La filiera integrata dei dati pubblici. Od2016 cagliari - BSergio Agostinelli
Aprire i dati: analizzare, progettare e gestire il processo di apertura dei dati pubblici regionali
Laboratorio Cagliari, 23 Settembre 2016 - ore 09:30
Lorenzo Benussi - Intelligenza e complessità delle Comunità Intelligenti - Di...Cultura Digitale
Lo sviluppo delle reti digitali e la diffusione dei dispositivi mobili ha portato alla nascita di complessi sistemi socio-tecnici iper-connessi. Esempio tipico sono le Smart Cities la cui intelligenza risiede nella capacità di raccogliere dati e interagire con l’ambiente al fine di renderlo più efficiente. Quale sia però il limite tra intelligenza e controllo non é ancora chiaro e l'analisi di questa relazione è ancora più interessante alla luce delle politiche nazionali per il supporto delle Comunità Intelligenti all'interno dell'Agenda Digitale Italiana.
La filiera integrata dei dati pubblici. Od2016 cagliari - BSergio Agostinelli
Aprire i dati: analizzare, progettare e gestire il processo di apertura dei dati pubblici regionali
Laboratorio Cagliari, 23 Settembre 2016 - ore 09:30
Lorenzo Benussi - Intelligenza e complessità delle Comunità Intelligenti - Di...Cultura Digitale
Lo sviluppo delle reti digitali e la diffusione dei dispositivi mobili ha portato alla nascita di complessi sistemi socio-tecnici iper-connessi. Esempio tipico sono le Smart Cities la cui intelligenza risiede nella capacità di raccogliere dati e interagire con l’ambiente al fine di renderlo più efficiente. Quale sia però il limite tra intelligenza e controllo non é ancora chiaro e l'analisi di questa relazione è ancora più interessante alla luce delle politiche nazionali per il supporto delle Comunità Intelligenti all'interno dell'Agenda Digitale Italiana.
Open data e big data: le potenzialità offerte per la PAGiorgia Lodi
La presentazione è stata fatta in occasione di un corso di formazione presso alcuni comuni della Regione Veneto. La presentazione spazia su diversi temi dell'open data, big data, condivisione di dati (principio once-only), ontologie
-l'uso dei big data a supporto della statistica -
Intervento di Daniela fusco - Istat Campania
al Seminario del #23maggio 2019 tenutosi presso
l'Università degli Studi “#UniParthenope” di Napoli
Dipartimento di Studi aziendali e quantitativi
Via Generale Parisi, 13
Abstract:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali e i big data è Il seminario, curato dall’ Ufficio territoriale Istat
per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope con l’obiettivo di consolidare la
conoscenza delle nuove fonti dati ad uso statistico, utilizzate dall’Istat. In particolare in questo evento il focus è sulle
statistiche sperimentali e i big data.
I destinatari dell’iniziativa sono ricercatori e studenti universitari che intendono utilizzare o approfondire la conoscenza
dei principali sistemi di diffusione dell’Istat e le modalità di interrogazione dei principali Open Data forniti
dall’Istituto.
Link: https://lnkd.in/dqAmRRW
I dati pubblici in Lombardia e in Europa: una fonte rinnovabile di energia in...Marco Panebianco
I dati pubblici come fonte rinnovabile di energia informativa, ovvero la capacità di produrre servizi e valore attraversi i dati della PA.
Public Information as renewable sources to produce information energy
Alessandra Benvenuti, Open Data e beni culturali: un’opportunità per lo svilu...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Alessandra Benvenuti, INSIEL Valorizzazione del patrimonio informativo, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Aggregatore di Open Data del territorio fiorentino e toscano Paolo Nesi
Dati statici e dinamici
Dati da: comune, Digital Location
Dati Real time: eventi, MIIC, Gestore (AVM, Sensori traffico, Parcheggi), LAMMA METEO, ..
Dati da UNIFI: OSIM service in LOD, RDF Store.
Dati da Social media: twitter, non ancora
Dati da Camera di Commercio: … non ancora…
Dati di flusso: da Wifi, beacom, IOT, etc.
