1. Etnia Foulah
L’etnia Foulah vive nella parte
centro-settentrionale della Guinea,
nella regione Foutà Djallon
(Monte Foutà).
È un’etnia nomade, proviene
dall’alto Nilo, tra il Sudan e l’Egitto.
Nel corso dei secoli si è diffusa in
diverse regioni africane oltre alla
Guinea.
I tratti somatici della popolazione
sono: corpo longilineo, zigomi non pronunciati, naso e labbra
proporzionati al viso e in generale lineamenti più delicati rispetto al ceppo
Bantù (Africa Centrale).
2. Abitazioni
Le maison ronde, abitazioni tipiche
dei villaggi, hanno forma circolare,
sono costruite con mattoni simili ai
nostri fatti di paglia e fango (su
ladiri). Il tetto è un telaio di tronchi
in arbustello e liana e rifinito con
bambù e paglia, con degli intrecci
fatti in modo che non entri l’acqua
piovana.
3. Abiti
Gli abiti tradizionali, sono tutti di
cotone, perché è una pianta tipica
del posto, sono tessuti e colorati
con metodi naturali. L’abito
maschile tradizionale si chiama
Grand Boubou, è una casacca
lunga fino alle caviglie, ricamata sul
davanti. Altro abito tipico è il
Kaftano, una casacca lunga. Come
copricapo portano la Chechia in
cotone.
4. L’abito femminile si
chiama Pagne, che le
donne si avvolgono in
vita e poi giù fino alla
caviglie. Sopra il Pagne
si indossa una casacca
anch’essa ricamata sul
davanti. Il copricapo per
le donne è sempre un
Pagne avvolto a
turbante.
5. Anche per le donne c’è
l’abito Grand Boubou,
simile per caratteristiche a
quello maschile. Gli uomini
calzano le Babouche,
mocassini in pelle di
capra/pecora con la punta
all’insù. Le donne calzano
Padoè Gour
sandali/infradito in pelle.
Scarpe da uomo
o baboucheSandali da donna