L'intervento di Erminia Sciacchitano in occasione del seminario "La governance per l'innovazione - Modelli e forme organizzative" che si è tenuto il 2 aprile 2019 a Cagliari.
Il seminario è organizzato all'interno di cambiaMENTI, il programma che mira a valorizzare le migliori idee d'impresa e progetti d'innovazione ad alto valore sociale, culturale e creativo.
Laboratorio "SMART PUGLIA: Verso la strategia di specializzazione intelligent...FormezPA - Capacity SUD
Il progetto Capacity SUD ha la finalità di migliorare la capacità istituzionale delle amministrazioni regionali aiutandole a programmare interventi che rispondano alle loro esigenze prioritarie e a dotarsi delle competenze, degli strumenti e delle tecnologie necessarie per la loro efficace attuazione. La capacità istituzionale, oltre a fornire un supporto strategico per una gestione maggiormente efficiente dei PO, assume un rilievo fondamentale in prospettiva della programmazione comunitaria nel quadro di Europa 2020.
Website: capacitaistituzionale.formez.it
FirstLife per Cultura e Turismo - WS introduttivoLucia Lupi
Da oggi in Piemonte associazioni culturali, musei, biblioteche, enti di promozione turistica e gli altri operatori del settore cultura e turismo hanno uno strumento in più per trovare possibili partner, favorire gruppi spontanei di coordinamento e costruire eventi in comune. FirstLife, il nuovo social network civico sviluppato dal Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino e messo a disposizione dell’Assessorato alla cultura e al turismo della Regione Piemonte per gli operatori della cultura e turismo, permetterà di sostenere le reti locali della cultura e del turismo. Sarà non solo una piattaforma per la mappatura degli operatori e dei luoghi della cultura e del turismo in Piemonte, che restituirà un’immagine il più possibile completa e aggiornata dei due settori, ma anche uno spazio di lavoro comune a disposizione degli operatori per nuove iniziative e progetti sul territorio.
La Oficina de Imaginación Cívica de la Fondazione Innovazione Urbana (en Bologna) tiene la misión de activar procesos de escucha, colaboración, participación y co-diseño de proyectos y políticas públicas de la ciudad, con especial atención a la regeneración de espacios y bienes urbanos comunes. Lo hace a través de un equipo multidisciplinar estable en cada uno de los seis distritos de la ciudad. Este equipo conoce las problemáticas y las prioridades de los vecinos y vecinas, a la vez que facilita el proceso de escucha y co-creación utilizando herramientas distintas según las necesidades.
La seconda edizione del Festival delle comunità del cambiamento | 13-14 Giug...RENA
La seconda edizione del Festival delle Comunità del Cambiamento sarà uno spazio aperto alla contaminazione, per aumentare l’impatto delle azioni in campo.
Dopo la straordinaria esperienza della prima edizione, ci poniamo l’obiettivo di esplorare e formulare insieme nuove pratiche e visioni di futuro per stimolare le comunità del cambiamento e fare in modo che possano acquisire maggiore impatto sulla società e maggiore peso sul piano del dibattito pubblico.
Il 13 e il 14 Giugno a Bologna, con pitch ispirazionali, panel, sessioni formative e laboratori in contemporanea in 6 sale, vogliamo creare ponti tra le comunità del cambiamento e le istituzioni, identificare spazi di confronto e co-progettazione, lavorare sulla costruzione di «coalizioni di attori» tematiche e sul loro rafforzamento, dando seguito a quanto già accaduto spontaneamente a valle dell’edizione 2014.
Il progetto ha avuto le sue basi dal Manuale OCSE "Guida per i governi locali, le
comunità e i musei", che spiega l'importanza e l'effetto sulla comunità locale della
trasformazione di un museo da un luogo da visitare in un "museo vivente", visto dai
cittadini e dal governo locale come punto centrale dello sviluppo locale.
Laboratorio "SMART PUGLIA: Verso la strategia di specializzazione intelligent...FormezPA - Capacity SUD
Il progetto Capacity SUD ha la finalità di migliorare la capacità istituzionale delle amministrazioni regionali aiutandole a programmare interventi che rispondano alle loro esigenze prioritarie e a dotarsi delle competenze, degli strumenti e delle tecnologie necessarie per la loro efficace attuazione. La capacità istituzionale, oltre a fornire un supporto strategico per una gestione maggiormente efficiente dei PO, assume un rilievo fondamentale in prospettiva della programmazione comunitaria nel quadro di Europa 2020.
