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Videoregistrazioni e filmati
Università degli studi di Palermo
Sistema bibliotecario e Archivio storico
Settore per il catalogo bibliografico di Ateneo e trattamento del materiale
12 e 17, 23 e 25 novembre 2015
La catalogazione delle videoregistrazioni
Definizione
Le videoregistrazioni sono tutte le opere che contengono immagini in
movimento. La designazione generica di materiale “Videoregistrazioni e
filmati” si riferisce a pubblicazioni sia su nastro magnetico sia su supporto elettronico,
purché questo supporto sia fruibile anche con apparecchiature diverse dall’elaboratore.
La catalogazione delle videoregistrazioni
Template
Per la catalogazione di videoregistrazioni si potrà scegliere tra due template:

Videoregistrazioni_Film.mrc (PAL01)

per la catalogazione dei VHS o videoregistrazioni su supporti analogici

Videoregistrazioni_elettronic.mrc (PAL01)

per la catalogazione di DVD-Video, Disco Blu-Ray o altri supporti digitali
Il formato Aleph proprietario è VM
• il codice è “g” o “l” per la posizione 6 del LDR a seconda del supporto
• la designazione generica di materiale nel campo 200 sottocampo $b è
“Videoregistrazioni e filmati”
La catalogazione delle videoregistrazioni
Cosa si intende per videoregistrazioni e filmati
DVD-Video, contenenti registrazioni video, come

film

rappresentazioni teatrali

documentari

eventi musicali
La loro caratteristica è quella di contenere immagini in movimento.
L’eventuale presenza sia nei DVD-Video che nei compact disc audio di tracce
leggibili solo dal computer viene risolta considerando la componente
predominante. I DVD-ROM leggibili solo da computer, che quindi contengono
esclusivamente dati, sono trattati come risorse elettroniche locali.
La catalogazione delle videoregistrazioni
Scegliere il template adatto a seconda che il supporto sia analogico o digitale
Videoregistrazioni_elettronic.mrc
La catalogazione delle videoregistrazioni
Novità REICAT: Fonti delle informazioni
• Fonte primaria (REICAT 3.2.3)REICAT 3.2.3)
• Fonti complementari (REICAT 3.4.)REICAT 3.4.)
• Fonti prescritte per le varie aree
Rispetto a ISBD (e rispetto al passato) vi è un sensibile allargamento delle fonti
prescritte consentite per i materiali su supporto non cartaceo
La catalogazione delle videoregistrazioni
REICAT_Fonti delle informazioni
3.2.3. Fonte primaria per pubblicazioni d’altro genere
3.2.3 A
Per le pubblicazioni che non contengono prevalentemente testo a stampa,
leggibile senza l’impiego di apparecchiature, la fonte primaria da utilizzare
per la descrizione è, in generale, la parte che svolge le funzioni del
frontespizio o pagina del titolo, presentando formalmente il titolo stesso, di
solito con le relative indicazioni di responsabilità e, per intero o in parte, le
indicazioni di pubblicazione.
La catalogazione delle videoregistrazioni
• Fonte primaria: si considera come fonte primaria su cui basare la descrizione una
fonte leggibile a occhio nudo, e, se possibile, una fonte non separata
dal supporto (diciture impresse, etichette) rispetto a una fonte staccata (p. es.
contenitore) e a un materiale di accompagnamento.
• Se le informazioni presenti sul supporto non sono sufficienti si può ricorrere a una
fonte staccata (es. parte frontale di un contenitore, che viene allora identificato
come fonte primaria)
• In mancanza di fonti leggibili ad occhio nudo si adotta come fonte primaria, per i
documenti da proiettare o da visualizzare su uno schermo, la fonte principale che
presenta le informazioni necessarie, in forma scritta, con l’apparecchiatura
appropriata, dandone indicazione in nota
La catalogazione delle videoregistrazioni
REICAT 3.4.D. - Fonti complementari
• le parti dedicate a presentare informazioni sulla pubblicazione su un
eventuale contenitore staccato
• fascicoli, fogli o altra documentazione allegata
• le parti dedicate a presentare informazioni sulla pubblicazione che
richiedono per essere lette l’impiego di un’apparecchiatura (p.es. “titoli di
testa” o “di coda”)
La catalogazione delle videoregistrazioni
