Cittadini e imprese per la PA
  • 15. La strategia di OCP per competere • Sfruttare al meglio quanto la vasta community internazionale open source ha reso disponibile in questi ultimi anni: Openstack, Zabbix, Cloudfoundry…… • (Openstack nato nel 2010 oggi ha quasi 2000 sviluppatori a livello mondiale, una numero che solo le grandi multinazionali possono metter in campo, non le industrie nazionali…) • Riutilizzare e consolidare una Piattaforma Cloud nazionale di riferimento Open Source del tipo Infrastructure as a Service- IaaS e Platform as a Service - PaaS quanto già prodotto in Italia da progetti pionieristici come PRISMA, Marche Cloud, INFN Cloud ….. • Aggiungere alla piattaforma con attività di Ricerca e Sviluppo nuovi servizi innovativi a livello Software as a Service -SaaS come l’Application Store, Il Citizen Market Place e la Piattaforma per gli Open data che consentano l’attivazione di nuovi servizi in modo nativamente digitale e di accelerando il processo di digitalizzazione della PA e dando al paese un vantaggio competitivo • Creare competenze avanzate in modo da favorire lo sviluppo di nuove applicazioni digitali che permettano di migliorare l’interazione tra la PA, i cittadini e le imprese
  • 16. I macro obiettivi • Rendere possibile tramite l’offerta di una piattaforma cloud infrastrutturale open source di valenza generale integrata da nuovi servizi specifici (Application Store, Service Toolkit, Citizens’ Market Place) l’attivazione automatica on demand di nuove applicazioni per cittadini ed imprese (ades. App. nel Catalogo AgiD) • Rendere possibili ai cittadini, imprese e amministratori delle PA di una Regione l’accesso ai servizi di altre Regioni o PA secondo lo SPID di AgID • Sistemi SPID compliant di Autenticazione, Autorizzazione e Policy Enforcement federati • Fornire una piattaforma abilitante la creazione di Open Data e Open Services per uno sfruttamento anche commerciale • Fornire strumenti per il monitoraggio dei servizi, continuità di servizio etc
  • 17. Vista Architetturale L’architettura della piattaforma è stata disegnata considerando • Integrazione IaaS e PaaS • Scalabilità • Multilayer • Interoperabilità • Riuso delle componenti Include al suo interno macro componenti particolarmente rilevanti • Modulo orchestrator/auto • Modulo monitoring/billing • PaaS layer/services • IaaS layer/services • Open Data e Open Service Engine • Application Store e Toolkit Rep • Citizenn’s Market Place
  • 18. Vista Architetturale L’architettura della piattaforma è stata disegnata considerando • Integrazione IaaS e PaaS • Scalabilità • Multilayer • Interoperabilità • Riuso delle componenti Include al suo interno macro componenti particolarmente rilevanti • Modulo orchestrator/auto • Modulo monitoring/billing • PaaS layer/services da PRISMA • IaaS layer/services da PRISMA • Open Data e Open Service Engine • Application Store e Toolkit Rep • Citizenn’s Market Place
  • 19. «Come il modello architetturale multilivello di OCP consente di massimizzare la scalabilità, e la standardizzazione e di specializzare la PaaS per le funzionalità dei vari settori ed in particolare i requirements dello smart government» Dante Bonino Santer Reply S.p.A – Partner industriale di OCP – WP Leader 19
  • 20. Architettura drill down L’architettura della piattaforma è stata disegnata considerando: • integrazione IaaS e PaaS • scalabilità • multilayer • interoperabilità • riuso delle componenti • robustezza Include al suo interno macro componenti particolarmente rilevanti: • modulo orchestrator/automation • modulo monitoring/billing • PaaS layer/services • IaaS layer/services • Open Data e Open Service Engine • Application Store e Toolkit Repo • Citizen’s Marketplace
  • 24. Market place Modello di fruizione dei contenuti di OCP L’infrastruttura sostiene la piattaforma che incorpora: • • Tramite l’ , gli Enti potranno rendere disponibile ai propri Cittadini il
  • 25. Open Data e Open Service - Obiettivi • Fornire un Open Data engine integrato con la piattaforma di OCP per facilitare lo sviluppo dell’Open Data, e in particolare l’attivazione degli Open Service quali soluzioni abilitanti la creazione di applicativi evoluti rivolti alla Smart City negli ambiti applicativi di OCP • Consolidare formati, protocolli standard, modelli semantici, problematiche legali, per Open Data/Open Service a partire dalle “Linee guida nazionali per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico” e focus sugli open data geografici • Sviluppo di un modello di business legato all’accesso e alla fruizione di Open Data/Open Service • Possibilità di abilitare e accelerare la crescita e il successo di iniziative imprenditoriali nuove o in corso • Partnership pubblico-private per lo sviluppo di servizi ed aumento dell’occupazione giovanile e della creatività Definizione di un modello organizzativo e di dispiegamento
  • 26. • Trasporti in tempo reale • Budget annuale • Spese • Risultati elettorali • Qualità dell’aria • Orari trasporti • Edifici pubblici • Statistiche criminalità • Contratti pubblici • Ispezioni sanitarie alimentari • Incidenti stradali • Permessi di costruzione • Richieste di servizio • Permessi attività commerciali • Registro imprese Snapshot della situazione del progetto Open Data Census Italia aggiornato a Maggio 2014 Open Data Census
  • 27. Aree di riferimento Tutte le aree di interesse del progetto OCP Salute Smart Gov, territorio e fiscalità Infomobilità e Videosorveglianza Set di dati da condividere e consolidare a livello regionale con il contributo degli enti locali!
