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Balsamo info@fantonimauri.it
 L. 104/1992, per la disabilità
L. 53/2003 sul tema della
personalizzazione
 L. 170/2010 e successive integrazioni, per
gli alunni con DSA
 Direttiva MIUR - 27 dicembre 2012 e
Circ.ministeriale n.8 - 6 marzo 2013 sui
BES
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 Riconoscimento di una presenza di
allievi con difficoltà di varia natura
 Cambia l’approccio all’inclusione : da
clinico a pedagogico (più spazio al
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 Il PDP come strumento principale
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Disabilità
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culturale
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 DSA (dist.specifici di apprendimento)
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 Deficit del linguaggio
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della coordinazione motoria
dell’attenzione/iperattività (ADHD)
 Funzionamento intellettivo limite, come caso
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 Consistono in una mancata
automatizzazione di alcuni processi nelle
competenze di base della lettoscrittura
e del calcolo.
 Sono disturbi di probabile origine
neurologica, che spesso finiscono per
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 Deficit del linguaggio e delle abilità
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 ( circolare 15 giugno 2010)
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 Situazioni transitorie
 Vanno individuate sulla base di dati
oggettivi (ad es. segnalazioni serv.sociali)
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 L’adozione di un PDP e di adeguate
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 Ruolo di importanza assoluta sia a livello
preventivo che nella promozione di un
armonioso sviluppo.
 Non precorre le tappe dell’insegnamento
della letto-scrittura.
 Compito di rafforzare l’identità personale,
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Principali indicatori da osservare: linguaggio e movimento
Linguaggio: espressione linguistica inadeguata = confusione dei
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non adeguate al contesto, omissione di suoni o parti di
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Eventuali difficoltà di orientamento nel tempo scuola, difficoltà
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 Attenzione per l’area numerica: stimolare il bambino nei
processi mentali specifici implicati nella cognizione
numerica, cioè NUMEROSITA’ e CONTEGGIO
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3 livelli di osservazione: osservazione occasionale
osservazione partecipe
osservazione sistematica
L’osservazione occasionale: per una prima
individuazione dei nuclei problematici. E’ una
modalità libera da vincoli.
Chi osserva registra tutto quello che ritiene
significativo rispetto al contesto. Chi osserva non
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E’ utile per farsi una prima idea del problema e
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fantoni@fantonimauri.it
L’osservazione partecipe: è una metodologia
che chiede all’osservatore/insegnante di
osservare e osservarsi mentre
lavora/insegna:
 Osservare prima di giudicare
 Fare attenzione ai dettagli
 Cogliere non solo parole, comportamenti,
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  • 1. Studio di psicologia e pedagogia - Cinisello Balsamo info@fantonimauri.it
  • 2.  L. 104/1992, per la disabilità L. 53/2003 sul tema della personalizzazione  L. 170/2010 e successive integrazioni, per gli alunni con DSA  Direttiva MIUR - 27 dicembre 2012 e Circ.ministeriale n.8 - 6 marzo 2013 sui BES Studio di psicologia e pedagogia - Cinisello Balsamo info@fantonimauri.it
  • 3. Studio di psicologia e pedagogia - Cinisello Balsamo info@fantonimauri.it
  • 4.  Riconoscimento di una presenza di allievi con difficoltà di varia natura  Cambia l’approccio all’inclusione : da clinico a pedagogico (più spazio al team degli insegnanti) (p.9)  Il PDP come strumento principale Studio di psicologia e pedagogia - Cinisello Balsamo info@fantonimauri.it
  • 5. Disabilità Disturbi evolutivi specifici Svantaggio socioeconomico,linguistico, culturale Studio di psicologia e pedagogia - Cinisello Balsamo info@fantonimauri.it
  • 6.  DSA (dist.specifici di apprendimento) dislessia discalculia disortografia disgrafia  Deficit del linguaggio delle abilità verbali della coordinazione motoria dell’attenzione/iperattività (ADHD)  Funzionamento intellettivo limite, come caso di confine tra la disabilità e il disturbo specifico Studio di psicologia e pedagogia - Cinisello Balsamo info@fantonimauri.it
  • 7.  Consistono in una mancata automatizzazione di alcuni processi nelle competenze di base della lettoscrittura e del calcolo.  Sono disturbi di probabile origine neurologica, che spesso finiscono per interferire con abilità complesse, come il ragionamento astratto e l’organizzazione mentale. Studio di psicologia e pedagogia - Cinisello Balsamo info@fantonimauri.it