La fonte primaria scelta si indica in nota:
1. se la pubblicazione presenta sia una fonte leggibile a occhio nudo sia una fonte
leggibile con l’apparecchiatura appropriata
2. se la fonte è separata dal supporto (p. es. un contenitore)
3. se la pubblicazione presenta più fonti dello stesso tipo
Si usa il termine
• Etichetta anche per le diciture impresse o incise direttamente sul supporto
• Contenitore per contenitori e custodie
La catalogazione delle videoregistrazioni
Esempio: 2001$$aPiece of my heart$$fJanis Joplin
304$$aTitolo del contenitore
(videoregistrazione su DVD che sull’etichetta presenta solo immagine e info tecniche)
La catalogazione delle videoregistrazioni
Fonte d’informazione prescritta: fonte primaria (4.1.0.2)
La fonte primaria scelta si indica in nota, come sempre è necessario fare in
presenza di fonti diverse da cui potrebbero essere tratte le informazioni:
 
2001 $aDelitto al ristorante cinese
$aDelitto sull’autostrada
$aDelitto in formula 1
$etre film di Bruno Corbucci con Tomas Milian
304 $aTitolo del contenitore
(pubblicazione costituita da 3 DVD, 
ciascuno dei quali contiene un film, con le
informazioni complessive sul contenitore)
La catalogazione delle videoregistrazioni
Si riportano nell’area del titolo (campo Unimarc 200, sottocampi $f e $g) le indicazioni di
responsabilità che compaiono sulla fonte scelta come primaria
(p.es. l’etichetta)
Esempio:
2001 $a<<La >>leggenda del pianista sull’oceano$bVideoregistrazioni e filmati$fun film di
Giuseppe Tornatore $gcon Tim Roth
Si possono omettere o riportare in nota indicazioni di scarsa importanza o
molto numerose
Si ricorda tuttavia che in presenza di numerose indicazioni di responsabilità particolarmente
significative esse possono essere riportate tutte, senza ritenere più vincolante il limite di 3
Esempio:
• 2001 $a 11 settembre 2001 $b Videoregistrazioni e filmati $e 11 registi che hanno realizzato
un film per ricordare l’attentato alle Torri gemelle di New York $f Samira Makhmalbaf,
Claude Lelouch, Youssef Chahine, Danis Tanović, Idrissa Ouedraogo, Ken Loach, Alejandro
Gonzales Inarritu, Amos Gitai, Mira Nair, Sean Penn, Shohei Imamura
La catalogazione delle videoregistrazioni
Fonte primaria per pubblicazioni d'altro genere
REICAT 3.2.3 C. p. 68
2001_$$aBlade runner$$bVideoregistrazioni e filmati$$fdirected by
Ridley Scott$$g[con]Harrison Ford
(sull'etichetta non compare il nome del regista)
Come prescritto da REICAT si sceglie come fonte primaria il
contenitore se l'informazione del supporto non è sufficiente.
La catalogazione delle videoregistrazioni
REICAT 4.1.3.5. Più indicazioni di responsabilità distinte
4.1.3.5 B.
Per le videoregistrazioni e altri tipi di materiali (p.es. alcune pubblicazioni elettroniche) che
presentano abitualmente numerose indicazioni di responsabilità relative ad attività o ruoli
diversi, in più fonti sia leggibili a occhio nudo sia visualizzabili con l’apparecchiatura
appropriata, si riportano di norma quelle che compaiono sulla fonte scelta come primaria
(p.es. l’etichetta o la parte frontale del contenitore, par. 3.2.3 B e C).
Si possono omettere, o riportare in nota, indicazioni di scarsa importanza o molto numerose.
Se sulla fonte primaria scelta non compaiono indicazioni di responsabilità si riportano
possibilmente, tra parentesi quadre, una o più indicazioni di particolare rilievo tratte da fonti
complementari.
La catalogazione delle videoregistrazioni
NOTE UNIMARC UTILIZZABILI
TAG 323 – Note sul cast
Per le responsabilità di esecuzione e interpretazione che non si siano
segnalate nell’area del titolo si usa la nota 323 (nota di cast)
TAG 314 – Note sulle responsabilità intellettuali
Per le responsabilità di tipo artistico (per esempio autore del soggetto, della
sceneggiatura, dell’antecedente letterario, della fotografia, coreografia ecc.),
che non si siano segnalate nell’area del titolo si utilizza la nota 314
NOTA BENE: E’ comunque sempre possibile inserire tali ulteriori
responsabilità, non in una nota, ma nell’area del titolo fra parentesi quadre.
