“La Lombardia incontra l’Europa dell’Est”: Serbia by Camera di Commercio Ital...
Il kazakhstan visto da International Network Kazakhstan
1.
2. Kazakhstan
Un paese rivolto al futuro
Capitale
Astana
Popolazione (milioni)
17,23
PIL nominale (miliardi USD PPP)
243,56
PIL pro capite (USD, PPP)
14.133
Dati generali
3. Contesto politico del Kazakistan
Il presidente Nazarbayev, in carica dal 1991 grazie ad una norma del
2007 che consente un numero illimitato di mandati, è stato riconfermato
alle elezioni del 2011. Grazie al progressivo miglioramento della
condizione economica, il presidente gode di un diffuso consenso. Le
prossime elezioni sono previste per il 2016.
Sul piano internazionale i rapporti con la Russia sono positivi e dal 1
gennaio
2015 fa parte dell’Unione Eurasiatica assieme a Russia e Bielorussia che
consente la creazione di uno spazio economico comune tra i paesi
membri. Il paese, già membro della Shanghai Cooperation Organization,
è in attesa di diventare membro della World Trade Organization.
4. Contesto economico del Kazakistan
I tentativi del governo di diversificare l’economia non hanno ottenuto
risultati significativi: il settore estrattivo resta predominante e quasi
interamente sotto il controllo dello stato, attraverso il fondo sovrano
Samruk Kazyna. Nel 2013 la performance economica è stata positiva
(+5%) sostenuta dalla crescita dei consumi e degli investimenti,
nonostante una contrazione delle esportazioni petrolifere.
Ancora debole la performance del settore real estate, travolto dalla bolla
speculativa del 2007-2008. L’esecutivo ha lanciato un piano
quinquennale (2014-2020) di industrializzazione che è parte di un più
ampio programma di sviluppo denominato “Kazakhstan 2020” nell’ambito
del quale sta finanziando ingenti progetti in particolare nel settore delle
infrastrutture.
5. Contesto finanziario del Kazakistan
Il settore è stato duramente colpito dalla crisi finanziaria globale a causa
della massiccia esposizione verso il settore real estate e dell’eccessiva
attività di leverage condotta negli anni precedenti e presenta una
performance ancora debole e incerta. Il settore registra un livello medio
di non performing loans pari a circa il 30% del totale.
6. Contesto operativo del Kazakistan
L’atteggiamento verso gli investitori esteri è in miglioramento grazie
soprattutto all’accesso del paese nel WTO, tuttavia la scarsa trasparenza
nell’applicazione delle leggi resta uno dei principali ostacoli all’espansione
del commercio e degli investimenti. Il sistema giudiziario è migliorato
negli ultimi anni anche se l’influenza del potere politico è ancora
presente.
9. Indicatori di
Business Climate
Italia Kazakhstan
Attuale Precedente Attuale Precedente
Doing Business 2015 56° su 189 46° su 189 77° su 189 76° su 189
Registering Property 41° su 189 41° su 189 14° su 189 18° su 189
Getting Credit 89° su 189 86° su 189 71° su 189 67° su 189
Paying Taxes 141° su 189 137° su 189 17° su 189 16° su 189
Trading Across Borders 37° su 189 34° su 189 185° su 189 186° su 189
Enforcing Contracts 147° su 189 147° su 189 30° su 189 35° su 189
Resolving Insolvency 29° su 189 27° su 189 63° su 189 82° su 189
21. La bilancia commerciale ha
assistito ad un forte aumento
dei saldi tra il 2010 ed il 2011
grazie alla crescita del
surplus ed alle quotazioni di
materie prime e fonti
energetiche.
Successivamente il trend si è
invertito, dimostrando la
relativa volatilità dei saldi e la
stretta dipendenza di questi
dalle quotazioni delle materie
prime. Gli IDE (circa USD 10
miliardi nel 2014) sono
destinati principalmente al
settore oil&gas.
Bilancia dei pagamenti
22. Commercio e presenza italiana
Nel 2014 le esportazioni italiane sono state pari a EUR 706 milioni, in calo del 3%
rispetto all’anno precedente e in linea con un trend discendente che ha visto l’export
italiano ridursi del 38% rispetto al picco del 2009. Il settore trainante dell’export
italiano resta la meccanica strumentale (43,3% delle esportazioni totali) seguito dalla
moda (22,1). Le importazioni italiane sono state invece pari a EUR 2,4 miliardi, in
calo del 30% rispetto all’anno precedente e costituite per circa il 95% da idrocarburi e
prodotti raffinati. Nei primi 3 mesi del 2015 l’interscambio commerciale tra Italia e
Kazakhstan ha subito un rallentamento rispetto lo stesso periodo dell’anno
precedente.
