Cross Channel Financieel Advies by Virtual Affairs.pdfVirtual Affairs
Op 7 mei 2013 organiseerde partner Figlo het seminar "Multi channel financieel advies: Van strategie tot implementatie”. Wat werkt wel en wat werkt niet? Hoe vertaal je de strategie naar een bijbehorende customer journey en realiseert u een feilloze integratie met bestaande systemen?
Virtual Affairs (Peter Groenewegen, user experience team lead) was een van de gastsprekers en gaf inzage in het toepassen van een multi channel adviesstrategie en het vormgeven van de bijbehorende customer journey. Het was een besloten bijeenkomst, maar gezien de interesse in dit onderwerp delen we graag de presentatie/onze kennis met je. Mocht je interesse hebben in het onderwerp neem vooral contact met ons op via rpeters@virtual-affairs.com.
Corporate brochure van The People Company. Voor meer informatie kunt u contact opnemen met Ingrid van Gelder, Vestiging Arnhem (ingrid@thepeoplecompany.nl)
Cross Channel Financieel Advies by Virtual Affairs.pdfVirtual Affairs
Op 7 mei 2013 organiseerde partner Figlo het seminar "Multi channel financieel advies: Van strategie tot implementatie”. Wat werkt wel en wat werkt niet? Hoe vertaal je de strategie naar een bijbehorende customer journey en realiseert u een feilloze integratie met bestaande systemen?
Virtual Affairs (Peter Groenewegen, user experience team lead) was een van de gastsprekers en gaf inzage in het toepassen van een multi channel adviesstrategie en het vormgeven van de bijbehorende customer journey. Het was een besloten bijeenkomst, maar gezien de interesse in dit onderwerp delen we graag de presentatie/onze kennis met je. Mocht je interesse hebben in het onderwerp neem vooral contact met ons op via rpeters@virtual-affairs.com.
Corporate brochure van The People Company. Voor meer informatie kunt u contact opnemen met Ingrid van Gelder, Vestiging Arnhem (ingrid@thepeoplecompany.nl)
L’analisi dei social network per rilevare la reputazione delle istituzioni cu...Fabio Venuda
La natura e le caratteristiche dei social media permettono alle persone di creare, condividere e scambiare liberamente in Rete informazioni e pareri.
I contenuti generati dagli utenti del web 2.0 vengono però raccolti, misurati, valutati, ascoltati e interpretati dalle aziende per monitorare in modo costante ciò che le persone pensano e dicono di prodotti, campagne e attività.
Appare utile ora chiedersi se l'analisi e l'ascolto dei social media possano essere adottati con profitto anche nell'ambito delle istituzioni culturali, cercando di comprenderne modi e finalità.
Normalizzare per condividere. Esigenze di ricerca, reperimento e catalogazion...Fabio Venuda
ITA - Il lavoro presenta il concetto di metadato, l'evoluzione degli standard catalografici e le ragioni della normalizzazione di regole e formati che traggono le loro origini nella cooperative cataloguing, avviata da Melvil Dewey nel corso della prima conferenza dei bibliotecari statunitensi tenutasi a Philadelphia nel 1876, il quale portò con forza all'attenzione dell'assemblea l'importanza di predisporre e stampare delle schede catalografiche da mettere a disposizione delle biblioteche americane, al fine di evitare che i bibliotecari dovessero rifare la stessa cosa migliaia di volte quando catalogano gli stessi libri acquistati dalle biblioteche del loro Paese. Il sentire dell'assemblea di Philadelphia può essere ben riassunto dalle parole pronunciate in quell'occasione dal prof. Otis Hall Robinson, bibliotecario della Rochester University «nothing can be more annoying than to do work which one knows is done by others over and over in all our libraries, and which might be done once for all». Dewey nel lanciare l'iniziativa di condividere la catalogazione per evitare che un libro venisse catalogato n volte nelle biblioteche degli Stati Uniti, riprende l'idea di Charles C. Jewett, mai realizzata per l'inadeguatezza della tecnologia allora disponibile, che nel 1851 concepisce il progetto "A plan for stereotyping catalogues by separate titles and for forming a general stereotyped catalogue of public libraries in the United States", immaginando una circolazione delle notizie bibliografiche tramite la realizzazione di cataloghi, in forma di volume a stampa, rapida e a basso costo. Successivamente, anticipando il Cataloguing in Publication project si arriverà all'inserimento delle schede catalografiche stampate su carta sottile all'interno dei libri pubblicati, in modo tale che potessero essere ritagliate e incollate sulle schede di cartoncino del catalogo. Risultò subito evidente che la circolazione delle schede, indipendentemente dalla modalità di distribuzione, richiedeva una condivisione di regole catalografiche che allora ancora non era consolidata, in tal senso prima lo stesso Melvil Dewey, e poi l'ALA, prendendo come riferimento le regole elaborate da Panizzi nel 1841, da Jewett nel 1852 e da Cutter nel 1876, iniziano a definire e diffondere delle regole comuni per tutte le biblioteche americane.