La catalogazione delle videoregistrazioni
Esempio: sulla fonte primaria, la parte frontale del contenitore, compaiono solo le indicazioni
del regista e del protagonista principale
2001$$a<<La >>leggenda del pianista sull’oceano$$bVideoregistrazioni e filmati$$f un film di
Giuseppe Tornatore$$gcon Tim Roth
314 __$$a Tratto dal monologo teatrale Novecento di Alessandro Baricco; soggetto e
sceneggiatura di Giuseppe Tornatore; musiche di Ennio Morricone
323 __$$a Altri interpreti: Pruitt Taylor Vince, Melanie Thierry, Bill Nunn, Peter Vaughan
oppure
2001 $a <<La >>leggenda del pianista sull’oceano $b Videoregistrazioni e filmati $f un film di
Giuseppe Tornatore $g con Tim Roth $g [soggetto e sceneggiatura di Giuseppe Tornatore $g
musiche di Ennio Morricone $g tratto dal monologo teatrale Novecento di Alessandro
Baricco]
323 $a Altri interpreti: Pruitt Taylor Vince, Melanie Thierry, Bill Nunn, Peter Vaughan
La catalogazione delle videoregistrazioni
Area del titolo e della responsabilità intellettuale
Sull'etichetta compare solo il nome dell’autore del testo teatrale
COMPLETARE LA DESCRIZIONE CON LE INFO PRESENTI NEL contenitore
2001 $a<<La >>locandiera $bVideoregistrazioni e filmati $fdi Carlo Goldoni $gregia di
Giancarlo Cobelli $g con Carla Gravina, Pino Micol
Altre responsabilità che si ritiene utile segnalare si danno in nota
La catalogazione delle videoregistrazioni
TAG 205- Area dell’edizione
Fonti prescritte: fonte primaria o fonti complementari (REICAT 4.2.0.2)
Si ricorda che la nota sulla fonte dell’indicazione di edizione (campo Unimarc 305) è obbligatoria se la
fonte è diversa da quella del titolo
L’indicazione di edizione è un’espressione che identifica o contraddistingue formalmente la
singola edizione, di solito indicando una differenza rispetto a edizioni precedenti o contemporanee, in
genere dello stesso editore.
Nel caso delle videoregistrazioni spesso l’indicazione di edizione si presenta con queste espressioni:
versione, variante, director’s cut, o gli equivalenti in altre lingue
collector’s edition*, edizione speciale, special extended edition, 20. anniversary ed.
In particolare si ricorda che le uniche abbreviazioni inserite dal catalogatore ammesse sono: ed, éd.
La catalogazione delle videoregistrazioni
TAG 205- Area dell’edizione
La catalogazione delle videoregistrazioni
TAG 205- Area dell’edizione
Nelle videoregistrazioni si è solitamente in presenza di una nuova edizione anche quando:
a parità di editore/distributore, vi sono differenze significative nel contenuto intellettuale/artistico,
anche se il documento non reca indicazioni formali di edizione (es. cambiamenti apportati durante
le riprese o il processo di produzione; tagli, aggiunte di scene o contenuti extra; aggiunte di lingue
o sottotitoli; versioni censurate, integrali, ridotte) si è in presenza di cambiamenti dell’area
geografica di destinazione
Se si è in presenza di una nuova edizione, ma l’indicazione di edizione non compare con evidenza
formale sulle fonti prescritte, sarà comunque necessaria una nuova registrazione
In questo caso l’indicazione di edizione potrà essere riportata nel campo 205 (tra parentesi quadre)
oppure in nota (305)
La catalogazione delle videoregistrazioni
TAG 210 - Area della pubblicazione (REICAT 4.4.2.1 D.)
Per i dati dell’area si fa riferimento ai dati di pubblicazione/distribuzione del
documento, e non ai dati di produzione dell’opera originale contenuta nel documento.
Luogo di pubblicazione (campo Unimarc 210 $a)
Il luogo di pubblicazione o distribuzione è quello della località collegata sulla fonte
prescritta con il nome dell’editore o del distributore
Si evita possibilmente l’uso dell’abbreviazione [S.l.] mediante il ricorso a repertori
online
210 $a [Milano] $cWarner Home Video $d 2007
210 $a [Canada] $c Eagle Vision $d 2004
La catalogazione delle videoregistrazioni
TAG 210 – Data di pubblicazione
Nelle videoregistrazioni è consueta la presenza di date diverse.
E’ necessario individuare la data in cui è stato pubblicato il documento.
Il criterio più utilizzato è quello di scegliere di norma la data più recente. Ogni
altra data considerata importante (es. data originale di produzione del
film/pellicola) va trascritta in nota.
In assenza di data di pubblicazione, si potrà utilizzare la data di
copyright che non dovrà essere confuso con quello relativo alla
produzione originale della pellicola o della registrazione con la data
dell’emissione.
La catalogazione delle videoregistrazioni
TAG 210 - Area della pubblicazione (REICAT 4.4.2.1 D.)
Per le videoregistrazioni si considera editore la casa o filiale presentata in evidenza come responsabile
della pubblicazione descritta, alla quale di solito corrisponde l’indicazione di copyright più recente
210 $a[Milano] $cWarner Home Video $d 2006
(si trascura l’indicazione della casa madre, Warner Bros, che compare con minore rilievo)
210 $aRoma $cLa Repubblica $d 2008
(si trascura l’indicazione che la videoregistrazione è pubblicata su autorizzazione della casa di produzione
Cecchi Gori)
La catalogazione delle videoregistrazioni
TAG 210 - Area della pubblicazione (REICAT 4.4.2.1 D.)