Gli investimenti italiani continuano ad essere significativi nel settore petrolifero (ENI),
finanziario (Unicredit) e delle infrastrutture
(Salini-Todini, RENCO e ITALCEMENTI).
25. Il settore petrolifero rappresenta
più del 50% della produzione
del settore industriale; secondo
le previsioni governative la
produzione annuale crescerà a
120-150 milioni di tonnellate
entro il 2015. Anche il settore
minerario è robusto, con le
riserve di ferro che
rappresentano il 6% delle
risorse globali. Dopo la
privatizzazione del 2004 anche il
settore agricolo potrebbe offrire
delle opportunità di crescita.
Settori di opportunità
28. Gli otto cluster che rendono oggi il Kazakhstan
un’opportunità
Oil & gas
Metallurgia e metalmeccanica
Industria manifatturiera
Agroalimentare
Logistica e trasporti
Materiali da costruzione
Turismo
Energie rinnovabili e risparmio energetico
29. Oil & gas
.
Con oltre l’80% delle esportazioni relative ai prodotti
petroliferi, (il Kazakhstan) si pone tra i primi 15 più
grandi produttori mondiali oltre che tra i primi 10 per
riserve di petrolio e i primi 15 per riserve di gas.
Principali società petrolifere operanti:
KAZMUNAIGAS, ENI, TOTAL, SHEll, LUKOIL , BG,
EXXONMOBlL , CNPC e varie altre compagnie
Entro il 2020 è previsto un aumento di circa il 25%
della produzione grazie a nuovi progetti ed
investimenti volti a migliorare la qualità dei prodotti
petroliferi; sviluppare la produzione petrolchimica,
favorire la nascita di piccole e medie imprese nel
settore oil & gas e la produzione di prodotti
innovativi ad alto valore aggiunto, ed infine, ridurre
l’impatto ambientale dell'attivita' petrolifera.
30. Metallurgia e metalmeccanica
Dopo l’Oil & Gas è il settore più importante dell’economia
Kazakha.
Ricco di materie prime estratte al fine dell’esportazione ma
anche per essere utilizzate nell’industria meccanica, il
Kazakhstan, è il 1° produttore di Cromo, oltre che tra i
primi per produzione e riserve di carbone, ferro, rame,
cromo e oro.
Le opportunità d’inserimento nel settore minerario da parte
di investitori stranieri riguardano la possibilità di offrire
processi innovativi di estrazione, lavorazione e trattamento
delle materie prime attraverso tecnologie avanzate e, nel
caso di piccole e medie imprese, la possibilità di entrare
come sub-contractors, nell’ambito dei grandi progetti
generalmente ad appannaggio, di altre imprese di grandi
dimensioni.
Il tutto in un’ottica di sviluppo indirizzata ad aumentare la
quota di prodotti ad alto valore aggiunto da esportare, per il
cui raggiungimento lo Stato incentiva la presenza di
investitori in alcune zone del territorio, offrendo loro
condizioni fiscali preferenziali, costi minori di elettricità etc.
31. Industria manifatturiera
Gioielleria
Abbigliamento
Calzature
Il “Made in Italy” è considerato uno status
symbol , specialmente nella sua eccezione più
lussuosa. Scarpe, abiti e gioielli di importazione
italiana sono sempre più richiesti, accrescendo
la loro presenza sul mercato Kazako nell’ultimo
decennio per più del 500%.
Nel 2019 sarà uno dei principali paesi
importatori di prodotti BBF, cioè «Belli e Ben
Fatti».
32. Agroalimentare
Settore con grande potenzialità di crescita.
Investimenti sempre più cospicui vengono attuati
con lo scopo di accrescere e diversificare la
produzione, attualmente prevalentemente
cerealicola, per venire incontro ad una domanda
interna sempre crescente ed al momento
soddisfatta attraverso l’importazione.
Il Governo si mostra quindi favorevole alla nascita
di partnership con investitori esteri per la
creazione di impianti di processo e
trasformazione con moderne tecnologie di cui il
Paese non dispone in proprio.
