VICENZA E PALAZZO THIENE: ITINERARIO DIDATTICO TRA MITO E STORIAAndrea Potami
Presentazione di una proposta di itinerario didattico a Vicenza e Palazzo Thiene elaborata dagli studenti della classe 1CA in seguito all’uscita didattica svolta nell’anno scolastico 2015-2016.
VICENZA E PALAZZO THIENE: ITINERARIO DIDATTICO TRA MITO E STORIAAndrea Potami
Presentazione di una proposta di itinerario didattico a Vicenza e Palazzo Thiene elaborata dagli studenti della classe 1CA in seguito all’uscita didattica svolta nell’anno scolastico 2015-2016.
Dolceacqua, il borgo pittoresco di Monet, è uno dei borghi più belli della Liguria, vero e proprio epicentro della val Nervia.Nel corso dei secoli, ai piedi del castello, si sviluppò il quartiere della Terra, con una struttura a gironi concentrici attorno alla roca, legati fra loro da rampe e scalinate
Dolceacqua, il borgo pittoresco di Monet, è uno dei borghi più belli della Liguria, vero e proprio epicentro della val Nervia.Nel corso dei secoli, ai piedi del castello, si sviluppò il quartiere della Terra, con una struttura a gironi concentrici attorno alla roca, legati fra loro da rampe e scalinate
9 tricks til bedre ehandel, som succesfulde ekøbmænd ikke vil dele - Marketin...ClickStarter
Foredrag fra Brian Brandt til Marketing Camp 2014 i København. Et oplæg der gav nede på jorden tricks til at øge din omsætning og give mere på bundlinjen.
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Oralidad y TIC en el desarrollo de la comprensión lectora y el trabajo por co...Pep Hernández
Ponencia dentro del XVII Congreso Internacional de la Sociedad Española de Didáctica de la Lengua y la Literatura. LECTURA Y EDUCACIÓN LITERARIA.
Universidad de Extremadura - Badajoz.
30 de noviembre al 2 de diciembre de 2016
http://www.eweb.unex.es/eweb/sedll2016/
Ex CASERMA PRANDINA. Passato e futuro.pdfSergio Lironi
Passato e futuro dell'ex Caserma Prandina a Padova. Un luogo storico da riscoprire. Un contesto urbano da rigenerare.
Il processo partecipativo seguito per conoscere un luogo simbolico per la storia della città, caratterizzato dalla presenza di due conventi benedettini con annessi broli ed orti urbani, e per immaginarne la sua possibile trasformazione in un parco urbano che possa anche divenire un nuovo attrattivo polo di attività culturali e di aggregazione sociale a scala cittadina.
Sergio Lironi Padova, ex caserma Prandina Sergio Lironi
L'acquisizione da parte del Comune di Padova delle aree dell'ex caserma Prandina ha suscitato un ampio dibattito sulle finalità ed i criteri di recupero e di rigenerazione di un luogo vitale per l'immagine della città, l'ambiente e la qualità della vita urbana...
File del Concorso "Classe Turistica" promosso da Touring Club Italia.
La 2^B dell'I.T.I.S. "Pacinotti" consegna un'analisi approfondita di Fondi e su come i turisti possano amare questa città
Viaggio in Galizia: Celeste Ferrazzi e Maria QuaresimaCristinaGalizia
Guida turistica della galizia. Approfondimento sulla Spagna, a cura di Celeste Ferrazzi e Maria Quaresima, classe IIA, a.s. 2014-2015, San Vito Romano (Rm).
www.arringo.wordpress.com
14. Mirano U na città ricca di storia, I suoi monumenti e il suo fascino la rendono unica.
15. Epoca Romana I l toponimo, anticamente Miranum, deriverebbe da mira cioè "specola", "osservatorio“; il riferimento sarebbe ad una torre di avvistamento, posta a salvaguardia del territorio bonificato e poi segnato dal graticolato romano, opera dell'imperatore Augusto. L'impianto stradale, che ricalca le antiche geometrie della centuriazione, e il toponimo della strada Desman (decumano massimo ) testimoniano l’origine romana.
16. La Repubblica di Venezia L a città, nel 1403 cadde in mano alle milizie veneziane. Dal 1405, con la conquista di Padova da parte della Serenissima, Mirano e il suo territorio fu assoggettato alla Repubblica di Venezia fino alla sua caduta (1797). Nel 1797 Mirano, dopo la caduta della Repubblica di Venezia, venne occupata dalle truppe di Napoleone . Dal 1853 il "distretto" di Mirano, al quale vengono uniti i comuni di Salzano, Noale, Scorzè, venne aggregato alla Provincia di Venezia.
17. I l territorio di Mirano, in Provincia di Venezia, si trova nel cuore del comprensorio del Miranese, che comprende storicamente altri sei Comuni: Martellago, Noale, Salzano, Santa Maria di Sala, Scorzè e Spinea. Il paesaggio si presenta con le caratteristiche del territorio pianeggiante della campagna veneta, con i segni rurali ed urbani frutto dei secoli scorsi: come il graticolato romano. Il territorio è attraversato dal fiume Muson ed è caratterizzato da numerose ville e maestosi parchi, edificati dalla nobiltà veneziana tra il Seicento e il Settecento.
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24. Duomo di San Michele Arcangelo I l duomo di San Michele Arcangelo, patrono della città, è il rifacimento avvenuto nel XVII secolo di una precedente chiesetta rinascimentale. All'interno si possono ammirare: la pala d'altare opera di Giambattista Tiepolo raffigurante“il Miracolo di Sant'Antonio” e il soffitto maestosamente affrescato con il “Giudizio Universale” del pittore di Belluno Giovanni De Min (1786- 1859).
25. Monumenti I n piazza Martiri, il monumento di Augusto Murer ricorda i partigiani della brigata “martiri di Mirano”, trucidati durante la seconda guerra mondiale.. I n viale delle Rimembranze, è possibile ammirare la statua di Vittorio Emanuele II di Savoia, primo Re d'Italia.
26. Manifestazioni T erra dei Tiepolo Spettacoli teatrali e musicali all'aperto - giugno-luglio Festa dei fiori Mostra mercato di fiori e piante. Piazza Martiri - 25 aprile. Mostra mercato dell’antiquariato: “Oggetti dei nonni” Ogni terza domenica del mese tranne luglio e agosto. Fiera di San Matteo - terzo lunedì di settembre. Il gioco dell'oca - seconda domenica di novembre. Festa del Radicchio Mostra-mercato del radicchio rosso tardivo di Treviso - metà gennaio
27. Pittori F amosi pittori abitarono la campagna di Zianigo: Giambattista Tiepolo e i figli Giandomenico e Lorenzo. Carlo Preti, Cittadino onorario Marco Tagliaro, pittore.