Il nuovo catalogo della rete URBS - La migrazione akohaAndrea Marchitelli
Le slide presentano le attività Cineca per il nuovo catalogo della rete URBS, realizzato con Koha, e una riflessione sull'uso degli applicativi open source.
Paola Gargiulo "Open Access and Open Data in practice: l'esperienza e le iniz...GIDIF-RBM
Contributo di Paola Gargiulo al workshop GIDIF-RBM "Open Data e Open Access: quali differenze, quali convergenze?"
Bibliostar 2015 - Palazzo Stelline, Milano
13.03.2015
Andrea Angiolini + Prof. Fabio Vitali (Casa editrice Il Mulino)
Da quasi 10 anni il Mulino ha strutturato il proprio processo di produzione, formalizzando workflow di metadati e file e definendo ruoli per gli attori della catena editoriale.
Lo scopo principale era e resta conservare la produzione dei libri, rendendola riutilizzabile perché basata su standard. Questo ci ha permesso tra l'altro di realizzare successivamente nuovi contenuti e servizi per la ricerca e lo studio, nei quali le interfacce d’uso sono centrali.
Andrea Angiolini è direttore editoriale del Mulino, dove ricopre anche la carica di responsabile del settore digitale. All’interno dell’Associazione italiana editori, è membro del gruppo
accademico-professionale e presidente della commissione digitale.
Social media link:
https://www.linkedin.com/pub/andrea-angiolini/2/21a/358
https://it.linkedin.com/pub/fabio-vitali/0/b28/9b5
Sito professionale:
https://www.mulino.it/
https://www.unibo.it/sitoweb/fabio.vitali
LoCloud: Local Content in a Europeana Cloud (IT)locloud
Digitale Creativo: opportunità per le biblioteche - conference
Presentation about LoCloud by Giulia Coletti, Fondazione Ranieri di Sorbello, Italy
Terni, Italy
24 January 2014.
Stelline2016_Presentazione del Progetto SHARE Catalogue_pdf@CULT Srl
Le biblioteche universitarie in Linked Open Data!
Presentazione del progetto SHARE CATALOGUE con il quale sono stati convertiti in linked open data i cataloghi bibliografici delle università campane, salentine e lucane.
Inoltre, il progetto propone un portale quale interfaccia unica di navigazione dei cataloghi arricchiti e organizzati secondo BIBFRAME, il data model che riprende il modello entità/relazioni di FRBR.
Convegno "Sfide e alleanze tra Biblioteche e Wikipedia"
28 novembre 2014
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Anna Lucarelli
"Nuove scommesse della BNCF: Wikipediani in residence, Wikisource ed altro ancora"
Presentazione di Silvana Mangiaracina e Alessandro Tugnoli al X Convegno Nazionale sul Document Delivery e la cooperazione interbibliotecaria "Biblioteche virtuali per utenti reali".
La filosofia di sviluppo del software NILDE è fondata sulla collaborazione, l’ascolto delle necessità espresse dagli utilizzatori e l’interoperabilità coi servizi e con i sistemi gestionali in uso nelle biblioteche. NILDE è oggi un sistema che, grazie all’impiego di tecnologie e protocolli di comunicazione standard, integra nel flusso di lavoro del Document Delivery (DD) l’interrogazione dei cataloghi nazionali, il collegamento con le banche dati bibliografiche, la verifica dei diritti d’uso delle risorse elettroniche sottoscritte, l’autenticazione degli utenti presso l’istituzione di appartenenza. La possibilità di integrare NILDE con gli ILS (Information Library Systems), per evitare la duplicazione nella gestione delle operazioni di DD, è un obiettivo non ancora del tutto raggiunto.
Nella presentazione odierna viene mostrato il lavoro svolto per l’integrazione con i sistemi Aleph e ALMA di Ex Libris in collaborazione con alcune istituzioni che usano detti sistemi e gli sviluppatori del software. Viene illustrato lo stato di avanzamento del progetto: la complessità di tutti gli elementi in gioco, gli obiettivi raggiunti e le criticità riscontrate che hanno messo in luce problematiche da risolvere nel prossimo futuro.
Vengono inoltre presentate le linee di sviluppo futuro del software NILDE
Introduzione a SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale)Francesca Russo
Lezione tenuta al Corso di Perfezionamento in saperi storici e nuove tecnologie, Percorso archivistico-bibliotecario, da Francesca Russo, Napoli, Università Federico II, 19 maggio 2007
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Andrea Angiolini è direttore editoriale del Mulino, dove ricopre anche la carica di responsabile del settore digitale. All’interno dell’Associazione italiana editori, è membro del gruppo
accademico-professionale e presidente della commissione digitale.
