La nostra infrastruttura di produzione a container con Docker, Rancher e ZFSMorlini Gabriele
Esperienza di migrazione di un intero sistema informativo da VM a container, utilizzando Docker, Rancher e ZFS. Durante lo speech verrà mostrato come abbiamo ristrutturato il nostro sistema informativo aziendale affrontando tematiche di disaster recovery, monitoraggio e backup. Saranno illustrati i vantaggi ottenuti e le sfide che abbiamo dovuto affrontare durante la migrazione di Alfresco, Gitlab, Redmine, SemanticMediaWiki. Migrando a container abbiamo ottenuto backup online 24x7, la possibilità di creare ambienti on-demand per le migrazioni e l'indipendenza dal provider dell'infrastruttura.
La nostra infrastruttura di produzione a container con Docker, Rancher e ZFS Imola Informatica
Esperienza di migrazione di un intero sistema informativo da VM a container, utilizzando Docker, Rancher e ZFS. Durante lo speech verrà mostrato come abbiamo ristrutturato il nostro sistema informativo aziendale affrontando tematiche di disaster recovery, monitoraggio e backup. Saranno illustrati i vantaggi ottenuti e le sfide che abbiamo dovuto affrontare durante la migrazione di Alfresco, Gitlab, Redmine, SemanticMediaWiki. Migrando a container abbiamo ottenuto backup online 24x7, la possibilità di creare ambienti on-demand per le migrazioni e l'indipendenza dal provider dell'infrastruttura.
SIGNALR TO-THE-MAX: VERSO IL WEB ED OLTRE!DotNetCampus
Vedremo come impiegare SignalR al massimo per realizzare una infrastruttura che serva a semplificare la creazione di HubHost da poter usare sia in modo tradizionale sia à-la WCF Service da sfruttare anche al di fuori dell'ambiente web per la comunicazione tra processi, approfondendo inoltre anche i meccanismi della Pipeline dell ErrorHandling per implementare Listener e Logger. Aggireremo inoltre una limitazione dell HubClient creandone una versione strong-typed completamente event-based.
La nostra infrastruttura di produzione a container con Docker, Rancher e ZFSMorlini Gabriele
Esperienza di migrazione di un intero sistema informativo da VM a container, utilizzando Docker, Rancher e ZFS. Durante lo speech verrà mostrato come abbiamo ristrutturato il nostro sistema informativo aziendale affrontando tematiche di disaster recovery, monitoraggio e backup. Saranno illustrati i vantaggi ottenuti e le sfide che abbiamo dovuto affrontare durante la migrazione di Alfresco, Gitlab, Redmine, SemanticMediaWiki. Migrando a container abbiamo ottenuto backup online 24x7, la possibilità di creare ambienti on-demand per le migrazioni e l'indipendenza dal provider dell'infrastruttura.
La nostra infrastruttura di produzione a container con Docker, Rancher e ZFS Imola Informatica
Esperienza di migrazione di un intero sistema informativo da VM a container, utilizzando Docker, Rancher e ZFS. Durante lo speech verrà mostrato come abbiamo ristrutturato il nostro sistema informativo aziendale affrontando tematiche di disaster recovery, monitoraggio e backup. Saranno illustrati i vantaggi ottenuti e le sfide che abbiamo dovuto affrontare durante la migrazione di Alfresco, Gitlab, Redmine, SemanticMediaWiki. Migrando a container abbiamo ottenuto backup online 24x7, la possibilità di creare ambienti on-demand per le migrazioni e l'indipendenza dal provider dell'infrastruttura.
SIGNALR TO-THE-MAX: VERSO IL WEB ED OLTRE!DotNetCampus
Vedremo come impiegare SignalR al massimo per realizzare una infrastruttura che serva a semplificare la creazione di HubHost da poter usare sia in modo tradizionale sia à-la WCF Service da sfruttare anche al di fuori dell'ambiente web per la comunicazione tra processi, approfondendo inoltre anche i meccanismi della Pipeline dell ErrorHandling per implementare Listener e Logger. Aggireremo inoltre una limitazione dell HubClient creandone una versione strong-typed completamente event-based.