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FirstLife per Cultura e Turismo - WS introduttivoLucia Lupi
Da oggi in Piemonte associazioni culturali, musei, biblioteche, enti di promozione turistica e gli altri operatori del settore cultura e turismo hanno uno strumento in più per trovare possibili partner, favorire gruppi spontanei di coordinamento e costruire eventi in comune. FirstLife, il nuovo social network civico sviluppato dal Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino e messo a disposizione dell’Assessorato alla cultura e al turismo della Regione Piemonte per gli operatori della cultura e turismo, permetterà di sostenere le reti locali della cultura e del turismo. Sarà non solo una piattaforma per la mappatura degli operatori e dei luoghi della cultura e del turismo in Piemonte, che restituirà un’immagine il più possibile completa e aggiornata dei due settori, ma anche uno spazio di lavoro comune a disposizione degli operatori per nuove iniziative e progetti sul territorio.
La Oficina de Imaginación Cívica de la Fondazione Innovazione Urbana (en Bologna) tiene la misión de activar procesos de escucha, colaboración, participación y co-diseño de proyectos y políticas públicas de la ciudad, con especial atención a la regeneración de espacios y bienes urbanos comunes. Lo hace a través de un equipo multidisciplinar estable en cada uno de los seis distritos de la ciudad. Este equipo conoce las problemáticas y las prioridades de los vecinos y vecinas, a la vez que facilita el proceso de escucha y co-creación utilizando herramientas distintas según las necesidades.
La seconda edizione del Festival delle comunità del cambiamento | 13-14 Giug...RENA
La seconda edizione del Festival delle Comunità del Cambiamento sarà uno spazio aperto alla contaminazione, per aumentare l’impatto delle azioni in campo.
Dopo la straordinaria esperienza della prima edizione, ci poniamo l’obiettivo di esplorare e formulare insieme nuove pratiche e visioni di futuro per stimolare le comunità del cambiamento e fare in modo che possano acquisire maggiore impatto sulla società e maggiore peso sul piano del dibattito pubblico.
Il 13 e il 14 Giugno a Bologna, con pitch ispirazionali, panel, sessioni formative e laboratori in contemporanea in 6 sale, vogliamo creare ponti tra le comunità del cambiamento e le istituzioni, identificare spazi di confronto e co-progettazione, lavorare sulla costruzione di «coalizioni di attori» tematiche e sul loro rafforzamento, dando seguito a quanto già accaduto spontaneamente a valle dell’edizione 2014.
Il progetto ha avuto le sue basi dal Manuale OCSE "Guida per i governi locali, le
comunità e i musei", che spiega l'importanza e l'effetto sulla comunità locale della
trasformazione di un museo da un luogo da visitare in un "museo vivente", visto dai
cittadini e dal governo locale come punto centrale dello sviluppo locale.
Rita Auriemma, Patrimoni culturali e sistemi informativi nell’era della trasp...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Rita Auriemma, Direttore dell'Istituto per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC.
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2022 - Template_PPT rev.pptxPaolaCaramadre1
La Soprintendenza Speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma è una realtà istituzionale la cui mission è quella di tutelare, conservare e valorizzare il Patrimonio storico, archeologico, artistico, architettonico, demoetnoantropologico e paesaggistico della città di Roma. Le attività dell’Istituto adempiono al dettato costituzionale dell’art. 9, considerando sempre il Patrimonio Culturale quale Bene comune destinato alla tradizione della memoria storica nazionale, alla formazione dell’identità collettiva, alla promozione della conoscenza scientifica e del senso critico dei cittadini, allo sviluppo e alla crescita economica dei territori, all’inclusione sociale e alla sostenibilità ambientale.
Nell’ambito di questa prospettiva si colloca il Primo Corso di Educazione civica al Patrimonio Culturale, rivolto agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado elaborato e realizzato all’interno di una struttura museale di prossimità in una periferia storica della città di Roma.
Il progetto è stato strutturato realizzando un sistema a rete che coinvolge la Soprintendenza, istituzione culturale dello Stato, la Scuola, in quanto presidio permanente di cultura sul territorio, figure professionali private e realtà associative territoriali.
Web e social network nella PA: #culturavivafvg, raccontare il patrimonio cult...Patrimonio culturale FVG
L'esperienza di valorizzazione del patrimonio culturale tramite i canali digitali di ERPAC (Ente regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia), presentato a Trieste il 6 dicembre 2016, in occasione della "Giornata di avvio del percorso per una comunicazione istituzionale web partecipata #RegioneFVG".