Obiettivi e Progetti
Architettura di riferimento: in, proc, out, services
servizi, deduzioni, correlazioni, predizioni, etc.
Applicazioni: Smart City e mobilita’, energia e Smart grid, Cultural Heritage, Turismo, Decision Support Systems, Risk Assessment, Smart School, Smart Health, etc.
Progetti UNIFI: Sii-mobility SCN, Coll@bora SIN
La sfida dell’aggregazione
A che servono: Query per servizi di base e complessi:
geografiche, near to here; per comune;
NOW dati Real Time; …………………..con inferenza, per text ..
Next relevant event, …. What may happen here………
Why this event occurred….
Cloud be this feasible ???
Problematiche:
Dati di limitata interoperabilita’ semantica e qualita’ –> con molti si ottiene maggiore qualita’, l’interoperabilita’ va conquistata
Gestione grosse moli di dati, flussi, etc.
Soluzioni
Ontologia + Dati, knowledge base, inferenza, ragionamento, Ontologia Km4City
Processi di Processi di quality improvement, riconciliazione
Processi di valutazione e di supporto alle decisioni
Servizi per l’accesso ai dati
LD e RDF Store: ECLAP, OSIM, ICARO Cloud, Km4City, etc..
RDF Store, and RDF SPARQL query
LOG: Linked Open Graph, query integrate e navigazione fra store di varie istituzioni: dbpedia, Europeana, Senato, Camera, Comune, Getty, Geonames, etc. etc.
Service map
Architettura
aggregazione servizi di calcolo, parallel and distributed: Scheduler as GRID, Hadoop
NLP, quality improvement, etc.
Arricchimenti per Link e per Location
Processi di data mining, semantic computing, DSS
Oltre gli Open Data. Il patrimonio informativo regionale per le scelte di gov...Gianluigi Cogo
Napoli 24 Settembre 2019 Ore 12.30 | Infrastrutture e dati. Gestione dei dati per l’interoperabilità
L’interoperabilità tra i dati comporta notevoli vantaggi in termini di incremento affidabilità dei sistemi, qualità dei servizi erogati, relazione tra le informazioni, risparmi di spesa realizzabili attraverso l’opportunità di riusare e mettere in condivisione facilmente. Qual è il quadro oggi? A che punto siamo con la messa in rete dei dati? Che ruolo ha la Regione?
Intervengono
Vincenzo Patruno, Data Manager, Istat
Gianluigi Cogo – Project Manager, Regione Veneto
Gli Open Data sono un fattore di sviluppo e competitività fondamentale: non sono solo un obbligo, sono una opportunità.
Da un lato abbiamo ancora tanti dati che non sono ancora stati pubblicati, dall’altro è necessario consolidare dataset pubblici che non rispondono ai requisiti di efficienza, altro ancora è necessario attuare delle regole per garantire che i dati nuovi vengano pubblicati con criteri di massima diffusione e usabilità.
Come tante cose dell’era digitale, sono tanti gli attori dello sviluppo degli Open data. E’ compito delle amministrazione assolvere l’obbligo individuando i dataset che maggiormente possano interessare gli operatori pubblici e privati, perché su questi possano costruire delle applicazioni a valore aggiunto.
E’ compito dei tecnici e degli ingegneri dell’informazione mettere a disposizione le competenze in termini di conoscenze tecnologiche e progettazione di architetture distribuite al fine di costruire una base solida per uno sviluppo sostenibile dei futuri open data.
Presentazione per il workshop
"Smart communities & Open Geo Data"
all'interno del festival dell'innovazione di Bolzano
http://www.innovationfestival.bz.it/it/index.asp
Open data e big data: le potenzialità offerte per la PAGiorgia Lodi
La presentazione è stata fatta in occasione di un corso di formazione presso alcuni comuni della Regione Veneto. La presentazione spazia su diversi temi dell'open data, big data, condivisione di dati (principio once-only), ontologie
-l'uso dei big data a supporto della statistica -
Intervento di Daniela fusco - Istat Campania
al Seminario del #23maggio 2019 tenutosi presso
l'Università degli Studi “#UniParthenope” di Napoli
Dipartimento di Studi aziendali e quantitativi
Via Generale Parisi, 13
Abstract:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali e i big data è Il seminario, curato dall’ Ufficio territoriale Istat
per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope con l’obiettivo di consolidare la
conoscenza delle nuove fonti dati ad uso statistico, utilizzate dall’Istat. In particolare in questo evento il focus è sulle
statistiche sperimentali e i big data.