Continua l'esplorazione del mondo di IBM Lotus Foundations (dal mio punto di vista!) con una sessione tecnica che affronterà i seguenti argomenti, anche (e spero!) in modo pratico:
1) Novità "Un anno Dopo": la Versione 1.1
2) Gli Scalable Services e Foundation Branch Office: l'enterprise secondo Lotus Foundations Start
3) Il toolkit : distribuzione
3) Foundations Reach: ovvero l'instant messaging di Foundations.
Cercheremo insieme di valutare in modo approfondito e con parecchi esempi pratici (tempo permettendo!) l'offerta tecnologica di Lotus Foundations, dopo un'anno di presenza sul mercato e dopo una naturale evoluzione.
Potrò,inoltre, raccontarvi la mia esperienza diretta sull'appliance IBM dedicata proprio a Lotus Foundations.
Il nuovo catalogo della rete URBS - La migrazione akohaAndrea Marchitelli
Le slide presentano le attività Cineca per il nuovo catalogo della rete URBS, realizzato con Koha, e una riflessione sull'uso degli applicativi open source.
L’Università di Pisa investe da anni in tecnologie e infrastrutture di rete e può contare su circa 3000 Km di fibra di proprietà, la connettività del progetto GARR-X, un backbone a 10G in MPLS/BGP e l’accesso per la maggior parte degli utenti a 100Mb/s. Tuttavia alla fine del 2012 l’organizzazione dei servizi e della rete all’in- terno del campus era legata ad un modello organizzativo dell’Ateneo dove ogni struttura godeva di autonomia nel gestire le proprie risorse. Questa situazione ha determinanto negli anni un’elevata disomogenità dei servizi e un’eccessiva frammentazione delle risorse sia sul piano tecnico che sul piano amministrativo. Nel 2013 in se- guito alla necessità di razionalizzare le risorse dell’Ateneo è sorta l’esigenza di riprogettare la connettività e i meccanismi di erogazione dei servizi. La presentazione illustra il modello e gli aspetti tecnici del nuovo Servi- zio di Connettività d’Ateneo, in cui l’automazione per una rete vasta e complessa come qeulla dell’Università di Pisa svolge un ruolo determinante.
Il servizio di connettività d’Ateneo (SCA) offre connettività (Wired/Wireless ) e servizi correlati a tutte le strut- ture universitarie ed ai data center dell’Ateneo. Il nuovo modello organizzativo è un sistema composto da 7 Ac- cess Provider e un Carrier: ogni access provider si occupa di gestire la connettività e i servizi per il proprio bacino di utenti, il carrier si occupa di erogare la connettività, fornire le infrastrutture di gestione ed erogazio- ne dei servizi a tutti gli access provider. L’università è stata suddivisa in 7 bacini d’utenza uno per ogni Access Provider, in ogni area è stato definito un dominio di routing nel quale transita il traffico proveniente dalle strut- ture afferenti. Gli apparati di distribuzione su cui insistono i domini di routing sono magliati tra di loro e con i due router che costituiscono il backbone. Ogni router d’area viene affiancato da un nodo delegato ad erogare i servizi secondo una logica multi-tenant.
L’infrastruttura dei servizi di rete (a.k.a. progetto belfagor), consiste di una piattaforma cloud privata i cui nodi sono connessi da un anello in fibra ottica con protezione ERPS, su cui transita esclusivamente traffico di ma- nagement dell’infrastruttura stessa. Ogni componente dell’anello è costituita da due swtich in stack e due nodi della piattaforma di cloud computing basata su KVM/openstack. Ogni nodo di computing esegue le istanze vir- tuali nelle quali sono configurati e attivi i servizi in rapporto 1:1, una istanza un servizio. Si può pensare ai servizi come a delle vere e proprie App, il cui contesto di esecuzione è la piattaforma di cloud, che insieme agli strumenti di automazione effettua il provisioning dei servizi relativi ad un’area specifica.
