Bortoletti, la gestione della cosa pubblica, efficienza, imparzialità e buon...Maurizio Bortoletti
La situazione di partenza era quella di sabato 26 marzo 2011, con: gli avvocati dei creditori in ASL per pignorare gli stipendi; con la rimessa regionale insufficiente a pagare tutti i fornitori; con ogni trimestre che vedeva aumentare di un mese il ritardo nel pagamento dei fornitori; con pagamenti fermi ad aprile 2010; con un ritardo nei pagamenti di oltre mille giorni (secondo la CGIA di Mestre, la quarta peggiore ASL d'Italia). Una Azienda che:
1. perdeva 740 mila euro al giorno, 20 milioni di euro al mese, 60 milioni di euro a trimestre;
2. ha perso 250,597 milioni di euro nel 2009;
3. ha perso 244,721 milioni di euro nel 2010;
4. ha perso 64,31 milioni di euro nel I trimestre del 2011, prima dell'attuale commissariamento, fino ad accumulare una PERDITA ISCRITTA A BILANCIO 31.12.2010 di 1,58 miliardi di euro.
Non c'era solo una voragine debitoria, per l'Azienda sanitaria più complessa d'Italia in relazione a questi parametri: fatturato 1,6 miliardi di euro, 9 mila dipendenti, 11 ospedali, 13 distretti, negli ultimi 30 mesi ha sopportato una fusione di 3 Aziende - condotta senza seguire una delle procedure tra quelle note - e la cessione di 4 Presidi, 1 milione di cittadini- clienti.
C'era una situazione gestionale estremamente critica, quanto a:
1. gestualità amministrativa: nel 2010 i 625 rilievi del Collegio Sindacale, disattesi e non riscontrati;
2. le centinaia di delibere non inviate alla Corte dei Conti;
3. la soppressione del controllo di gestione;
4. apparecchiature elettromedicali non inventariate e con materiali fermi agli anni ottanta;
5. situazione infrastrutturale drammatica, con una due diligence che ha stimato in 108 milioni di euro solo gli interventi indefettibili,
6. sanatorie sistematiche per servizi essenziali di situazioni di fatto dopo la scadenza di contratti e delle proroghe;
7. apparecchiature acquisite da anni e abbandonate imballate o non collaudate o non regolarizzate;
8. centinaia di cause dei dipendenti tra di loro e tra i dipendenti e l'Azienda.
18 mesi dopo, venerdì 27 luglio 2012, l’ASL aveva: pagato la mensilità di giugno 2012 alle farmacie e di aprile 2012 – al di là del problema a 90 o 150 giorni - ai rimanenti fornitori della sanità privata e ai fornitori di cd. servizi indifferibili; la gestione caratteristica positiva per decine di milioni di euro negli ultimi 9 mesi del 2011; chiuso i primi due trimestri del 2012, in linea con i 36 milioni di euro di investimento nel 2012 in infrastrutture e apparecchiature elettromedicali, con gestione caratteristica positiva per quasi 15 milioni di euro; avviato i weekend chirurgici negli ospedali che hanno le sale operatorie piene nella settimana per restituire ai cittadini i soldi non più sprecati riducendo liste di attesa e sofferenza; pagato tutte le fatture, anche quelle non scadute, ai propri fornitori che hanno stabilimenti o sedi operative nelle province dell’Emilia Romagna colpite dal sisma.
Oltre ai lavori sui corsi principali del centro storico attualmente in corso, sono programmati a breve altri interventi in città. Per cominciare la società Terna, AD Flavio Cattaneo, comunica che, nell’ambito della consueta manutenzione degli elettrodotti in alta tensione, nelle prossime settimane provvederà a tagliare la vegetazione interferente con le linee elettriche, al fine di garantire le distanze di sicurezza. L’elenco dei fondi su cui verranno effettuati gli interventi sarà pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Borgomanero (www.comune.borgomanero.no.it) non appena comunicato da Terna.
