Intervento di Romano Baratta, Milano 10 dicembre 2015
Alessandro Ballocchi - Bari 22 ottobre
1. Studio Eko’ srl
C.so Nazionale 99
TERMOLI (CB)
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Studio Arkit
Via Laura Bassi 71
BOLOGNA (BO)
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1
LE SFIDE DELL’EDILIZIA DEL FUTURO
Forma, performance e sostenibilità applicata all’edificio-
impianto
2. 2
“Chi non vive per servire, non serve per vivere ...”
PAPA FRANCESCO
2
3. 33
Testo “unico” di riferimento per il Futuro della Sostenibilità
- Ogni aspirazione a curare e migliorare il mondo richiede di cambiare profondamente gli “stili di
vita, i modelli di produzione e di consumo, le strutture consolidate di potere…..”
- “Il degrado della natura è strettamente connesso alla cultura che modella la convivenza umana”
- La specializzazione propria della tecnologia implica una notevole difficoltà ad avere uno sguardo
d’insieme
- La tecnoscienza, ben orientata, … E’ anche capace di produrre il bello e di far compiere all’essere
umano, immerso nel mondo materiale, il “salto” nell’ambito della bellezza
4. 44
Ideogramma dello Sviluppo Sostenibile
Elementi diacronici nel contesto
della Sostenibilità
- Potere Economico
- Detenzione della conoscenza
- Globalizzazione del
Paradigma Tecnocratico
- Velocità dei cambiamenti
- Riconoscibilità dei termini
linguistici e temporali
46. SEZIONE UNIVERSITA' ENTI FONDAZIONI ASSOCIAZIONI
1°PREMIO
Progetto 273
Rehabitar Poblenou. Interventi di riuso temporaneo nel quartiere del
Poblenou a Barcellona.
46
54. SEZIONE UNIVERSITA' ENTI FONDAZIONI ASSOCIAZIONI
PROGETTO SEGNALATO
Progetto 004
ARCHEOLOGIE CONTEMPORANEE,
Completamento e Riqualificazione di un Edificio Polifunzionale sito nella periferia di Giarre
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66. SEZIONE UNIVERSITA' ENTI FONDAZIONI ASSOCIAZIONI
PROGETTO SEGNALATO
Progetto 134
Matera, il Parco delle Cave: Recupero dell’antico tracciato della Via Appia e
valorizzazione a destinazione agricola dell’area. Progetto di un frantoio e
mercato nell’ area di una ex-cava di tufo.
66
70. SEZIONE UNIVERSITA' ENTI FONDAZIONI ASSOCIAZIONI
PROGETTO SEGNALATO
Progetto 160
Sani Caserma Aperta: strategie nel tempo per il riuso dell’ex area militare a
Bologna
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86. 86
“Chi non vive per servire, non serve per vivere ...”
PAPA FRANCESCO
Grazie per l’attenzione ...
87. 8787
“Se non si può misurare qualcosa, non si può migliorarla ...”
LORD WILLIAM THOMSON KELVIN
88. 8888
D.M. 26 giugno 2015
Dal 1° ottobre 2015 sono operativi i nuovi decreti in materia di prestazioni energetiche degli
edifici, relativi all’APE 2015 e alla metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche.
89. 8989
E’ una domanda che dovremmo farci tutti !
Nel Regno Unito, investitori istituzionali, proprietari e inquilini sono sempre
più interessati alle prestazioni energetiche degli edifici “in condizioni reali”, in
quanto sempre più spesso i consumi sono molto più alti rispetto alle stime di
progetto.
Il fenomeno è talmente diffuso e preoccupante da essere stato battezzato
“performance gap”, la distanza tra consumi di progetto e consumi reali. Per
questa ragione, sempre più spesso vengono commissionati relazioni
denominate Post Occupancy Evaluation, cioè studi di valutazione post
abitativa per rilevare le reali prestazioni degli edifici occupati.
90. 9090
Cosa vuol dire monitorare un edificio?
Monitorare energeticamente un edificio vuol dire poter definire il suo stato di
efficienza mediante l’acquisizione in continuo di parametri tecnici e funzionali
correlabili a misure atte ad identificare lo stato dei volumi interni e le condizioni
ambientali esterne.
DISPERSIONI
CONSUMI
EDIFICIO
91. 9191
Quali norme richiedono il monitoraggio?
Il D.M. 102/2014 che recepisce la Direttiva dell’UE n. 27/2012 sull’efficienza
energetica, definisce che i soggetti energivori e le grandi aziende entro e non
oltre il 5 Dicembre 2015 dovranno fornire una report di diagnosi energetica all’
ENEA in cui vengano individuati i consumi energetici relativi al 2014 ed un
piano d’azione per l’efficienza energetica.
Tale report dovrà essere inviato ogni 4 anni ad ENEA, in particolare per il
successivo invio sarà necessario reperire dati provenienti da sistemi di
monitoraggio installati presso il soggetto obbligato.
92. 9292
Quali norme ci indicano come fare?
Le norme tecniche UNI CEI EN 16247 definiscono al loro interno metodi e
procedure per effettuare una corretta valutazione di diagnosi energetica di un
edificio, fornendo anche indicazioni sui diversi parametri da monitorare.
➔ UNI CEI EN 16247-1:2012: Requisiti generali;
➔ UNI CEI EN 16247-2:2014: Edifici;
➔ UNI CEI EN 16247-3:2014: Processi industriali;
➔ UNI CEI EN 16247-4:2014: Trasporto;
➔ UNI CEI EN 16247-5:2015: Competence of energy auditors
104. 104104
Andamento dei consumi di energia elettrica per la CLIMATIZZAZIONE ESTIVA correlati con i GRADI GIORNO
REALI.
Asset di misura: Amperometrica su generale clima + Sonda temperatura esterna
106. 106106
Esempio di monitoraggio
Lo spegnimento programmato dei carichi in
orari prestabiliti ha portato un risparmio del
68% sui consumi notturni pari a circa 1200
€/anno.
Rivelazione di consumo anomalo nelle ore
notturne (22:00 - 06:00)
Il consumo notturno è inficiato dal
malfunzionamento delle UTA, spesso
accesse nello stesso periodo.