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Contenuti La conoscenza = Il sapere Il comportamento = Il saper essere La competenza = conoscenza più comportamento =  Il saper fare La zona cieca = quello che non sappiamo di noi (ma che gli altri vedono) Gli strumenti e i metodi da implementare –  gap analysis Excellence Pyramid L’eccellenza Issues  del contesto e della  business strategy Learning Pyramid Next Steps
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Un  recente studio svolto sulle organizzazioni   più competitive degli USA  dimostra che a fronte  di un tendenziale aumento degli investimenti in formazione ed addestramento (rivolti anche a formare e certificare enti di formazione interni)  si  riduce complessivamente il tempo degli interventi  perché i  progetti  sono sempre  più a ridosso  delle  rapide evoluzioni imposte dal mercato .  Le nuove esigenze imposte dal  time to market Issues del contesto e della business strategy Efficienza Tempo Job proficiency Risultati formazione tradizionale Efficacia Conoscenza Training On the job VoIP Internet:  ADSL up to 20 M IPTV: Alice Home TV + + Offerta Telecom Italia 3Play
Learning Pyramid Un utente mediamente trattiene E’ necessario pertanto agire sui format e sui metodi per renderli più coerenti con queste  assumptions Solo il  5%  di quello che è letto da altri Solo il  10%  di quello che legge lui Fino al  20%  di quello che ha ascoltato e visto  Fino al  75%  di quello che ha appreso facendo qualcosa  Fino al  90 %  di quello che ha appreso insegnato da altri se può - subito dopo - usare quelle conoscenze (es. utilizzare il prodotto) Fino al  30%  di quello che ha appreso con una dimostrazione  Fino al  50%  di quello che ha appreso in una discussione di gruppo  Teach others/immediate use  Demostration Discussion Group Audio - Visual Reading Lecture Practing by doing
La conoscenza Il comportamento La competenza La zona  cieca La si raggiunge costantemente sollecitando le altre componenti della piramide E’ quella parte di noi che noi non conosciamo ma che gli altri vedono. E’importante allenare gli operatori a confrontarsi con questa dimensione per ulteriormente sviluppare abilità e capacità coerenti con la mission del carnig. La capacità degli individui di combinare, in modo autonomo, tacitamente o esplicitamente e in un contesto particolare, i diversi elementi delle conoscenze e delle abilità che possiedono.  Il comportamento è il modo di agire e reagire di un essere umano messo in relazione con altri esseri umani, o semplicemente con specifici ambienti di contesto. Il comportamento può essere conscio o inconscio e volontario o involontario.  La conoscenza è la consapevolezza e la comprensione di fatti, verità o informazioni ottenute attraverso l'esperienza o l'apprendimento. La conoscenza è l'autocoscienza del possesso di informazioni connesse tra di loro, le quali, prese singolarmente, hanno un valore e un'utilità inferiori.  L‘ eccellenza  operativa Excellence Pyramid L’eccellenza operativa non è mai frutto del caso per raggiungerla bisogna governare tutte le dimensioni del modello a piramide proposto in figura
Sample Slide    Bullet Points La conoscenza = Il sapere La  conoscenza  è la  consapevolezza  e la  comprensione  di  fatti ,  verità  o  informazioni  ottenute attraverso l' esperienza  o l' apprendimento . Sicuramente però ci sono margini di miglioramento per potenziare l’efficacia degli interventi formativi mirati ad aumentare questa dimensione: Molto è stato fatto ed è in corso di sviluppo per migliorare l’infrastruttura a supporto della conoscenza dei Call Center di Telecom Italia. Le ultime più significative ed innovative soluzioni sono racchiuse nei razionali del portale  TUO - Trova Usa Organizza , di prossima implementazione. ,[object Object],[object Object],La conoscenza è l' autocoscienza  del possesso di informazioni connesse tra di loro, le quali, prese singolarmente, hanno un valore e un'utilità inferiori.  Dimensioni dell’apprendimento
Il  comportamento  è il modo di  agire e reagire di un essere umano  messo  in relazione con altri esseri umani , o semplicemente  con specifici ambienti di contesto . Il comportamento può essere conscio o inconscio e volontario o involontario.  Il comportamento = Il saper essere Nel contesto di questo progetto verranno pertanto sviluppati  nuovi metodi di coaching della front line  a supporto di questo obiettivo, che si andranno ad affiancare alle iniziative già in corso (Es. Benessere e The Circle). Nella  gestione della relazione con il cliente  presidiare il tema dello sviluppo delle conoscenze non basta. La percezione del Cliente della qualità del servizio è infatti molto influenzata sul come le stesse vengono comunicate ed utilizzate. E’ per questo che in tutti gli ambienti organizzativi che svolgono un ruolo di contatto con i clienti  è necessario agire ed applicare pratiche e metodi che abilitino lo sviluppo delle abilità  e  dei comportamenti virtuosi in questa dimensione, soprattutto quelli legati alle capacità di comunicazione, all’empatia ,  alla gestione delle emozioni,  quali presupposti di una   customer interaction   profittevole  e  fidelizzante .