Distributore
Per distributore si intende una persona o ente avente diritti commerciali esclusivi o associati su un
documento o responsabile della distribuzione dei materiali video (SBN Draft)
Presenza di editore e distributore
Se sulle fonti prescritte sono presenti sia l’editore che il distributore si riportano entrambi
qualificando sempre la funzione di distributore
210 $a[Stati Uniti] $cNew Line Home Entertainment $aSegrate $cMedusa Home Video
[distributore]
Quando manca l’indicazione dell’editore al suo posto si riporta il distributore con
l’appropriata qualificazione
210 $aSegrate $c Medusa Home Video [distributore]
La catalogazione delle videoregistrazioni
TAG 210 – Data di pubblicazione
Se non compare data di pubblicazione, la data di copyright o manifattura o confezionamento
(package design; artwork & design) è considerata equivalente alla data di pubblicazione e la si
riporta senza parentesi quadre:
210 $aRoma $cLa repubblica $d 2008 (sulla fonte: c2008)
Se la data di pubblicazione differisce da quella di distribuzione, si riportano entrambe, ciascuna
dopo gli elementi a cui si riferisce
210 $aLondon $cNVC arts $d2004 $a [Francia] $c Warner music France [distributore] $d 2005
Se sono presenti più date di copyright si fa riferimento come data di pubblicazione a quella più
recente
210 $a[Stati Uniti] $cNew Line Home Entertainment $aSegrate $cMedusa Home Video
[distributore] $d2002
(più date: l ’ultima data di copyright è della New Line Home Entertainment)
Se non compare alcuna data la si supplisce comunque con una data approssimativa fra
parentesi quadre facendo riferimento a fonti esterne o alla data di entrata in commercio del
tipo di supporto o alla data di realizzazione della pellicola originale
La catalogazione delle videoregistrazioni
La catalogazione delle videoregistrazioni
TAG 215 – Area della descrizione fisica
Fonti d’informazione prescritte per quest’area  tutta la pubblicazione (REICAT 4.5.0.2)
L’area della descrizione fisica comprende la designazione specifica del materiale, accompagnata di
solito dalla sua estensione, l’indicazione di altre caratteristiche materiali, le dimensioni ed eventualmente
l’indicazione di materiale allegato (REICAT 4.5.0.1)
Si registrano come primo elemento dell’area (campo 215, sottocampo $a) il numero di unità fisiche che
compongono la pubblicazione (esclusi eventuali allegati) e la designazione specifica del materiale
La designazione specifica del materiale può essere seguita:
1) dall’indicazione del sistema o formato utilizzato (es. “VHS”)
2) dall’indicazione dell’estensione (ossia il tempo di riproduzione), come indicato sulla fonte (es. “135
min” )
Le due indicazioni si racchiudono tra parentesi tonde, separatamente
215 $a 1 DVD-Video (135 min)
215 $a 1 Video CD
215 $a 1 disco Blu-ray (1 h 35 min)
215 $a 2 DVD-Video (240 min) oppure
215 $a 2 DVD-Video (150 min; 80 min)
La catalogazione delle videoregistrazioni
TAG 215 – Area della descrizione fisica
Come secondo elemento dell’area (altre caratteristiche materiali) si registrano nel
sottocampo $c
indicazioni relative alla presenza di colori ed eventuali caratteristiche tecniche (es.
“color.” oppure “b/n”);
caratteristiche tecniche del sonoro (es. “sonoro (stereo)”)
215 $a 1 DVD-Video (circa 60 min) $c color. con sequenze b/n, sonoro (stereo)
215 $a 1 DVD-Video (142 min) $c b/n, muto
215 $a 1 DVD-Video (90 min) $d 12 cm $e 1 fascicolo (27 p.)
Le indicazioni tecniche specifiche (es. PAL, Dolby digital 2.0) si mettono in nota 337
La catalogazione delle videoregistrazioni
TAG 215 – Area della descrizione fisica
Dimensioni (sottocampo $d)
- DVD-Video, video-CD, disco Blu-ray ecc.: si indica la misura del diametro del supporto,
eventualmente aggiungendo l’espressione “in contenitore” e le dimensioni del contenitore
215 $a 2 DVD-Video (360 min) $c color., sonoro $d 12 cm, in contenitore 18 cm
Non si indicano come allegati:
• eventuali contenitori, custodie o altre parti staccate accessorie analoghe (p.es. una fascetta),
anche se comprendono testi,illustrazioni
• fascicoli inseparabili dal contenitore
• fascicoli di poche pagine che fungano anche da copertina del contenitore
La catalogazione delle videoregistrazioni
Le caratteristiche tecniche
Più requisiti, da indicare nell’ordine illustrato dagli esempi, si separano con un punto
e virgola (non preceduto da spazio).
