Analisi della situazione geografica, economico-sociale dell'Africa, condotta dalla classe IIIA IC San Vito Romano, per comprendere i flussi migratori attuali. https://arringo.wordpress.com/2019/01/20/stay-human_iiia-leggiamo-il-presente-studiando_i-conflitti-in-africa/
Power Point o presentazione sugli aspetti generali della spagna, confini,aspetto fisico, cultura, storia ed economia
Presentatio of general aspect of spain
Analisi della situazione geografica, economico-sociale dell'Africa, condotta dalla classe IIIA IC San Vito Romano, per comprendere i flussi migratori attuali. https://arringo.wordpress.com/2019/01/20/stay-human_iiia-leggiamo-il-presente-studiando_i-conflitti-in-africa/
Power Point o presentazione sugli aspetti generali della spagna, confini,aspetto fisico, cultura, storia ed economia
Presentatio of general aspect of spain
Prevenzione degli sprechi alimentari: a che punto siamopaolo azzurro
Slide della presentazione tenuta in occasione dell'iniziaitiva "Un ambiente migliore istruzioni per l’uso - Percorsi verso una città sostenibile"del 13 gennaio 2016 a S.Lazzaro di Savena (BO)
Convegno Istat Roma Aula Magna 29 novembre 2018
La sicurezza alimentare sul territorio italiano. Indicatori statistici e metodi di sintesi
SESSIONE II - Food Safety: la tutela della salute del consumatore
PREVENZIONE E RIDUZIONE DELLO SPRECO ALIMENTARETarget Research
La spreco alimentare è un fenomeno ormai presente da anni e con una crescita inesorabile. Nel 2018 gli alimenti che vengono gettati ben prima di arrivare sulle nostre tavole ammontano a circa 1,3 miliardi di tonnellate, un 1/3 della produzione annua mondiale di cibo. Tale tema coinvolge diversi attori e per questo motivo la seguente ricerca si focalizzerà sull’analisi degli sprechi che avvengono durante il processo di produzione interno all’industria della grande distribuzione.
Una corretta informazione nel settore enogastronomico è l'impegno che giornalisti e produttori di contenuti devono assumersi nei confronti dei consumatori. Etichetta etica e lotta alla contraffazione, #cibonarratobene e valorizzazione delle eccellenze dei territori sono linee guida
Strategic planning, service As-Is assessment, service To-Be design nell'ambito di un'ipotetica applicazione mobile per la distribuzione di prodotti biologici degli store AlmaverdeBio Market.
2. Dati sullo spreco alimentare in Italia
8,9 milioni di tonnellate di cibo 5,1 milioni di tonnellate di cibo
2016
Fonte: Indagine Politecnico di Milano e Banco Alimentare, 2016Fonte: Barilla Center for Food and Nutrition, Lo spreco alimentare:
cause, impatti e proposte, 2012
2012
In Italia, per persona, si
sprecavano 146 kg di
cibo
In Italia, per persona, si
sprecano 85 kg di cibo
3. Dove viene generato lo spreco alimentare?
Fonte: Indagine Politecnico di Milano e Banco Alimentare, 2016
Intensità recupero eccedenze
4. Legislazione in vigore
• Regolamento CE N.
178/2002
• «Pacchetto Igiene»
• «Legge Gadda» del 19
Agosto 2016 N. 166
(che ha sostituito la
155/2003)
• Leggi regionali
5. Legislazione in vigore
• Regolamento CE N.
178/2002
• «Pacchetto Igiene»
• «Legge Gadda» del 19
Agosto 2016 N. 166
(che ha sostituito la
155/2003)
• Leggi regionali
Principi e requisiti
generali della
legislazione alimentare,
istituisce l'Autorità
europea per la
sicurezza alimentare e
fissa procedure nel
campo della sicurezza
alimentare
6. Legislazione in vigore
• Regolamento CE N.
178/2002
• «Pacchetto Igiene»
• «Legge Gadda» del 19
Agosto 2016 N. 166
(che ha sostituito la
155/2003)
• Leggi regionali
Regolamenti (CE) n.
852/2004, 853/2004,
854/2004 e 882/2004
7. Legislazione in vigore
• Regolamento CE N.
178/2002
• «Pacchetto Igiene»
• «Legge Gadda» del 19
Agosto 2016 N. 166
(che ha sostituito la
155/2003)
• Leggi regionali
Fornisce finalità,
definizioni, misure di
semplificazione per la
cessione gratuita degli
alimenti (farmaceutici ed
altri) ai fini di solidarietà
sociale e per evitarne gli
sprechi
8. Legislazione in vigore
• Regolamento CE N.
178/2002
• «Pacchetto Igiene»
• «Legge Gadda» del 19
Agosto 2016 N. 166
(che ha sostituito la
155/2003)
• Leggi regionali
Es: Emilia Romagna
“Linee guida per il
recupero, la
distribuzione e l’utilizzo
di prodotti alimentari per
fini di solidarietà sociale”
dal 24 marzo 2014
9. Legislazione in vigore
Legge del “Buon Samaritano”
• OC consumatore finale;
• Non è accettabile un alimento che
ha superato il termine minimo di
scadenza (cattivo stato di
conservazione);
• Solo le ONLUS possono cedere le
eccedenze alimentari;
• Complessità burocratica.
Legge “Gadda”
• Misure economiche incentivanti
(tassa rifiuti - fondo);
• Accetta alimenti anche oltre il TMC
(maggiori alimenti possono essere
ceduti);
• Non solo le ONLUS, ma anche gli
enti pubblici, potranno essere
considerati «soggetti donatori»;
• Semplificazione burocratica.