I destinatari dell’iniziativa sono ricercatori e studenti universitari che intendono utilizzare o approfondire la conoscenza
dei principali sistemi di diffusione dell’Istat e le modalità di interrogazione dei principali Open Data forniti
dall’Istituto.
Link: https://lnkd.in/dqAmRRW
I dati pubblici in Lombardia e in Europa: una fonte rinnovabile di energia in...Marco Panebianco
I dati pubblici come fonte rinnovabile di energia informativa, ovvero la capacità di produrre servizi e valore attraversi i dati della PA.
Public Information as renewable sources to produce information energy
Alessandra Benvenuti, Open Data e beni culturali: un’opportunità per lo svilu...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Alessandra Benvenuti, INSIEL Valorizzazione del patrimonio informativo, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Aggregatore di Open Data del territorio fiorentino e toscano Paolo Nesi
Dati statici e dinamici
Dati da: comune, Digital Location
Dati Real time: eventi, MIIC, Gestore (AVM, Sensori traffico, Parcheggi), LAMMA METEO, ..
Dati da UNIFI: OSIM service in LOD, RDF Store.
Dati da Social media: twitter, non ancora
Dati da Camera di Commercio: … non ancora…
Dati di flusso: da Wifi, beacom, IOT, etc.
Obiettivi e Progetti
Architettura di riferimento: in, proc, out, services
servizi, deduzioni, correlazioni, predizioni, etc.
Applicazioni: Smart City e mobilita’, energia e Smart grid, Cultural Heritage, Turismo, Decision Support Systems, Risk Assessment, Smart School, Smart Health, etc.
Progetti UNIFI: Sii-mobility SCN, Coll@bora SIN
La sfida dell’aggregazione
A che servono: Query per servizi di base e complessi:
geografiche, near to here; per comune;
NOW dati Real Time; …………………..con inferenza, per text ..
Next relevant event, …. What may happen here………
Why this event occurred….
Cloud be this feasible ???
Problematiche:
Dati di limitata interoperabilita’ semantica e qualita’ –> con molti si ottiene maggiore qualita’, l’interoperabilita’ va conquistata
Gestione grosse moli di dati, flussi, etc.
Soluzioni
Ontologia + Dati, knowledge base, inferenza, ragionamento, Ontologia Km4City
Processi di Processi di quality improvement, riconciliazione
Processi di valutazione e di supporto alle decisioni
Servizi per l’accesso ai dati
LD e RDF Store: ECLAP, OSIM, ICARO Cloud, Km4City, etc..
RDF Store, and RDF SPARQL query
LOG: Linked Open Graph, query integrate e navigazione fra store di varie istituzioni: dbpedia, Europeana, Senato, Camera, Comune, Getty, Geonames, etc. etc.
Service map
Architettura
aggregazione servizi di calcolo, parallel and distributed: Scheduler as GRID, Hadoop
NLP, quality improvement, etc.
Arricchimenti per Link e per Location
Processi di data mining, semantic computing, DSS
Oltre gli Open Data. Il patrimonio informativo regionale per le scelte di gov...Gianluigi Cogo
Napoli 24 Settembre 2019 Ore 12.30 | Infrastrutture e dati. Gestione dei dati per l’interoperabilità
L’interoperabilità tra i dati comporta notevoli vantaggi in termini di incremento affidabilità dei sistemi, qualità dei servizi erogati, relazione tra le informazioni, risparmi di spesa realizzabili attraverso l’opportunità di riusare e mettere in condivisione facilmente. Qual è il quadro oggi? A che punto siamo con la messa in rete dei dati? Che ruolo ha la Regione?
