Marocco, Simone - Nuove sistemazioni del litorale barese
1. Fruizione dei litorali e qualità degli spazi
pubblici sul mare
Qualità e fruizione degli spazi
nelle nuove sistemazioni del litorale barese
Francesco Marocco, Marianna Simone
Dipartimento ICAR - POLITECNICO DI BARI
3. Gateway cities Sparsely populated Cities over dependent BARI GATEWAYCITY ?
Cross-border areas on a specific economie
sector
SSSE e QSN 2007 / 2013
cooperation
(i) Reti pan europee e
CORRIDOIO VIII
(ii) Patto di Stabiltà per l'Europa
sud-orientale, Partecipazione
Italiana alla stabilizzazione,
alla ricostruzione e allo
sviluppo di Paesi dell'Area
Balcanica (L. 84/2001)
(iii) Interreg III - Azione Pilota
Archimed
Relazioni con i Balcani CONTESTO ISTITUZIONALE
4. Analisi Criticità - Sensibilità
Sensibilità
Alta
Media
Bassa
Criticità
Alta
Media
Bassa
Limite Territoriale Zona Studio
Il Piano Regionale delle Coste
6. 1530 POSTI BARCA
RETE DEI RIQUALIFICAZIONE
PORTI TURISTICI RIQUALIFICAZIONE LITORALE URBANO PALAZZO DEGLI EVENTI CENTRO DELLE ARTI NUOVO MERCATO ITTICO NUOVO MUSEO PINO PASCALI
MTO RETRO PORTO SUD-EST FIERA DEL LEVANTE CONTEMPORANEE E FRONTE A MARE STORICO E PARCO SCULTURE
MOLFETTA GIOVINAZZO BARI BARI MOLA DI BARI POLIGNANO A MARE
BA
METROPOLI TERRA DI BARI
CENTRO STORICO
PORTO COMMERCIALE
PORTO TURISTICO
AREA DI INTERVENTO COSTA
EDIFICATO
PROMUOVERE PROCESSI DI RIQUAIFICAZIONE DELLA
COSTA QUALE FRONTE SULL'ADRIATICO
METROMARINA
TRAM DEL MARE
VALORIZZARE LA CITTA' STORICA
RIQUALIFICARE
Il PATRIMONIO STORICO • RURALE DIFFUSO
Il Piano Strategico Bari2015 - Le Perle del Mediterraneo
7. Dpp
Comune di Bari
Assessorato all'Urbanistica ed Edilizia Privata
D o c u m e n t o programmatico preliminare
• Carta dello Schema
SSS.TC.1
SCHEMA STRUTTURAL - STRATEGICO
Struttural -Strategico
Il nuovo strumento di pianificazione comunale: il DPP
8. Comune di Bari
Assessorato all'Urbanistica ed Edilizia Privata Dpp
D o c u m e n t o programmatico preliminare
• Carta dello Schema
SSS.TC.1
SCHEMA STRUTTURAL - STRATEGICO
Strutturai -Strategico
SISTEMA NATURALISTICO AMBIENTALE SISTEMA DELLA MOBILITA'
Azioni di sistema Corridoi ecologici secondari Azioni di sistema
1. Protezione, recupero e potenziamento delle componenti naturali esistenti
che costituiscono il patrimonio di naturalità del territorio comunale TRASPORTO PUBBUCO URBANO
Gangli ecologici:
2. Connessione e messa in continuità delle componenti naturali esistenti al da potenziare e/o riqualificare ai fini di migliorarne la Azioni strategiche per il trasporto pubblico
fine di garantire la funzionalità ecologica e i cicli biologici del territorio funzionalità ecologica
comunale in relazione al contesto di area vasta Formazione di una rete portante di trasporto pubblico in sede
di nuova formazione riservata secondo direttrici nord-sud e verso japigia che
3. Individuazione, salvaguardia e riqualificazione della rete idrografica delle colleghino i quartieri interni al centro urbano, strettamente
"Lame" al fine di garantire il corretto funzionamento idraulico ed ecologico del integrato con il nodo centrale ferroviario
sistema e la messa in sicurezza del territorio
Varco ecologico: allargamento degli spazi di dominio della lama Formazione di un collegamento rapido urbano (people mover),
4. Potenziamento e rafforzamento di una rete di spazi verdi urbani ai fini della e loro rinaturalizzazione al fine di assicurare il deflusso regolare parallelo al fascio ferroviario centrale, tra le nuove "porte di
qualificazione ecologica dell'ambiente urbano delle acque e la connessione ecologica con il mare accesso" (Ovest ed Est) all'area centrale poste in
corrispondenza rispettivamente del Policlinico e del Campus
IDROGEOMORFOLOGIA universitario, capace in ciascuna fermata di aumentare le
Aree di riqualificazione mista ecologico-fruitiva:
relazioni tra le parti di città separate dalla ferrovia
Azioni strategiche per la funzionalità idraulica e la messa in sicurezza del finalizzate alla formazione di grandi parchi urbani
territorio
PORTO
Miglioramento del funzionamento della rete di deflusso delle finalizzate alla caratterizzazione verde di spazi aperti Azioni strategiche per il porto
