Un evento dedicato a tutti coloro che vogliono cimentarsi nella progettazione di workshop utilizzando metafore e materiale fisico, in particolare Playmobil.PRO®
In collaborazione con Quadrante Bologna Startup e IDF Bologna
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2. HELLO.
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5. Serious Gaming
Credits: Talent Garden – Corporate Masterclass
Il Serious Gaming è uno di quei megatrend che hanno cambiato il modo di fare
consulenza. Lavorare su metafore e quindi con materiali fisici ha permesso di
spostarsi dall’intangibilità di una discussione a una tangibilità concreta.
I famigerati workshop o «attività esperienziali» nascono quindi per riuscire
la complessità del mondo lavorativo di oggi, facilitando la comunicazione e
sgravando i ragionamenti da vincoli e altre strutture che limitano le nostre
capacità.
§ Post it e Pennarelli hanno monopolizzato il nostro quotidiano
§ Canvas di ogni tipo le nostre pareti
§ Il nostro cervello è sempre più pigro.
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6. Serious Gaming | Pilastri
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§ METAFORA
Nuovi modi di comprendere il mondo
§ GIOCO
Ingaggio e Sincerità
§ COSTRUTTIVISMO
Costruire strutture di conoscenza sulla
base di come conosciamo il mondo
§ COSTRUZIONISMO
Generare nuove conoscenze sulla base
di processi costruttivi
Source: Flow Theory - Mihaly Csikszentmihalyi
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Serious Gaming | Applicazioni
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Iniziare a Giocare Osservare cosa accade Estrarre gli insight Prendere nuovi decisioni
PROCESSO TEAM STRUMENTI CULTURA
CAPIRE ALLINEARE DECIDERE
COSACOMEPERCHÉ
source: Juan Prego - Pro.Play® (www.proplay.es)
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Serious Gaming | Applicazioni
§ Innovazione
§ Workshop
§ Design
§ Ricerca
DESIGN THINKING
§ Product Service Systems
§ Business Design / Modelling
§ Business Strategy
STRATEGY
§ Project Portfolio
§ Asset Management
PROJECT MANAGEMENT
§ Sviluppo Personale e HR
§ Team Building
§ Valori e Cultura Aziendale
PEOPLE
source: Juan Prego - Pro.Play® (www.proplay.es)
9. Serious | Gaming
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A MODELLI LETTERALI
utili da applicare in storyboard, user journey dove ogni elemento rappresenta se stesso. Fanno
leva sulla immaginazione descrittiva
B MODELLI METAFORICI
Utili per rappresentare sfide complesse, concetti, emozioni e valori. Fanno leva sull‘immaginazione
descrittiva e creativa.
C MODELLI DI FANTASIA
Utili per stimolare l‘immaginazione e la creazione di innovazione e di nuove idee facendo leva
sull‘immaginazione creativa.
D MODELLI VIVI
Modelli complessi che all’interno di simulazioni possono avere più valenze a seconda del contesto
e dal punto di osservazione il cui ruolo dipende dalla situazione. Fanno leva sull‘immaginazione
sfidante.
source: Juan Prego - Pro.Play® (www.proplay.es)
13. Playmobil.PRO | Cosa non è
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primer
§ NON È LEGO SERIOUS PLAY
§ NON È E NON OFFRE UNA CERTIFICAZIONE
Non ha nessun tipo di certificazione associata ed è un
prodotto pilota di Playmobil® , privo di endorsement
ufficialmente strutturato
§ NON È METODOLOGIA
Non è una metodologia, tantomeno un processo
sperimentato e sviluppata con basi psicologiche.
§ Non codifica nessuna modalità di erogazione e a oggi non
ha raccomandazioni o best practice
Source: My personal model about my team at the LSP certification training
14. Playmobil.PRO | Cosa è
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primer
§ È UNO STRUMENTO
e come altri è estremamente versatile
§ È UNO STRUMENTO
e non è quello che vendete
§ È UNO STRUMENTO
e da solo è completamente inutile
17. Workshop | Setup dello Stage
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1 IL PALCO
§ Main Stage
Dove si svolge la performance, ovvero la sessione di
lavoro con i partecipanti, il tavolo principale
§ Off Stage
L’area della preparazione delle attività dove i
partecipanti vengono introdotti e dove si riuniscono a
fine attività per riflettere sui takeaway
§ Performance Area
Dove idealmente i partecipanti presentano, può essere
un luogo separato o un momento «virtuale»
§ Apron
Il proscenio, riservato al maestro di giochi, il
presentatore o il lecturer
18. Workshop | Setup dello Stage
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2 IL MATERIALE DI LAVORO
§ Props
Materiale di scena principale come miniature, origami,
mini-figure lego® o playmobil®
§ Scenery
Il background del contesto dell’attività, ad esempio
sfondi, canvas o materiale di sfondo
§ Spare
Il magazzino degli elementi da utilizzare, accessibile a
tutti, ma separato dal main stage.