Bortoletti, la gestione della cosa pubblica, efficienza, imparzialità e buon...Maurizio Bortoletti
La situazione di partenza era quella di sabato 26 marzo 2011, con: gli avvocati dei creditori in ASL per pignorare gli stipendi; con la rimessa regionale insufficiente a pagare tutti i fornitori; con ogni trimestre che vedeva aumentare di un mese il ritardo nel pagamento dei fornitori; con pagamenti fermi ad aprile 2010; con un ritardo nei pagamenti di oltre mille giorni (secondo la CGIA di Mestre, la quarta peggiore ASL d'Italia). Una Azienda che:
1. perdeva 740 mila euro al giorno, 20 milioni di euro al mese, 60 milioni di euro a trimestre;
2. ha perso 250,597 milioni di euro nel 2009;
3. ha perso 244,721 milioni di euro nel 2010;
4. ha perso 64,31 milioni di euro nel I trimestre del 2011, prima dell'attuale commissariamento, fino ad accumulare una PERDITA ISCRITTA A BILANCIO 31.12.2010 di 1,58 miliardi di euro.
Non c'era solo una voragine debitoria, per l'Azienda sanitaria più complessa d'Italia in relazione a questi parametri: fatturato 1,6 miliardi di euro, 9 mila dipendenti, 11 ospedali, 13 distretti, negli ultimi 30 mesi ha sopportato una fusione di 3 Aziende - condotta senza seguire una delle procedure tra quelle note - e la cessione di 4 Presidi, 1 milione di cittadini- clienti.
C'era una situazione gestionale estremamente critica, quanto a:
1. gestualità amministrativa: nel 2010 i 625 rilievi del Collegio Sindacale, disattesi e non riscontrati;
2. le centinaia di delibere non inviate alla Corte dei Conti;
3. la soppressione del controllo di gestione;
4. apparecchiature elettromedicali non inventariate e con materiali fermi agli anni ottanta;
5. situazione infrastrutturale drammatica, con una due diligence che ha stimato in 108 milioni di euro solo gli interventi indefettibili,
6. sanatorie sistematiche per servizi essenziali di situazioni di fatto dopo la scadenza di contratti e delle proroghe;
7. apparecchiature acquisite da anni e abbandonate imballate o non collaudate o non regolarizzate;
8. centinaia di cause dei dipendenti tra di loro e tra i dipendenti e l'Azienda.
18 mesi dopo, venerdì 27 luglio 2012, l’ASL aveva: pagato la mensilità di giugno 2012 alle farmacie e di aprile 2012 – al di là del problema a 90 o 150 giorni - ai rimanenti fornitori della sanità privata e ai fornitori di cd. servizi indifferibili; la gestione caratteristica positiva per decine di milioni di euro negli ultimi 9 mesi del 2011; chiuso i primi due trimestri del 2012, in linea con i 36 milioni di euro di investimento nel 2012 in infrastrutture e apparecchiature elettromedicali, con gestione caratteristica positiva per quasi 15 milioni di euro; avviato i weekend chirurgici negli ospedali che hanno le sale operatorie piene nella settimana per restituire ai cittadini i soldi non più sprecati riducendo liste di attesa e sofferenza; pagato tutte le fatture, anche quelle non scadute, ai propri fornitori che hanno stabilimenti o sedi operative nelle province dell’Emilia Romagna colpite dal sisma.
Oltre ai lavori sui corsi principali del centro storico attualmente in corso, sono programmati a breve altri interventi in città. Per cominciare la società Terna, AD Flavio Cattaneo, comunica che, nell’ambito della consueta manutenzione degli elettrodotti in alta tensione, nelle prossime settimane provvederà a tagliare la vegetazione interferente con le linee elettriche, al fine di garantire le distanze di sicurezza. L’elenco dei fondi su cui verranno effettuati gli interventi sarà pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Borgomanero (www.comune.borgomanero.no.it) non appena comunicato da Terna.