Le App/Servizi sono idempotenti ovvero non avendo necessità di storage persistente possono essere ricreate infinite volte senza perd
Proposta per un MSP (Managed Service Provider).
Zabbix, OcsInventory e GLPI: 3 pacchetti open source per offrire servizi di monitoring, hardware software inventory e IT asset management.
SHELL CONTROL BOX: IL GUSTO DELLA SICUREZZA
I TechAdvisor Babel presentano i dettagli dell'ultima versione dello Shell Control Box, la soluzione di BalaBit dedicata al monitoraggio e all'audit degli accessi amministrativi remoti.
L'evento ha avuto luogo il 21 novembre 2012 presso il Rome Cavalieri Hilton.
BalaBit: www.balabit.com
Babel: www.babel.it
Cineca HPC Annual Report continues our commitment to offer data and information about our effort and impact in High Performance Computing on the scientific community and to share with all our stakeholders our vision and perspectives of development.
In these reports we go on in providing an overall panorama of our activities and of the research outcomes obtained by means of the access to our supercomputing infrastructure both at national and at European level; at the same time we provide an assessment about our intangible assets which, beyond the metric of the consolidated indexes of performance, represents the goodwill value of our mission.. The report contains in-depth sections on many of the actions referred to, providing summarized synthetic data that highlight the relevance of our role and the responsibility of constituting the keystone of an ecosystem at different levels— European, National, and territorial—where advanced research, technological innovation, and socio-economic development converge and progress.
the previous annual report summarizing the activities of the Cineca HPC department for the
2020-21 period focused on the united response of the scientific community to the COVID
pandemic. A year later, the focus has shifted to the intense work that is facing us as early
as the next twelve months to enhance the economic resources that have been mobilized
with the Next Generation Europe action to recover from the effects of the pandemic and
to support the priorities shared by the Member States of the European Union and by the
international community.
In particular, we need to confront the ecological and energy transitions necessary to mitigate
climate change, especially development sustainability and digital innovation.
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1) Novità "Un anno Dopo": la Versione 1.1
2) Gli Scalable Services e Foundation Branch Office: l'enterprise secondo Lotus Foundations Start
3) Il toolkit : distribuzione
3) Foundations Reach: ovvero l'instant messaging di Foundations.
Cercheremo insieme di valutare in modo approfondito e con parecchi esempi pratici (tempo permettendo!) l'offerta tecnologica di Lotus Foundations, dopo un'anno di presenza sul mercato e dopo una naturale evoluzione.
Potrò,inoltre, raccontarvi la mia esperienza diretta sull'appliance IBM dedicata proprio a Lotus Foundations.
Il nuovo catalogo della rete URBS - La migrazione akohaAndrea Marchitelli
Le slide presentano le attività Cineca per il nuovo catalogo della rete URBS, realizzato con Koha, e una riflessione sull'uso degli applicativi open source.
L’Università di Pisa investe da anni in tecnologie e infrastrutture di rete e può contare su circa 3000 Km di fibra di proprietà, la connettività del progetto GARR-X, un backbone a 10G in MPLS/BGP e l’accesso per la maggior parte degli utenti a 100Mb/s. Tuttavia alla fine del 2012 l’organizzazione dei servizi e della rete all’in- terno del campus era legata ad un modello organizzativo dell’Ateneo dove ogni struttura godeva di autonomia nel gestire le proprie risorse. Questa situazione ha determinanto negli anni un’elevata disomogenità dei servizi e un’eccessiva frammentazione delle risorse sia sul piano tecnico che sul piano amministrativo. Nel 2013 in se- guito alla necessità di razionalizzare le risorse dell’Ateneo è sorta l’esigenza di riprogettare la connettività e i meccanismi di erogazione dei servizi. La presentazione illustra il modello e gli aspetti tecnici del nuovo Servi- zio di Connettività d’Ateneo, in cui l’automazione per una rete vasta e complessa come qeulla dell’Università di Pisa svolge un ruolo determinante.