Il termine  competenza  indica la  capacità degli individui  di  combinare , in  modo autonomo, tacitamente o esplicitamente  e in un  contesto particolare , i  diversi elementi delle conoscenze e delle abilità che possiedono .  La competenza =  conoscenza più comportamento  =  Il saper fare Un  insieme  cioè  riconosciuto e provato , delle  rappresentazioni ,  conoscenze ,  capacità  e  comportamenti   mobilizzati e combinati  in  maniera pertinente al contesto  ove si è chiamati ad operare. Le azioni già in campo in questa dimensione sono: ,[object Object],[object Object],[object Object]
La zona cieca  = quello che non sappiamo di noi ma che gli altri vedono Zona del se aperto  anche detta Arena Zona del se sconosciuto anche detta Ignota rappresenta le informazioni che sono note sia al soggetto che agli altri. In questo senso è anche definita come  area pubblica 2 4 3 Il secondo quadrante, chiamato la  "Facciata" , comprende le informazioni che la persona conosce di sé ma che gli altri non sanno: è anche detta  area privata Nel terzo quadrante, chiamato  "Punto Cieco" , le informazioni sulla persona sono note agli altri, ma non alla persona stessa. L'unico modo che la persona ha per acquisire informazioni in questa  zona cieca  è attraverso il feedback diretto degli altri (espressamente richiesto o meno). Zona del se cieco  anche detta Zona cieca Il quarto quadrante è chiamato  "Ignoto" . Rappresenta le informazioni sconosciute sia al soggetto che agli altri. Non c'è modo di acquisire direttamente le informazioni contenute in questo quadrante, definito anche come  area dell'inconscio .  Zona del se nascosto anche detta Facciata 1 Modello di Johari Conoscenza che gli altri hanno di noi Conoscenza di ciò che trasmettiamo agli altri
Conoscenza, comportamento, competenza sono in questo ambiente anche legati al misurarsi con quello che dell’agito operativo viene percepito dal cliente. E’ per questo che - più che in altre funzioni - è necessario  lavorare in maniera mirata   sulla dimensione del modello di Johari della zona cieca, quella cioè che noi non conosciamo ma che gli altri vedono . La zona cieca  = quello che non sappiamo di noi ma che gli altri vedono In questa direzione l’idea è di  strutturare un percorso di cadenzato e sistemico di incontri tra i tutor formativi,  gli  operatori,  i  supervisors  ed i  responsabili AOC  volti a: ,[object Object],[object Object],awareness best praticess riallineamento ,[object Object],[object Object],[object Object]
L’eccellenza operativa Per  eccellenza operativa  all’interno delle organizzazioni s’intende normalmente  la garanzia di una performance costantemente superiore alle attese   ogni qual volta la stessa è richiesta .  ,[object Object],Oltre ad essere la risultante delle azioni svolte nelle altre dimensioni della piramide le azioni specificamente messe in campo in questa prospettiva sono: Leadership L’ eccellenza   operativa   non è mai frutto del caso, deve essere, al contrario, progettata,  e dipende dal costante governo e presidio di tutte le componenti del modello illustrate sinora, con l’aggiunta di un adeguamento pervasivo delle  capacità di  leadership  e di  team building  dei responsabili delle unità organizzative e del middle management. ,[object Object]
Nella  gap analysis  tra le azioni già pianificate e le evidenze descritto nel documento in termini di necessità di ulteriori strumenti / azioni volte a coprire le aree non ancora adeguatamente presidiate si evidenzia quanto segue:  La conoscenza = Il sapere ,[object Object],[object Object],Il comportamento = Il saper essere Nuove  metodologie di  coaching  della front line  mirate allo sviluppo di comportamenti virtuosi La competenza  =  Il saper fare ,[object Object],La zona cieca ,[object Object],L’eccellenza operativa ,[object Object],Gli strumenti e i metodi da implementare – gap analysis
Next Steps ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Costituzione il  19 giugno 2008  di un gruppo di lavoro con i referenti formazione dei territori che dovrà:
Il nostro centro, naturalmente, l'obiettivo del cliente .   Ricordandoci che da sempre,  grazie all’efficacia della formazione ,  persone ordinarie  possono essere messe in grado di raggiungere  risultati straordinari , e di creare  team   eccezionali . Comportamento Competenza Conoscenza Zona cieca Eccellenza Cliente

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  • 3.
