L’informatica è ormai entrata a far parte della nostra vita quotidiana.
Internet, in particolare, coinvolge oggi praticamente tutto il settore dell’attività culturale umana e la medicina ne è un aspetto così importante che ha determinato la nascita di una disciplina specifica, autonoma e particolare come l’Informatica Medica.
Il termine “telematica” è oggi usato per definire ogni operazione tecnologica in grado di consentire la gestione e l’elaborazione delle informazioni, la “telemedicina” poi in particolare è l’applicazione delle tecnologie informatiche alla scienza medica.
In Italia le prime esperienze furono realizzate a Roma nel 1970 da parte dell’Università degli Studi “La Sapienza”. Tra i primi esperimenti bisogna ricordare gli elettrocardiogrammi effettuati a domicilio e trasmessi tramite linee commutate.
Dai primi anni del 2000 sono cresciuti vertiginosamente i siti medici.
Oggi gli operatori sanitari non possono fare a meno di utilizzare il web o per aggiornarsi, o per costruire un sito personale o addirittura per mantenere dei punti di contatto sia con i pazienti sia con i colleghi di lavoro.
Questa situazione dovrebbe migliorare il rapporto con il paziente, in quanto il medico è naturalmente a disposizione dell’ammalato per più tempo, ma può trasformare quest’ultimo in un esperto che riesce ad indirizzarlo all’uso ottimale delle risorse sanitarie in rete.
Il paziente esperto è una nuova figura che in un futuro neanche tanto lontano diventerà fondamentale anche nella ricerca clinica e nei rapporti con le industrie e le case farmaceutiche.
A tale tipologia di paziente viene attribuita la potenzialità di acquisire nei prossimi anni una rilevanza pari a quella di altri operatori della ricerca e della assistenza, in grado di operare sia come soggetto attivo in gruppi o network di pazienti, sia come promotore, orientatore della ricerca industriale o accademica per fornire pareri o consigli.
ll primo periodico di informazione dedicato completamente al mondo della salute, del welfare e della sanità integrativa.
IN EVIDENZA
Quando l’innovazione e la medicina si incontrano: impianto di una protesi in titanio 3D al Rizzoli di Bologna su una giovane donna
2018 progetti per l'umanizzazione e il coinvolgimento dei pazienti presentati...Ivana Truccolo
to introduce students attending high schools to topics related to the information science & documentation in biomedicine & the patient education & empowerment projects in oncology.
MedCam 2015: limiti della libertà di scelta nella relazione di curaBiosharing
In occasione della 5° edizione del congresso MedCam, che si svolgerà a Bardolino (Lago Di Garda) dall’8 al 10 Maggio 2015, la Prof.ssa Patrizia Borsellino tratterrà la complessa tematica del consenso informato, analizzandone non solo i molteplici aspetti di esclusiva competenza medica ma ponendo anche l’accento sulla interdisciplinarietà dell’argomento e sulle peculiarità etico-giuridiche emergenti dai modelli di comunicazione tra medico e paziente.
È possibile scaricare dall'home page del sito OMCEOMI il nuovo numero del bollettino, nel quale si parla tra l'altro della gestione del paziente cronico e fragile, della ricetta dematerializzata e dei nuovi LEA
EVENTO FORMATIVO 27 MARZO 2015 - Ciclo di Convegni 'Medicina Legale e Psichiatria'
"ASO-TSO: aspetti medico legali collegati"
L'accertamento Sanitario Obbligatorio (A.S.O.) e il trattamento
sanitario obbligatorio (T.S.O.) sono procedure legali che permettono rispettivamente di sottoporre un individuo con problemi psichici ad una visita e ad un intervento terapeutico, quando questi non accetti volontariamente di farlo. L’ A.S.O. e il T.S.O. sono pertanto atti coercitivi che sono posti in essere solamente in presenza di condizioni ben precise e regolamentate a totale garanzia della salute e sicurezza del paziente. E’ utile per gli operatori che si occupano di pazienti con problematiche psichiatriche approfondire le conoscenze di tali procedure al fine di una loro corretta applicazione evitando di incorrere in violazioni giuridiche.
Il congresso si configura come una novità nel campo della Medicina, in un'epoca in cui il web, il giornalismo pseudoscientifico e le correnti contrarie alla Scienza contribuiscono alla disinformazione, a falsi miti e a bugie dalle ripercussioni anche gravi sulla salute del singolo e della comunità e si rivolge a quella parte integrante della "catena della scienza" che è il primo punto di riferimento per i pazienti.