300__$$a Caratteristiche tecniche: r PAL; 1.33:1, 4/3; Dolby digital 2.0
dual mono; DVD 5
La catalogazione delle videoregistrazioni
Inserimento delle copie

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  • 1. Videoregistrazioni e filmati Università degli studi di Palermo Sistema bibliotecario e Archivio storico Settore per il catalogo bibliografico di Ateneo e trattamento del materiale 12 e 17, 23 e 25 novembre 2015
  • 2. La catalogazione delle videoregistrazioni Definizione Le videoregistrazioni sono tutte le opere che contengono immagini in movimento. La designazione generica di materiale “Videoregistrazioni e filmati” si riferisce a pubblicazioni sia su nastro magnetico sia su supporto elettronico, purché questo supporto sia fruibile anche con apparecchiature diverse dall’elaboratore.
  • 3. La catalogazione delle videoregistrazioni Template Per la catalogazione di videoregistrazioni si potrà scegliere tra due template:  Videoregistrazioni_Film.mrc (PAL01)  per la catalogazione dei VHS o videoregistrazioni su supporti analogici  Videoregistrazioni_elettronic.mrc (PAL01)  per la catalogazione di DVD-Video, Disco Blu-Ray o altri supporti digitali Il formato Aleph proprietario è VM • il codice è “g” o “l” per la posizione 6 del LDR a seconda del supporto • la designazione generica di materiale nel campo 200 sottocampo $b è “Videoregistrazioni e filmati”
  • 4. La catalogazione delle videoregistrazioni Cosa si intende per videoregistrazioni e filmati DVD-Video, contenenti registrazioni video, come  film  rappresentazioni teatrali  documentari  eventi musicali La loro caratteristica è quella di contenere immagini in movimento. L’eventuale presenza sia nei DVD-Video che nei compact disc audio di tracce leggibili solo dal computer viene risolta considerando la componente predominante. I DVD-ROM leggibili solo da computer, che quindi contengono esclusivamente dati, sono trattati come risorse elettroniche locali.
  • 5. La catalogazione delle videoregistrazioni Scegliere il template adatto a seconda che il supporto sia analogico o digitale Videoregistrazioni_elettronic.mrc
  • 6. La catalogazione delle videoregistrazioni Novità REICAT: Fonti delle informazioni • Fonte primaria (REICAT 3.2.3)REICAT 3.2.3) • Fonti complementari (REICAT 3.4.)REICAT 3.4.) • Fonti prescritte per le varie aree Rispetto a ISBD (e rispetto al passato) vi è un sensibile allargamento delle fonti prescritte consentite per i materiali su supporto non cartaceo
  • 7. La catalogazione delle videoregistrazioni REICAT_Fonti delle informazioni 3.2.3. Fonte primaria per pubblicazioni d’altro genere 3.2.3 A Per le pubblicazioni che non contengono prevalentemente testo a stampa, leggibile senza l’impiego di apparecchiature, la fonte primaria da utilizzare per la descrizione è, in generale, la parte che svolge le funzioni del frontespizio o pagina del titolo, presentando formalmente il titolo stesso, di solito con le relative indicazioni di responsabilità e, per intero o in parte, le indicazioni di pubblicazione.
  • 8. La catalogazione delle videoregistrazioni • Fonte primaria: si considera come fonte primaria su cui basare la descrizione una fonte leggibile a occhio nudo, e, se possibile, una fonte non separata dal supporto (diciture impresse, etichette) rispetto a una fonte staccata (p. es. contenitore) e a un materiale di accompagnamento. • Se le informazioni presenti sul supporto non sono sufficienti si può ricorrere a una fonte staccata (es. parte frontale di un contenitore, che viene allora identificato come fonte primaria) • In mancanza di fonti leggibili ad occhio nudo si adotta come fonte primaria, per i documenti da proiettare o da visualizzare su uno schermo, la fonte principale che presenta le informazioni necessarie, in forma scritta, con l’apparecchiatura appropriata, dandone indicazione in nota
  • 9. La catalogazione delle videoregistrazioni REICAT 3.4.D. - Fonti complementari • le parti dedicate a presentare informazioni sulla pubblicazione su un eventuale contenitore staccato • fascicoli, fogli o altra documentazione allegata • le parti dedicate a presentare informazioni sulla pubblicazione che richiedono per essere lette l’impiego di un’apparecchiatura (p.es. “titoli di testa” o “di coda”)
