DELIBERA COSTITUZIONE IN GIUDIZIO SENTENZA C.M..pdffrancoarpa
Â
Comune di Oria contumace nel processo di primo grado viene condannato a risarcire una signora, vittima di rovinosa caduta in piazza, con complessivi circa 37mila euro, decide di ricorrere in Appello.
L'ordinanza che ha disposto gli arresti per Marco Magni e Pasqualino Di Leva e che ha rigettato il carcere per l'ex presidente della provincia di Milano, Filippo Penati
Rifiuti raccolta differenziata ato pa 1 corte dei conti sez giur liguria 27 m...Giuseppe Ciampolillo
Â
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
The only Indian indicted by the Italian Court is SP Tyagi, an associate of Vivekananda International Foundation of Ajit Doval, backed by RSS & BJP.
No other Indian individual or politician has been mentioned wrt to indictment but a mere reference.
RICORSO COLLETTIVO “SBLOCCA PENSIONI” per richiedere la integrale perequazione della pensione per il triennio 2019 – 2021, con arretrati a decorrere dal mese di gennaio 2019 sino alla definizione della causa e comunque per l’intero triennio
Per il triennio 2019 – 2021 la perequazione delle pensioni Inps è stata di nuovo bloccata. Le pensioni superiori ad € 1.539,03 lordi mensili non si rivalutano più al 100% degli indici Istat. Il blocco comporta la perdita di € 95,00 al mese per i prossimi tre anni (con punte di € 580,00 al mese in meno per le pensioni più alte). Questo blocco è più penalizzante del precedente. AGC organizza un nuovo ricorso collettivo denominato “Sblocca Pensioni” al quale è possibile aderire per richiedere che le pensioni dei ricorrenti vengano rivalutate integralmente. Possono aderire sia pensionati provenienti dal comparto pubblico che dal settore privato.
Comunicato stampa Made in Italy 1 approvazione fusioneInnocenti Andrea
Â
Prosegue con successo l’iter della Business Combination:
mancato avveramento della condizione risolutiva.
Diritto di recesso degli azionisti ordinari di Made in Italy 1 S.p.A.
Avviso di offerta in opzione ai sensi dell’art. 2437-quater, comma 2, del codice civile
2020 04-08-Decreto Legge credito (Governo Italiano)Pietro Vultaggio
Â
Decreto Legge con misure urgenti in materia di accesso al credito e rinvio di adempimenti per le imprese.
l decreto-legge interviene in sostegno alle imprese in difficoltĂ con misure specifiche su cinque principali ambiti.
1. Accesso al credito, sostegno alla liquidità , all’esportazione, all’internazionalizzazione e agli investimenti
2. Misure per garantire la continuitĂ delle aziende
3. Rafforzamento dei poteri speciali nei settori di rilevanza strategica e degli obblighi di trasparenza in materia finanziaria
4. Misure fiscali e contabili
5. Ulteriori disposizioni
AZIONE GIUDIZIARIA COLLETTIVA CONTRO IL BLOCCO DEGLI STIPENDI STATALI
Lo Studio Legale Rocco – Testini promuove azioni giudiziarie collettive contro il blocco degli stipendi statali.
L’art. 24 della Legge 23 dicembre 1998, n.448 stabilisce che i dipendenti statali hanno diritto a beneficiare ogni anno dell’adeguamento retributivo rispetto all'aumento del costo della vita calcolato in base agli indici ISTAT.
L’art. 9 comma 17 del Decreto Legge 78/2010 convertito dall’art 1 comma 1 della Legge n. 122/2010 ha disposto il blocco degli stipendi statali dall’anno 2010.
La sentenza della Corte Costituzionale n. 178 del 24.06.2015 ha sancito l’illegittimità costituzionale delle norme che avevano disposto il blocco della contrattazione collettiva nel pubblico impiego.
I dipendenti pubblici e gli ex dipendenti pubblici hanno, pertanto, diritto ad ottenere il risarcimento del danno e l’indennizzo dovuti a seguito del mancato rinnovo dei contratti pubblici sin dal 2010.
