Il rapporto WWF “L’impronta idrica dell’Italia”, realizzato da Marta Antonelli e Francesca Greco del King’s College London, si inserisce all’interno della roadmap WWF di avvicinamento ad EXPO Milano 2015, che vedrà l’associazione impegnata - in qualità di “Civil Society Participant”- in una serie di iniziative per portare il tema dell’alimentazione sostenibile all’attenzione di istituzioni, imprese e cittadini coinvolti nell’evento, nell’ambito del programma WWF One planet food. Il report distingue due componenti: l’impronta idrica della produzione e quella del consumo. http://bit.ly/1fOGdyr
Il rapporto WWF “L’impronta idrica dell’Italia”, realizzato da Marta Antonelli e Francesca Greco del King’s College London, si inserisce all’interno della roadmap WWF di avvicinamento ad EXPO Milano 2015, che vedrà l’associazione impegnata - in qualità di “Civil Society Participant”- in una serie di iniziative per portare il tema dell’alimentazione sostenibile all’attenzione di istituzioni, imprese e cittadini coinvolti nell’evento, nell’ambito del programma WWF One planet food. Il report distingue due componenti: l’impronta idrica della produzione e quella del consumo. http://bit.ly/1fOGdyr
2. Di solito non consideriamo
il Mediterraneo una
finestra aperta sull’Asia,
sull’Africa e sulle loro
molteplici tradizioni, e
l’Oceano Atlantico un
portale verso cibi e sapori
dell’America, ma in fondo è
così.
3.
4. Perciò qualche mese fa è nato questo progetto
che ha lo scopo di scoprire le peculiarità di diversi
paesi del mondo.
5. La scelta è stata dettata dalla curiosità e
dall’interesse verso i paesi d’origine di due
compagni, da parentele e da conoscenze.
6. In seguito capiremo l’importanza del cibo come
tradizione e come veicolo di comunicazione tra
culture diverse.
7. Noi, alunni della 1^C, abbiamo pensato di
approfondire la parte riguardante le tradizioni,
il cibo e le ricette nazionali.
Questo sarà anche un modo per conoscerci meglio e
per stabilire un legame di amicizia più solido e
profondo.