1. Il framing secondo Berlusconi
di Mario Grasso
Università degli Studi di Milano – A.A. 2009/2010
Comunicazione Politica

2. Il frame
Bateson: messaggi che definiscono il contesto.
Goffman: le strutture basilari della comprensione
disponibili nella nostra società per dare un senso
agli eventi.
Lakoff: una struttura centrale per la comprensione di
qualsiasi forma di comunicazione, e per quella
politica in particolare riveste un ruolo decisivo.
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di Mario Grasso Comunicazione Politica

3. Il linguaggio di
Berlusconi
Caratteristiche:
• periodi brevi e non contorti
• un vocabolario comprensibile
• una fantasia “televisiva” in certe espressioni colorite
• Marcata affettività
• “Noi contro loro”
• Forza della leadership
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4. Alcuni esempi
Clip tratta da “Citizen Berlusconi” Parlamento Europeo – luglio 2003
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5. Alcuni esempi
Comizio campagna elettorale 2006 Incontro con imprenditori Confindustria Monza e Brianza
ottobre 2009
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6. Berlusconi e le elezioni del 2008
• Berlusconi vs Veltroni
• Uscita dalla scena politica di Romano Prodi
• Problema dei rifiuti in Campania
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7. Berlusconi e il frame “rifiuti”
• Utilizzo di storie di vita quotidiana e aneddoti
• “Porta a Porta” - Puntata del 5 marzo 2008
• 4 storie:
• la prima avvalorata da un’agenzia stampa
• le altre che vedono per protagonisti un primo ministro europeo di
cui non viene rivelato il nome e due amici, di cui vengono riportati i
discorsi diretti.
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8. Berlusconi e il frame “rifiuti”/2
Nel primo caso vengono mostrate le conseguenze sull’economia partendo
dalle difficoltà di un lussuoso ristorante partenopeo.
Gli effetti dello scandalo della spazzatura non si fermano al solo settore
turistico, secondo Berlusconi, venendo ad investire anche tutto il “Made in
Italy” di qualità, dalla moda ai cibi, dai vini all’alta tecnologia.
Le tre storie successive servono proprio per rafforzare l’idea che quello dei
rifiuti sia un fatto conosciuto in tutto il mondo, che ha conseguenze
sull’economia e sul prestigio dell’immagine dell’Italia.
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9. Berlusconi a Napoli
Piazza del Plebiscito – 4 aprile 2008
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10. Il lifting di Berlusconi
• Lifting di Silvio Berlusconi: strategia narrativa della cura del sé.
• Personalizzazione della politica in generale e della leadership in particolare.
• Il punto di partenza è il lifting del gennaio 2004.
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11. Il corpo malato del leader
La “cacarella” di Berlusconi Montecatini, 2006: malore improvviso
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12. Il frame “lifting”
“Il frame principale che incornicia il lifting di
Berlusconi del gennaio 2004 sulla stampa italiana è
quello della sovrapposizione del corpo fisico del
premier e del corpo politico, come se il lifting
avesse interessato la politica berlusconiana almeno
quanto le parti fisiche del leader del centrodestra
sottoposte alla chirurgia estetica”.
(F. Boni, Il superleader, Meltemi 2008)
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13. Frame secondari
Al frame principale dedicato alla sovrapposizione dei due “corpi” fanno seguito
3 frame secondari:
1. Lifting come operazione che interessa tanto il corpo del Capo quanto la
politica in generale
2. Lifting che pone l’analogia tra l’operazione chirurgica come operazione
politica a scopi propagandistici
3. Lifting come una metafora della “visione del mondo politico” di Berlusconi
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14. 1. Il lifting come operazione
• Trasformazione della politica: da arte del possibile ad arte del ritocco.
(Francesco Merlo, La Repubblica, 17 gennaio 2004)
• Lifting come surrogato di un mancato rifacimento del paese (la magia del
1994).
(L’Espresso)
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15. 2. Il lifting come propaganda
• Lifting come un’operazione elettorale
(Michele Serra e Francesco Merlo, “La Repubblica”)
• “Lifting come trucco politico”, un intervento chirurgico all’interno del
governo di centro destra ed in particolare alle modifiche della legge Gasparri
sulla TV.
(Giovanni Valentini, “La Repubblica”)
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16. 3. Il lifting come visione
• Lifting come visione della politica berlusconiana.
Titolo de “La Stampa” del 25 gennaio 2004: “Berlusconi contro giudici e
sinistra. “Giustizia iniqua”. “Il lifting ai comunisti non è riuscito” dove
condanna il “vizio” della sinistra di usare la via giudiziaria per eliminare gli
avversari.
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17. Conclusioni
• Una lettura in chiave positiva del personaggio Berlusconi (manifesti
taroccati, sconfitte elettorali)
• I limiti del framing di Lakoff che “non tengono conto delle acquisizioni
degli studi elettorali nei campi della sociologia, della scienza politica e della
comunicazione (Barisione, 2010).
• Internet è il nuovo campo dove si rinnovano le relazioni di potere (Barisione,
2009).
“Ma la mente pubblica è costruita dal networking di menti
individuali come la tua. Così, se la pensi diversamente, le reti
di comunicazione opereranno diversamente, a condizione che
non solo tu, ma anche io e una moltitudine di altri decidiamo di
voler costruire le reti delle nostre vite” (Castells, 2009).
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18. Grazie!
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