A cura di Rita Auriemma (Direttrice Servizio Catalogazione, Formazione e Ricerca di ERPAC) e Giovanna Tinunin (formatrice e consulente ERPAC)
Presentazione del progetto La Cucina Collaborativa Evento kick-offThe Design Policy Lab
Presentazione dell'evento ufficiale di lancio del progetto "La Cucina Collaborativa", tenutosi al Centro Internazionale Loris Malaguzzi il 20 Settembre 2021. La Cucina Collaborativa è un progetto del Design Policy Lab (Dipartimento di Design, Politecnico di Milano), sviluppato con Caritas Diocesana Reggio Emilia - Guastalla e finanziato da EIT Food. Il progetto mira ad aumentare la circolarità del sistema di donazione del cibo attraverso un processo di co-design che coinvolga una rete territoriale estesa di attori rilevanti.
“La Cucina Collaborativa” è tra i primi progetti finanziati nell’ambito dell’importante programma della Commissione Europea “The New European Bauhaus” (NEB) attraverso l’ente europeo EIT Food.
L’aumento dei livelli di insicurezza alimentare e malnutrizione sono tra le sfide urbane più rilevanti associate agli impatti della pandemia COVID-19 nelle città europee.
Il NEB ha l’obiettivo di stimolare la ripresa post-COVID delle città e delle comunità europee affrontando questioni come l’accessibilità alimentare, la circolarità e la resilienza urbana attraverso i principi di inclusività, sostenibilità e qualità dell’esperienza.
“La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso tra tutti, aumenta anziché diminuire”
Hans-Georg Gadamer
Questa frase di Gadamer acquista ancora più valore in una importante giornata come quella di ieri dove abbiamo avuto il piacere di presentare l'undicesima parte del nostro programma: la Cultura e il Turismo. E il piacere è stato ancora più grande nel vedere la sala così piena di torinesi.
Crediamo in una Cultura che prenda la rincorsa nel passato per lanciarsi verso il domani, una cultura che solo se è di tutti può essere per tutti. Torino è un patrimonio inestimabile di Storia, di arte e di talenti visionari.
Riportiamo i cittadini alla Cultura e la Cultura ai cittadini: non c’è strada verso il futuro più sicura.
Progetto PRELuDE PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in ...Sardegna Ricerche
L'intervento di E. Quacquero, G. Desogus (Università di Cagliari - Sotacarbo - Politecnico di Milano) in occasione dell'evento "Più efficienza: obiettivo COMUNE" che si è svolto il 21 dicembre 2018 a Carbonia.
PRELuDE - La valutazione del comfort termoigrometrico con sensori non invasiviSardegna Ricerche
La presentazione di Roberto Ricciu (Università di Cagliari) in occasione dell'evento finale del progetto PRELuDE che si è tenuto online il 26 marzo 2021.
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Nell’ambito di questa prospettiva si colloca il Primo Corso di Educazione civica al Patrimonio Culturale, rivolto agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado elaborato e realizzato all’interno di una struttura museale di prossimità in una periferia storica della città di Roma.
Il progetto è stato strutturato realizzando un sistema a rete che coinvolge la Soprintendenza, istituzione culturale dello Stato, la Scuola, in quanto presidio permanente di cultura sul territorio, figure professionali private e realtà associative territoriali.
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“La Cucina Collaborativa” è tra i primi progetti finanziati nell’ambito dell’importante programma della Commissione Europea “The New European Bauhaus” (NEB) attraverso l’ente europeo EIT Food.
L’aumento dei livelli di insicurezza alimentare e malnutrizione sono tra le sfide urbane più rilevanti associate agli impatti della pandemia COVID-19 nelle città europee.
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Questa frase di Gadamer acquista ancora più valore in una importante giornata come quella di ieri dove abbiamo avuto il piacere di presentare l'undicesima parte del nostro programma: la Cultura e il Turismo. E il piacere è stato ancora più grande nel vedere la sala così piena di torinesi.
Crediamo in una Cultura che prenda la rincorsa nel passato per lanciarsi verso il domani, una cultura che solo se è di tutti può essere per tutti. Torino è un patrimonio inestimabile di Storia, di arte e di talenti visionari.
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“Cogenerazione ad alto rendimento: opportunità per le PMI e la PA, aggiorname...