  • 4. Learning Pyramid Un utente mediamente trattiene E’ necessario pertanto agire sui format e sui metodi per renderli più coerenti con queste assumptions Solo il 5% di quello che è letto da altri Solo il 10% di quello che legge lui Fino al 20% di quello che ha ascoltato e visto Fino al 75% di quello che ha appreso facendo qualcosa Fino al 90 % di quello che ha appreso insegnato da altri se può - subito dopo - usare quelle conoscenze (es. utilizzare il prodotto) Fino al 30% di quello che ha appreso con una dimostrazione Fino al 50% di quello che ha appreso in una discussione di gruppo Teach others/immediate use Demostration Discussion Group Audio - Visual Reading Lecture Practing by doing
  • 5. La conoscenza Il comportamento La competenza La zona cieca La si raggiunge costantemente sollecitando le altre componenti della piramide E’ quella parte di noi che noi non conosciamo ma che gli altri vedono. E’importante allenare gli operatori a confrontarsi con questa dimensione per ulteriormente sviluppare abilità e capacità coerenti con la mission del carnig. La capacità degli individui di combinare, in modo autonomo, tacitamente o esplicitamente e in un contesto particolare, i diversi elementi delle conoscenze e delle abilità che possiedono. Il comportamento è il modo di agire e reagire di un essere umano messo in relazione con altri esseri umani, o semplicemente con specifici ambienti di contesto. Il comportamento può essere conscio o inconscio e volontario o involontario. La conoscenza è la consapevolezza e la comprensione di fatti, verità o informazioni ottenute attraverso l'esperienza o l'apprendimento. La conoscenza è l'autocoscienza del possesso di informazioni connesse tra di loro, le quali, prese singolarmente, hanno un valore e un'utilità inferiori. L‘ eccellenza operativa Excellence Pyramid L’eccellenza operativa non è mai frutto del caso per raggiungerla bisogna governare tutte le dimensioni del modello a piramide proposto in figura
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  • 7. Il comportamento è il modo di agire e reagire di un essere umano messo in relazione con altri esseri umani , o semplicemente con specifici ambienti di contesto . Il comportamento può essere conscio o inconscio e volontario o involontario. Il comportamento = Il saper essere Nel contesto di questo progetto verranno pertanto sviluppati nuovi metodi di coaching della front line a supporto di questo obiettivo, che si andranno ad affiancare alle iniziative già in corso (Es. Benessere e The Circle). Nella gestione della relazione con il cliente presidiare il tema dello sviluppo delle conoscenze non basta. La percezione del Cliente della qualità del servizio è infatti molto influenzata sul come le stesse vengono comunicate ed utilizzate. E’ per questo che in tutti gli ambienti organizzativi che svolgono un ruolo di contatto con i clienti è necessario agire ed applicare pratiche e metodi che abilitino lo sviluppo delle abilità e dei comportamenti virtuosi in questa dimensione, soprattutto quelli legati alle capacità di comunicazione, all’empatia , alla gestione delle emozioni, quali presupposti di una customer interaction profittevole e fidelizzante .
  • 8.
  • 9. La zona cieca = quello che non sappiamo di noi ma che gli altri vedono Zona del se aperto anche detta Arena Zona del se sconosciuto anche detta Ignota rappresenta le informazioni che sono note sia al soggetto che agli altri. In questo senso è anche definita come area pubblica 2 4 3 Il secondo quadrante, chiamato la "Facciata" , comprende le informazioni che la persona conosce di sé ma che gli altri non sanno: è anche detta area privata Nel terzo quadrante, chiamato "Punto Cieco" , le informazioni sulla persona sono note agli altri, ma non alla persona stessa. L'unico modo che la persona ha per acquisire informazioni in questa zona cieca è attraverso il feedback diretto degli altri (espressamente richiesto o meno). Zona del se cieco anche detta Zona cieca Il quarto quadrante è chiamato "Ignoto" . Rappresenta le informazioni sconosciute sia al soggetto che agli altri. Non c'è modo di acquisire direttamente le informazioni contenute in questo quadrante, definito anche come area dell'inconscio . Zona del se nascosto anche detta Facciata 1 Modello di Johari Conoscenza che gli altri hanno di noi Conoscenza di ciò che trasmettiamo agli altri
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  • 14. Il nostro centro, naturalmente, l'obiettivo del cliente . Ricordandoci che da sempre, grazie all’efficacia della formazione , persone ordinarie possono essere messe in grado di raggiungere risultati straordinari , e di creare team eccezionali . Comportamento Competenza Conoscenza Zona cieca Eccellenza Cliente