La quantificazione economica del risarcimento e dell’indennizzo ammonta approssimativamente ad € 10.000,00 per ogni dipendente statale in servizio o in pensione.
Per ulteriori informazioni e per aderire alla azione giudiziaria collettiva compilare, spedire o consegnare il modulo scaricabile al link:
www.avvocato.tel
Determina comune Oria fornitura fontana via Miliziafrancoarpa
Â
A seguito di richiesta da parte dell'associazione MenteCivicaOria, il Comune di Oria ha deciso di acquistare la fontana pubblica per via F.Sco Milizia, da ignoti asportata tempo addietro.
DELIBERA COSTITUZIONE IN GIUDIZIO SENTENZA C.M..pdffrancoarpa
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Comune di Oria contumace nel processo di primo grado viene condannato a risarcire una signora, vittima di rovinosa caduta in piazza, con complessivi circa 37mila euro, decide di ricorrere in Appello.
L'ordinanza che ha disposto gli arresti per Marco Magni e Pasqualino Di Leva e che ha rigettato il carcere per l'ex presidente della provincia di Milano, Filippo Penati
Rifiuti raccolta differenziata ato pa 1 corte dei conti sez giur liguria 27 m...Giuseppe Ciampolillo
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L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
The only Indian indicted by the Italian Court is SP Tyagi, an associate of Vivekananda International Foundation of Ajit Doval, backed by RSS & BJP.
No other Indian individual or politician has been mentioned wrt to indictment but a mere reference.
RICORSO COLLETTIVO “SBLOCCA PENSIONI” per richiedere la integrale perequazione della pensione per il triennio 2019 – 2021, con arretrati a decorrere dal mese di gennaio 2019 sino alla definizione della causa e comunque per l’intero triennio
Per il triennio 2019 – 2021 la perequazione delle pensioni Inps è stata di nuovo bloccata. Le pensioni superiori ad € 1.539,03 lordi mensili non si rivalutano più al 100% degli indici Istat. Il blocco comporta la perdita di € 95,00 al mese per i prossimi tre anni (con punte di € 580,00 al mese in meno per le pensioni più alte). Questo blocco è più penalizzante del precedente. AGC organizza un nuovo ricorso collettivo denominato “Sblocca Pensioni” al quale è possibile aderire per richiedere che le pensioni dei ricorrenti vengano rivalutate integralmente. Possono aderire sia pensionati provenienti dal comparto pubblico che dal settore privato.
Comunicato stampa Made in Italy 1 approvazione fusioneInnocenti Andrea
Â
Prosegue con successo l’iter della Business Combination:
mancato avveramento della condizione risolutiva.
Diritto di recesso degli azionisti ordinari di Made in Italy 1 S.p.A.
Avviso di offerta in opzione ai sensi dell’art. 2437-quater, comma 2, del codice civile
2020 04-08-Decreto Legge credito (Governo Italiano)Pietro Vultaggio
Â
Decreto Legge con misure urgenti in materia di accesso al credito e rinvio di adempimenti per le imprese.
l decreto-legge interviene in sostegno alle imprese in difficoltĂ con misure specifiche su cinque principali ambiti.
1. Accesso al credito, sostegno alla liquidità , all’esportazione, all’internazionalizzazione e agli investimenti
2. Misure per garantire la continuitĂ delle aziende
3. Rafforzamento dei poteri speciali nei settori di rilevanza strategica e degli obblighi di trasparenza in materia finanziaria
4. Misure fiscali e contabili
5. Ulteriori disposizioni
AZIONE GIUDIZIARIA COLLETTIVA CONTRO IL BLOCCO DEGLI STIPENDI STATALI
Lo Studio Legale Rocco – Testini promuove azioni giudiziarie collettive contro il blocco degli stipendi statali.
L’art. 24 della Legge 23 dicembre 1998, n.448 stabilisce che i dipendenti statali hanno diritto a beneficiare ogni anno dell’adeguamento retributivo rispetto all'aumento del costo della vita calcolato in base agli indici ISTAT.
L’art. 9 comma 17 del Decreto Legge 78/2010 convertito dall’art 1 comma 1 della Legge n. 122/2010 ha disposto il blocco degli stipendi statali dall’anno 2010.