  • 10. La catalogazione delle videoregistrazioni La fonte primaria scelta si indica in nota: 1. se la pubblicazione presenta sia una fonte leggibile a occhio nudo sia una fonte leggibile con l’apparecchiatura appropriata 2. se la fonte è separata dal supporto (p. es. un contenitore) 3. se la pubblicazione presenta più fonti dello stesso tipo Si usa il termine • Etichetta anche per le diciture impresse o incise direttamente sul supporto • Contenitore per contenitori e custodie
  • 11. La catalogazione delle videoregistrazioni Esempio: 2001$$aPiece of my heart$$fJanis Joplin 304$$aTitolo del contenitore (videoregistrazione su DVD che sull’etichetta presenta solo immagine e info tecniche)
  • 12. La catalogazione delle videoregistrazioni Fonte d’informazione prescritta: fonte primaria (4.1.0.2) La fonte primaria scelta si indica in nota, come sempre è necessario fare in presenza di fonti diverse da cui potrebbero essere tratte le informazioni:   2001 $aDelitto al ristorante cinese $aDelitto sull’autostrada $aDelitto in formula 1 $etre film di Bruno Corbucci con Tomas Milian 304 $aTitolo del contenitore (pubblicazione costituita da 3 DVD,  ciascuno dei quali contiene un film, con le informazioni complessive sul contenitore)
  • 13. La catalogazione delle videoregistrazioni Si riportano nell’area del titolo (campo Unimarc 200, sottocampi $f e $g) le indicazioni di responsabilità che compaiono sulla fonte scelta come primaria (p.es. l’etichetta) Esempio: 2001 $a<<La >>leggenda del pianista sull’oceano$bVideoregistrazioni e filmati$fun film di Giuseppe Tornatore $gcon Tim Roth Si possono omettere o riportare in nota indicazioni di scarsa importanza o molto numerose Si ricorda tuttavia che in presenza di numerose indicazioni di responsabilità particolarmente significative esse possono essere riportate tutte, senza ritenere più vincolante il limite di 3 Esempio: • 2001 $a 11 settembre 2001 $b Videoregistrazioni e filmati $e 11 registi che hanno realizzato un film per ricordare l’attentato alle Torri gemelle di New York $f Samira Makhmalbaf, Claude Lelouch, Youssef Chahine, Danis Tanović, Idrissa Ouedraogo, Ken Loach, Alejandro Gonzales Inarritu, Amos Gitai, Mira Nair, Sean Penn, Shohei Imamura
  • 14. La catalogazione delle videoregistrazioni Fonte primaria per pubblicazioni d'altro genere REICAT 3.2.3 C. p. 68 2001_$$aBlade runner$$bVideoregistrazioni e filmati$$fdirected by Ridley Scott$$g[con]Harrison Ford (sull'etichetta non compare il nome del regista) Come prescritto da REICAT si sceglie come fonte primaria il contenitore se l'informazione del supporto non è sufficiente.
  • 15.
  • 16.
  • 17. La catalogazione delle videoregistrazioni REICAT 4.1.3.5. Più indicazioni di responsabilità distinte 4.1.3.5 B. Per le videoregistrazioni e altri tipi di materiali (p.es. alcune pubblicazioni elettroniche) che presentano abitualmente numerose indicazioni di responsabilità relative ad attività o ruoli diversi, in più fonti sia leggibili a occhio nudo sia visualizzabili con l’apparecchiatura appropriata, si riportano di norma quelle che compaiono sulla fonte scelta come primaria (p.es. l’etichetta o la parte frontale del contenitore, par. 3.2.3 B e C). Si possono omettere, o riportare in nota, indicazioni di scarsa importanza o molto numerose. Se sulla fonte primaria scelta non compaiono indicazioni di responsabilità si riportano possibilmente, tra parentesi quadre, una o più indicazioni di particolare rilievo tratte da fonti complementari.
  • 18. La catalogazione delle videoregistrazioni NOTE UNIMARC UTILIZZABILI TAG 323 – Note sul cast Per le responsabilità di esecuzione e interpretazione che non si siano segnalate nell’area del titolo si usa la nota 323 (nota di cast) TAG 314 – Note sulle responsabilità intellettuali Per le responsabilità di tipo artistico (per esempio autore del soggetto, della sceneggiatura, dell’antecedente letterario, della fotografia, coreografia ecc.), che non si siano segnalate nell’area del titolo si utilizza la nota 314 NOTA BENE: E’ comunque sempre possibile inserire tali ulteriori responsabilità, non in una nota, ma nell’area del titolo fra parentesi quadre.