Intervengono
Vincenzo Patruno, Data Manager, Istat
Gianluigi Cogo – Project Manager, Regione Veneto
Gli Open Data sono un fattore di sviluppo e competitività fondamentale: non sono solo un obbligo, sono una opportunità.
Da un lato abbiamo ancora tanti dati che non sono ancora stati pubblicati, dall’altro è necessario consolidare dataset pubblici che non rispondono ai requisiti di efficienza, altro ancora è necessario attuare delle regole per garantire che i dati nuovi vengano pubblicati con criteri di massima diffusione e usabilità.
Come tante cose dell’era digitale, sono tanti gli attori dello sviluppo degli Open data. E’ compito delle amministrazione assolvere l’obbligo individuando i dataset che maggiormente possano interessare gli operatori pubblici e privati, perché su questi possano costruire delle applicazioni a valore aggiunto.
E’ compito dei tecnici e degli ingegneri dell’informazione mettere a disposizione le competenze in termini di conoscenze tecnologiche e progettazione di architetture distribuite al fine di costruire una base solida per uno sviluppo sostenibile dei futuri open data.
Presentazione per il workshop
"Smart communities & Open Geo Data"
all'interno del festival dell'innovazione di Bolzano
http://www.innovationfestival.bz.it/it/index.asp
Linked Data in the Arts & Humanities 2 - DARIAH ForumMichele Barbera
Slightly reworked version of the "Linked Data in the Arts & Humanities" presentation.
Presentation given at the DARIAH Forum in The Hague 24-25 nov 2010.
2. DATA IS THE NEW GOLD
[References]
“Data as a service. A look at how services and widgets are democratizing data and visualization.”, O'Reilly Radar, 2010,
<http://radar.oreilly.com/2010/07/data-as-a-service.html>
photo by Freeparking, Flickr
8. DATA
AS
A
SERVICE?
photo by Paul Mayne , Flickr
9. 1 No copyright sui dati grezzi
2 Le PA pubblicano i dati
[References]
1) J. Boyle, Public information wants to be free, Financial Times, febbraio 2005,
http://www.ft.com/cms/s/2/cd58c216-8663-11d9-8075-00000e2511c8.html#axzz1BCjsODB0.
2) Frederika Welle Donker, PUBLIC SECTOR INFORMATION ACCESS POLICIES IN EUROPE in ACCESS TO PUBLIC
SECTOR INFORMATION: LAW, TECHNOLOGY & POLICY, Volume 1, EDITED BY BRIAN FITZGERALD, Sydney University Press, 2009.
10.
11. 1 Promuovere Open Data
2 Potenziare le tecnologie Semantiche
3 Servizi ai produttori di dati
12. GLI
OPEN DATA SONO
UN’INFRASTRUTTURA
1 Promuovere Open Data
2 Potenziare le tecnologie Semantiche
3 Servizi ai produttori di dati photo by Pete Ashton, Flickr
13. ZA, CITTADINANZA ATTIVA, SVILUPPO EC
AREN ONO
MIC
TRASP O
1 Promuovere Open Data
2 Potenziare le tecnologie Semantiche
photo by CIAT - International
3 Servizi ai produttori di dati Center for Tropical Agricultu, Flickr
14. SVILUPPO
COSTI DI
GESTIONE
1 Promuovere Open Data
2 Potenziare le tecnologie Semantiche
3 Servizi ai produttori di dati
[References]
1) Commercial Exploitation of Europe's Public Sector Information, Final Report, 2000,
http://ec.europa.eu/information_society/policy/psi/docs/pdfs/pira_study/commercial_final_report.pdf;
2) Measuring European Public Sector Information Resources, 2006, (MEPSIR), http://ec.europa.eu/information_society/policy/psi/docs/pdfs/mepsir/final_report.pdf
15. 1 Promuovere Open Data
2 Potenziare le tecnologie Semantiche
3 Servizi ai produttori di dati
16. CONSULENZA
LEGALE E
TECNOLOGICA
1 Promuovere Open Data
2 Potenziare le tecnologie Semantiche
3 Servizi ai produttori di dati