  • 8.  Deficit del linguaggio e delle abilità verbali  Deficit del coordinamento motorio  Deficit di attenzione e iperattività  ( circolare 15 giugno 2010) Studio di psicologia e pedagogia - Cinisello Balsamo info@fantonimauri.it
  • 9.  Situazioni transitorie  Vanno individuate sulla base di dati oggettivi (ad es. segnalazioni serv.sociali) o di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche.  L’adozione di un PDP e di adeguate misure va monitorata, data la transitorietà Studio di psicologia e pedagogia - Cinisello Balsamo info@fantonimauri.it
  • 10.  Ruolo di importanza assoluta sia a livello preventivo che nella promozione di un armonioso sviluppo.  Non precorre le tappe dell’insegnamento della letto-scrittura.  Compito di rafforzare l’identità personale, l’autonomia e le competenze del bambino.  Compito di consolidare le capacità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche e intellettive del bambino. Studio di psicologia e pedagogia - Cinisello Balsamo info@fantonimauri.it
  • 11. Principali indicatori da osservare: linguaggio e movimento Linguaggio: espressione linguistica inadeguata = confusione dei suoni, mancato completamento delle frasi, utilizzo di parole non adeguate al contesto, omissione di suoni o parti di parole, sostituzione di suoni o lettere Movimento: non corretta assunzione dello schema motorio = mancata coordinazione dei movimenti, difficoltà grafo- motorie, difficoltà di coordinazione oculo-manuale, dominanza laterale non adeguatamente acquisita Eventuali difficoltà di orientamento nel tempo scuola, difficoltà nell’esecuzione autonoma delle attività della giornata, difficoltà ad orientarsi nel tempo prossimale (ieri, oggi, domani)
  • 12.  Pregrafismo: lentezza, pressione debole o eccessiva sul foglio, discontinuità del gesto, ritoccatura del segno già tracciato, occupazione dello spazio nel foglio  Attenzione per l’area numerica: stimolare il bambino nei processi mentali specifici implicati nella cognizione numerica, cioè NUMEROSITA’ e CONTEGGIO  Numerosità: quanti sono, di più, di meno, tanti quanti…  Conteggio: acquisizione delle parole-numero negli aspetti semantici, lessicali e di successione ( 3 stelline, 3 caramelle, 3 case)  Visione globale del bambino
  • 13.  Quando osserviamo, cosa osserviamo?  Quali sono gli elementi che consideriamo come campanelli di allarme?  C’è spazio per il confronto tra colleghe su quanto osservato, e se sì, come viene utilizzato? Studio di psicologia e pedagogia - Cinisello Balsamo info@fantonimauri.it
  • 14. 3 livelli di osservazione: osservazione occasionale osservazione partecipe osservazione sistematica L’osservazione occasionale: per una prima individuazione dei nuclei problematici. E’ una modalità libera da vincoli. Chi osserva registra tutto quello che ritiene significativo rispetto al contesto. Chi osserva non ha griglie, strumenti, indicatori. E’ utile per farsi una prima idea del problema e consente di individuare i comportamenti sui quali focalizzare l’attenzione. fabrizio fantoni - psicologo psicoterapeuta fantoni@fantonimauri.it
  • 15. L’osservazione partecipe: è una metodologia che chiede all’osservatore/insegnante di osservare e osservarsi mentre lavora/insegna:  Osservare prima di giudicare  Fare attenzione ai dettagli  Cogliere non solo parole, comportamenti, ma anche comunicazioni non-verbali fabrizio fantoni - psicologo psicoterapeuta fantoni@fantonimauri.it
  • 16. E’ l’osservazione più articolata, e più importante per due ragioni: per definire gli obiettivi su cui lavorare (comportamenti positivi da incrementare/ prolungare o negativi da ridurre di frequenza o durata) per verificare l’efficacia degli interventi fabrizio fantoni - psicologo psicoterapeuta fantoni@fantonimauri.it
  • 17.  Posizione privilegiata degli insegnanti nell’osservazione  Perché un questionario? Importanza della frequenza, durata e intensità Rivolto ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia  Osservazione di una settimana almeno, prima di rispondere  Scala di 4 livelli per rispondere: per niente/mai, poco/a volte, abbastanza/il più delle volte, molto/sempre  Applicabile ad un gruppo ristretto  Utilizzare alcune parti del questionario Studio di psicologia e pedagogia - Cinisello Balsamo info@fantonimauri.it
  • 18. Studio di psicologia e pedagogia - Cinisello Balsamo info@fantonimauri.it
  • 19. Studio di psicologia e pedagogia - Cinisello Balsamo info@fantonimauri.it
  • 20. Studio di psicologia e pedagogia - Cinisello Balsamo info@fantonimauri.it
  • 21. Studio di psicologia e pedagogia - Cinisello Balsamo info@fantonimauri.it
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  • 23. Studio di psicologia e pedagogia - Cinisello Balsamo info@fantonimauri.it