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La filosofia di sviluppo del software NILDE è fondata sulla collaborazione, l’ascolto delle necessità espresse dagli utilizzatori e l’interoperabilità coi servizi e con i sistemi gestionali in uso nelle biblioteche. NILDE è oggi un sistema che, grazie all’impiego di tecnologie e protocolli di comunicazione standard, integra nel flusso di lavoro del Document Delivery (DD) l’interrogazione dei cataloghi nazionali, il collegamento con le banche dati bibliografiche, la verifica dei diritti d’uso delle risorse elettroniche sottoscritte, l’autenticazione degli utenti presso l’istituzione di appartenenza. La possibilità di integrare NILDE con gli ILS (Information Library Systems), per evitare la duplicazione nella gestione delle operazioni di DD, è un obiettivo non ancora del tutto raggiunto.
Nella presentazione odierna viene mostrato il lavoro svolto per l’integrazione con i sistemi Aleph e ALMA di Ex Libris in collaborazione con alcune istituzioni che usano detti sistemi e gli sviluppatori del software. Viene illustrato lo stato di avanzamento del progetto: la complessità di tutti gli elementi in gioco, gli obiettivi raggiunti e le criticità riscontrate che hanno messo in luce problematiche da risolvere nel prossimo futuro.
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La scelta dell’open source e il progetto di migrazione verso
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Giovanna Contigiani
Metodi, scelte, strumenti. Il nuovo catalogo della rete URBS
(Convegno, 11 giugno 2015 - Istituto Svizzero)
PresentazioneIstitutoSvizzero-11giugno2015
2. Ogni biblioteca è, per necessità, una creazione
incompleta, un work-in-progress, e ogni scaffale vuoto
preannuncia i libri che verranno.
(Alberto Manguel)
La rete URBS
3. Nasce nel 1992
Creazione del catalogo unico
Authority file controllato dei nomi, dei titoli, dei
soggetti
NACO (Name Authority Cooperative Program)
SACO (Subject Authority Cooperative Program)
Da Geac 8000 (Geac) a Millennium (Innovative)
Implementazione moduli acquisizioni, periodici e
circolazione
La rete URBS
5. Cambiano le esigenze delle biblioteche e degli utenti
Si lavora per un arricchimento del catalogo
La rete aderisce al progetto Bibliografia Romana
Nel 2007 nasce il progetto URBS Plus
La rete URBS
6. Due obiettivi raggiunti:
Servizio per gli utenti
Risposta alle esigenze delle biblioteche non membri URBS
Dall’utilizzo dello protocollo Z3950 per arrivare a Summon attraverso
WebFeat e 360 Search
La rete URBS
7. Aprile 2012: incontro con i Direttori delle Istituzioni URBS
E per il futuro, quali possibili sviluppi del catalogo online di
URBS?
La rete URBS
8. Superamento della ricerca federata per URBS Plus
Abbonamento al discovery tool Summon
Apertura alla filosofia dell’open source
Studio dei prodotti e scelta di Koha
La rete URBS
9. Superamento della ricerca federata per URBS Plus
Abbonamento al discovery tool Summon
Inizio progetto e test: gennaio 2015
Termine test: luglio 2015
La rete URBS e Summon
10. Inizio progetto di migrazione 12.01.2015
Termine previsto 31.07.2015
Le tappe:
- Mapping dei dati
- Migrazione dei record bibliografici e relativi
item record
- Migrazione dei record di autorità
- Fase di controllo
Il progetto di migrazione
a Koha
11. … Le tappe:
- Scarico dei fascicoli e degli abbonamenti
- Mapping
- Integrazione con Esse3
- Import utenti LUMSA
- Controlli sul modulo della circolazione
Il progetto di migrazione
a Koha
13. In cosa Koha ha risposto alle nostre
aspettative e cosa siamo riusciti a realizzare?
IndependentBranches
Funzionalità che permette una gestione
disgiunta fra biblioteche di alcuni dati (utenti,
gestione delle copie, gestione dei fondi nel
modulo acquisizioni, ecc.)
Il progetto di migrazione
a Koha
16. Nuova veste grafica
Nuovo OPAC
Il progetto di migrazione
a Koha
«Le cattive biblioteche
costruiscono collezioni, le buone
biblioteche costruiscono servizi, e
la collezione è solo uno di questi»
(R. David Lankes)
17. GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Giovanna Contigiani
La rete URBS e il nuovo catalogo
La scelta dell’open source e il progetto di migrazione verso Koha
Presentazioneistitutosvizzero-11giugno2015