Bortoletti, La gestione della cosa pubblica, efficienza, imparzialità e buon...Maurizio Bortoletti
Questo abuso di regolazione formale e formalistica ha finito con l’alimentare la crescita di una serie di concrezioni burocratiche, con sovrapposizioni e duplicazioni di competenze che hanno generato deresponsabilizzazione e, alla fine, impunità.
Senza raggiungere alcuna soluzione rispetto al problema.
Più che inquilini di uno Stato senza Stato, dove prosperano inefficienza pubblica e illegalità privata, si è diventati vittime paradossali di un vuoto che dipende dall’ipertrofia normativa, dal «troppo pieno», frutto di una bulimia incontrollabile di medicine, rimedi, interventi, in un tentativo affannoso di porre rimedio ai problemi: la soluzione cercata in una nuova norma, piuttosto che nel tentativo di far funzionare l’esistente, diventa, poi, un facile alibi legislativo dietro il quale mimetizzare l’irresponsabilità gestionale.
Da M.BORTOLETTI, Corruzione. Le verità nascoste tra rischio oggettivo e percezione soggettiva, Rubbettino, Soveria M. (CZ), 2010.
Milioni di € “sprecati” per il controllo del trasporto delle merci pericolose tramerper
Sono in corso diversi progetti finanaziati dall'Unione Europea, dai Ministeri, dalle Regioni per progettare e realizzare sistemi di controllo del trasporto di merci pericolose. Ma servono davvero ?
Gazzetta ufficiale 20 luglio 2013 Decreto BalduzziEMD112
Il Decreto Balduzzi “Disciplina della certificazione dell’attività sportiva non agonistica e amatoriale e le linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri salvavita”
IL GOVERNO E LA CONSOB INTERVENGANO SULL’ANDAMENTO DEL TITOLO IN BORSAAsati
Nell’ultimo mese il titolo Telecom Italia ha subito un decremento di circa il 22%, in maniera assolutamente ingiustificata alla luce anche dei risultati positivi del primo trimestre 2012 presentati alla comunità finanziaria recentemente.
Spesometro, operazioni con “paradisi fiscali”,
contratti di leasing, locazione e noleggio e altre
comunicazioni all’Anagrafe tributaria - Nuove
modalità e termini di effettuazione
L'applicazione di questo modello, non obbligatorio per le Aziende sanitarie a differenza di tutte le imprese private, evita e eviterebbe, oggi, in tema di contrasto alla corruzione, di continuare a ripetere gli errori del passato, così come non serve nemmeno sostituire la mannaia dell'indignazione al bisturi della prudenza, operazione che può essere un'aspirazione psicologicamente comprensibile, ma mai un'utile e razionale scelta politica: invero, appare necessario non tanto prescrivere, esortare, mettere in guardia, quanto iniziare a rimuovere l'accennata indifferenza emotiva, in modo che non si atrofizzi il senso della responsabilità e non si scivoli nell'interiorizzazione di quel sentimento nefasto che è l'ineluttabilità.
Fino ad oggi, in realtà, in tema di contrasto alla corruzione, alcuni interventi mirati ad incidere anche su questo sentimento generalizzato di sfiducia si sono rivelati inutili, oltre che dannosi e peggiori del male che si voleva curare: è sufficiente pensare a quel fiume in piena di circolari, direttive, norme di standardizzazione, procedure, protocolli e istruzioni particolareggiate, che avrebbero dovuto esprimere con geometrica precisione la bontà dei servizi offerti agli utenti. L'unico risultato conseguito è stato, infatti, diametralmente opposto a quello perseguito: anziché ottenere la rassicurazione del cittadino è stata gravemente compromessa l'attività degli addetti ai lavori, affogati, almeno per metà della loro giornata lavorativa, in adempimenti burocratici che, paradossalmente, hanno finito con il rafforzare la responsabilità più verso i revisori che nei confronti degli utenti. Un fenomeno che ha finito con l'alimentare la crescita di una serie di concrezioni burocratiche, con sovrapposizione e duplicazione di competenze che generano deresponsabilizzazione e, alla fine, impunità.