Il servizio di connettività d’Ateneo (SCA) offre connettività (Wired/Wireless ) e servizi correlati a tutte le strut- ture universitarie ed ai data center dell’Ateneo. Il nuovo modello organizzativo è un sistema composto da 7 Ac- cess Provider e un Carrier: ogni access provider si occupa di gestire la connettività e i servizi per il proprio bacino di utenti, il carrier si occupa di erogare la connettività, fornire le infrastrutture di gestione ed erogazio- ne dei servizi a tutti gli access provider. L’università è stata suddivisa in 7 bacini d’utenza uno per ogni Access Provider, in ogni area è stato definito un dominio di routing nel quale transita il traffico proveniente dalle strut- ture afferenti. Gli apparati di distribuzione su cui insistono i domini di routing sono magliati tra di loro e con i due router che costituiscono il backbone. Ogni router d’area viene affiancato da un nodo delegato ad erogare i servizi secondo una logica multi-tenant.
L’infrastruttura dei servizi di rete (a.k.a. progetto belfagor), consiste di una piattaforma cloud privata i cui nodi sono connessi da un anello in fibra ottica con protezione ERPS, su cui transita esclusivamente traffico di ma- nagement dell’infrastruttura stessa. Ogni componente dell’anello è costituita da due swtich in stack e due nodi della piattaforma di cloud computing basata su KVM/openstack. Ogni nodo di computing esegue le istanze vir- tuali nelle quali sono configurati e attivi i servizi in rapporto 1:1, una istanza un servizio. Si può pensare ai servizi come a delle vere e proprie App, il cui contesto di esecuzione è la piattaforma di cloud, che insieme agli strumenti di automazione effettua il provisioning dei servizi relativi ad un’area specifica.
Le App/Servizi sono idempotenti ovvero non avendo necessità di storage persistente possono essere ricreate infinite volte senza perd
Proposta per un MSP (Managed Service Provider).
Zabbix, OcsInventory e GLPI: 3 pacchetti open source per offrire servizi di monitoring, hardware software inventory e IT asset management.
SHELL CONTROL BOX: IL GUSTO DELLA SICUREZZA
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BalaBit: www.balabit.com
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Cineca HPC Annual Report continues our commitment to offer data and information about our effort and impact in High Performance Computing on the scientific community and to share with all our stakeholders our vision and perspectives of development.
In these reports we go on in providing an overall panorama of our activities and of the research outcomes obtained by means of the access to our supercomputing infrastructure both at national and at European level; at the same time we provide an assessment about our intangible assets which, beyond the metric of the consolidated indexes of performance, represents the goodwill value of our mission.. The report contains in-depth sections on many of the actions referred to, providing summarized synthetic data that highlight the relevance of our role and the responsibility of constituting the keystone of an ecosystem at different levels— European, National, and territorial—where advanced research, technological innovation, and socio-economic development converge and progress.
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international community.
In particular, we need to confront the ecological and energy transitions necessary to mitigate
climate change, especially development sustainability and digital innovation.
l Report HPC di Cineca presenta dati e informazioni sull'impegno nell'ambito del calcolo ad alte prestazioni, sull'impatto e sulle collaborazioni, sempre più strette, sulla comunità scientifica. Inoltre, tramite il report vengono condivise con gli stakeholder la visione e le prospettive di sviluppo.
Il report offre ogni anno una panoramica delle attività e dei risultati della ricerca ottenuti mediante l'accesso all'infrastruttura di supercalcolo sia a livello nazionale che europeo.
The 2020-2021 Cineca HPC Annual Report is available. The commitment to offer data and information about the role of Cineca's HPC activity and on the impact of high-performance computing on the national and international scientific community continues, as well as the commitment to share our vision and development prospects with all our stakeholders.
We continue to provide a general overview of the research activities and results obtained through access to the national supercomputing infrastructure and at the same time we also share the value of the projects and activities pursued, beyond the consolidated performance indexes.
