L'europrogettista esperto Ivan Curzolo spiega con quali canali di finanziamento UE possono essere sostenuti i pezzi mancanti di ciclabile tra Trieste e Zara
Horizon 2020 - Ruolo di APRE e risultati del primo cut-offRomagna Tech
"Ruolo di APRE e risultati del primo cut-off"
Ruolo del National Contact Point
Esiti del primo semestre di call e la partecipazione dell’Italia
Focus esiti bandi EeB e Strumento per PMI
Presentazione di Massimo Borriello - Punto di Contatto Nazionale ENERGIA 2020 APRE
Nell’intervento sono presentati i dati principali e più significativi della realtà agricola veneta,
risultanti dal Censimento dell’agricoltura 2010, utilizzando le metodologie della classificazione
tipologica. Nella prima parte si fa riferimento a tutte le aziende agricole venete, mentre nella
seconda si considerano solo i comparti produttivi selezionati. Gli indicatori e le mappe
rappresentate si concentrano sulla numerosità aziendale, l’ampiezza dei terreni impiegati, lo
Standard Output prodotto, la produttività dei fattori di produzione; accanto a ciò, alcuni
approfondimenti riguardano le caratteristiche del capoazienda, la distribuzione dello Standard
Output nel comparto produttivo, la viticoltura DOC e DOCG.
L’utilizzo dei fondi europei per l’immigrazione alla luce della Strategia Eu...Maria Grazia Mallone
LABORATORI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE E LO SCAMBIO DI ESPERIENZE IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE
Regione Calabria
POR Calabria 2007/2013 FSE Asse VII
PROGETTO TEMATICO SETTORIALE “CENTRO DI COMPETENZA PER L'INTEGRAZIONE E L'ACCOGLIENZA DEGLI IMMIGRATI DELLA REGIONE CALABRIA”
Horizon 2020 - Ruolo di APRE e risultati del primo cut-offRomagna Tech
"Ruolo di APRE e risultati del primo cut-off"
Ruolo del National Contact Point
Esiti del primo semestre di call e la partecipazione dell’Italia
Focus esiti bandi EeB e Strumento per PMI
Presentazione di Massimo Borriello - Punto di Contatto Nazionale ENERGIA 2020 APRE
Nell’intervento sono presentati i dati principali e più significativi della realtà agricola veneta,
risultanti dal Censimento dell’agricoltura 2010, utilizzando le metodologie della classificazione
tipologica. Nella prima parte si fa riferimento a tutte le aziende agricole venete, mentre nella
seconda si considerano solo i comparti produttivi selezionati. Gli indicatori e le mappe
rappresentate si concentrano sulla numerosità aziendale, l’ampiezza dei terreni impiegati, lo
Standard Output prodotto, la produttività dei fattori di produzione; accanto a ciò, alcuni
approfondimenti riguardano le caratteristiche del capoazienda, la distribuzione dello Standard
Output nel comparto produttivo, la viticoltura DOC e DOCG.
L’utilizzo dei fondi europei per l’immigrazione alla luce della Strategia Eu...Maria Grazia Mallone
LABORATORI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE E LO SCAMBIO DI ESPERIENZE IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE
Regione Calabria
POR Calabria 2007/2013 FSE Asse VII
PROGETTO TEMATICO SETTORIALE “CENTRO DI COMPETENZA PER L'INTEGRAZIONE E L'ACCOGLIENZA DEGLI IMMIGRATI DELLA REGIONE CALABRIA”
Il turismo nelle politiche di coesione e nella Strategia Nazionale Aree InterneDirezione Generale Turismo
Oriana Cuccu - Comitato Tecnico Aree interne.
Sostenibilità, turismo e beni culturali: la via italiana.
Galleria Nazionale Arte Moderna, Roma, 14 giugno 2017.
NUOVI FINANZIAMENTI E STRUMENTI PER RILANCIARE LA COMPETITIVITA’ DEL TURISM...Giuliano Bartolomei
Your Future Festival 2015
Piceno d'Autore 2015
San Benedetto del Tronto
Venerdì 22 maggio 2015
“Made in Italy made in Expo: il turismo”.
