2. Un po' di storia...
● La ginnastica ritmica si sviluppò nel XIX secolo dagli stili ginnici tedesco e svedese.
● Il primo campionato del mondo ebbe luogo nel 1963 a Budapest, Ungheria,
limitatamente alle prove individuali; le prove di gruppo vennero aggiunte nel 1967
in occasione del campionato di Copenaghen, Danimarca.
● Nel 1984 entra a far parte dei giochi Olimpici ma solo con il programma
individuale.
● Il programma di squadra venne poi inserito nel 1996 con le Olimpiadi di Atlanta.
Martina Bistacchi
3. Competizioni
Individuale Squadra
Martina Bistacchi
La competizione individuale ha
una durata di 1.30 minuti e si
sviluppa con uno dei 5 attrezzi
oppure, solo per le ginnaste
“allieve”, a “corpo libero” ovvero
senza l'utilizzo di alcun attrezzo.
La competizione di squadra si
sviluppa con 5 ginnaste ed ha
una durata di 2.30 minuti. Le
ginnaste di squadra usano o
tutte lo stesso attrezzo o 2 tipi
di attrezzi differenti.
5. Età per praticare la Ginnastica
Ritmica
Si tratta di una disciplina sportiva prevalentemente femminile che generalmente
incontra il favore delle più piccole che può essere praticata sin dagli ultimi anni della
scuola di infanzia (4/5/6 anni) sino all’età adulta.
Martina Bistacchi
25%
40%
20%
15%
Età Prescolare
Età Scuola Primaria
Età Scuola Media
Età Scuola Superiore
6. Categorie
Le ginnaste possono iniziare a partecipare alle competizione solo al compimento di 8
anni .
Le categorie si suddividono in base all'età:
● Allieve I fascia → 8-9 anni
● Allieve II fascia → 10-11 anni
● Junior I fascia → 12 anni
● Junior II fascia → 13-14 anni
● Senior → 15 anni e oltre
Martina Bistacchi
7. La musica
Tutti gli esercizi devono essere eseguiti nella loro totalità con accompagnamento
musicale. Sono tollerati dei brevi e volontari arresti, motivati dalla composizione.
La musica può essere interpretata da uno o più strumenti, o da un musicista, inclusa
la voce
utilizzata come uno strumento. Tutti gli strumenti sono autorizzati a condizione che
esprimano
una musica con le caratteristiche necessarie per accompagnare un esercizio di GR:
chiara e ben
definita nella sua struttura.
Dal 2013 un solo esercizio di squadra e un solo esercizio individuale possono essere
eseguiti con la musica con voce e parole nel rispetto dell’etica.
Martina Bistacchi
8. La ginnasta
Per poter praticare la ginnastica ritmica sono indispensabili buone doti di
coordinazione, flessibilità, forza esplosiva, concentrazione, potenza e tenuta
muscolare. Le ginnaste solitamente sono snelle per poter essere agili ed aggraziate.
Indossano dei body sgambati, con o senza gonnellino e/o collant. Il costume deve
ben modellare il corpo per dare la possibilità ai giudici di valutare la posizione
corretta di tutte le differenti parti del corpo. I body delle ginnaste di squadra devono
essere identici per forma e per colore. L'aspetto coreografico è molto importante in
questo sport perciò i costumi sono molto vistosi e spesso abbelliti da lustrini,
pailettes e swarowsky. I capelli delle ginnaste sono raccolti ordinatamente in uno
chignon o in una codina. Ai piedi possono essere indossate delle mezzepunte che
coprono solo le dita e la prima parte del piede per poter girare più facilmente sulla
pedana eliminando l'attrito del piede.
Martina Bistacchi
9. Il campo gara
Le ginnaste eseguono i loro esercizi su una pedana di moquettes quadrata; lo spazio
utilizzabile dalla ginnasta misura 13 metri per lato. Ogni superamento dei confini della
superficie con una qualsiasi parte del corpo o con l'attrezzo viene penalizzato; tuttavia non c'è
penalizzazione se il superamento avviene senza toccare il suolo. L'esercizio deve svilupparsi
su tutta la pedana, occupandola in modo omogeneo.
Martina Bistacchi