Il patrimonio culturale d’Europa, bene comune, responsabilità comune (Erminia Sciacchitano)
1. Il patrimonio culturale d’Europa,
bene comune, responsabilità comune
cambiaMENTI - La governance per l'innovazione
Modelli e forme organizzative
2 aprile 2019, Cagliari
2. Il nuovo quadro europeo
per il patrimonio
culturale• Centrato sulle persone
• Olistico
• Partecipativo
• Integrato
Policy cycle
CITIZENSHIP
CULTURE
MARITIME
TOURISM
EDUCATION
COHESION
ENVIRONMENT
AGRICULTURE
RESEARCH
EXTRELATIONS
CUSTOM
5. Convenzione di Faro
a) … fonte condivisa di ricordo, comprensione, identità, coesione e creatività;
b) gli ideali, i principi e i valori, derivati dall’esperienza ottenuta grazie al progresso
e facendo tesoro dei conflitti passati, che promuovono lo sviluppo di una società
pacifica e stabile, fondata sul rispetto per i diritti dell’uomo, la democrazia e lo
Stato di diritto.
• Patrimonio culturale d’Europa (e non Europeo)
• Importanza storica e simbolica del 2018
• Allo stesso tempo nazionale e europeo
• Bene comune = responsabilità comune
• Art 2 Trattato sull'Unione europea L'Unione si fonda sui valori del rispetto della
dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello Stato di
diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a
minoranze.
Il patrimonio comune dell’Europa
9. EU
Representations
and Delegations
EU Presidencies
Other EU
institutions:
EEAS
CoR
EESC
ENV
GROW
HOME
COMM
REGIO
CULTURE
MAREYOUTH
DEVCO
ESTAT
TAXUD
ECHO
CNECT
EMPL
AGRI
FPI
National
coordinators
28 MS + 9
Partner
countries
European
Parliament
Stakeholders'
Committee
38 Members
(incl. Unesco,
CoE)
Multi-stakeholder
cooperation
EYCH Task
Force
10. 2018 Mobilitazione
• 37 Stati
• 38 Stakeholder
• Istituzioni UE:
Commissione (14
Servizi), Parlamento
europeo, Consiglio,
CoR, EESC
• + di 18 000 Eventi
• 10 milioni di persone
Progetti
+di 14 000 nazionali
+ di 900 EU (Horizon
2020, Erasmus +,
Interreg etc)
29 Europa Creativa
11. Giornate europee del patrimonio
100 storie da 23 paesi
6 IT di cui 2 in Sardegna!
• San Sperate - Paese museo
• Santuario nuragico di Santa
Vittoria di Serri
European
Heritage Stories
European Heritage
Makers Week
10 storie da 8 paesi
13. 4 principi chiave:
• approccio olistico
• Mainstreaming e approccio
integrato
• politiche basate sulle evidenze
• Cooperazione multi-stakeholder
5 aree di azione
Più di 60 azioni
nel 2019 e 2020
focus su politiche e programmi UE
14. • Un Europa inclusiva:
partecipazione e accesso per tutti
• Un Europa sostenibile: soluzioni
intelligenti per un Europa coesa e
sostenibile
• Un Europa resiliente:
salvaguardare il patrimonio in
pericolo
• Un Europa innovativa:
mobilizzare la conoscenza e la
ricerca
• Partnership globali più solide:
rafforzare la cooperazione
internazionale
5 aree di azione
Patrimonio culturale per:
15. • Membri: esperti, organizzazioni europee e
internazionali, autorità negli Stati UE
• Mandato: scambiare informazioni e buone pratiche
good, rapporti, opinioni, analisi; monitorare
l’implementazione del Quadro di azione
• Incontri: almeno una volta l’anno dal 2019.
Cultural Heritage Forum
16. • Regioni, città, organizzazioni e reti
• Gli Stati membri sono invitati a
redigere piani di azione simili, su
base volontaria
Ispirare gli altri attori
17. Nuovi orizzonti per la gestione
• Comprende tangible, intangible e digitale;
• Taglia trasversalmente le altre aree di policy;
• Risorsa comune = risorsa condivisa = impegno comune;
• Focus su persone e valori;
• Approccio Upstream - creazione di valore
=
• Lavoro in team + Cross-disciplinare = diverse prospettive e
expertise;
• Cooperazione fra tutti i livelli di governo e le amministrazioni
responsabili per le diverse policies settoriali;
• Coinvolgimento di tutti gli interessati.
18. Cos’è la governance partecipativa
del patrimonio culturale?
• Scarsa letteratura
• VoC Structured dialogue
report
• EENC:Policy paper on PGCH
+ Mapping of practices on
PGCH
• Scambio con ricercatori
2015-2018 Gruppo MCA - WP for Culture
26 Stati partecipanti
19. ”nel quadro degli interventi
pubblici, cerca la partecipazione
attiva dei soggetti interessati - cioè
autorità ed enti pubblici, attori
privati, organizzazioni della società
civile, ONG, settore del volontariato e
persone interessate - alla
definizione, pianificazione,
attuazione, monitoraggio e
valutazione delle politiche e dei
programmi in materia di patrimonio
culturale al fine di aumentare la
responsabilità e la trasparenza
degli investimenti di risorse pubbliche
e di accrescere la fiducia del
pubblico nelle decisioni politiche.”
