Situata su di una collina nei pressi di Serra San Quirico è oramai da una ventina d’anni il fulcro delle credenze paranormali della zona: tutto parte dalla maledizione scagliata da un uomo in punto di morte ed arriva ad un favoloso tesoro nascosto dal diavolo in persona. Misteri inspiegati o semplice folklore locale?
Messalina - La leggenda della moglie inquieta dell’imperatore Claudio e del s...Storie Inspiegabili
A Roma, tra le rovine della “Domus Aurea” a due passi dal Colosseo, nei giardini del Colle Oppio, la notte si aggirerebbe uno degli spettri più famosi dell’antichità imperiale.
È il fantasma di Messalina, assassinata a soli ventitré anni, che cerca la sua vendetta!
Le storie di fantasmi attraggono da sempre la fantasia umana, grazie al fascino e al mistero con i quali arricchiscono l’immaginario di racconti drammatici con oscure presenze che vagano inquiete per l’eternità, rimanendone come tragico eco.
Questo è il racconto dell’omicidio e del fantasma di Laura Lanza, la baronessa di Carini.
Ci sono storie di streghe e fantasmi e di mostri che sembrano un racconto di Halloween dove leggenda e fantasia si intrecciano alla realtà ed avvolgono luoghi e personaggi in un fitto alone di mistero, una di queste storie ci fa tornare in Liguria, in quello che fu un monastero medioevale dove si consumò un delitto tremendo, il cui eco non si è ancora sopito
Situata su di una collina nei pressi di Serra San Quirico è oramai da una ventina d’anni il fulcro delle credenze paranormali della zona: tutto parte dalla maledizione scagliata da un uomo in punto di morte ed arriva ad un favoloso tesoro nascosto dal diavolo in persona. Misteri inspiegati o semplice folklore locale?
Messalina - La leggenda della moglie inquieta dell’imperatore Claudio e del s...Storie Inspiegabili
A Roma, tra le rovine della “Domus Aurea” a due passi dal Colosseo, nei giardini del Colle Oppio, la notte si aggirerebbe uno degli spettri più famosi dell’antichità imperiale.
È il fantasma di Messalina, assassinata a soli ventitré anni, che cerca la sua vendetta!
Le storie di fantasmi attraggono da sempre la fantasia umana, grazie al fascino e al mistero con i quali arricchiscono l’immaginario di racconti drammatici con oscure presenze che vagano inquiete per l’eternità, rimanendone come tragico eco.
Questo è il racconto dell’omicidio e del fantasma di Laura Lanza, la baronessa di Carini.
Ci sono storie di streghe e fantasmi e di mostri che sembrano un racconto di Halloween dove leggenda e fantasia si intrecciano alla realtà ed avvolgono luoghi e personaggi in un fitto alone di mistero, una di queste storie ci fa tornare in Liguria, in quello che fu un monastero medioevale dove si consumò un delitto tremendo, il cui eco non si è ancora sopito
Romanzo dell'800 diventa il primo esempio nelle Marche di Tourism NovelFreelancer
A Carassai l'Associazione di volontari Archeoclub, ritrovano un romanzo di carattere storico scritto nell'ottocento da un loro illustre cittadino, Giovanni Polini medico per professione e storico per passione. Un romanzo che ebbe molta risonanza nel paese essendo il Romanzo storico il genere letterario più in voga.
Quell'anno, siamo nel 1888, furono pubblicati tre importanti romanzi storici:
● La freccia nera (The Black Arrow) di Robert Louis Stevenson.
● Il signore di Ballantrae (The Master of Ballantrae) sempre di Stevenson
● Il signor Wołodyjowski (Pan Wołodyjowski) è un romanzo storico dello scrittore
polacco Henryk Sienkiewicz
Sono gli anni dei “viaggi straordinari” di Verne, dei primi romanzi di avventura di Salgari, dei romanzi storici e di quelli realisti.
Il Polini dopo anni di studio della storia locale, fatti letteralmente sul campo e sui documenti più antichi, avrà inteso fare un regalo alla popolazione della sua Carassai.
Siamo in un'italia post unitaria dove l'analfabetismo si aggirava al 60% ma dove i romanzi avevano comunque successo. Possiamo immaginare la popolazione, un poco come avverrà poi con la televisione, abbia avuto accesso alle letture più avvincenti con letture pubbliche.