NUOVI FINANZIAMENTI E STRUMENTI
PER RILANCIARE LA COMPETITIVITA’
DEL TURISMO ITALIANO
Bartolomei Giuliano, Presidente Fideas Srl
Europa Creativa. Il Programma quadro per il sostegno ai settori culturali e c...Miriana Bucalossi
I settori della cultura e delle professioni creative contribuiscono in Europa in modo indicativo allo sviluppo sociale ed economico degli Stati membri e delle regioni.
Gli investimenti strategici in questi settori a livello locale e regionale valorizzano l'immagine di un'Europa dinamica, attraente, creativa e aperta a culture e talenti di tutto il mondo.
Il turismo nella politica di coesione - Regione Emilia RomagnaParma Couture
Presentazione di Morena Diazzi, Direttore Generale alle attività produttive della Regione Emilia-Romagna. Le slide sono pubblicare sul sito della Regione ad introduzione della piazza virtuale su Città e Territorio nel nuovo POR FESR 2007-2013
VIAGGIARE in ITALIA | MIT 2018 | Piano Mobilità TuristicaBTO Educational
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
VIAGGIARE in ITALIA
Piano Straordinario per la Mobilità Turistica 2017-2022
Il Piano Straordinario della Mobilità Turistica (PSMT) si inserisce nel nuovo processo di pianificazione avviato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) con Connettere l'Italia, e l’allegato Infrastrutture al Documento di Economia e Finanza (DEF) del 2016 e del 2017.
Connettere l’Italia definisce gli obiettivi e le strategie per le infrastrutture di trasporto in Italia, e disegna un quadro unitario del sistema della mobilità in Italia, caratterizzato da un elevato livello di integrazione tra modalità di trasporto, reti nazionali e reti locali, coerente con gli scenari internazionali di sviluppo dei traffici e con gli effettivi fabbisogni del paese.
In questa visione, un ruolo strategico preminente lo assumono le città metropolitane e i poli industriali manifatturieri, insieme ai poli turistici del Paese.
«Connettere l’Italia» individua le linee di indirizzo strategico delle politiche per le infrastrutture di trasporto: i poli turistici assurgono a nodi strategici della rete nazionale
Dossier di pianificazione strategica sul paesaggio (galtellì nu-)Antonio Petrocelli
Tra i valori e le potenzialità che il territorio italiano ancora evidenzia vi è sicuramente il paesaggio, frutto di un millenario lavoro delle comunità locali e dell’interazione tra uomo e natura ove la biodiversità costituisce la componente cruciale e distintiva. Questo inestimabile lavoro si è preservato pressoché integro in moltissimi territori, tramandando:
• prodotti agricoli e di allevamento di grande qualità, specifici di ogni territorio e rappresentativi di una tradizione culturale e di un saper fare spesso straordinario:
• un territorio integro capace di fronteggiare frane ed alluvioni;
• un enorme dote di biodiversità (vegetale ed animale).
Nei piccoli borghi italiani, spesso non vi è soluzione di continuità tra edificato e ambiente rurale e uno si compenetra nell’altro per costituire un’inconfondibile unitarietà di paesaggio e cultura. Con il progetto pilota “Paesaggio e Biodiversità Autentici”, si vuole fornire alle amministrazioni uno strumento operativo per pianificare e gestire le risorse che caratterizzano il paesaggio, contribuendo alla diffusione di una cultura amministrativa e di governo territoriale finalizzata ad una valorizzazione del paesaggio tradizionale ed enfatizzare le capacità di produrre nuove economie, partendo dalla tutela e dalla valorizzazione del patrimonio di biodiversità presente. La conservazione delle peculiarità e dei caratteri paesaggistici tradizionali è quindi la base di riferimento per l’attivazione di un percorso in cui questi elementi, interagendo con la comunità locale in un’ottica integrata e innovativa, rafforzano l’attrattività del contesto e contribuiscono al miglioramento della qualità della vita dei residenti. Sono questi gli obiettivi che fanno da cornice al presente dossier, sviluppato con l’intento di mettere in evidenza lo stato del paesaggio e cercando di inquadrarne le dinamiche evolutive al fine di pianificare la gestione delle singole risorse naturali, rurali, insediative e storico-culturali che lo caratterizzano, individuando per esse degli obiettivi strategici da perseguire per migliorare la qualità ambientale, sociale ed economica del contesto. Il perseguimento di questi obiettivi conduce allo sviluppo di diverse fasi operative:
- Il contesto di pianificazione e programmazione
-Interpretazione
Il turismo nelle politiche di coesione e nella Strategia Nazionale Aree InterneDirezione Generale Turismo
Oriana Cuccu - Comitato Tecnico Aree interne.
