L'Euro trema. Non si tratta delle conseguenze di attacchi valutari né da parte del Dollaro, febbricitante per la recessione statunitense, né dello Yen, forte solo per il meccanismo del "reverse carry trade" (ritorno dei capitali verso lo Yen, a chiusura di operazioni impostate inizialmente grazie ai bassi tassi di finanziamento in divisa nipponica).
No, l'Euro trema perché i P.I.G.S. sono scappati dal recinti.
Bari - Le ultime 5 sedute di borsa hanno rappresentato una opportunità di acquisto. Il mercato azionario ha perso il 4,06%, l'indice delle materie prime è in negativo del 3,12 per cento e l'euro si è indebolito nei confronti della divisa statunitense.. Risale lo spread a quota 134, con le emissioni di fine mese dei titoli di stata italiani contrastata. Il bot semestrale è stato collocato con un tasso negativo dello 0,47% , il Ctz dello 0,26.
Positivo il rendimento del Btp decennale, scadenza 1 aprile 2031 emesso a 10,11 e tasso di interesse a scadenza dello 0,76 per cento.
Melfi - Ritracciano i mercati azionari, nella settimana in cui si è riunito il Consiglio della Bce. . Si rafforza l'euro nei confronti della moneta a stelle e strisce. L'oro continua la sua corsa. E lo spread tra il decennale italiano e il bund tedesco si riduce.
Start up innovative. Accelerano le iscrizioni delle start up innovative, al centro sud. Le imprese innovative nel nostro Paese sono 11.949. Concentrate in Lombardia 3.283. In Puglia risultano iscritte 497 in Basilicata 126.
Melfi - In evidenza gli effetti della riunione Fed del mese di settembre, l'ultima prima delle elezioni presidenziali americane del 3 novembre. Recupero del dollaro sull'euro, trend in rialzo per le materie prime e mercati azionari positivi
Bari - Settimana positiva per i mercati. Nelle tornate di borsa caratterizzate dallo spoglio delle schede elettorali per le presidenziali Usa, e l'incontro dei membri della Federal Reserve i mercati hanno chiuso in rialzo.
Ll'euro si è rafforzato sul dollaro e l'indice delle materie prime ha invertito la rotta, grazie al rialzo dei prezzi dei prodotti petroliferi.
I mercati azionari brindano con rialzo sui principali listini.
Bari - Le ultime 5 sedute di borsa hanno rappresentato una opportunità di acquisto. Il mercato azionario ha perso il 4,06%, l'indice delle materie prime è in negativo del 3,12 per cento e l'euro si è indebolito nei confronti della divisa statunitense.. Risale lo spread a quota 134, con le emissioni di fine mese dei titoli di stata italiani contrastata. Il bot semestrale è stato collocato con un tasso negativo dello 0,47% , il Ctz dello 0,26.
Positivo il rendimento del Btp decennale, scadenza 1 aprile 2031 emesso a 10,11 e tasso di interesse a scadenza dello 0,76 per cento.
Melfi - Ritracciano i mercati azionari, nella settimana in cui si è riunito il Consiglio della Bce. . Si rafforza l'euro nei confronti della moneta a stelle e strisce. L'oro continua la sua corsa. E lo spread tra il decennale italiano e il bund tedesco si riduce.
Start up innovative. Accelerano le iscrizioni delle start up innovative, al centro sud. Le imprese innovative nel nostro Paese sono 11.949. Concentrate in Lombardia 3.283. In Puglia risultano iscritte 497 in Basilicata 126.
Melfi - In evidenza gli effetti della riunione Fed del mese di settembre, l'ultima prima delle elezioni presidenziali americane del 3 novembre. Recupero del dollaro sull'euro, trend in rialzo per le materie prime e mercati azionari positivi
Bari - Settimana positiva per i mercati. Nelle tornate di borsa caratterizzate dallo spoglio delle schede elettorali per le presidenziali Usa, e l'incontro dei membri della Federal Reserve i mercati hanno chiuso in rialzo.
Ll'euro si è rafforzato sul dollaro e l'indice delle materie prime ha invertito la rotta, grazie al rialzo dei prezzi dei prodotti petroliferi.
I mercati azionari brindano con rialzo sui principali listini.
Bari - Riparte il rafforzamento dell'euro nei confronti delle principali divise. Nelle ultime cinque sedute di borsa la moneta di eurolandia si è rafforzata dello o,51 per cento nei confronti del dollaro e dello 0,31 per cento sullo yen..
Il paracadute della Bce rafforza l'affidabilità dei titoli sovrani del Belpaese e lo spread scende a quota 131..