L’informatica è ormai entrata a far parte della nostra vita quotidiana.
Internet, in particolare, coinvolge oggi praticamente tutto il settore dell’attività culturale umana e la medicina ne è un aspetto così importante che ha determinato la nascita di una disciplina specifica, autonoma e particolare come l’Informatica Medica.
Il termine “telematica” è oggi usato per definire ogni operazione tecnologica in grado di consentire la gestione e l’elaborazione delle informazioni, la “telemedicina” poi in particolare è l’applicazione delle tecnologie informatiche alla scienza medica.
In Italia le prime esperienze furono realizzate a Roma nel 1970 da parte dell’Università degli Studi “La Sapienza”. Tra i primi esperimenti bisogna ricordare gli elettrocardiogrammi effettuati a domicilio e trasmessi tramite linee commutate.
Dai primi anni del 2000 sono cresciuti vertiginosamente i siti medici.
Oggi gli operatori sanitari non possono fare a meno di utilizzare il web o per aggiornarsi, o per costruire un sito personale o addirittura per mantenere dei punti di contatto sia con i pazienti sia con i colleghi di lavoro.
Questa situazione dovrebbe migliorare il rapporto con il paziente, in quanto il medico è naturalmente a disposizione dell’ammalato per più tempo, ma può trasformare quest’ultimo in un esperto che riesce ad indirizzarlo all’uso ottimale delle risorse sanitarie in rete.
Il paziente esperto è una nuova figura che in un futuro neanche tanto lontano diventerà fondamentale anche nella ricerca clinica e nei rapporti con le industrie e le case farmaceutiche.
A tale tipologia di paziente viene attribuita la potenzialità di acquisire nei prossimi anni una rilevanza pari a quella di altri operatori della ricerca e della assistenza, in grado di operare sia come soggetto attivo in gruppi o network di pazienti, sia come promotore, orientatore della ricerca industriale o accademica per fornire pareri o consigli.
ll primo periodico di informazione dedicato completamente al mondo della salute, del welfare e della sanità integrativa.
IN EVIDENZA
Quando l’innovazione e la medicina si incontrano: impianto di una protesi in titanio 3D al Rizzoli di Bologna su una giovane donna
2018 progetti per l'umanizzazione e il coinvolgimento dei pazienti presentati...Ivana Truccolo
to introduce students attending high schools to topics related to the information science & documentation in biomedicine & the patient education & empowerment projects in oncology.
MedCam 2015: limiti della libertà di scelta nella relazione di curaBiosharing
In occasione della 5° edizione del congresso MedCam, che si svolgerà a Bardolino (Lago Di Garda) dall’8 al 10 Maggio 2015, la Prof.ssa Patrizia Borsellino tratterrà la complessa tematica del consenso informato, analizzandone non solo i molteplici aspetti di esclusiva competenza medica ma ponendo anche l’accento sulla interdisciplinarietà dell’argomento e sulle peculiarità etico-giuridiche emergenti dai modelli di comunicazione tra medico e paziente.
È possibile scaricare dall'home page del sito OMCEOMI il nuovo numero del bollettino, nel quale si parla tra l'altro della gestione del paziente cronico e fragile, della ricetta dematerializzata e dei nuovi LEA
EVENTO FORMATIVO 27 MARZO 2015 - Ciclo di Convegni 'Medicina Legale e Psichiatria'
"ASO-TSO: aspetti medico legali collegati"
L'accertamento Sanitario Obbligatorio (A.S.O.) e il trattamento
sanitario obbligatorio (T.S.O.) sono procedure legali che permettono rispettivamente di sottoporre un individuo con problemi psichici ad una visita e ad un intervento terapeutico, quando questi non accetti volontariamente di farlo. L’ A.S.O. e il T.S.O. sono pertanto atti coercitivi che sono posti in essere solamente in presenza di condizioni ben precise e regolamentate a totale garanzia della salute e sicurezza del paziente. E’ utile per gli operatori che si occupano di pazienti con problematiche psichiatriche approfondire le conoscenze di tali procedure al fine di una loro corretta applicazione evitando di incorrere in violazioni giuridiche.
Il congresso si configura come una novità nel campo della Medicina, in un'epoca in cui il web, il giornalismo pseudoscientifico e le correnti contrarie alla Scienza contribuiscono alla disinformazione, a falsi miti e a bugie dalle ripercussioni anche gravi sulla salute del singolo e della comunità e si rivolge a quella parte integrante della "catena della scienza" che è il primo punto di riferimento per i pazienti.