acque superficiali (lame, canali, ecc) con particolare attenzione esistenti 0 di recupero urbano
per le cesure 0 riduzioni di sezione nei casi di presenza di
manufatti infrastrutturali 0 insediativi esistenti Miglioramento dell'accessibilità direna dall'autostrada al porto
Verde urbano diffuso: con realizzazione tratto terminale di accesso con percorso
Eliminazione delle situazioni più critiche di ostacolo alla mantenimento e/o riqualificazione degli spazi verdi esistenti specializzato per traffico pesante dotato di aree per funzioni di
massima piena presenti all'interno di lame 0 canali, al fine di retroportualità
assicurare il deflusso delle acque e di ridurre 0 eliminare le
relative condizioni di pericolosità e rischio idraulico formazione di nuovi spazi verdi pubblici quale occasione per
Riorganizzazione del porto in riferimento agli scenari di
la formazione di luoghi di aggregazione e coesione sociale
sviluppo nel contesto del sistema portuale pugliese
Mantenimento e recupero ambientale dell'assetto naturale privilegiando funzioni compatibili con il carattere di porto
degli alvei dei corsi d'acqua minori Gestione urbanistica volta ad assicurare la continuità e la
funzionalità delle componenti della Rete Ecologica anche in "urbano"
Protezione attiva dei diversi tratti di costa naturale con presenza di previsioni insediative di PRG vigente
eventuali interventi di mitigazione dei processi di dissesto, Riqualificazione di parte del molo foraneo, secondo la direttrice
instabilità della falesia, erosione marina, etc. Recupero ambientale e sistemazione per la fruizione compatibile storica di sviluppo urbano, quale nuovo affaccio al mare della
della costa e del mare mediante la formazione di percorsi città servito dal trasporto pubblico urbano e attrezzato con
ciclopedonali. passeggiate lungomare attrezzate con luoghi di funzioni di eccellenza
AREE A VEGETAZIONE NATURALE sosta e spazi verdi di connessione ecologica locale.
Possibile alternativa di scenario di lungo periodo: creazione di
un nuovo approdo specializzato per Ro-Ro (traghetti per
Azioni strategiche per la Rete ecologica Azioni strategiche per l'uso compatibile delle risorse trasporto carichi su ruote) e Ro-Pax (traghetti per trasporto
Formazione della Rete Ecologica mediante la costituzione delle seguenti carichi su ruote e passeggeri), sulla base di specifiche e
componenti, da incentivare sulla base di specifici indirizzi e linee guida per la Promozione di politiche e interventi volti a diffondere forme approfondite valutazioni volte a verificare la fattibilità ecologico-
rinaturalizzazione, la riqualificazione ambientale e la manutenzione: ecologicamente sostenibili di uso civile, agricolo e produttivo ambientale, paesaggistica, infrastrutturale, sociale, economico-
e successivo trattamento della risorsa acqua finanziaria.
Eventuale formazione di un porto turistico, anche a servizio
delle attività della Fiera del Levante, quale occasione per la
riqualificazione urbana del quartiere San Cataldo.
Il nuovo strumento di pianificazione comunale: il DPP
9. Un PRG dimensionato
su una popolazione di oltre
600.000 ab.
Pop. attuale 316.532 ab.
(Istat 2001)
L'eredità del Piano Quaroni
10. zone C:
C1
mq 2.098.273
Ift 1,75 mc/mq
2.098.273x1,75= 3.671.977 mc
C2
mq 3.206.773
Ift 1,00 mc/mq
3.206.773x1,00= 3.206.773 mc Superficie comunale 11563 ha
C3
mq 1.199.598
Ift 0,5 mc/mq
1.199.598x0,5= 599.799 mc Zone di espansione incompiute 650 ha
Zone di espansione compiute 1023 ha
Totale cubatura zone C= 7.478.549 mc
L'eredità del Piano Quaroni
11. ZONE DI USO PUBBLICO AREE PER ATTREZZATURE E SERVIZI
ARENILI E COSTE ATTREZZATURE A CARATTERE REGIONALE
VERDE URBANO SERVIZI ALLA RESIDENZA
VERDE DI QUARTIERE
ZONE RESIDENZIALI
AREE PER ATTIVITÀ PRODUTTIVE CENTRO STORICO A 1
ATTIVITÀ PRIMARIE ZONE DI INTERESSE AMBIENTALE A 2
A R E E PER ATTIVITÀ TERZIARIE COMPLETAMENTO B
RINNOVAMENTO URBANO
ESPANSIONE C
L'eredità del Piano Quaroni
14. 1. Bacino Sport Nautici Lungomare Nazaro Sauro
2. Spiaggia di Pane e Pomodoro
3. Spiaggia di Torre Quetta
1. XII G d M Il litorale sud-est
