Bando Microincentivi per check-up energetici nelle impreseSardegna Ricerche
Carlo Usai dello Sportello Energia di Sardegna Ricerche presenta il bando "Microincentivi per check-up energetici nelle imprese" durante il seminario "Audit energetici nelle imprese: da obbligo normativo a fattore di successo", che si è svolto a Cagliari il 19 febbraio 2015.
SmartTouch Menu - SMART City Exhibition 2014 - Bologna 22,23,24 ottobreMassimiliano D'Urso
SmartTouch Menu è un servizio di mobile self-ordering in prossimità: il cliente ordina direttamente con il proprio Smartphone.
Ordinazioni e servizio più veloci ed efficienti.
Direttamente il conto una volta conclusa l’ordinazione procedendo con il checkout.
Advertising pertinente, tempestivo, personalizzato e geolocalizzato indoor
Santarcangelopiù, progetti per la città. La scommessa condivisa tra Comune e privati sul recupero e sulla rigenerazione urbana. Premio Forum PA 2018 - Città, infrastrutture e capitale sociale
Daniela Maria Intravaia - Agenzia per l'Italia Digitale
Prospettive dell'Agenda Digitale dell'Umbria - Strumenti
Strumenti di programmazione, gestione e monitoraggio dei progetti ICT. Workshop #ADUMBRIA2018 #2 Orvieto - Palazzo comunale, sala consiliare, 5 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Bando Microincentivi per check-up energetici nelle impreseSardegna Ricerche
Carlo Usai dello Sportello Energia di Sardegna Ricerche presenta il bando "Microincentivi per check-up energetici nelle imprese" durante il seminario "Audit energetici nelle imprese: da obbligo normativo a fattore di successo", che si è svolto a Cagliari il 19 febbraio 2015.
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Daniela Maria Intravaia - Agenzia per l'Italia Digitale
Prospettive dell'Agenda Digitale dell'Umbria - Strumenti
Strumenti di programmazione, gestione e monitoraggio dei progetti ICT. Workshop #ADUMBRIA2018 #2 Orvieto - Palazzo comunale, sala consiliare, 5 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Il primo Bando della Regione Emilia-Romagna nell'ambito del FESR sarà dedicato alla digitalizzazione delle imprese, si aprirà a metà settembre 2022 e avrà una disponibilità di risorse di circa 25 milioni di euro.
Linee Strategiche - Piano Tech Business Roma 2030 (estratto, giugno 2021)Cristiano Alviti
Estratto delle linee strategiche, del Piano Strategico Tech Business Roma 2030, approvato con Deliberazione di Giunta Capitolina n.142 del 25 giugno 2021, quale documento guida dell’Amministrazione Capitolina per la gestione strategica integrata degli obiettivi, delle azioni e dei progetti finalizzati a:
sostenere lo sviluppo di infrastrutture e servizi a supporto delle attività imprenditoriali, potenziare la capacità attrattiva del territorio per investimenti imprenditoriali e immobiliari, privilegiando sempre operazioni di recupero e rigenerazione degli spazi urbani;
favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali e potenziare la competitività degli operatori del territorio capitolino;
sviluppare reti di innovazione aperta tra l’amministrazione capitolina, imprese, startup, incubatori e acceleratori d’impresa, università, centri di ricerca, istituzioni e altri operatori della filiera dell’economia dell’innovazione.
I servizi di assistenza ai Comuni per digitalizzare e riorganizzareVianello Michele
I miei servizi professionali: Programmare la riorganizzazione e la digitalizzazione dei Comuni seguendo quanto indicato dal Piano per l?informatica per la P.A. 2019-2021
Covegno promosso al Forum PA SUD dal Diaprtimento per la programmazione e il coordinemaneto delle politica economica DiPE e dal Progetto OpenCUP, l'anagrafe nazionale delgi investimenti pubblici in formato aperto.
Il primo Bando della Regione Emilia-Romagna nell'ambito del FESR sarà dedicato alla digitalizzazione delle imprese, si aprirà a metà settembre 2022 e avrà una disponibilità di risorse di circa 25 milioni di euro.
Linee Strategiche - Piano Tech Business Roma 2030 (estratto, giugno 2021)Cristiano Alviti
Estratto delle linee strategiche, del Piano Strategico Tech Business Roma 2030, approvato con Deliberazione di Giunta Capitolina n.142 del 25 giugno 2021, quale documento guida dell’Amministrazione Capitolina per la gestione strategica integrata degli obiettivi, delle azioni e dei progetti finalizzati a:
sostenere lo sviluppo di infrastrutture e servizi a supporto delle attività imprenditoriali, potenziare la capacità attrattiva del territorio per investimenti imprenditoriali e immobiliari, privilegiando sempre operazioni di recupero e rigenerazione degli spazi urbani;
favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali e potenziare la competitività degli operatori del territorio capitolino;
sviluppare reti di innovazione aperta tra l’amministrazione capitolina, imprese, startup, incubatori e acceleratori d’impresa, università, centri di ricerca, istituzioni e altri operatori della filiera dell’economia dell’innovazione.