Sul fronte delle nuove iscrizioni delle start up innovative, ne sono state registrate +41 e portano il totale Nazionale a 12.068. In Lombardia ne sono state iscritte , in totale, 3.297, in Puglia 496 e in Basilicata risultano registrate 130 imprese innovative.
Melfi - Settimana positiva per i mercati. La moneta di eurolandia, nei confronti del dollaro, ha chiuso a 1,17, con un rafforzamento dello 0,23 per cento.
L'indice delle materie prime Crb a quota 161, registra un rialzo nelle ultime 5 sedute borsistiche di 2,96 punti percentuali. Trainato dai prodotti energetici: brent +3,31 e oil wti +3,28 per cento. Il differenziale tra il Btp e il Bund si è ridotto a 123 punti, il minimo dal marzo 2018. Infine l'indice Msci segna un incremento dell'1,84 per cento, trainato dal mercato azionario Usa: Nasdaq +2,15% e S&P 500 +1,85 punti percentuali. Il listino italiano con l'indice Ftse Mib a 19.595 riduce le perdite da inizio anno di 1,71 punti e si porta a -17,52 per cento.
Bari - Nelle ultime 5 tornate di borsa: si è rafforzato l'euro sul dollaro, l'indice Msci si è incrementato e il Crb ha subito una fase di rallentamento. Settimana caratterizzata dalle emissioni della commissione europea con due titoli : il primo decennale con un rendimento negativo dello 0,234 per cento e il secondo ventennale con un tasso di interesse a scadenza di 0,13 per cento
Bari - Partenza sprint per i mercati finanziari.
Il dollaro si è rafforzato sulla moneta di eurolandia. L'indice delle materie prime ha avuto un incremento soprattutto per il rialzo dei prodotti energetici.
Il mercato azionario è cresciuto in media di 3 punti percentuali con in vetta il mercato del Regno Unito.
Le start up innovative nel nostro Paese sono 11.983 con un incremento settimanale di 68 nuove aziende tecnologiche.
Bari - Riparte il rafforzamento dell'euro nei confronti delle principali divise. Nelle ultime cinque sedute di borsa la moneta di eurolandia si è rafforzata dello o,51 per cento nei confronti del dollaro e dello 0,31 per cento sullo yen..
Il paracadute della Bce rafforza l'affidabilità dei titoli sovrani del Belpaese e lo spread scende a quota 131..
Sul fronte delle nuove iscrizioni delle start up innovative, ne sono state registrate +41 e portano il totale Nazionale a 12.068. In Lombardia ne sono state iscritte , in totale, 3.297, in Puglia 496 e in Basilicata risultano registrate 130 imprese innovative.
Melfi - Settimana positiva per i mercati. La moneta di eurolandia, nei confronti del dollaro, ha chiuso a 1,17, con un rafforzamento dello 0,23 per cento.
L'indice delle materie prime Crb a quota 161, registra un rialzo nelle ultime 5 sedute borsistiche di 2,96 punti percentuali. Trainato dai prodotti energetici: brent +3,31 e oil wti +3,28 per cento. Il differenziale tra il Btp e il Bund si è ridotto a 123 punti, il minimo dal marzo 2018. Infine l'indice Msci segna un incremento dell'1,84 per cento, trainato dal mercato azionario Usa: Nasdaq +2,15% e S&P 500 +1,85 punti percentuali. Il listino italiano con l'indice Ftse Mib a 19.595 riduce le perdite da inizio anno di 1,71 punti e si porta a -17,52 per cento.
Bari - Nelle ultime 5 tornate di borsa: si è rafforzato l'euro sul dollaro, l'indice Msci si è incrementato e il Crb ha subito una fase di rallentamento. Settimana caratterizzata dalle emissioni della commissione europea con due titoli : il primo decennale con un rendimento negativo dello 0,234 per cento e il secondo ventennale con un tasso di interesse a scadenza di 0,13 per cento
Bari - Partenza sprint per i mercati finanziari.
Il dollaro si è rafforzato sulla moneta di eurolandia. L'indice delle materie prime ha avuto un incremento soprattutto per il rialzo dei prodotti energetici.
Il mercato azionario è cresciuto in media di 3 punti percentuali con in vetta il mercato del Regno Unito.
Le start up innovative nel nostro Paese sono 11.983 con un incremento settimanale di 68 nuove aziende tecnologiche.
