La pagella col registro on line di scuole toscaneNicomarti
Elaborazione delle pagelle con il Registro on line di Scuole Toscane in adozione presso il nostro Istituto Comprensivo Vannini Lazzaretti di Castel del Piano (Gr)
La Scuola di Costruzione è un progetto di Scuola3d, portato avanti da Patrizia Bolzan, Giuliana Finco, Nicoletta Farmeschi e presentato a Didamatica 2013
2. Dove si trova
Nel quotidiano e nelle riviste è la tipologia di
testo più frequente ma non è la sola:
● interviste
○ pubblicità
■ dossier e reportage (informativi)
● lettere
○ testi regolativi
Tutto ciò si può trovare nei giornali, ma in
misura minore rispetto alla cronaca.
Immagine tratta da:
http://us.123rf.com/400wm/400/400/landysh/landysh0909/landysh0909
00011/5563251-cesto-con-riviste-e-giornali.jpg
3. Si trova anche...
...nel telegiornale! Solo
che lì le notizie sono
quelle del giorno stesso
ed espresse a voce,
invece che scritte.
Sigla di uno dei primi telegiornali
Immagine tratta da:
http://www.occhipinti.info/forsenontutti/wp-co
ntent/uploads/2011/02/telegiornale.jpg
C'è anche un'altra differenza: sono
necessariamente brevi e sintetiche e
rimandano indirettamente nei particolari, alla
lettura del quotidiano stesso o di altre fonti.
4. A cosa serve
Racconta i fatti dell'attualità, del presente che ci
circonda.
È importante per:
1. conoscere la realtà in cui viviamo,
2. capirla meglio,
3. criticarla,
4. intervenire,
5. prendere esempio,
6. soprattutto: migliorarla!
5. La cronaca giornalistica ed Internet
Oggi le informazioni si
sono "trasferite" sul
web, dove le notizie
sono subito presenti
nel momento stesso in
cui accadono o subito
dopo.
Nonostante ciò la lettura del quotidiano è
ancora l'unica forma "democratica" per il
passaggio di notizie: infatti Internet, non è
ancora in tutte le case!
Immagine tratta da
http://novamob.files.wordpress.com/2009/05/giornalivsinternet.jpg?w=450&h=439
6. Come farla
TITOLO
occhiello
sommario
Primo capoverso
Spiega in sintesi:
○ WHO («Chi»)
○ WHAT («Cosa»)
○ WHEN («Quando»)
○ WHERE («Dove»)
○ WHY («Perché»)
Immagine tratta da:
http://openwifi.caspur.it/sites/default/files/r
assegna_stampa/20110219-Il-Tirreno.gif
7. WHO («Chi»)
Si tratta dei protagonisti:
● quanti sono?
● come si chiamano?
● quanti anni hanno?
● dove abitano?
● che mestiere fanno?
In pratica, a chi o a
coloro cui è capitato il
fatto reale
Immagine tratta da :
http://web.tiscalinet.it/digimon/perso_img/personaggi2b.jpg
8. WHAT («Cosa»)
L'evento:
● un incidente d'auto, un incendio, un furto?
● una scoperta sensazionale?
● un primato di nuoto?
Il fatto centrale, il
cuore della notizia.
http://1.bp.blogspot.com/-DclTOA9Qwwk/T1ZBQsNASnI/AAAAA
AAACwc/W9neYKSLNwo/s1600/Incidente+auto.jpg
9. WHEN («Quando»)
● Ieri o addirittura, oggi
● in quale momento della giornata (mattino,
pomeriggio, sera...)?
● L'ora precisa.
Si specifica il tempo
http://sognineicassonetti.it/wp-content/uploads/2012/02/notte.jp
g
10. WHERE («Dove»)
● nella città di..., nella via..., all'incrocio...
● negli Stati Uniti d'America, in Giappone....
● nella casa del signor...
Si specifica il luogo
http://rete.comuni-italiani.it/blog/wp-content/uplo
ads/2008/12/ingresso-citta-di-torino.jpg
11. WHY («Perché»)
● L'incendio è accaduto perché....
● Il ladro ha rubato perché...
● La guerra è scoppiata perché....
● Ci sarà l'eclissi perché...
Bisogna scoprire sempre la
causa degli eventi!
Immagine tratta da
http://4.bp.blogspot.com/__Kr7UyfT-ic/TMklM57ZXyI/AAAAAAAAACA/WH
VFOvAAnmg/s1600/punto-interrogativo-g.JPG
12. Il corpo del testo
I capoversi che seguono
● spiegano,
● approfondiscono,
● chiariscono,
● inseriscono particolari
● tolgono ogni possibile curiosità
sul
■ WHO («Chi»)
■ WHAT («Cosa»)
■ WHEN («Quando»)
■ WHERE («Dove»)
■ WHY («Perché»)
PRIMO CAPOVERSO:
Dalla prima parola della frase, fino al
primo punto con ritorno a capo.
13. Il tempo della cronaca
È il presente o al massimo il passato prossimo.
Talvolta anche l'imperfetto si combina bene con
la cronaca giornalistica. Ad esempio:
"L'incendio è scoppiato in piena notte, dopo
che l'anziana signora Maria si era
addormenta nel suo letto, come al solito; alle 3
del mattino si sente uno scoppio: la bombola di
gas ha subito preso fuoco..."
14. La persona
Si raccontano gli eventi sempre in terza
persona, ad esempio:
"Il signor Carsi aveva lasciato l'auto
parcheggiata prima di essere travolto dal
camion del signor Paoli..."
15. Le conclusioni
Una cronaca giornalistica può rimandare le
conclusioni a seconda degli eventi di cui
informa: se si sono fatti clamorosi, ad esempio i
protagonisti diventano subito famosi; così può
darsi che nei giorni seguenti il giornalista
continui a parlarne; se invece gli eventi sono
poco importanti dopo la prima notizia, non se
ne sentirà più parlare.
16. Testo oggettivo o soggettivo?
È importante che la cronaca sia obiettiva, cioè
corrispondente ai fatti reali.
Non è necessaria una partecipazione emotiva
al racconto, ma di solito verso il finale, il
giornalista aggiunge un suo commento
personale; può esprimere anche la sua
adesione allo spirito dei fatti accaduti o il suo
disappunto per le azioni del protagonista.
17. Un testo lungo o corto?
Nonostante tutto è un testo piuttosto breve
anche per motivi di spazio fisico: il giornale non
può contenere tutte le notizie del mondo, ma
cerca di raccontare tutte quelle che può tra le
più interessanti per la maggior parte delle
persone.
By Nicoletta Farmeschi, 13 settembre 2012
nicomarti0@gmail.com