33. Logistica e trasporti
Data la posizione geografica di rilievo e l’immensità
del territorio (pari a 9 volte l’Italia).
E’ stato messo in atto un massiccio piano di
realizzazione di infrastrutture di trasporto e
logistica, in particolare nel settore stradale e
ferroviario.
E’ in corso di realizzazione il c.d. Corridoio Europa
Occidentale - Cina Occidentale, circa 600 km e che
vede impegnate anche imprese italiane (Todini -
Salini Costruzioni Generali S.p.A.). Il Governo ha
intenzione di investire 1,5 mld € nei prossimi due
anni su progetti di costruzione delle cinque principali
autostrade di lunghezza complessiva di circa 5.500
chilometri.
Nel settore ferroviario sono stati avviati progetti per l'ammodernamento delle
reti esistenti e lo sviluppo di nuove, quale quella verso l'Iran attraverso il
Turkmenistan, con conseguenti opportunità per le industrie del settore (opere
infrastrutturali, binari, vagoni, locomotive, impianti di elettrificazione e
segnalizzazione).
Ed è inoltre in fase di avvio il piano di ampliamento dell'aeroporto di Astana, in
vista in particolare di EXPO 2017, oltre che dare impulso alla cantieristica
navale nel Caspio.
34. Materiali da costruzione
Particolare attenzione viene posta nei confronti dello
sviluppo del settore dell’edilizia e dei materiali usati.
Si punta ad una modernizzazione degli stabilimenti
esistenti ed alla creazione di nuovi che possano
rispondere ai criteri richiesti dal mercato estero
favorendone l’esportazione ed allo stesso tempo
soddisfacendone la richiesta interna.
Relativamente a quest’ultima sono previsti:
• supporto statale dell'industria edile abitativa;
• supporto dell' industria edile abitativa con
utilizzo di materiali e tecnologie ad alta efficienza
energetica;
• elaborazione di sistemi di credito legati alla
certificazione dei materiali da costruzione.
35. Tra le finalità dell’ampliamento e miglioramento dei
trasporti e delle infrastrutture Kazake, c’è il
tentativo di agevolare il crescente flusso turistico.
Il Kazakhstan è una realtà eclettica che attrae
sempre più turisti grazie alla vasta scelta di
tipologie di turismo che offre:
culturale, etnico, ecologico, sportivo, per i bambini,
avventuroso, ma anche ecoturismo, turismo d'affari,
di cura, di pellegrinaggio.
Qui si trova il primo cosmodromo il “Baikonur”, così
come il secondo punto più basso del mondo, cioè la
fossa Karaghie che si trova 32 metri sotto il livello
del mare, e le famose rocce di gesso oltre ad uno
dei più grandi laghi del mondo - il lago Balkhash.
Si può percorrere La Grande Via della Seta, lungo
la quale si trova la "Seconda Mecca" degli stati
turchi, la città di Turkestan e si trovano oasi
forestali di importanza scientifica e siti archeologici
ed etnografici.
Infine ci sono ottime condizioni per l’alpinismo,
l'arrampicata, il trekking , lo sci e la caccia.
Turismo
36. Energie rinnovabili e risparmio energetico
Ad oggi il Kazakhstan ha una produzione energetica
dipendente principalmente dal carbone. Ma le cose
potrebbero cambiare, il programma governativo di
efficienza energetica "Energy Efficency 2020", infatti, ha
l'obiettivo di ridurre l'intensità energetica dell'economia
nazionale del 25% entro il 2020.
Priorità del Governo è aumentare l’efficienza energetica
dei propri impianti produttivi dei diversi settori, in gran
parte risalenti al periodo sovietico, secondo un
programma di Green Economy lanciato dallo stesso
governo all'interno del "Stategy Kazakhstan 2050".
In un tale contesto vi sono ottime opportunità per
prodotti e tecnologie produttive volte a ridurre il
consumo d’energia e rendere più efficienti gli impianti.
Inoltre è previsto uno sviluppo delle energie alternative
che prevede la messa in funzione di piccole centrali
idroelettriche e la costruzione di impianti eolici.
La regione vanta infatti oltre 300 giorni di sole all’anno
ed il potenziale per il solare è enorme.
Altro obiettivo è quello di implementare investimenti per
la gestione dei rifiuti (impianti di trattamento), lo
sviluppo di impianti a gas per riscaldamento e trasporto
urbano.