I servizi di assistenza ai Comuni per digitalizzare e riorganizzareVianello Michele
I miei servizi professionali: Programmare la riorganizzazione e la digitalizzazione dei Comuni seguendo quanto indicato dal Piano per l?informatica per la P.A. 2019-2021
Covegno promosso al Forum PA SUD dal Diaprtimento per la programmazione e il coordinemaneto delle politica economica DiPE e dal Progetto OpenCUP, l'anagrafe nazionale delgi investimenti pubblici in formato aperto.
1. PROGETTO GPP 2.0: I CITTADINI ACQUISTANO “GREEN”
Questo progetto si pone come obiettivo principale la riduzione della produzione di rifiuti,
attraverso la diffusione della pratica degli acquisti verdi tra i cittadini, incentivando le attività
economiche che offrono prodotti alla spina, prodotti con packaging assente o ridotto, e che
rispettano i criteri del Green Public Procurement
Tale progetto può essere introdotto all’interno della cosiddetta “STRATEGIA RIFIUTI ZERO”; infatti,
incentiva l’implementazione di processi di economia circolare, in particolar modo quelli legati alla
“green economy”
DESCRIZIONE ANALITICA
Il progetto si basa su tre fasi principali:
1° FASE
Il Comune si impegna ad adottare una politica di GPP, attraverso la redazione di un “Piano
Triennale degli Acquisti Verdi” e l’esecuzione di tutte le predisposizioni contenute in tale Piano. Il
Comune si impegna poi a realizzare una campagna informativa e di sensibilizzazione, rivolta sia alle
attività commerciali che ai cittadini, relativa alla imminente attuazione del progetto.
Successivamente, redazione ed approvazione di:
regolamento comunale che definisce i criteri d’accesso che le attività commerciali sono
tenute a rispettare per essere inserite nel network del progetto; lo stesso regolamento
definisce la percentuale di riduzione dell’imposta su RSU per le attività idonee al progetto;
regolamento comunale che definisce la percentuale di riduzione dell’imposta su RSU per il
cittadino che acquista i prodotti e servizi “verdi” identificati nel regolamento precedente.
2° FASE
Le attività commerciali interessate partecipano ai seminari formativi e gli esperti di GPP Salento
illustreranno dettagliatamente le modalità tecniche di realizzazione del progetto.
3° FASE
Il team GPP Salento provvederà alla gestione organizzativa, esecutiva, di monitoraggio e controllo
in tutte le fasi de realizzazione del progetto.
2. DESCRIZIONE TECNICA (ENTE COMUNALE)
1° STEP Il Comune si impegna ad adottare una politica di GPP, attraverso la redazione di un “Piano
Triennale degli Acquisti Verdi” e l’esecuzione di tutte le predisposizioni contenute in tale
Piano.
2° STEP Sarà realizzata una campagna informativa e di sensibilizzazione, rivolta sia alle attività
commerciali che ai cittadini, relativa alla imminente attuazione del progetto.
3° STEP Redazione ed approvazione di:
regolamento comunale che definisce i criteri d’accesso che le attività commerciali sono
tenute a rispettare per essere inserite nel network del progetto; lo stesso regolamento
definisce la percentuale di riduzione dell’imposta su RSU per le attività idonee al progetto;
regolamento comunale che definisce la percentuale di riduzione dell’imposta su RSU per il
cittadino che acquista i prodotti e servizi “verdi” identificati nel regolamento precedente.
DESCRIZIONE TECNICA (ATTIVITÀ COMMERCIALI)
4° STEP - Indagine presso il Comune di riferimento per identificare le attività commerciali che rientrano nei
canoni di attuazione del progetto;
5° STEP - formazione del personale delle attività commerciali coinvolte sulle modalità tecniche di
realizzazione del progetto, in particolare gestione informatizzata dei processi (riconoscimento del
cittadino, identificazione del prodotto “green”, raccolta ed analisi dati);
6° STEP - installazione del sistema informatico e realizzazione del database dei prodotti verdi
DESCRIZIONE TECNICA (CITTADINI)
7°STEP - Il cittadino, che ha incluso i prodotti “verdi” nella propria spesa, consegna la tessera sanitaria al
personale di cassa, che effettua l’identificazione tramite software. Successivamente, attraverso il
codice a barre, viene effettuato il riconoscimento dei prodotti “verdi” che vengono contrassegnati
con un simbolo anche sullo scontrino fiscale.
8°STEP - I dati raccolti vengono registrati nel database e trasmessi in tempo reale al terminale preposto alle
attività di monitoraggio e controllo del progetto.
9°STEP - Alla fine di ogni mese, il team di supporto al progetto calcola l’entità dello sgravo fiscale da
applicare sulla tassa RSU sia per le attività commerciali che per i cittadini.
3. DESCRIZIONE TECNICA (TEAM DI SUPPORTO AL PROGETTO)
Tab.1 – Attività del Team di Supporto al Prog
TABELLA DELLE ATTIVITÀ PRINCIPALI (realizzate dal Team GPP Salento)
attività di censimento ed identificazione dei prodotti ritenuti idonei al progetto;
gestione del software di raccolta dati;
monitoraggio dei dati raccolti;
attività di controllo e di ispezione sulle attività commerciali coinvolte;
rendicontazione bimestrale dell’andamento del progetto e comunicazione al
cittadino e all’ufficio comunale di competenza della cifra da sottrarre all’imposta
RSU;
analisi e valutazione dell’impatto del progetto sulle quantità di raccolta dei rifiuti
prodotti.