La sentenza della Corte Costituzionale n. 178 del 24.06.2015 ha sancito l’illegittimità costituzionale delle norme che avevano disposto il blocco della contrattazione collettiva nel pubblico impiego.
I dipendenti pubblici e gli ex dipendenti pubblici hanno, pertanto, diritto ad ottenere il risarcimento del danno e l’indennizzo dovuti a seguito del mancato rinnovo dei contratti pubblici sin dal 2010.
La quantificazione economica del risarcimento e dell’indennizzo ammonta approssimativamente ad € 10.000,00 per ogni dipendente statale in servizio o in pensione.
Per ulteriori informazioni e per aderire alla azione giudiziaria collettiva compilare, spedire o consegnare il modulo scaricabile al link:
www.avvocato.tel
Determina comune Oria fornitura fontana via Miliziafrancoarpa
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A seguito di richiesta da parte dell'associazione MenteCivicaOria, il Comune di Oria ha deciso di acquistare la fontana pubblica per via F.Sco Milizia, da ignoti asportata tempo addietro.
14. comma 1 e dell’art. 31 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva, anche in relazione all'art. 19 dello statuto federale per: a)
aver approvato, in concorso con gli altri amministratori, il Bilancio di esercizio al 30 giugno 2019 e 30 giugno 2020, la
relazione semestrale al 31 dicembre 2019 e 31 dicembre 2020 e la situazione trimestrale al 31 marzo 2019, 31 marzo 2020 e
31 marzo 2021 della società ove sono contabilizzate plusvalenze fittizie per complessivi € 765.000 e immobilizzazioni
immateriali di valore superiore al massimo consentito dalle norme che regolano i Bilanci delle societĂ di capitali per
complessivi € 6.536.000, condotte finalizzate a far apparire risultati economici superiori al reale (maggiori utili o minori
perdite) e un Patrimonio Netto superiore a quello realmente esistente alla fine del semestre e del trimestre; b) non aver posto
in essere, in adempimento dell’obbligo di agire informato ed esprimere dissenso rispetto ad irregolarità amministrative della
gravità descritta al punto a), condotte idonee a rilevare l’alterazione dei conti sociali e apportare le dovute correzioni agli
stessi;
62. La società FC Juventus Spa a titolo di responsabilità : a) propria ai sensi dell’art. 31 comma 1 del Codice di Giustizia
Sportiva in vigore per avere alterato sistematicamente i documenti contabili depositati presso la Co.Vi.So.C. a partire
almeno dalla situazione trimestrale al 31 marzo 2019 ed almeno fino alla situazione trimestrale al 31 marzo 2021; b) diretta
ai sensi dell’art. art. 6, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva in vigore per gli atti e comportamenti posti in essere dai ri
Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Fabio Paratici e Federico Cherubini, così come riportati nei precedenti capi di incolpazione;
c) oggettiva ai sensi dell’art. art. 6, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva in vigore per gli atti e comportamenti posti in
essere dai Sigg.ri Vellano, Garimberti, Grazioli-Venier, Arrivabene, Hughes, Marilungo e Roncaglio, così come riportati nei
precedenti capi di incolpazione;
63. La società UC Sampdoria Spa a titolo di responsabilità : a) propria ai sensi dell’art. 31 comma 1 del Codice di Giustizia
Sportiva in vigore per avere alterato sistematicamente i documenti contabili depositati presso la Co.Vi.So.C. a partire
almeno dalla situazione trimestrale al 31 marzo 2019 ed almeno fino alla situazione trimestrale al 31 marzo 2021; b) diretta
ai sensi dell’art. art. 6, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva in vigore per gli atti e comportamenti posti in essere dai
sigg.ri Massimo Ferrero e Massimo Ienca, così come riportati nei precedenti capi di incolpazione; c) oggettiva ai sensi
dell’art. art. 6, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva in vigore per gli atti e comportamenti posti in essere dai ri Romei
Antonio, Fiorentino Paolo, Repetto Paolo, Praga Adolfo, Tognozzi Gianluca, Invernizzi Giovanni, Profiti Giuseppe,