15. 1. XII G d M Il bacino degli sport nautici - lungomare Nazario Sauro
16. 1. XII G d M Il bacino degli sport nautici e le Fontane comunali
17. SPIAGGIA DI PANE E POMODORO (1997-2000)
SUPERFICIE IN CONCESSIONE 7.2 Ha
FRONTE MARE 750 ml
PROFONDITÀ' 150 ml
1° LOTTO 1997 fondi Giochi del Mediterraneo L. 3.480.000.000
2° LOTTO 1998 fondi comunali L. 470.000.000
3° LOTTO 2000 fondi comunali L. 570.000.000
TOT.L. 4.520.000.000
fonte Comune di Bari
ARENILE
AREEAVERDE
DUNE ARTIFICIALI
AREE LASTRICATE
PARCHEGGI
EDIFICI DI SERVIZIO
1. XII G d M La spiaggia di Pane e Pomodoro
20. SPIAGGIA DI TORRE QUETTA (2001)
SUPERFICIE IN CONCESSIONE 5.8 Ha
FRONTE MARE 1000 mi
PROFONDITÀ 150 mi
IMPORTO LAVORI
fondi comunali L. 3.600.000.000
APPROVAZIONE PROGETTO dicembre1998
INIZIO LAVORI febbraio 2001
fonte Comune di Bari
SEZIONI DUNE ARTIFICIALI
ARENILE
AREE A VERDE
DUNE ARTIFICIALI
AREE LASTRICATE
PARCHEGGI
EDIFICI DI SERVIZIO
1. XII G d M La spiaggia di Torre Quetta
27. 1. Piazza Ferrarese
2. Piazza Mercantile
3. Muraglia
4. Sala Murat
5. Mercato Ortofrutticolo
6. Scalo di Alaggio S. Nicola
7. Mercato Ittico S. Antonio
8. Fortino di S. Antonio
2. Gli interventi del PIC URBAN 1
28. 2. Gli interventi del PIC URBAN1 Riqualificazione del Centro storico
31. PIAU Programmi innovativi in ambito urbano
Art.5 del Dm M.I.T. del 27.12.2001 Riqualificazione Zone adiacenti alle stazioni ferroviarie delle grandi città e zone limitrofe alle maggiori aree portuali
3. Il nodo portuale Quale porto per Bari?
37. LEGENDA POSTI BARCA
fino a mt. 10 posti barca n.ro 44
fino a mt. 12 posti barca n.ro 149
fino a mt. 15 posti barca n.ro 160
fino a mt. 18 posti barca n.ro 82
fino a mt. 20 posti barca n.ro 6
fino a mt. 30 posti barca n.ro 6
totale posti barca n.ro 447
posti barca per transiti 40
posti barca stanziali 40
LEGENDA POSTI AUTO
P1 posti auto n.ro 16
P2 posti auto n.ro 52
P3 posti auto n.ro 52
P4 posti auto n.ro 59
P5 posti auto n.ro 97
P6 posti auto n.ro 49
P7 posti auto n.ro 50
totale posti auto n . r o 415
totale auto H n.ro 415
parcheggio pubblico n.ro 320
LEGENDA FABBRICATI
servizi (n.ro 4 nuclei)
box (n.ro 104)
bar-ristorante, uffici, circoli sportivi
superficie mq 1.200 - H max mt. 8,00
a r e a esposltlva a l c o p e r t o /
fabbricato multifunzione
superficie mq 5.200 - H max mt. 8,00
area esposltlva all'aperto mq. tot. 7.5000
3. Un porto turistico per la città (II)
42. viabilità carrabile
viabilità pedonale e ciclabile
area del parco uroano
area di intervento individuata
dell'ICAR
spiaggia
linea ferroviaria Sud-Est
coincidente con la nuova linea
- dismissione linea ferroviaria
- linea di percorribilità
carrabile e ciclabile
area ex-Fibronit
Parco Punta Perotti progettualità in corso
parco ecosostenibile con museo
corridoi di lancio e scivoli a mare per surrf e sci nautici
Palazzo della Regione
4. Punta Perotti e una soluzione a metà
43. La costa, sponda internazionale di M T B : LE P E R L E D E L M E D I T E R R A N E O
BARI EST - Centro per le arti contemporanee e parco urbano
4. Punta Perotti e una soluzione a metà
44. 5. Il Concorso Internazionale per il nuovo Museo Archeologico
45. La costa, sponda internazionale di MTB : LE PERLE DEL MEDITERRANEO
IL PALAZZO DEGLI EVENTI CONGRESSUALI E FIERISTICI
6. La Fiera del Levante
47. Salvaguardare il paesaggio costiero dal degrado
Riqualificare le aree urbane costiere marginali
7. San Girolamo, le tappe della riqualificazione: studio di fattibilità
48. 7. San Girolamo, le tappe della riqualificazione: concorso di idee
49. - Sinergia dei livelli di pianificazione di una nuova stagione
urbanistica
- Necessità di tutelare le poche discontinuità nel costruito e gli elementi
naturali caratterizzanti l'identità del paesaggio (lame, periurbanità)
- Chiarimento dell'identità: cosa vuole essere Bari? (porto, ex sito
Punta Perotti)
- Possibili strategie:
1. Riqualificare l'esistente;
2. Affiancare iniziativa pubblica e privata;
3. Controllare la qualità dei progetti, attraverso il ricorso alle procedure
concorsuali;
4. Portare a compimento le iniziative progettuali e di pianificazione.
Conclusioni e prospettive