This 7th edition of the Cineca HPC Annual Report continues our commitment to offer data and information about our effort and impact in High Performance Computing on the scientific community and to share with all our stakeholders our vision and perspectives of development.
In these reports we go on in providing an overall panorama of our activities and of the research outcomes obtained by means of the access to our supercomputing infrastructure both at national and at European level; at the same time we provide an assessment about our intangible assets which, beyond the metric of the consolidated indexes of performance, represents the goodwill value of our mission.
CINECA for HCP and e-infrastructures infrastructuresCineca
Sanzio Bassini. Head of the HPC Department of Cineca. Cineca is the technological partner of the Ministry of Education, and takes part in the Italian commitment for the development of e-infrastrcuture in Italy and in Europe for HCP and HCP technologies; scientific data repository and management, cloud computing for industries and Public administration, for the development of computing intensive and data intensive methods for science and engineering
Cineca offers a unique offer for: open access of integrated tier0 and tier1 HCP national infrastructure; of education and training activities under the umbrella of PRACE Training
advanced center action; integrated help desk and scale up process for HCP users support
2. www.cineca.it
SBN
SBN MARC Server Interface
Server SBN Indice 2
Gestionale di biblioteca (ILS)
Schema XML
SBNMarc.xsd
Schema XML
SBNMarc.xsd
HTTP
JMS
SBN-MARC Client Interface
Da slide di Daniela Saccomandi, 13/9/2008 (Roma)
3. www.cineca.it
SBN
• C’è uno strumento specifico su tecnologia
Java, Java Message Service
• Poi XML su HTTP GET/POST
• Supporto discontinuo per i “Web Services”
[SOAP, UDDI e WSDL]
4. www.cineca.it
SBN
Le “azioni” principali definite:
Cerca
Crea
Modifica
Cancella
Fonde
Localizza
ChiediAllinea
ComunicaAllineati
Importa | Esporta (solo via Interfaccia Diretta)
5. www.cineca.it
SBN
• Le risposte danno lo status della richiesta
• In se stesso il protocollo è stateless
• Gli applicativi devono mantenere la
“sessione di comunicazione”
• I 4 livelli di adesione riguardano quanto ci
si “immerge” in SBN
6. www.cineca.it
SBN
• 1 - Cattura.
• 2 - Cattura e localizzazione per possesso.
• 3 - Cattura e localizzazione per possesso,
creazione e correzione dei record non
condivisi.
• 4 - Cattura e localizzazione per possesso e
gestione, creazione e correzione e
allineamento.
7. www.cineca.it
SBN
• Scollegati dai livelli precedenti ci sono i “livelli
di autorizzazione”
• Permettono di creare una gerarchia di Poli
• Essendoci in Indice un solo utente per Polo,
il suo livello di autorizzazione vale per tutti i
catalogatori del Polo
• Leggermente diversa la situazione per
soggetti e classificazione.
8. www.cineca.it
SBN
• Forte presenza di semantica Unimarc
• t_101
• t_102
• t_200
• T_105 (ma che contiene gli Unimarc 105 e 110)
• Forti legami con precedente protocollo
• Campi 4xx e 5xx fuori dalla semantica Unimarc
• Definizione totale della semantica
9. www.cineca.it
SBN
C’e’ anche una interfaccia fornita da ICCU
Si chiama “Interfaccia Diretta”
L’accesso e’ nominale e strettamente legato a
una persona
L’accesso viene fornito solo ai più esperti
Serve per sistemare i problemi e per gli import
/ export
10. www.cineca.it
Koha
Già presenti:
Supporta già Unimarc
Possibile aggiungere attributi agli utenti staff
Possibile modificare records bibliografici via
web service
11. www.cineca.it
Koha
Assenze specifiche:
Ricezione dati da SBN
Invio a SBN
Assenze generiche:
Modificare records di authority via web service
Inviare le modifiche all’esterno
12. www.cineca.it
Koha
Assenze specifiche:
Ricezione dati da SBN
Invio a SBN
Assenze generiche:
Modificare records di authority via web service
Inviare le modifiche all’esterno