Questo principio di condivisione di schede e regole, necessario per ridurre tempi e costi della catalogazione, che mutuando le parole di Ranganathan, potrebbe essere sintetizzato in una non dichiarata sesta legge della bibliotecomia "Save the time of the librarian", ha guidato l'attività di normalizzazione catalografica in ambito internazionale, portando, all'evoluzione dei formati di scambio, a partire dal MARC, al programma dell'IFLA per l'Universal Bibliographic Control, allo standard ISBD, fino a FRBR. Questa evoluzione della catalogazione ha condizionato formati e standard penalizzando la descrizione di documenti unici come i manoscritti ...
Choosing the Best Air Conditioner for Your HomeAir-Rite
There are many ways to deal with Australia’s extreme summer temperatures, ranging from different types of fans, to evaporative coolers, but the most effective method is to install a refrigerative air conditioning unit. These also come in a variety of different types. Choosing the right air conditioner for your home is essential. Not every air conditioning unit is suitable for every living space. Various factors, such the size of your home and air conditioning prices,
have to be taken into account
L’analisi dei social network per rilevare la reputazione delle istituzioni cu...Fabio Venuda
La natura e le caratteristiche dei social media permettono alle persone di creare, condividere e scambiare liberamente in Rete informazioni e pareri.
I contenuti generati dagli utenti del web 2.0 vengono però raccolti, misurati, valutati, ascoltati e interpretati dalle aziende per monitorare in modo costante ciò che le persone pensano e dicono di prodotti, campagne e attività.
Appare utile ora chiedersi se l'analisi e l'ascolto dei social media possano essere adottati con profitto anche nell'ambito delle istituzioni culturali, cercando di comprenderne modi e finalità.
Normalizzare per condividere. Esigenze di ricerca, reperimento e catalogazion...Fabio Venuda
ITA - Il lavoro presenta il concetto di metadato, l'evoluzione degli standard catalografici e le ragioni della normalizzazione di regole e formati che traggono le loro origini nella cooperative cataloguing, avviata da Melvil Dewey nel corso della prima conferenza dei bibliotecari statunitensi tenutasi a Philadelphia nel 1876, il quale portò con forza all'attenzione dell'assemblea l'importanza di predisporre e stampare delle schede catalografiche da mettere a disposizione delle biblioteche americane, al fine di evitare che i bibliotecari dovessero rifare la stessa cosa migliaia di volte quando catalogano gli stessi libri acquistati dalle biblioteche del loro Paese. Il sentire dell'assemblea di Philadelphia può essere ben riassunto dalle parole pronunciate in quell'occasione dal prof. Otis Hall Robinson, bibliotecario della Rochester University «nothing can be more annoying than to do work which one knows is done by others over and over in all our libraries, and which might be done once for all». Dewey nel lanciare l'iniziativa di condividere la catalogazione per evitare che un libro venisse catalogato n volte nelle biblioteche degli Stati Uniti, riprende l'idea di Charles C. Jewett, mai realizzata per l'inadeguatezza della tecnologia allora disponibile, che nel 1851 concepisce il progetto "A plan for stereotyping catalogues by separate titles and for forming a general stereotyped catalogue of public libraries in the United States", immaginando una circolazione delle notizie bibliografiche tramite la realizzazione di cataloghi, in forma di volume a stampa, rapida e a basso costo. Successivamente, anticipando il Cataloguing in Publication project si arriverà all'inserimento delle schede catalografiche stampate su carta sottile all'interno dei libri pubblicati, in modo tale che potessero essere ritagliate e incollate sulle schede di cartoncino del catalogo. Risultò subito evidente che la circolazione delle schede, indipendentemente dalla modalità di distribuzione, richiedeva una condivisione di regole catalografiche che allora ancora non era consolidata, in tal senso prima lo stesso Melvil Dewey, e poi l'ALA, prendendo come riferimento le regole elaborate da Panizzi nel 1841, da Jewett nel 1852 e da Cutter nel 1876, iniziano a definire e diffondere delle regole comuni per tutte le biblioteche americane.
Questo principio di condivisione di schede e regole, necessario per ridurre tempi e costi della catalogazione, che mutuando le parole di Ranganathan, potrebbe essere sintetizzato in una non dichiarata sesta legge della bibliotecomia "Save the time of the librarian", ha guidato l'attività di normalizzazione catalografica in ambito internazionale, portando, all'evoluzione dei formati di scambio, a partire dal MARC, al programma dell'IFLA per l'Universal Bibliographic Control, allo standard ISBD, fino a FRBR. Questa evoluzione della catalogazione ha condizionato formati e standard penalizzando la descrizione di documenti unici come i manoscritti ...
Choosing the Best Air Conditioner for Your HomeAir-Rite
There are many ways to deal with Australia’s extreme summer temperatures, ranging from different types of fans, to evaporative coolers, but the most effective method is to install a refrigerative air conditioning unit. These also come in a variety of different types. Choosing the right air conditioner for your home is essential. Not every air conditioning unit is suitable for every living space. Various factors, such the size of your home and air conditioning prices,
have to be taken into account