Il romanzo ha straordinariamente consegnato alla memoria della popolazione il personaggio controverso di Boffo da Massa sopravvissuto nonostante il romanzo sia caduto nell'oblio.
Il piccolo centro delle Marche veniva raccontato al punto massimo della sua influenza militare ed economica, quando era centro di una Signoria, piccola e sfortunata, ma pur sempre una signoria.
Cosa fare di un romanzo che è solo un libricino di 114 pagine e neanche 28.000 parole?
In un'italia dove pochissimi leggono che senso avrebbe dare nuova vita all'opera che è diventata nel frattempo, a 131 anni dalla sua pubblicazione, di pubblico dominio (i diritti decadono a 70 anni dalla morte dell'autore)?!.
Ecco allora l'idea. Essendo il racconto il migliore storytelling possibile di questi luoghi, le sue pagine verranno illustrate da un giovane disegnatore del luogo. Una mappa farà capire la Carassai del 300 e offrirà al visitatore gli spunti di una suggestiva visita assistito dai numerosi collegamenti ipertestuali come codici QR sulla versione cartacea e di link cliccabili sulle moderne versioni ebook e Kindle. In pratica andrà a costituire il primo esempio di “tourism novel” o “tourism fiction” della Regione Marche, operazione che negli USA riceverebbe l'approvazione e potenzialmente il sostegno bipartisan del senato americano.
Il progetto vuole inoltre raggiungere i suoi obiettivi con il coinvolgimento della popolazione e sceglie il crowdfunding come modalità di finanziamento. Alle Istituzioni locali e Regionali chiede “solo” la visibilità, oggi preziosissima, un aiuto ad organizzare conferenze stampa di presentazione perché l'opera e il progetto siano conosciuti e apprezzati.
2. Ariosto: artista del Rinascimento
• Nasce a Reggio Emilia nel 1474 ma agirà per tutta la vita presso la corte degli Estensi
a Ferrara, dove morirà nel 1533.
• Segretario del Cardinale Ippolito d’Este, ebbe modo di viaggiare e conoscere altre
corti rinascimentali (Mantova, Firenze e Roma).
• Quella vita di corte (feste, intrighi, amori, etc.) venne riportata da Ariosto nel suo
capolavoro: il poema epico Orlando Furioso.
Abitazione di Ariosto a Ferrara
Il Cardinal Ippolito
3. La vita
• Figlio di Niccolò, un nobile comandante al soldo degli Estensi e di Daria Malaguzzi
Valeri, nobildonna di Reggio Emilia. Primo di dieci fratelli.
• Si trasferisce presto a Ferrara; lì studia Filosofia all’Università e si appassiona alla
poesia in volgare, in particolare a Petrarca.
•In quel periodo, grazie agli agganci familiari con gli Estensi, ha possibilità di entrare
a corte e di usufruire della ricca biblioteca (dove scorgerà copie di antichi poemi
epici cavallereschi in lingua francese… che gli ispireranno i contenuti dell’Orlando
Furioso).
4. La vita
• 1500: muore la moglie e deve badare alla famiglia.
• 1501: accetta controvoglia l’incarico di capitano presso la rocca di Canossa (RE); ha
un figlio (riconosciuto a fatica), Giovanbattista, dalla propria serva Maria.
• 1502: diventa segretario del Cardinal Ippolito. Pessimi rapporti: Ariosto lo descrive
come persona gretta e avara. Il poeta si sente “un umile cortigiano, un ambasciatore
e un cavallaro”
• 1509: arriva un secondo figlio, Virginio, anche questo nato dalla relazione con
un’altra domestica (Orsolina). Virginio seguirà le orme del padre e diverrà anch’egli
poeta.
La Rocca di Canossa vicino a Reggio Emilia Ariosto cavallaro?
5. La vita
• 1514: a Firenze (città del suo amico Giovanni de’ Medici, nel frattempo diventato
Leone X) si innamora di una donna sposata, Alessandra Benucci, moglie del noto
mercante Tito Strozzi.
• 1515: Tito Strozzi muore e la vedova Alessandra si trasferisce a Ferrara per dare
vita ad una convivenza con Ludovico.
