1. Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
FACOLTÀ DI INGEGNERIA
Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale
Riconfigurazione delle linee di assemblaggio manuale presso una
azienda produttrice di macchine per l’agricoltura: applicazione
delle 5S e dei principi di
Lean Production nella transizione in ottica Pull
Tesi di Laurea in SISTEMI DI PRODUZIONE AVANZATI LS
Relatore:
Candidato:
Chiar.mo Prof. Ing. Emilio Ferrari
Michele Zanelli
Correlatori:
Prof. Alberto Regattieri
Dott. Paolo Musso
Sig. Andrea Ferrarini
Ing. Enrico Asirelli
Anno Accademico 2008/2009 – Sessione II
2. LA GALLIGNANI
Nasce nel 1922 a Russi (RA)
Oggi tra le prime 5 aziende al mondo
nella produzione di macchine agricole
123.000 m2 , di cui 45.000 m2 coperti
200 dipendenti
Ampia Gamma di macchine agricole
Core Business:
• Round Balers
• Presse tradizionali
• Avvolgitori
3. LA SITUAZIONE PRIMA DEL PROGETTO
Prodotto con forte stagionalità (maggio - settembre)
Produzione per lotti
Aumento dei modelli in gamma (>100)
Difficoltà di previsioni accurate
PROBLEMATICHE:
• Altissime scorte di materiali e prodotti finiti
• Alta immobilizzazione di capitale con conseguenti tensioni finanziarie
• Rischio di usura e danneggiamento dei prodotti finiti stoccati
• Obsolescenza di materiale
DECISIONE:
Transizione della produzione in ottica PULL
tramite l’applicazione dei principi di LEAN PRODUCTION
4. OBIETTIVI
Maggior vicinanza al cliente, producendo solo quello che serve,
quanto ne serve e nel momento in cui serve
Diminuzione della giacenza di materiale e prodotti finiti
Maggiore flessibilità ed elasticità delle linee produttive
Abbattimento del lead time di produzione
5. STRUMENTI UTILIZZATI
KANBAN
“KAI” = Cambiamento
5S
“ZEN” = Meglio
“Il cardine del pensiero snello è rappresentato dalla continua ricerca ed eliminazione degli
sprechi allo scopo di produrre di più con un minor consumo di risorse.”
6. CICLO LOGISTICO DI RIFORNIMENTO ALLE LINEE - PRIMA
MAGAZZINO FORNITORI
LAV. MECCANICHE
VERNICIATURA MAGAZZINO CENTRALE
CELLA PRESSE
LINEA di ASSEBLAGGIO
7. CICLO LOGISTICO DI RIFORNIMENTO ALLE LINEE - DOPO
MAGAZZINO FORNITORI
LAV. MECCANICHE
VERNICIATURA MAGAZZINO CENTRALE
CELLA PRESSE
LINEA di ASSEBLAGGIO
8. EVENTI KAIZEN NELLE AREE DI ASSEMBLAGGIO MANUALE
Eventi mirati alla riorganizzazione delle aree di lavoro per:
• Creare aree flessibili per produrre modelli diversi nella stessa giornata
• Ridurre lo spazio occupato
• Ridurre la giacenza presente in fase
• Rendere lineare il flusso dei prodotti all’interno della stazione
• Razionalizzare i rifornimenti dal magazzino alle linee di montaggio
• Aumentare la rotazione delle scorte
10. STEP 2: Costruzione file Supermarket
File contenente, per ogni codice: coefficiente di utilizzo, peso, costo, dimensioni.
Per ognuno si individuano: tipo di contenitore, quantità per contenitore, provenienza e destinazione.
11. STEP 3: Analisi dei singoli codici
BULLONERIA COMPONENTI
(viteria, dadi, rondelle, grower, (tutti gli altri codici,
spine elastiche, ecc.) Commerciali e a disegno)
SYNCRO con MPS
10
€/macch.
FORNITORE UNICO ESTERNO
1 KANBAN “contato”
2,5
€/macch.
KANBAN “a riempimento”
2 DETERMINAZIONE delle QUANTITA’
SCELTA del TIPO di CONTENITORE
3 (a seconda di forma e peso)
12. STEP 4: Studio del nuovo Layout
• Componenti
vicini ai banchi
di lavoro
• Flusso senza
interruzioni
• Ambiente
organizzato e
sicuro
13. STEP 5: Workshop: applicazione delle “5S”
SEIRI
Separare e selezionare
SEITON
Riordinare e Organizzare
SHITSUKE
Diffondere e Mantenere
SEISO
SEIKETSU Pulire
Standardizzare
14. RISULTATI OTTENUTI
Area ALIMENTATORI
Prima Dopo Risultato
Giacenza in fase ***** ***** -73,26 %
Spazio occupato 61 m2 61 m2 -
Rotazione 23 61 +165,3%
Area PARTE MOBILE
Prima Dopo Risultato
Giacenza in fase ***** ***** -62,2%
Spazio occupato 139 m2 101 m2 -27,3%
Rotazione 23 65 +182,6%
15. RISULTATI OTTENUTI
Area CARTER e DEFLETTORI
Prima Dopo Risultato
Giacenza in fase
***** ***** -50%
Carter
Giacenza in fase
***** ***** -55%
Deflettori
Spazio occupato 109 m2 61 m2 -44%
Rotazione 29 60 +106%
Unione delle due fasi in un’unica area
18. CONCLUSIONI e PROSPETTIVE
Percorso di miglioramento continuo
Ottimizzazione dei metodi di lavoro
Coinvolgimento del personale ed “effetto imitazione”
Introduzione di un cambio di mentalità in tutta l’azienda
Risultati positivi hanno soddisfatto le aspettative:
giacenza, layout , rotazione