  • 28. L’Open Data e Open Service Engine • Componente dell’Architettura di OCP • Implementa strumenti per la generazione automatica di API di fruizione del dato attraverso toolkit open-source in grado di supportare un modello di dispiegamento e organizzativo che permetta di: • Accedere a informazioni presenti nel sistema informatico originario in tempo reale • Realizzare transazioni e servizi bidirezionali • Supportare l’interoperabilità all’interno della singola amministrazione • Valorizzare il principio di cooperazione applicativa tra i back-end di sistemi informativi pubblici di diverse amministrazioni • Integrare dati con il portale nazionale dati.gov.it
  • 30. iPaaS nella letteratura Market Definition / Description . . . An integration platform as a service (iPaaS) is a form of platform as a service (PaaS . . . ) that provides capabilities to enable subscribers (usually referred to as "tenants") to implement integration projects involving any combination of cloud-resident and on-premises endpoints — data sources, applications, services (in the service-oriented architecture [SOA] sense of the word), APIs and processes. This is achieved by leveraging the iPaaS capabilities to develop, deploy, execute, manage and monitor integration flows (at times also referred to as "integration interfaces") linking multiple endpoints . . . . . (fonte: Gartner Group - Magic Quadrant for Enterprise Integration Platform as a Service - 27 January 2014)
  • 31. iPaaS nel progetto OCP A livello platform, OCP introdurrà: (i) Un meccanismo di integrazione di tipo iPaaS, (ii) Componenti riusabili per lo sviluppo di servizi applicativi e una PaaS specifico per l’e-Government (iii) Un forte supporto agli Open Data/Open Service. Per quanto riguarda iPaaS si vogliono fornire nel componente Integration PaaS: • Gli strumenti per coordinare nel cloud le applicazioni già esistenti nelle PAL e gestite on-premise dai singoli enti fornendo meccanismi, affinchè sia possibile lo sviluppo di flussi di integrazione che colleghino tali applicazioni a quelle che risiedono nel cloud Questo livello di integrazione è affiancato da un componente di PaaS for E-gov specifico per il supporto agli applicativi di e-Goverment. • Studio e sviluppo di una PaaS (Platform as a Service) in ottica Integration Platform as a Service (IPaaS) come lo strato di soluzioni abilitanti per l’erogazione as a service di un framework di sviluppo di nuove soluzioni applicative, di piattaforme di integrazione di servizi cloud oriented, di business process services, nonché di messa a disposizione, in un’ottica WOA e SOA (Web Oriented Architecture e Service Oriented Architecture), di servizi e soluzioni applicative già esistenti.
  • 32. iPaaS in pratica Passando dalla teoria alla pratica . . . quali sono le funzionalità richieste all’ iPaaS di OCP ? Le possibilità di integrazione Cloud to Cloud (C2C) e Cloud to Ground (C2G) a supporto e a garanzia della interoperabilità interregionale sonomolte . . . . . . ma quali sono le funzionalità che primariamente interessano ? La definizione di questo aspetto consente di indirizzare le attività sulle specifiche aree di interesse; in particolare: • La fase di acquisizione dei requisiti con le PAL coinvolte in prima istanza (Regione Emilia Romagna, Regione Marche e Regione Toscana), agevolata dalla definizione di specifici casi d’uso. L’attività è in corso d’opera e si propone di identificare anche i componenti a supporto dell’ IPaaS nella sua concretizzazione: API management? Cloud Gateway? Altro?