• Si sposeranno solo anni più tardi e in segreto, perché Ludovico temeva di perdere i
benefici ecclesiastici (ricordiamoci che prestava servizio presso un cardinale!).
Leone X
Foto del profilo
Facebook di
Alessandra.
Una bufala?
Tito
Vespasiano
Strozzi,
marito di
Alessandra
6. La vita
• 1516: pubblica la prima edizione dell’Orlando Furioso, dedicandolo al Cardinale
Ippolito che non apprezzerà il lavoro (alla faccia della cortesia e della
riconoscenza…)
• 1517: ad Ippolito viene affidata una diocesi nella lontana Ungheria dove si dovrà
trasferire, ovviamente insieme al fidato segretario. Ariosto rifiuta ed è anche
l’occasione per staccare e, magari, dedicarsi agli amati studi.
Eger, la località
ungherese dove il
Cardinale Ippolito si
trasferirà
7. La vita
• 1522: Il duca Alfonso d’Este lo invia come governatore in Garfagnana, all’epoca
turbolenta regione sotto gli Estensi dominata da banditi e da popolazioni ostili. Oggi
la Garfagnana fa parte della Toscana (provincia di Lucca).
• Ludovico vi si reca tra mille paure e controvoglia, ma – dalle cronache del tempo –
si apprende che si dimostrò assai abile nel risolvere delicate controversie.
• Però non c’era tempo per la poesia…
Alfonso d’Este… lo
sapevate che era
anche marito di
Lucrezia Borgia?
La Rocca Ariostesca di Camporgiano in Garfagnana
8. La vita
• 1525: rifiuta l’incarico di ambasciatore papale e si ritira, riuscendo a dedicarsi alla
propria attività letteraria (rivede anche l’Orlando Furioso), sempre al fianco della
donna della sua vita, Alessandra.
• 1532: Accompagna Alfonso a Mantova presso i Gonzaga e lì farà una conoscenza
“storica”… l’imperatore Carlo V.
• In quell’occasione contrae una malattia virale (enterite) che lo porterà alla morte il
6 luglio 1533.
• La sua tomba monumenatle oggi si trova a Ferrara, presso Palazzo Paradiso, sede
della Biblioteca Ariostea.
Carlo V Tomba di Ariosto
9. Un bel carattere
Tranquillo, sereno, disinca
ntato, amante dei piaceri
della
vita, ironico, appassionat
o, pure un po’
“pantofolaio”
« E più mi piace posar le poltre
membra, che di vantarle che alli Sciti
sien state, agli Indi, a li Etiopi et oltre. [...]
Chi vuole andare a torno, a torno vada:
vegga Inghelterra, Ongheria, Francia e
Spagna;
a me piace abitar la mia contrada »
(Satira III)
Ma è anche
l’uomo del
Rinascimento
per eccellenza
si pone al centro
del mondo
un grande
scrittore
che con l'arte
plasma la realtà
fantastica.
lo scopriremo
nell’Orlando Furioso
10. Non solo Orlando… le altre opere
Le Satire… dove racconta
con ironia le proprie
disavventure, polemizza
con il Papa e dà consigli su
come trovare una buona
moglie
Ma Ariosto contribuì anche alla rinascita del teatro
italiano moderno:
- Scrisse 6 commedie che si rifanno alla commedia
classica latina
11. ORLANDO FURIOSO
• Poema epico cavalleresco formato da 46 canti in ottave.
• L’ottava è una strofa di 8 versi endecasillabi.
• Il capolavoro di Ariosto ha come modello il poema epico medievale La Chanson de
Roland.
• Prima di Ariosto, sempre a Ferrara, Matteo Maria Boiardo scrisse l’Orlando
Innamorato.
Qualche dato…
12. ORLANDO FURIOSO
• Molteplici vicende collegate tra loro.
• Colpi di scena.
• Ambientazioni fantastiche.
• Personaggi di differente carattere e personalità.
• Narrazione divertente al limite dell’intrattenimento (all’epoca l’opera veniva letta ad un
pubblico di corte come oggi si assiste ad un film o ad una trasmissione televisiva).
• Base di tutto, un’ironia disincantata.
Ingredienti
13. ORLANDO FURIOSO
• L’amore e la guerra.