Si tratta di un’area dove a cui tutte le persone devono
poter accedere in maniera partitaria e serve per evitare
che le persone, nella loro postazione, si isolino troppo.
19. Workshop | Setup dello Stage
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3 IL MATERIALE DI SUPPORTO
§ Stationary
ü Pennarelli da Whiteboard
ü Post-it
ü Carta
§ Sensemaking / Wayfinding
ü Scotch di Carta
ü Washi tape
ü Dot sticker
Viene usato per rappresentare il voto personale
nel Dot Voting, oppure per marcare il red brick,
l’elemento per cui ognuno di noi non è disposto a
scendere a compromessi
21. Follow up / Action plan
Workshop | Erogazione
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CONNECTION
CONCEPT
CONCRETE
PRACTICE
CONCLUSION
ACTION
Connessione all’attività, al trainer e ai partecipanti.
Istruzioni dirette, lezioni o presentazioni al fine di
convogliare informazioni in modalità multisensoriale.
Questa è la review attiva che di solito segue il delivery delle
informazioni, ovvero l’attività vera e propria di workshop.
Parte finale dell’attività, con wrap up e riflessioni.
Restituzione dei risultati, follow-up e proposte.
Source: C4 Model - Training From the Back of the Room Sharon L. Bowman
22. Questo è l'inizio o l'apertura di un’attività. Può anche includere anche il tempo di pre-attività.
Durante questa fase, i partecipanti stabiliscono connessioni con ciò che già sanno, o pensano di sapere,
sull'argomento o sulla modalità. Fanno anche collegamenti con ciò che impareranno o vorranno
imparare, con gli altri studenti del gruppo di formazione e con il trainer.
C1: CONNECTION
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24. Durante la fase di «concept», gli studenti acquisiscono nuove informazioni in modalità multisensoriale:
ascoltando, vedendo, discutendo, scrivendo, riflettendo, immaginando, partecipando e insegnando agli
altri. Si tratta della lezione in senso lato, dove i concetti vengono introdotti.
C2: CONCEPT
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26. Durante la fase di “pratica”, gli studenti esercitano attivamente una nuova abilità utilizzando le
informazioni apprese, partecipano a una revisione attiva di ciò che hanno imparato e/o insegnando e
condividendo nuovamente agli altri ciò che sanno o che ora possono fare.
C3: CONCRETE PRACTICE
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THE HAWAIAN PIZZA INC. OUTCOME 1/2
La « Customer Journey », ad esempio durante
l'acquisto di un prodotto, può essere
visualizzata e discussa in modalità
pragmatica.
L'alternanza tra il gioco di ruolo e la vista
d’insieme chiarisce i punti di interazione in
modalità interattiva.
DESIGN
Ruoli e compiti vengono visualizzati e si
sposta l’attenzione dall’individuo al ruolo.
La discussione si sposta ad un livello
empatico - lontano dagli organigrammi - ma
comunque molto vicino ai valori del
dell’organizzazione e alla cultura aziendale.
In questo modo, i colleghi e il cliente
diventano parte di un unico sistema
MANAGEMENT
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THE HAWAIAN PIZZA INC. OUTCOME 2/2
L'impostazione metaforica per chiarire gli
obiettivi e gli obiettivi contrastanti conduce
all'allineamento di tutte le funzioni associate
dell'organizzazione.
Tutti fanno parte del sistema, parte del
problema e parte della soluzione.
La complessità può essere resa tangibile, i
punti di contatto diventano più semplici.
L'informazione diventa trasparente e
conclusiva attraverso simboli e metafore.
COMPANY
I modelli di comportamento di
un'organizzazione sugli obiettivi principali sono
modellati in 3D e diventano più evidenti, chiari
e meno ambigui.
Il gioco mantiene l‘ingaggio alto e
l‘allineamento viene facilitato.
La solita pressione lavorativa per i risultati e
l'efficienza svanisce, la percezione del tempo
cambia, lasciando spazio alla pura strategia,
senza agende personali e senza la rincorsa alla
risorse.
STRATEGIA
30. Può anche includere anche il tempo post-attività.
Durante la fase delle «conclusioni», i partecipanti riassumono ciò che hanno appreso, lo valutano, si
impegnano a usarlo sul lavoro o nella vita e terminano con una breve celebrazione della loro esperienza
di apprendimento.
C4: CONCLUSIONS
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32. Workshop | Chiusura
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A1 CREAZIONE DI UN MODELLO
CONDIVISO «BUSINESS READY»
A2 SINTESI DEI PRINCIPI LINEE GUIDA
B LAST STEP: QUALI SONO LE TRE COSE
CHE TI HANNO FERMATO FINORA?
C NEXT STEP: COSA PUOI FARE NEL
TUO 20% DI DISCREZIONALITA’ ?
Credits: Playmobil.PRO®
33. http://white-label.it
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