Sostenibilità, turismo e beni culturali: la via italiana.
Galleria Nazionale Arte Moderna, Roma, 14 giugno 2017.
NUOVI FINANZIAMENTI E STRUMENTI PER RILANCIARE LA COMPETITIVITA’ DEL TURISM...Giuliano Bartolomei
Your Future Festival 2015
Piceno d'Autore 2015
San Benedetto del Tronto
Venerdì 22 maggio 2015
“Made in Italy made in Expo: il turismo”.
NUOVI FINANZIAMENTI E STRUMENTI
PER RILANCIARE LA COMPETITIVITA’
DEL TURISMO ITALIANO
Bartolomei Giuliano, Presidente Fideas Srl
Europa Creativa. Il Programma quadro per il sostegno ai settori culturali e c...Miriana Bucalossi
I settori della cultura e delle professioni creative contribuiscono in Europa in modo indicativo allo sviluppo sociale ed economico degli Stati membri e delle regioni.
Gli investimenti strategici in questi settori a livello locale e regionale valorizzano l'immagine di un'Europa dinamica, attraente, creativa e aperta a culture e talenti di tutto il mondo.
Il turismo nella politica di coesione - Regione Emilia RomagnaParma Couture
Presentazione di Morena Diazzi, Direttore Generale alle attività produttive della Regione Emilia-Romagna. Le slide sono pubblicare sul sito della Regione ad introduzione della piazza virtuale su Città e Territorio nel nuovo POR FESR 2007-2013
VIAGGIARE in ITALIA | MIT 2018 | Piano Mobilità TuristicaBTO Educational
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
VIAGGIARE in ITALIA
Piano Straordinario per la Mobilità Turistica 2017-2022
Il Piano Straordinario della Mobilità Turistica (PSMT) si inserisce nel nuovo processo di pianificazione avviato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) con Connettere l'Italia, e l’allegato Infrastrutture al Documento di Economia e Finanza (DEF) del 2016 e del 2017.
Connettere l’Italia definisce gli obiettivi e le strategie per le infrastrutture di trasporto in Italia, e disegna un quadro unitario del sistema della mobilità in Italia, caratterizzato da un elevato livello di integrazione tra modalità di trasporto, reti nazionali e reti locali, coerente con gli scenari internazionali di sviluppo dei traffici e con gli effettivi fabbisogni del paese.
In questa visione, un ruolo strategico preminente lo assumono le città metropolitane e i poli industriali manifatturieri, insieme ai poli turistici del Paese.
«Connettere l’Italia» individua le linee di indirizzo strategico delle politiche per le infrastrutture di trasporto: i poli turistici assurgono a nodi strategici della rete nazionale
Dossier di pianificazione strategica sul paesaggio (galtellì nu-)Antonio Petrocelli
Tra i valori e le potenzialità che il territorio italiano ancora evidenzia vi è sicuramente il paesaggio, frutto di un millenario lavoro delle comunità locali e dell’interazione tra uomo e natura ove la biodiversità costituisce la componente cruciale e distintiva. Questo inestimabile lavoro si è preservato pressoché integro in moltissimi territori, tramandando:
• prodotti agricoli e di allevamento di grande qualità, specifici di ogni territorio e rappresentativi di una tradizione culturale e di un saper fare spesso straordinario:
• un territorio integro capace di fronteggiare frane ed alluvioni;
• un enorme dote di biodiversità (vegetale ed animale).