  • 33. iPaaS - Testbed •La fase di valutazione richiede non solo un studio teorico ma anche prove sul campo • Installazione dei prodotti in ambiente di testbed OCP (ambienti messi a disposizione dalle Regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana e dall’INFN di Bari e Torino) • Definizione di test comuni da effettuare per un confronto omogeneo • Suddivisione tra i partner dei prodotti da provare •Analogo procedimento si sta seguendo per i prodotti PaaS (Cloudify, Cloudfoundry, WSO2)
  • 34. Obiettivi Rendere disponibile una piattaforma di servizi prototipali Favorire l’erogazione di servizi verticali nell’ambito dei diversi ambiti applicativi Promuovere e rendere più facile l’adozione e lo sviluppo di servizi innovativi
  • 35. Ambiti Applicativi prototipali Salute Smart Gov, territorio e fiscalità Infomobilità e Videosorveglianza Autocertificazione Stato di Famiglia Autocertificazione di Matrimonio Iscrizione Albo Scrutatori Iscrizione Albo Presidenti di Seggio Variazioni domiciliari Consultazione Dati Anagrafici Richiesta di Immigrazione Cancellazione dagli Albi elettorali Autocertificazioni Precompilate Consultazione Atti Amministrativi Gestione bandi, gare e concorsi Pagamento Tassa rifiuti urbani (TARSU/TARES) Pagamento IMU e consultazione posizione Dichiarazione di variazione IMU Denuncia IMU Catasto (visure e consultazioni cartografiche progetto SigmaTER) SUE SUAP Servizi multicanali di fruizione delle informazioni di infomobilità Gestione parcheggi Categorie diversamente abili Analisi flussi veicolari Tracciabilità mezzi/persone/asset Gestione accessi ZTL Codice della Strada-Velox Codice della Strada-Viper Controllo ambientale Videosorveglianza BIGData Cartella Clinica del cittadino Health Directory Service Rilascio servizi per sperimentazione PA previsto per Aprile 2016
  • 36. Caratteristiche principali Tutti i Servizi Applicativi: 1. Sono migrati e/o sviluppati all’interno dell’infrastruttura cloud OCP utilizzando un approccio metodologico condiviso in ottica di innovazione di prodotto 2. Riusano i componenti software infrastrutturali (OCP Reusable components) o i servizi applicativi pubblicati sulla piattaforma OCP attraverso un messo a disposizione per questo scopo da parte della piattaforma stessa, ottimizzando gli sviluppi 3. Utilizzano e producono, ognuno per la propria peculiarità, Open Data ed Open Service 4. Saranno sperimentati sugli Enti pilota che hanno aderito al Progetto. 5. Saranno pubblicati nell’ nel quale le Pubbliche Amministrazioni Locali potranno abilitare, disabilitare, e monitorare l’erogazione dei servizi applicativi verso il cittadino/impresa.
  • 37. 37

Editor's Notes

  1. I Partner Il progetto in numeri Visione d'insieme Sfide organizzative Sfide scientifiche e tecnologiche Valorizzare per innovare I Target Sperimentatori Attività Vista Architetturale IaaS PaaS PaaS for e-Gov - OCP Reusable Components Service Marketplace Riuso OCP Reusable Components e ambiti applicativi SaaS - Ambiti Applicativi Testbed OpenData Citizen’s Marketplace Identità Digitale e Autorizzazione Distribuita
  2. I Partner Il progetto in numeri Visione d'insieme Sfide organizzative Sfide scientifiche e tecnologiche Valorizzare per innovare I Target Sperimentatori Attività Vista Architetturale IaaS PaaS PaaS for e-Gov - OCP Reusable Components Service Marketplace Riuso OCP Reusable Components e ambiti applicativi SaaS - Ambiti Applicativi Testbed OpenData Citizen’s Marketplace Identità Digitale e Autorizzazione Distribuita
  3. I Partner Il progetto in numeri Visione d'insieme Sfide organizzative Sfide scientifiche e tecnologiche Valorizzare per innovare I Target Sperimentatori Attività Vista Architetturale IaaS PaaS PaaS for e-Gov - OCP Reusable Components Service Marketplace Riuso OCP Reusable Components e ambiti applicativi SaaS - Ambiti Applicativi Testbed OpenData Citizen’s Marketplace Identità Digitale e Autorizzazione Distribuita
  4. I Partner Il progetto in numeri Visione d'insieme Sfide organizzative Sfide scientifiche e tecnologiche Valorizzare per innovare I Target Sperimentatori Attività Vista Architetturale IaaS PaaS PaaS for e-Gov - OCP Reusable Components Service Marketplace Riuso OCP Reusable Components e ambiti applicativi SaaS - Ambiti Applicativi Testbed OpenData Citizen’s Marketplace Identità Digitale e Autorizzazione Distribuita