Bortoletti, La gestione della cosa pubblica, efficienza, imparzialità e buon...Maurizio Bortoletti
Questo abuso di regolazione formale e formalistica ha finito con l’alimentare la crescita di una serie di concrezioni burocratiche, con sovrapposizioni e duplicazioni di competenze che hanno generato deresponsabilizzazione e, alla fine, impunità.
Senza raggiungere alcuna soluzione rispetto al problema.
Più che inquilini di uno Stato senza Stato, dove prosperano inefficienza pubblica e illegalità privata, si è diventati vittime paradossali di un vuoto che dipende dall’ipertrofia normativa, dal «troppo pieno», frutto di una bulimia incontrollabile di medicine, rimedi, interventi, in un tentativo affannoso di porre rimedio ai problemi: la soluzione cercata in una nuova norma, piuttosto che nel tentativo di far funzionare l’esistente, diventa, poi, un facile alibi legislativo dietro il quale mimetizzare l’irresponsabilità gestionale.
Da M.BORTOLETTI, Corruzione. Le verità nascoste tra rischio oggettivo e percezione soggettiva, Rubbettino, Soveria M. (CZ), 2010.
Milioni di € “sprecati” per il controllo del trasporto delle merci pericolose tramerper
Sono in corso diversi progetti finanaziati dall'Unione Europea, dai Ministeri, dalle Regioni per progettare e realizzare sistemi di controllo del trasporto di merci pericolose. Ma servono davvero ?
Gazzetta ufficiale 20 luglio 2013 Decreto BalduzziEMD112
Il Decreto Balduzzi “Disciplina della certificazione dell’attività sportiva non agonistica e amatoriale e le linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri salvavita”
IL GOVERNO E LA CONSOB INTERVENGANO SULL’ANDAMENTO DEL TITOLO IN BORSAAsati
Nell’ultimo mese il titolo Telecom Italia ha subito un decremento di circa il 22%, in maniera assolutamente ingiustificata alla luce anche dei risultati positivi del primo trimestre 2012 presentati alla comunità finanziaria recentemente.
Spesometro, operazioni con “paradisi fiscali”,
contratti di leasing, locazione e noleggio e altre
comunicazioni all’Anagrafe tributaria - Nuove
modalità e termini di effettuazione
L'applicazione di questo modello, non obbligatorio per le Aziende sanitarie a differenza di tutte le imprese private, evita e eviterebbe, oggi, in tema di contrasto alla corruzione, di continuare a ripetere gli errori del passato, così come non serve nemmeno sostituire la mannaia dell'indignazione al bisturi della prudenza, operazione che può essere un'aspirazione psicologicamente comprensibile, ma mai un'utile e razionale scelta politica: invero, appare necessario non tanto prescrivere, esortare, mettere in guardia, quanto iniziare a rimuovere l'accennata indifferenza emotiva, in modo che non si atrofizzi il senso della responsabilità e non si scivoli nell'interiorizzazione di quel sentimento nefasto che è l'ineluttabilità.
Fino ad oggi, in realtà, in tema di contrasto alla corruzione, alcuni interventi mirati ad incidere anche su questo sentimento generalizzato di sfiducia si sono rivelati inutili, oltre che dannosi e peggiori del male che si voleva curare: è sufficiente pensare a quel fiume in piena di circolari, direttive, norme di standardizzazione, procedure, protocolli e istruzioni particolareggiate, che avrebbero dovuto esprimere con geometrica precisione la bontà dei servizi offerti agli utenti. L'unico risultato conseguito è stato, infatti, diametralmente opposto a quello perseguito: anziché ottenere la rassicurazione del cittadino è stata gravemente compromessa l'attività degli addetti ai lavori, affogati, almeno per metà della loro giornata lavorativa, in adempimenti burocratici che, paradossalmente, hanno finito con il rafforzare la responsabilità più verso i revisori che nei confronti degli utenti. Un fenomeno che ha finito con l'alimentare la crescita di una serie di concrezioni burocratiche, con sovrapposizione e duplicazione di competenze che generano deresponsabilizzazione e, alla fine, impunità.