  • 19. La catalogazione delle videoregistrazioni Esempio: sulla fonte primaria, la parte frontale del contenitore, compaiono solo le indicazioni del regista e del protagonista principale 2001$$a<<La >>leggenda del pianista sull’oceano$$bVideoregistrazioni e filmati$$f un film di Giuseppe Tornatore$$gcon Tim Roth 314 __$$a Tratto dal monologo teatrale Novecento di Alessandro Baricco; soggetto e sceneggiatura di Giuseppe Tornatore; musiche di Ennio Morricone 323 __$$a Altri interpreti: Pruitt Taylor Vince, Melanie Thierry, Bill Nunn, Peter Vaughan oppure 2001 $a <<La >>leggenda del pianista sull’oceano $b Videoregistrazioni e filmati $f un film di Giuseppe Tornatore $g con Tim Roth $g [soggetto e sceneggiatura di Giuseppe Tornatore $g musiche di Ennio Morricone $g tratto dal monologo teatrale Novecento di Alessandro Baricco] 323 $a Altri interpreti: Pruitt Taylor Vince, Melanie Thierry, Bill Nunn, Peter Vaughan
  • 20. La catalogazione delle videoregistrazioni Area del titolo e della responsabilità intellettuale Sull'etichetta compare solo il nome dell’autore del testo teatrale COMPLETARE LA DESCRIZIONE CON LE INFO PRESENTI NEL contenitore 2001 $a<<La >>locandiera $bVideoregistrazioni e filmati $fdi Carlo Goldoni $gregia di Giancarlo Cobelli $g con Carla Gravina, Pino Micol Altre responsabilità che si ritiene utile segnalare si danno in nota
  • 21. La catalogazione delle videoregistrazioni TAG 205- Area dell’edizione Fonti prescritte: fonte primaria o fonti complementari (REICAT 4.2.0.2) Si ricorda che la nota sulla fonte dell’indicazione di edizione (campo Unimarc 305) è obbligatoria se la fonte è diversa da quella del titolo L’indicazione di edizione è un’espressione che identifica o contraddistingue formalmente la singola edizione, di solito indicando una differenza rispetto a edizioni precedenti o contemporanee, in genere dello stesso editore. Nel caso delle videoregistrazioni spesso l’indicazione di edizione si presenta con queste espressioni: versione, variante, director’s cut, o gli equivalenti in altre lingue collector’s edition*, edizione speciale, special extended edition, 20. anniversary ed. In particolare si ricorda che le uniche abbreviazioni inserite dal catalogatore ammesse sono: ed, éd.
  • 22. La catalogazione delle videoregistrazioni TAG 205- Area dell’edizione
  • 23. La catalogazione delle videoregistrazioni TAG 205- Area dell’edizione Nelle videoregistrazioni si è solitamente in presenza di una nuova edizione anche quando: a parità di editore/distributore, vi sono differenze significative nel contenuto intellettuale/artistico, anche se il documento non reca indicazioni formali di edizione (es. cambiamenti apportati durante le riprese o il processo di produzione; tagli, aggiunte di scene o contenuti extra; aggiunte di lingue o sottotitoli; versioni censurate, integrali, ridotte) si è in presenza di cambiamenti dell’area geografica di destinazione Se si è in presenza di una nuova edizione, ma l’indicazione di edizione non compare con evidenza formale sulle fonti prescritte, sarà comunque necessaria una nuova registrazione In questo caso l’indicazione di edizione potrà essere riportata nel campo 205 (tra parentesi quadre) oppure in nota (305)
  • 24. La catalogazione delle videoregistrazioni TAG 210 - Area della pubblicazione (REICAT 4.4.2.1 D.) Per i dati dell’area si fa riferimento ai dati di pubblicazione/distribuzione del documento, e non ai dati di produzione dell’opera originale contenuta nel documento. Luogo di pubblicazione (campo Unimarc 210 $a) Il luogo di pubblicazione o distribuzione è quello della località collegata sulla fonte prescritta con il nome dell’editore o del distributore Si evita possibilmente l’uso dell’abbreviazione [S.l.] mediante il ricorso a repertori online 210 $a [Milano] $cWarner Home Video $d 2007 210 $a [Canada] $c Eagle Vision $d 2004
  • 25. La catalogazione delle videoregistrazioni TAG 210 – Data di pubblicazione Nelle videoregistrazioni è consueta la presenza di date diverse. E’ necessario individuare la data in cui è stato pubblicato il documento. Il criterio più utilizzato è quello di scegliere di norma la data più recente. Ogni altra data considerata importante (es. data originale di produzione del film/pellicola) va trascritta in nota. In assenza di data di pubblicazione, si potrà utilizzare la data di copyright che non dovrà essere confuso con quello relativo alla produzione originale della pellicola o della registrazione con la data dell’emissione.