37. Energie rinnovabili e risparmio energetico
Un’occasione importante sarà l'Expo che si terrà ad Astana nell'estate del 2017
e che avrà come tema ispiratore le energie rinnovabili.
38. I fattori maggiormente problematici che
rendono il Kazakhstan un paese dove si ha
paura ad investire
40. Oggi persistono i problemi dovuti alla corruzione e allo
stato di diritto, l’attività quotidiana comporta delle
difficoltà nel trattare con le autorità doganali e fiscali.
41. Le PMI che intendono stabilirsi in Kazakhstan devono
analizzare attentamente il quadro giuridico e
collaborare con un partner locale affidabile, un aspetto
determinante per compiere i primi passi sul mercato.
42. La mission di International Network KZ è di garantire
una serie di servizi agevolati per le imprese aderenti
favorendo il loro sviluppo sul mercato kazakho e
garantendo affidabilità e trasparenza agli enti
istituzionali locali attraverso un referente unico.
44. Categorie di servizi
1) Introduzione e primo approccio (startup di ingresso) - Con la
membership (ingresso nel sistema) sono inclusi alcuni servizi dedicati ad un
migliore funzionamento della propria attività verso il Kazakhstan.
a. formazione relazionale e culturale per comprendere come affrontare il
Kazakhstan
b. introduzione alle principali questioni legali da considerare nel mercato
kazako (ad esempio: mercato del lavoro, tipi di società, brevetti, tutela
dei marchi, creatività in Kazakhstan, mercato on line…)
c. revisione della strategia di comunicazione per il mercato kazako come
d. Elaborazione dei documenti introduttivi: economici, legali, culturali
45. Categorie di servizi
2) Sede ed Ufficio - Presenza ad Astana attraverso un ecosistema
riconosciuto dalle istituzioni italiane e kazake, che beneficia di
management dedicato e networking continuo.
a. Primo livello. Targa di riconoscimento e sede ad Astana con possibilità di
usufruire degli spazi comuni dell’ufficio e di tutti i servizi di prima
facilitazione ed assestamento.
b. Secondo livello. Tutti i servizi di primo livello più la possibilità di usare le
postazioni di lavoro dell’ufficio (scrivanie di lavoro). Inoltre la possibilità
di avvalersi di personale dedicato allo sviluppo dell’azienda in Kazakhstan
senza la necessità di avere una società kazaka registrata.
c. Terzo livello. Tutti i servizi di primo e secondo livello con la possibilità di
avere un ufficio dedicato. L’ufficio è indipendente a livello operativo con
collaboratori dedicati ma fa parte del sistema per quanto riguarda la
gestione dello spazio. Di conseguenza tutte le operazioni di affitto e di
gestione dello spazio sono gestite da International Network Kazakhstan.
46. 3) Networking e supporto - Accedendo al sistema si ottiene
automaticamente una rappresentanza ad Astana, inoltre si ottengono
una serie di servizi quali networking, segreteria trilingue
(italiano/inglese/russo), newsletter approfondite ed eventi per rimanere
aggiornati sulle evoluzioni del mercato ed allargare la propria rete di
contatti.
Categorie di servizi
47. 4) Gestione globale – La società di sistema oltre a garantire un’entità
riconosciuta nel territorio della Repubblica del Kazakhstan (“Representative
Office”, “Branch”, “TOO” oppure “AO”) gestisce direttamente:
a. Attività logistica, di import-export e di comunicazione
b. Tax planning e compliance con le normative vigenti
c. Business accounting
d. Servizi legali e consulenziali
e. Assurance services
f. Management and fiduciary services (trust) per holding, strutture
finanziarie e commerciali, royalty e special purpose companies
structures
Categorie di servizi
48. 5) Servizi esterni facilitati - La partecipazione al sistema permette di
ricevere servizi agevolati da fornitori esterni. Alcuni di questi servizi
potranno essere realizzati dalla stessa società di sistema, mentre altri
proposti da agenzie esterne di fiducia:
a. Traduzioni
b. Interpretariato
c. Accompagnamento ad incontri promozionali o di lavoro
d. Convenzioni con agenzie di viaggi, agenzie di locazione per
appartamenti, noleggio veicoli
e. Organizzazione di partecipazione a fiere
f. Apertura e gestione di showroom
Categorie di servizi