Bortoletti, dlgs 231:2001, modelli organizzativi in sanità, firenze, 10 febb...
Lettera di Conte a Telt sulla Tav
1.
2. 1 / 2
Tunnel Euralpin Lyon Turin
Société par Actions Simplifiée
au capital de 1.000.000 d'euros
RCS Chambéry 439 556 952
TVA FR 03439556952
Siège social
Savoie Technolac - Bâtiment "Homère"
13 allée du Lac de Constance CS 90281
73375 Le Bourget du Lac cedex - France
Tél. (33) 04 79 68 56 50 - Fax (33) 04 79 68 56 75
Etablissement secondaire
Via P. Borsellino, 17B
10138 Torino – Italia
Tél. (39) 011 55 79 221
Fax (39) 011 55 79 236
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
della Repubblica italiana
Dott. Giuseppe CONTE
Al Primo Ministro
della Repubblica francese
Edouard PHILIPPE
E p.c. Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Danilo TONINELLI
Ministra incaricata dei Trasporti
Elisabeth BORNE
Parigi, il 9 marzo 2019
N/Prot : 349/TELT_EO/8/PR/19
N/Rif. : DC/CC-2828
Illustre Presidente,
Illustre Primo Ministro,
In qualità di responsabili della società TELT, promotore pubblico della sezione transfrontaliera del
nuovo collegamento Torino-Lione, vorremmo richiamare la vostra attenzione sulle seguenti
considerazioni.
Questa società, in applicazione del suo Statuto, è posta sotto l’autorità dei due Stati ed è
responsabile della corretta applicazione dei trattati relativi al progetto nonché al rispetto della
convenzione di finanziamento (Grant Agreement) stipulata con la Commissione Europea.
La pubblicazione dei bandi di gara relativi ai lavori principali è stata rinviata, su richiesta del
governo italiano e con l’accordo del governo francese, pur invitando la società a fare in modo di
salvaguardare i finanziamenti europei. Ora, come precedentemente segnalato nel corso di diversi
scambi con i due Ministri dei trasporti (nello specifico lettere del 18 dicembre 2018 e del 21
febbraio 2019) e come confermato da una lettera del 19 febbraio dell’agenzia INEA, incaricata della
3. 349/TELT_EO/8/PR/19 2 / 2
gestione dei fondi europei, un nuovo rinvio di tali pubblicazioni oltre il mese di marzo
comporterebbe la riduzione della sovvenzione europea di 300 milioni di euro.
Tale perdita di finanziamento pubblico rischia inoltre di chiamare in causa la nostra responsabilità
civile e amministrativa, quale conseguenza dell’inerzia decisionale su una materia di nostra
competenza.
Preso atto delle posizioni dei due Governi Vi informiamo che, in assenza di atti giuridicamente
rilevanti che comportino istruzioni di segno contrario, abbiamo previsto che il Consiglio di
Amministrazione fissato per l’11 marzo 2019 autorizzi la Direzione a pubblicare gli “avis de
marchés” (inviti a presentare candidatura) relativamente agli interventi dei lotti francesi del tunnel
di base, in modo da rispettare il termine del 31 marzo per la presentazione alla Commissione del
finanziamento per l’anno 2019 (ASR 2019).
A nome del Consiglio di Amministrazione, consapevoli della delicatezza di tale decisione e della
sua importanza politica, confermiamo quanto già proposto nelle lettere summenzionate e trasmesse
ai Ministri, con riferimento a:
- avvio della prima fase di candidatura (invito alle imprese a presentare candidature)
sottoponendo la successiva fase di trasmissione dei capitolati per la presentazione delle
offerte al preventivo avallo dei due Governi;
- inserimento nei suddetti inviti dell’esplicito riferimento alla facoltà per la Stazione
Appaltante in qualunque momento di non dare seguito alla procedura senza che ciò generi
oneri per la Stazione Appaltante stessa, né per gli Stati.
Vi preghiamo di accogliere i sensi della nostra più alta considerazione.