Presentazione proposta da sr. Fidelis, orsolina dell'Unione Romana

1. Il difetto dell’anfora
Non cliccare
Mettere l’audio

2. C’era una volta
una vecchia donna
cinese, che aveva
due grosse anfore,
appese
all’estremità di
una canna, che
portava sulle sulle
spalle.

3. Una delle anfore aveva
una crepa, mentre
l‘altra era perfetta e
conservava sempre
tutta l‘acqua.

4. Alla fine del lungo
cammino dal fiume a
casa la vecchia donna
restava con l‘altra
anfora piena solo a
metà.

5. Ciò accadde giornalmente per due anni :
la vecchia donna riportava a casa l‘anfora
sempre solo piena a metà.

6. L‘anfora perfetta era
naturalmente orgogliosa della
sua performance,

7. ma l‘altra povera anfora si vergognava
della perdita a causa del suo difetto e
si rattristava che poteva trattenere solo
la metà di quanto era stata riempita.

8. Dopo due anni,
che a lei
sembrarono un
fallimento senza
fine, l‘anfora
parlò così alla
vecchia donna:

9. "Io mi vergogno
della mia
perdita, verso
sempre acqua
lungo tutto il
tragitto verso la
tua casa."

10. La vecchia donna sorrise. „Non hai notato
che dal tuo lato della strada fioriscono i fiori,
ma non dal lato dell‘altra anfora?

11. Io ho messo dal tuo
lato della strada dei
semi di fiori, perché
ero consapevole
del tuo difetto. Ora
tu li annaffi ogni
giorno quando
torniamo a casa.

12. Per due anni ho
potuto
raccogliere
questi fiori
meravigliosi e
ornare la tavola
con essi.

13. Se tu non fossi
esattamente così, come
tu sei, non esisterebbe
questa bellezza che
adorna la nostra casa."

14. Ognuno di noi ha i propri pregi e i propri difetti.

15. ma sono i
difetti e le
mancanze
che rendono
la nostra vita
così
interessante e
utile.

16. si dovrebbe prendere
ogni persona per
quello che è, e
vedere in lei quello
che c‘è di buono.

17. Così, voi tutti miei amici con una perdita
nell‘anfora, abbiate una giornata meravigliosa e
non dimenticate di gustare la fragranza die fiori
dalla loro parte del sentiero.

18. Prendetevi il tempo di inviare
questo racconto ai vostri
amici, che abbiano da parte
loro un difetto …
e Dio sa quanti numerosi
siamo!