Nei piccoli borghi italiani, spesso non vi è soluzione di continuità tra edificato e ambiente rurale e uno si compenetra nell’altro per costituire un’inconfondibile unitarietà di paesaggio e cultura. Con il progetto pilota “Paesaggio e Biodiversità Autentici”, si vuole fornire alle amministrazioni uno strumento operativo per pianificare e gestire le risorse che caratterizzano il paesaggio, contribuendo alla diffusione di una cultura amministrativa e di governo territoriale finalizzata ad una valorizzazione del paesaggio tradizionale ed enfatizzare le capacità di produrre nuove economie, partendo dalla tutela e dalla valorizzazione del patrimonio di biodiversità presente. La conservazione delle peculiarità e dei caratteri paesaggistici tradizionali è quindi la base di riferimento per l’attivazione di un percorso in cui questi elementi, interagendo con la comunità locale in un’ottica integrata e innovativa, rafforzano l’attrattività del contesto e contribuiscono al miglioramento della qualità della vita dei residenti. Sono questi gli obiettivi che fanno da cornice al presente dossier, sviluppato con l’intento di mettere in evidenza lo stato del paesaggio e cercando di inquadrarne le dinamiche evolutive al fine di pianificare la gestione delle singole risorse naturali, rurali, insediative e storico-culturali che lo caratterizzano, individuando per esse degli obiettivi strategici da perseguire per migliorare la qualità ambientale, sociale ed economica del contesto. Il perseguimento di questi obiettivi conduce allo sviluppo di diverse fasi operative:
- Il contesto di pianificazione e programmazione
-Interpretazione
La valorizzazione del pci attraverso la realizzazione di percorsi culturali s...
La ciclabile da Trieste a Zara: finanziarla con fondi europei
1. Le opportunità in FriuliVenezia Giulia
POR FESR
POR FSE
Programma di
Sviluppo Rurale
INTERREG V B Transnazionale
Spazio Alpino
Europa Centrale
Adriatico Ionio
Mediterraneo
INTERREG V A Transfrontalieri
Italia – Slovenia
Italia – Croazia
Italia – Austria
INTERREG V C
Interregionale
2. La cooperazione territoriale sostiene la ciclabilità principalmente:
1) all’interno di strategie per ridurre emissioni di carbonio attraverso
la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile (OT4)
2) quale strumento di accessibilità per una migliore fruizione del
partimonio naturale e culturale (OT6)
4. Fonte: www.regione.fvg.it – novembre 2014
Obiettivo specifico 2.1: Promozione di
strategie che combinino misure di efficienza
energetica e che migliorino le capacità del
territorio di pianificazione della mobilità a
basse emissioni di carbonio anche nelle aree
urbane
Obiettivo specifico 3.1: Conservazione, tutela,
ripristino e valorizzazione del patrimonio
naturale e culturale anche al fine di sviluppare
ulteriormente il turismo intelligente e
sostenibile
INTERREGV-A Italia – Slovenia 2014 - 2020
5. Fonte: http://coopterritoriale.regione.veneto.it/ - agosto 2014
INTERREGV-A Italia – Croazia 2014 - 2020
Obiettivo specifico 4.1: Incrementare lo
sviluppo del patrimonio naturale e culturale
anche al fine di un sostegno allo sviluppo
sostenibile di destinazioni turistiche
7. Prossimi passi:
- Interesse da parte di un soggetto istituzionale a supportare
l’iniziativa
- Percorso di consultazione per una costruzione definitiva e
condivisa del tracciato e per l’identificazione degli elementi
utili al suo pieno utilizzo (segnaletica? riattamento di
piccole infrastrutture?
- Definizione del progetto e sua presentazione a
finanziamento al bando opportuno disponibile
Per commenti e contatti: ciclabile@bora.la