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I giovani e le opportunità mancate. Miopia o avversione alle sfide?
1. antonio destratis
www.antoniodestratis.it
I giovani e le opportunità mancate. Miopia o avversione alle sfide?
14 dic 2014
Qualche giorno fa, mentre facevo zapping, mi imbatto nella scena finale di "Scemo & + scemo" un film
demenziale del 1994, con Jim Carrey e Jeff Daniels che interpretano una coppia di amici, Lloyd ed Harry,
alla ricerca della loro grande opportunità.
La scena finale si svolge pressapoco così: i due amici, dopo averne passate di tutti i colori, si ritrovano ad
errare senza una meta per una deserta strada. Ma il loro momento arriva! Un pullman, stracolmo di
stupende ragazze in bikini, li ferma rivolgendo loro una proposta: stanno cercando una coppia di
massaggiatori per cospargerle di olio prima di ogni manifestazione in bikini. Harry ha un colpo di "genio":
"Siete fortunate! C'è una città a circa tre miglia in quella direzione, sono sicuro che lì troverete due
ragazzi..!". Alquanto stranite e deluse, le ragazze rientrano in pullman e si avviano. Ma qualche secondo
più tardi, Lloyd si rende conto della stupidaggine commessa dall'amico, rincorre e costringe il pullman a
fermarsi e con la voce affannata ma decisa, precisa: "Dovete scusare il mio amico,... è un pochino tardo!...
La città è da quell'altra parte!". Il film si conclude con i due che litigano mentre giocano a "tana" e pensano
ai due fortunati che avranno l'opportunità di viaggiare con tutte quelle bellissime ragazze.
Nel film è evidente che i due hanno perso una grande opportunità a causa della loro grande miopia.
La scena mi ha portato a riflettere su tutte le opportunità che si perdono alcuni ragazzi a causa della loro
miopia o, peggio ancora in alcuni casi, della loro avversione alle sfide.
Le aziende cercano disperatamente ingegneri energetici e meccanici, esperti in programmazione
informatica e tecnici della sicurezza sul lavoro. Ma non mancano solo queste figure iperspecializzate. Tra le
figure difficili da trovare ci sono anche segretarie, assistenti di direzione, assistenti amministrativi e
personale di back office, ma anche addetti alle vendite, personale alberghiero e autisti. Ciò nonostante, le
famiglie e la scuola non stanno svolgendo quell'importante ruolo di indirizzo dei nostri ragazzi verso
percorsi formativi che possano agevolare la successiva ricerca del lavoro. Miopia o incompetenza?
Mi capita inoltre, durante la mia attività di selezionatore, di intervistare neolaureati che di fronte ad una
prospettiva di assunzione su Roma e Milano con impiego su primari clienti a livello nazionale su cui
possono intraprendere percorsi di crescita professionale importanti, mi rispondono che preferiscono
ancora guardarsi qualche mese intorno alla ricerca di un lavoro vicino casa che probabilmente non arriverà
mai. Miopia o paura/avversione alle sfide?
Siamo di fronte ad una generazione poco avversa al cambiamento e che in alcuni casi ha paura di investire
su se stessa. Serve coraggio per intraprendere un'attività così come per allontanarsi dalla propria casa, ma
sono il coraggio delle scelte e la lucidità di visione a fare la differenza in un momento di grande incertezza.