• La guerra: è quella tra cristiani e saraceni (avvenuta storicamente al tempo di Carlo
Magno (778 d.C.).
• L’amore: anzi… gli amori tra Orlando e Angelica, Angelica e Medoro e tra Ruggiero
e Bradamante.
Temi
14. ORLANDO FURIOSO
• Anche gli eroi e le eroine sono uomini e donne come tutti gli altri e le altre.
• Hanno virtù ma anche debolezze (come ognuno di noi…)
• Sono i protagonisti di una bella favola, attenti ai valori di lealtà, ma anche sensibili alla
bellezza, all’amore, alle passioni e al gusto dell’avventura…
• … quindi sono vulnerabili…
• Pur nella guerra tra Cristiani e Musulmani, non esistono mai personaggi totalmente positivi o
negativi. Non esiste la divisione tra “buoni” e “cattivi”.
I personaggi - caratteristiche
15. ORLANDO FURIOSO
Il protagonista.
• Leale paladino di Carlo Magno. E’ considerato
il guerriero più forte.
• Si innamora di Angelica, ma non è ricambiato
e, quando scopre che Angelica ha una
relazione con Medoro, impazzisce.
• Solo il fedele Astolfo riuscirà a rinsavirlo, dopo
essersi recato sulla Luna per riprendere il
senno di Orlando.
ORLANDO
16. ORLANDO FURIOSO
• Principessa del Catai (così Marco Polo chiamò
la Cina)
• Esperta di medicina e arti magiche
• La vogliono Orlando, Rinaldo e tutti gli altri.
• Ruggiero l'ha avuta nuda tra le braccia e gli è
scappata mentre si toglieva l'armatura.
• È tanto bella quanto capricciosa.
• Dopo aver rifiutato i paladini, si farà sposa
d'un umile fante, Medoro.
ANGELICA
17. ORLANDO FURIOSO
• Guerriero musulmano,
• E’ virtuoso e leale.
• Sposerà la guerriera cristiana Bradamante.
• Secondo la leggenda ariostesca, dalla loro
unione nasceranno gli antenati degli Estensi.
• Si convertirà al cristianesimo.
RUGGIERO
Bradamante:
Valorosa
guerriera, sorella di
Rinaldo e cugina di
Orlando
18. ORLANDO FURIOSO
• Paladino e figlio del Re d'Inghilterra,
• Ha la lancia d'oro dell'Argalia, che sbalza di
sella ogni cavaliere.
• Ha anche un corno (l’olifante), che riempie di
paura chiunque lo sente.
• Spezza l’incantesimo del Castello di Atlante.
• Doma l’Ippogrifo e con esso si reca sulla Luna
per recuperare il senno di Orlando.
• Su di lui si concentrano gli episodi più
avventurosi del poema.
ASTOLFO
19. ORLANDO FURIOSO
• Anziano mago che ha cresciuto Ruggiero.
• Per salvarlo dal suo tragico destino lo
imprigiona in due castelli incantati.
• Incantesimo del Castello di Atlante: tutti i
migliori paladini saranno attratti perché
convinti che lì troveranno ciò che desiderano.
• Appena entrati, finiranno per girare
all’infinito, senza raggiungere l’obiettivo.
ATLANTE
20. ORLANDO FURIOSO
• Giovanissimo fante dell'esercito saraceno.
• Angelica se ne innamora.
• I due si sposano nella capanna di un pastore e
le loro iscrizioni scatenano la pazzia di
Orlando
MEDORO
21. ORLANDO FURIOSO
• Maga che ricorda Circe…
• Trasforma in piante o alberi, chi non le va più
a genio (ex amanti…).
• Vive con due sorelle (Morgana e Logistilla) in
un’isola oltre le Colonne d’Ercole.
• Ruggiero e Astolfo saranno vittime della maga
ma riusciranno a fuggire…
• Ruggiero riuscirà a fuggire grazie all’aiuto
della maga Melissa, amica di Bradamante.
ALCINA
22. Precisazione
Le informazioni, i testi inseriti e le immagini di
questa presentazione sono forniti
esclusivamente a titolo indicativo e a scopo
didattico (Legge 22 aprile 1941 n. 633, art. 70
comma 1 bis).