Presentazione Mariano Bella, Direttore Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l'Italia, al convegno "Tagliamo le tasse, non tassiamo la crescita" - Roma, 29 luglio 2014
Sviluppo e nuove tecnologie: quale regolazioneARERA
Alberto Biancardi - Componente Autorità per l'energia elettrica e il gas
Seminario di formazione per giornalisti "Dall'Europa all'Italia, capire e comunicare i nuovi scenari dell'energia ", Roma 25 e 26 novembre 2011
La ripresa, il coraggio e la paura - XV Rapporto annuale (2010) Quadrante Futuro
Come eravamo e come saremo: il Rapporto sull’economia globale e l’Italia compie quindici anni, si apre con uno sguardo al passato e si chiude con uno sguardo al futuro. Dalla tranquilla euforia del 1995 siamo passati all’inquieta sensazione di fragilità che attraversa il 2010: nel frattempo il mondo è cambiato radicalmente, e il predominio dei paesi occidentali sviluppati vacilla di fronte alla crescita delle economie «nuove». Il Rapporto si sofferma sulla nascita di una «classe media globale», sulle prospettive energetiche, sull’emergere di nuovi prodotti e nuovi settori, sulla «partita» in corso fra stati sovrani e grandi società multinazionali.
Ma quanto tempo ci vorrà per tornare ai livelli produttivi della prima metà del 2008? E la possibilità di una «crisi a W» può considerarsi scongiurata? A queste e ad altre domande – come quella relativa alla «alternativa del diavolo» fra inflazione e disoccupazione – il Rapporto cerca di rispondere mettendo in luce futuri punti di svolta, elementi di fragilità e di criticità e mostrando possibili vie al loro superamento.
L’Italia mostra segni evidenti di fatica: gli effetti della crisi sono stati differenti sui diversi settori e nei diversi territori, così come si differenziano le prospettive di ripresa. La scelta è fra arrendersi alla paura del declino e alle chiusure e fratture che questa genera, o affrontare con coraggio le scelte necessarie a tornare su una via che assicuri non solo sviluppo economico ma anche, in senso più fondamentale, crescita delle opportunità individuali e collettive.
Mario Deaglio insegna Economia internazionale presso l’Università di Torino ed è editorialista economico de La Stampa.
Giorgio Arfaras è opinionista di economia e finanza e dal 2009 è direttore di Economia@Centroeinaudi.
Anna Caffarena insegna Relazioni internazionali presso l’Università di Torino.
Giorgio S. Frankel, giornalista professionista, si occupa di Medio Oriente, petrolio e industria aerospaziale. Collabora a Il Sole 24 Ore.
Gabriele Guggiola insegna Economia pubblica presso l’Università dell’Insubria.
Giuseppe Russo, economista professionista, ha fondato e dirige STEP Ricerche, società di studi economici applicati.
1. Figura 1 - PIGS: spread 10 anni vs Bund
3,5%
3,0%
2,5%
2,0%
1,5%
1,0%
0,5%
0,0%
-0,5%
07
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PORTOGALLO ITALIA GRECIA SPAGNA
Elaborazione Centro Einaudi
2. Figura 2 - Altri spread 10 anni vs Bund
1,5% Perfino la virtuosa Olanda cede terreno ai Bund
1,0%
0,5%
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-0,5%
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-1,5%
7
8
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-0
-0
n-
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g
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lu
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ge
ge
OLANDA UK SVIZZERA
Elaborazione Centro Einaudi
3. Figura 3 - EUROLANDIA
PIL '09 Deficit / PIL Debito / PIL
(su '08)
IRLANDA -5,0% -11,0% 54,8%
FRANCIA -1,8% -5,4% 72,4%
SPAGNA -2,0% -6,2% 46,9%
PORTOGALLO -1,6% -4,6% 68,2%
ITALIA -2,0% -3,8% 109,3%
GRECIA 0,2% -3,7% 96,2%
SLOVENIA 0,6% -3,2% 24,8%
BELGIO -1,9% -3,0% 91,2%
AUSTRIA -1,2% -3,0% 62,3%
GERMANIA -2,3% -2,9% 69,6%
SLOVACCHIA 2,7% -2,8% 30,0%
MALTA 0,7% -2,6% 63,3%
OLANDA -2,0% -1,4% 53,2%
CIPRO 1,1% -0,6% 46,7%
LUSSEMBURGO* -0,9% 0,4% * 15,4%
FINLANDIA* -1,2% 2,0% * 34,5%
AREA EURO -1,9% -4,4% 72,7%
Fonte: Elaborazione su dati Unione Europea
4. Figura 4 - EUROLANDIA
Debito / PIL In mld
di EURO
2007 66,3% 5.900
2008 67,4% 6.200
2009 72,7% 6.800
Fonte: elaborazione su dati Barclays Capital
5. Figura 5 - Tassi forward Euro di Medio/Lungo Termine
L’aumento dei tassi a lungo sarà lieve
5,0%
4,5%
4,0%
3,5%
3,0%
2,5%
I tassi a breve saliranno in misura marcata
2,0%
10
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Tassi SPOT Tassi fra 1 anni Tassi fra 3 anni Tassi fra 5 anni
Elaborazione Centro Einaudi