Similar to Il dr web non cura, anzi causa ansia (20)
L’esperienza del COVID sarà difficile da dimenticare, tanti sono stati gli avvenimenti che si sono susseguiti e che hanno cambiato sensibilmente il nostro modo di vivere e di lavorare. Il volume , attraverso il racconto dei protagonisti, i dati e una raccolta di immagini fotografiche, vuole esprimere in che modo l’ASST Rhodense ha dovuto e saputo far fronte a questo cambiamento. Come i professionisti hanno vissuto questa esperienza in prima persona, come l’organizzazione ha dovuto reinventare il proprio modo di operare, quali sono le tracce indelebili che rimarranno di questa esperienza e quali le prospettive future.
Questo libro è dedicato a tutte le persone che hanno collaborato e che sono a tutt’oggi impegnate nella gestione dell’emergenza sanitaria.
Per scaricare il libro gratuitamente cliccare sul titolo qui di seguito:
L’esperienza della ASST Rhodense durante la Pandemia da Sars-Cov-2
https://www.medicinanarrativa.eu/medicina-narrativa-istud/rassegna-stampa/lesperienza-della-asst-rhodense-durante-la-pandemia-da-sars-cov-2#form
La rubrica 360° è dedicata all’analisi del Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 e nelle pagine successive troviamo numerosi articoli che interessano la professione medica e odontoiatrica.
1. Il dr Web non cura, causa anche ansia
Le statistiche parlano chiaro: l’80% degli italiani consulta siti di informazione scientifica e il 65%
quelli di associazioni mediche al fine di acquisire informazioni sulle proprie condizioni di salute.
Il rischio connesso a questa pratica è però che una mole enorme di notizie e pareri non vagliati da
nessuna fonte esperta è a disposizione di chiunque.
Un ‘fai da te’ della salute che porta con sé inevitabili risvolti negativi primo tra tutti quello che il
paziente arriva dal medico nella migliore delle ipotesi avendo tratto conclusioni affrettate e quindi
sottovalutando o sopravvalutando i propri sintomi. Senza contare il prevedibile ‘effetto ipocondria’
a causa del quale si passano intere giornate in internet alla ricerca della possibile spiegazione di
sintomi a volte solo psico-somatici.
Una situazione che un medico deve assolutamente saper affrontare e contrastare nel modo più
adeguato, nel momento in cui un paziente si rivolge a lui.
Alla luce di queste considerazioni è stato pensato il terzo incontro del nuovo corso organizzato
dalla “Scuola di comunicazione in sanità” dal titolo “Dottor Web: quando il paziente arriva gia
‘informato’” che si terrà oggi, 5 aprile 2017, dalle ore 14.30 alle 18.00, nell’aula V. Capacchione
presso il Presidio Ospedaliero di Rho (ASST RHODENSE), in corso Europa n.250.
Relatore sarà la dottoressa Paola Mosconi dell’IRCCS Mario Negri di Milano.
La nuova “Scuola di comunicazione in sanità”, promossa dal dottor Martino Trapani e dal Prof.
Roberto Bollina, è stata voluta e istituita da un comitato formato dal Presidente dell’Ordine dei
Medici di Milano, dall’ Asst Rhodense, Associazione Italiana Giornalismo Responsabile,
Associazione Lampada di Aladino, e si pone l’obiettivo di aggiornare, integrare, innovare il
rapporto medico-paziente, migliorando le modalità comunicative, l’immagine e la credibilità
dell’istituzione sanitaria verso i cittadini, pazienti e non.
Il corso, rivolto ai Medici e accreditato ECM, è partito il 15 Marzo e proseguirà fino al 25 Ottobre
2017.
Si articola in 10 incontri con cadenza settimanale di circa 3 ore ciascuno (2,15 h di parte teorica e
40 min. di dibattito moderato dal giornalista Ettore Politi, Presidente dell’Associazione Italiana
Giornalismo Responsabile).
Dopo ogni incontro viene prodotto un documento che potrà essere portato all’attenzione della Terza
Commissione Sanità di Regione Lombardia, affinchè valuti e prenda in considerazione le proposte
che pervengono dalla scuola di formazione, sottoscritte da dieci e più esperti.
Ettore Politi, Presidente dell’Associazione Italiana Giornalismo Responsabile