  • 26. La catalogazione delle videoregistrazioni TAG 210 - Area della pubblicazione (REICAT 4.4.2.1 D.) Per le videoregistrazioni si considera editore la casa o filiale presentata in evidenza come responsabile della pubblicazione descritta, alla quale di solito corrisponde l’indicazione di copyright più recente 210 $a[Milano] $cWarner Home Video $d 2006 (si trascura l’indicazione della casa madre, Warner Bros, che compare con minore rilievo) 210 $aRoma $cLa Repubblica $d 2008 (si trascura l’indicazione che la videoregistrazione è pubblicata su autorizzazione della casa di produzione Cecchi Gori)
  • 27. La catalogazione delle videoregistrazioni TAG 210 - Area della pubblicazione (REICAT 4.4.2.1 D.) Distributore Per distributore si intende una persona o ente avente diritti commerciali esclusivi o associati su un documento o responsabile della distribuzione dei materiali video (SBN Draft) Presenza di editore e distributore Se sulle fonti prescritte sono presenti sia l’editore che il distributore si riportano entrambi qualificando sempre la funzione di distributore 210 $a[Stati Uniti] $cNew Line Home Entertainment $aSegrate $cMedusa Home Video [distributore] Quando manca l’indicazione dell’editore al suo posto si riporta il distributore con l’appropriata qualificazione 210 $aSegrate $c Medusa Home Video [distributore]
  • 28. La catalogazione delle videoregistrazioni TAG 210 – Data di pubblicazione Se non compare data di pubblicazione, la data di copyright o manifattura o confezionamento (package design; artwork & design) è considerata equivalente alla data di pubblicazione e la si riporta senza parentesi quadre: 210 $aRoma $cLa repubblica $d 2008 (sulla fonte: c2008) Se la data di pubblicazione differisce da quella di distribuzione, si riportano entrambe, ciascuna dopo gli elementi a cui si riferisce 210 $aLondon $cNVC arts $d2004 $a [Francia] $c Warner music France [distributore] $d 2005 Se sono presenti più date di copyright si fa riferimento come data di pubblicazione a quella più recente 210 $a[Stati Uniti] $cNew Line Home Entertainment $aSegrate $cMedusa Home Video [distributore] $d2002 (più date: l ’ultima data di copyright è della New Line Home Entertainment) Se non compare alcuna data la si supplisce comunque con una data approssimativa fra parentesi quadre facendo riferimento a fonti esterne o alla data di entrata in commercio del tipo di supporto o alla data di realizzazione della pellicola originale
  • 29. La catalogazione delle videoregistrazioni
  • 30. La catalogazione delle videoregistrazioni TAG 215 – Area della descrizione fisica Fonti d’informazione prescritte per quest’area  tutta la pubblicazione (REICAT 4.5.0.2) L’area della descrizione fisica comprende la designazione specifica del materiale, accompagnata di solito dalla sua estensione, l’indicazione di altre caratteristiche materiali, le dimensioni ed eventualmente l’indicazione di materiale allegato (REICAT 4.5.0.1) Si registrano come primo elemento dell’area (campo 215, sottocampo $a) il numero di unità fisiche che compongono la pubblicazione (esclusi eventuali allegati) e la designazione specifica del materiale La designazione specifica del materiale può essere seguita: 1) dall’indicazione del sistema o formato utilizzato (es. “VHS”) 2) dall’indicazione dell’estensione (ossia il tempo di riproduzione), come indicato sulla fonte (es. “135 min” ) Le due indicazioni si racchiudono tra parentesi tonde, separatamente 215 $a 1 DVD-Video (135 min) 215 $a 1 Video CD 215 $a 1 disco Blu-ray (1 h 35 min) 215 $a 2 DVD-Video (240 min) oppure 215 $a 2 DVD-Video (150 min; 80 min)
  • 31. La catalogazione delle videoregistrazioni TAG 215 – Area della descrizione fisica Come secondo elemento dell’area (altre caratteristiche materiali) si registrano nel sottocampo $c indicazioni relative alla presenza di colori ed eventuali caratteristiche tecniche (es. “color.” oppure “b/n”); caratteristiche tecniche del sonoro (es. “sonoro (stereo)”) 215 $a 1 DVD-Video (circa 60 min) $c color. con sequenze b/n, sonoro (stereo) 215 $a 1 DVD-Video (142 min) $c b/n, muto 215 $a 1 DVD-Video (90 min) $d 12 cm $e 1 fascicolo (27 p.) Le indicazioni tecniche specifiche (es. PAL, Dolby digital 2.0) si mettono in nota 337
  • 32. La catalogazione delle videoregistrazioni TAG 215 – Area della descrizione fisica Dimensioni (sottocampo $d) - DVD-Video, video-CD, disco Blu-ray ecc.: si indica la misura del diametro del supporto, eventualmente aggiungendo l’espressione “in contenitore” e le dimensioni del contenitore 215 $a 2 DVD-Video (360 min) $c color., sonoro $d 12 cm, in contenitore 18 cm Non si indicano come allegati: • eventuali contenitori, custodie o altre parti staccate accessorie analoghe (p.es. una fascetta), anche se comprendono testi,illustrazioni • fascicoli inseparabili dal contenitore • fascicoli di poche pagine che fungano anche da copertina del contenitore
  • 33. La catalogazione delle videoregistrazioni Le caratteristiche tecniche Più requisiti, da indicare nell’ordine illustrato dagli esempi, si separano con un punto e virgola (non preceduto da spazio). 300__$$a Caratteristiche tecniche: r PAL; 1.33:1, 4/3; Dolby digital 2.0 dual mono; DVD 5
  • 34. La catalogazione delle videoregistrazioni Inserimento delle copie