The gnome lived alone in a small house in the woods, spending his time counting his gold coins. When winter came, he ventured out into the snowy woods for the first time and was so enchanted by the scenery that he forgot the bag of coins he had brought. In spring and summer he went out again, befriending the animals, but forgot his coins each time. By autumn, he no longer wanted to just count coins, and helped some beavers build a dam before realizing that friendship and nature were more important to his happiness than his gold.

1. LO GNOMO E GLI AMICI DEL
BOSCO

2. C’ERA UNA VOLTA UNO GNOMO CHE VIVEVA IN
UNA PICCOLA CASETTA NEL BOSCO.
TRASCORREVA IL TEMPO A CONTARE LE SUE
MONETE
D’ ORO CHE CONSERVAVA IN UN GRANDE
BAULE.
QUANDO AVEVA FINITO LE GUARDAVA E POI
RICOMINCIAVA DA CAPO.
LO GNOMO NON AVEVA AMICI E PER QUESTO
AVEVA LO SGUARDO SEMPRE TRISTE.

3. ARRIVO’ L’INVERNO

4. UN GIORNO LO GNOMO SENTI’ IL DESIDERIO DI USCIRE.
NON POTENDO PRENDERE TUTTO IL BAULE, RIEMPI’ UN SACCO
CON LE MONETE E USCI’.
IL BOSCO ERA TUTTO BIANCO , GLI ALBERI ERANO CARICHI DI
NEVE, GLI ANIMALI STAVANO CHIUSI NELLE LORO TANE E I
POCHI UCCELLINI CHE ERANO IN CERCA DI CIBO RIMASERO
SBALORDITI NEL VEDERE LO GNOMO USCIRE PER LA PRIMA
VOLTA DALLA SUA CASETTA.
INCANTATO DAL PAESAGGIO, LO GNOMO, SI DIMENTICO’ DEL
SACCO CON LE MONETE CHE AVEVA LASCIATO CHISSA’
DOVE.
COSI’ DECISE DI TORNARE A CASA

5. ARRIVO’ LA PRIMAVERA

6. LO GNOMO SENTI’ DI NUOVO LA VOGLIA DI TORNARE
NEL BOSCO.
PREPARO’ UN ALTRO SACCO DI MONETE , CHIUSE LA
PORTA
DELLA SUA CASETTA E USCI’.
GLI SCOIATTOLI E I CERBIATTI GUARDAVANO CON
SORPRESA LO GNOMO CHE CAMMINAVA NEL
BOSCO.
L’ODORE DELL’ERBA, I COLORI DEI FIORI E IL CALORE
DEL SOLE SUL VISO GLI FECERO DIMENTICARE
ANCORA UNA VOLTA IL SACCO CON LE MONETE
D’ORO.
LO GNOMO TORNO’ A CASA A TESTA BASSA.

7. ARRIVO’ L’ESTATE

8. IL CALDO ERA DIVENTATO INSOPPORTABILE.
LO GNOMO SMISE DI CONTARE LE MONETE, PREPARO’ UN
ALTRO
SACCO E USCI’.
I COLORI DEL BOSCO ERANO ANCORA PIU’ FORTI, GLI ANIMALI
CERCAVANO RIPARO E ANDAVANO AL RUSCELLO PER
RINFRESCARSI
E DISSETARSI. ANCHE STAVOLTA RIMASERO STUPITI NEL
VEDERE LO GNOMO CHE SI AVVICINO’ AL RUSCELLO E SI
UNI’ A LORO PER
RINFRESCARSI. TUTTI ERANO FELICI DELLA SUA PRESENZA.
MA , AD UN TRATTO, LO GNOMO SI ACCORSE DI AVER
PERSO IL

9. ARRIVO’ L’AUTUNNO

10. LO GNOMO CONTAVA LE SUE MONETE MA IL SUONO DEL VENTO LO
DISTRAEVA E SENTI’ DI NUOVO IL DESIDERIO DI USCIRE.
PREPARO’ UN ALTRO SACCO CON LE MONETE E ANDO’ NEL
BOSCO.
GLI ANIMALI INDAFFARATI A COSTRUIRE LE LORO TANE LO
GUARDARONO ANCORA UNA VOLTA SORPRESI, MA CON
AFFETTO.
LO GNOMO VIDE I CASTORI CHE COSTRUIVANO UNA DIGA E DECISE
DI AIUTARLI, DIMENTICANDOSI DEL SACCO.
POI LO GNOMO TORNO’ A CASA E RIPRESE A CONTARE LE SUE
MONETE MA IL SUO PENSIERO ERA ALTROVE... AI SUONI , AI
COLORI DEL BOSCO,
AI SUOI NUOVI AMICI.
USCI’ DI CORSA NEL BOSCO, FINALMENTE AVEVA CAPITO CHE LA
COSA PIU’ IMPORTANTE PER ESSERE FELICI ERA VIVERE

12. A.S. 2011/2012
PROGETTO A..LIM..ENTIAMOCI
CLASSE I B
PLESSO BERNINI
CIRCOLO DIDATTICO DI ARICCIA