10. Linee guida per la gestione delle eccedenze
Legge 166/2016 art. 5: “gli operatori del settore alimentare
che effettuano le cessioni di eccedenze alimentari devono
prevedere corrette prassi operative al fine di garantire la
sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti (..) Al tal fine, essi
devono operare una selezione degli alimenti in base ai
requisiti di qualità e igienico-sanitari, criteri di cui sono
responsabili fino al momento della cessione”.
11. Linee guida per la gestione delle eccedenze
• Integrità della confezione primaria
• Caratteristiche ispettive degli
alimenti
• Presenza di segni di alterazione
• Data di scadenza e TMC
• Etichettatura
• Temperatura
E’ possibile distribuire derrate
alimentari con il TMC con la
dicitura “consumarsi
preferibilmente entro...” o "da
consumarsi preferibilmente entro
la fine" raggiunto o superato,
purché siano garantite l’integrità
dell’imballaggio primario e le
idonee condizioni di
conservazione.
12. Linee guida per la gestione delle eccedenze
• Integrità della confezione primaria
• Caratteristiche ispettive degli
alimenti
• Presenza di segni di alterazione
• Data di scadenza e TMC
• Etichettatura
• Temperatura
A norma dell’art. 3, “gli
alimenti che presentano
irregolarità di etichettatura
che non siano riconducibili
alle informazioni relative alla
data di scadenza o alle
sostanze o prodotti che
provocano allergie e
intolleranze, possono essere
ceduti ai soggetti donatari”.
13. Manuali di corretta prassi operativa
Reg. 852/2004, art 8 - Gli Stati Membri
promuovono l'elaborazione di manuali
nazionali di corretta prassi operativa (GHP) in
materia di igiene e di applicazione dei principi
del sistema HACCP. Gli operatori del settore
alimentare possono usare tali manuali su base
volontaria, ma la divulgazione e l'uso di
manuali nazionali e comunitari sono
incoraggiati perché facilitano gli operatori stessi
nell’osservanza degli obblighi normativi.
14. Misure economiche volte a ridurre gli sprechi
Non sono presenti misure e progetti a livello nazionale per promuovere
la riduzione degli sprechi alimentari.
• Art. 11 Legge Gadda: Recupero alimenti, ricerca e sviluppo nel
campo della shelf life e del confezionamento. 1 milione di euro per tre
anni (Ministero Politiche Agricole)
• Art. 12: fondo triennale istituito con la legge 244 del 24/12/07 per la
riduzione dei rifiuti alimentari
• Art. 17: riduzione della tariffa per la tassa dei rifiuti per le utenze non
domestiche che producono e cedono beni alimentari a titolo gratuito
15. Attori del recupero
Donatori Recupero
• Commercio
• Ristorazione
• Produzione
• OC Non Profit
• Org. private
• GDO
16. Attori del recupero
• Raccolta delle
eccedenze dalla filiera
agro-alimentare
70.000 tons di alimenti e
800.000 piatti
pronti/anno
• Recupero da GDO e
ristorazione
•
•
•
17. Attori del recupero
• Dal 1998, sostegno
per aziende e
istituzioni in tema di
recupero alimentare
• Punto di incontro tra
donatori e beneficiari
•
•
•
18. Attori del recupero
Best practice: la raccolta
alimentare è considerata
un’attività a forte valore
aggiunto per l’impresa
•
•
•
19. Campagne di informazione pubblica
• Banco alimentare: Giornata Nazionale della
Colletta Alimentare e altre Collette Alimentari in
azienda. Gestisce gli strumenti di comunicazione a
livello nazionale;
• Last Minute Market
• Campagna di sensibilizzazione “Spreco Zero”;
• R.EDU.CE: migliora le conoscenze su quantità e
sprechi alimentari, favorisce misure per prevenirli e la
condivisione delle buone pratiche per la prevenzione
di essi.
21. Campagne di informazione pubblica
PINPAS
Piano nazionale di prevenzione
degli sprechi alimentari per
rendere più semplice la donazione,
attraverso la semplificazione e
l’armonizzazione del quadro di
riferimento
normativo/regolamentare che
disciplina gli aspetti fiscali,
procedurali e igienico-sanitari della
donazione delle eccedenze.
PNPR
Programma nazionale di
prevenzione dei rifiuti, da
prevedere obbligatoriamente
all’interno dei Piani regionali, deve
fissare specifici obiettivi di
prevenzione oltre a prevedere
“specifici parametri qualitativi e
quantitativi per le misure di
prevenzione al fine di monitorare e
valutare i progressi realizzati,
anche mediante la fissazione di
indicatori”.
22. STRENGTHS
Alto controllo nel sistema
Minore complessità
burocratica
Incentivi economici per chi
cede eccedenze
Alto livello di collaborazione
tra le OC, fonti di
approvvigionamento e
donatori
WEAKNESSES
Poca sensibilizzazione
Poche informazioni e
campagne pubblicitarie
locali e non uniformi
Troppa legislazione
OPPORTUNITIES
Incentivi all’innovazione
Meno rifiuti alimentari
Solidarietà sociale
Recupero costi e migliore
reputazione per le imprese
Maggiore coinvolgimento
delle ONG
THREATS
Negligenza delle OC
Rischi e pericoli degli
alimenti
Disinteresse dell’opinione
pubblica
Perdurare dell’assenza di
coordinazione
La legge stabilisce criteri precisi affinchè l’alimento sia accettato per il recupero
Quest’obbligo, unito ai dati preoccupanti sullo spreco alimentare, ha evidenziato la necessità per le OC del terzo settore Non Profit di un manuale che predisponga corrette prassi igieniche che consentano il recupero, la raccolta, la conservazione e la distribuzione di derrate alimentari soddisfacendo entrambi i requisiti di food security (bisogno alimentare delle persone indigenti) e food safety (sicurezza degli alimenti).