(Council conclusions of November 2014 on Participatory governance of cultural heritage)
Government - Governance
Cos’è la governance partecipativa
del patrimonio culturale?
Policy cycle
(e.g. Maynts, Scharpf, Konhler-Koch)
20. Astrazione -> azione
I pre-requisiti ci sono in tutta Europa (partecipazione pubblica, fondi,
consultazioni) ma l’approccio tarda a radicarsi
• Come usare la partecipazione nella governance ordinaria del patrimonio
culturale?
• Come farne riconoscere l’importanza da istituzioni e professionisti?
• Come e quando usarla nel migliore dei modi?
• Costruire su pratiche/casi e analisi dei processi, benefici, ostacoli,
motivazione, lezioni apprese + metodi partecipativi
• Non è una panacea per tutte le situazioni
• Può iniziare ad ogni stadio del ciclo di policy, se questo crea le condizioni
giuste per la partecipazione della società civile
21. 47 Buone pratiche
• 1. Chi inizia,
• 2. Motivazione
• centrata sul
patrimonio
• esterna
• 3. Ostacoli pratici,
relativi al processo
• 4. Impatto o
cambiamento
• 5. Lezioni apprese
22. • Interesse pubblico;
• Costruire relazioni;
• Flessibilità e supporto;
• Competenze e formazione;
• Il processo è parte del risultato;
• Bottom-up e top-down sono complementari;
• Partecipazione in tutte le fasi;
• Trasparenza
• Connettere tangibile, intangibile e digitale
Lezioni apprese
24. =>per istituzioni e professionisti
del patrimonio
• Testare attitudine e volontà;
• Creare le pre-condizioni (informare,
identificare gli stakeholders, sviluppare
una visione comune, destinare risorse,
facilitare un buon ambiente)
• Sostenere il processo (comunicare
ed essere trasparenti, attrarre e
interagire, incoraggiare l’interazione fra
storie personali e patrimonio, ricordare
che bene comune=responsabilità
comune, costruire fiducia, ruolo dei
professionisti, attenzione alle agende)
• Garantire la sostenibilità
(monitorare e valutare, rafforzare la
motivazione, promuovere i benefici per
la comunità)
25. => Livello nazionale
• Quando si rivede il quadro legislativo, allinearlo con PGCH
• Ratificare le Convenzioni internazionali pertinenti (UNESCO
2005 sulla diversità culturale e la Convenzione di Faro CoE)
• Promuovere la ricerca e lo scambio di buone pratiche
• Lanciare e promuove iniziative nazionali
• Raccogliere dati e statistiche sull'impatto qualitativo di PGCH
• Agire strategicamente quando si programmano i finanziamenti,
sulla base di solide prove dell'impatto sulla società di PGCH
• Condividere le conoscenze professionali con il grande pubblico,
in particolare i giovani;
• Promuovere PGCH attraverso formazione, seminari, conferenze,
uffici di informazione pubblica, pubblicazioni, mostre, ecc.
26. =>Tutti i policy makers
• Promuovere la PGCH:
• rivedendo la pratica corrente nella governance
culturale
• identificando le azioni per rendere la governance
culturale più aperta, partecipativa, efficace e coerente.
• Promuovere la ricerca sull'argomento includendo il JPI CH
e il cambiamento globale
• Sfruttare l'opportunità offerta dall'Anno europeo del
patrimonio culturale
27. => Policy makers UE
• Sostenere la ricerca su PGCH e utilizzarne i risultati
• Promuovere e diffondere buone pratiche, per aiutare le
autorità nazionali e le istituzioni del patrimonio culturale a
riposizionare o migliorare le loro politiche
• Incoraggiare un maggiore impegno verso la dimensione
sociale del patrimonio culturale all'interno delle iniziative
dell'UE
• Promuovere e diffondere progetti che mostrino un forte
impegno civico e un approccio inclusivo a PGCH.
• Supportare lo sviluppo di strumenti metodologici e la
misurazione dell’impatto
28. Sviluppi
• Anno europeo del patrimonio
culturale 2018 - Iniziativa
“Heritage for all” e Framework
europeo PC
• 2 progetti Horizon 2020:
• CSA Coordination and support
action (Social platform REACH)
1,5 MEuro
• RIA Research and Innovation
action 2,5 MEuro
• Piano di lavoro per la cultura
2019-2021 Peer-learning
• The Faro Way - EU e CoE per la
Convenzione di Faro