Castanini Enrico e Vidal Gianluca così come riportati nei precedenti capi di incolpazione;
64. La società SSC Napoli Spa a titolo di responsabilità : a) propria ai sensi dell’art. 31 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva
in vigore per avere alterato sistematicamente i documenti contabili depositati presso la Co.Vi.So.C. a partire almeno dalla
situazione semestrale al 3 dicembre 2020 ed almeno fino alla situazione trimestrale al 31 marzo 2021; b) diretta ai sensi
dell’art. 6, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva in vigore per gli atti e comportamenti posti in essere dai sigg.ri Aurelio
De Laurentiis e Andrea Chiavelli, così come riportati nei precedenti capi di incolpazione; c) oggettiva ai sensi dell’art. art. 6,
comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva in vigore per gli atti e comportamenti posti in essere dai Sigg.ri Jacqueline Marie
Baudit, Edoardo De Laurentiis, Valentina De Laurentiis, così come riportati nei precedenti capi di incolpazione;
65. La società FC Pro Vercelli 1892 Srl a titolo di responsabilità : a) propria ai sensi dell’art. 31 comma 1 del Codice di Giustizia
Sportiva in vigore per avere alterato sistematicamente i documenti contabili depositati presso la Vi.So.C. a partire almeno
dalla situazione trimestrale al 31 marzo 2021; b) diretta ai sensi dell’art. art. 6, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva in
vigore per gli atti e comportamenti posti in essere dai sigg.ri Anita Angiolini, Franco Smerieri e Paolo Pinciroli, così come
riportati nei precedenti capi di incolpazione;
66. La società Genoa CFC Spa a titolo di responsabilità : a) propria ai sensi dell’art. 31 comma 1 del Codice di Giustizia
Sportiva in vigore per avere alterato sistematicamente i documenti contabili depositati presso la Co.Vi.So.C. a partire
almeno dal Bilancio al 31 dicembre 2020 ed almeno fino alla situazione trimestrale al 31 marzo 2021; b) diretta ai sensi
dell’art. 6, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva in vigore per gli atti e comportamenti posti in essere dai sigg.ri Enrico
Preziosi e Alessandro Zarbano, così come riportati nei precedenti capi di incolpazione; c) oggettiva ai sensi dell’art. art. 6,
comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva in vigore per gli atti e comportamenti posti in essere dai Sigg.ri Diodato
Abagnara e Giovanni Blondet, così come riportati nei precedenti capi di incolpazione;
67. La società Parma Calcio 1913 Srl a titolo di responsabilità propria ai sensi dell’art. 31 commi 1 e 2 del Codice di Giustizia
Sportiva per avere alterato sistematicamente i documenti contabili depositati presso la Co.Vi.So.C. a partire almeno dalla
situazione trimestrale al 31 marzo 2019 ed almeno fino al Bilancio al 30 giugno 2020, ottenendo il rilascio della Licenza
nazionale per la stagione 2020/2021 in assenza dei requisiti richiesti;
68. La società Pisa Sporting Club Srl a titolo di responsabilità : a) propria ai sensi dell’art. 31 commi 1 e 2 del Codice di
Giustizia Sportiva per avere alterato sistematicamente i documenti contabili depositati presso la Vi.So.C. a partire almeno
dalla situazione trimestrale al 31 marzo 2019 ed almeno fino alla situazione trimestrale al 31 marzo 2021, ottenendo il
rilascio della Licenza nazionale per la stagione 2020/2021 in assenza dei requisiti richiesti; b) diretta ai sensi dell’art. art. 6,
comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva in vigore per gli atti e comportamenti posti in essere dai sigg.ri Giuseppe
Corrado, Raffaella Viscardi e Giovanni Corrado, così come riportati nei precedenti capi di incolpazione; c) oggettiva ai sensi
dell’art. art. 6, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva in vigore per gli atti e comportamenti posti in essere dai Sigg.ri
Julie Michelle Harper, Alexander Knaster, Marco Lippi, Mirko Paletti, Giovanni Polvani, Stuart Grant Thomson, Stephen
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO