In un contesto profondamente cambiato, dove l’online è sempre più presente nelle vite dei consumatori, per vendor e retailer dell’elettronica di consumo appare indispensabile considerare questo strumento, sia come canale di vendita, sia come importante mezzo di comunicazione e leva di marketing. La soluzione appare quella di puntare su una cross canalità, ovvero l’integrazione tra più canali, scelti con attenzione per non cannibalizzare le vendite e ottimizzare le risorse a disposizione.
Contemporaneamente, tuttavia, è emersa la necessità di un maggiore dialogo tra industria e distribuzione, che porti allo sviluppo di strategie comuni. La distribuzione si trova di fronte alla necessità di rinnovarsi, non solo attraverso ristrutturazioni che conducano alla sostenibilità economia, ma anche con attività volte a differenziarsi combattendo non solo sul prezzi e convenienza, ma anche su altri terreni, non ultimo quello della competenza, sempre più richiesta dagli shopper.
La presentazione che ho tenuto all'ExperienceCamp 2010 presso Sketchin (Manno, CH) a tema percezione della "qualità" della user-experience da parte degli utenti e valore che ad essa assegniamo come sviluppatori/designer.
Good performance alone cannot crack the complex code that governs the strength of your customer relationships and the sustainability of your business. As competition intensifies, it is essential to get smarter about the experiences that matter, and deliver return on the bottom line.
TNS - Shopper insight per facilitare gli acquisti: Conoscere, comprendere, a...Gabriella Bergaglio
Il processo d'acquisto è sempre più complesso e difficile da influenzare. I touchpoint informativi sono molteplici, ormai fruiti su diverse piattaforme, in un continuum di contatti che lo shopper si attende simili e coerenti nell'esperieza di fruizione. Si evidenzia l'importanza del contesto in cui viene fruito il contenuto di comunicazione, che aumenta di rilevanza se coerente con le esigenze informative dello shopper. Si prospetta dunque un importante cambio di paradigma, per tornare a crescere: occorre "facilitare" lo shopper nel processo di ricerca, comprendendo le sue motivazioni, ma anche le emozioni e le difficoltà nel soddisfare le sue esigenze d'acquisto.contesto, multicanalità
Un grosso rischio per il futuro dei retailer.cetconsultin
Nel business dove i risultati sono in buona misura nelle mani delle risorse umane non si investe in formazione !
In effetti anche la più raffinata strategia commerciale può essere vanificata da una cassiera o da un addetto alle vendite che rappresentano l’ultimo punto di contatto con il cliente nel punto vendita, e che con il loro comportamento condizionano pesantemente il rapporto tra l’insegna ed il cliente.
In un contesto profondamente cambiato, dove l’online è sempre più presente nelle vite dei consumatori, per vendor e retailer dell’elettronica di consumo appare indispensabile considerare questo strumento, sia come canale di vendita, sia come importante mezzo di comunicazione e leva di marketing. La soluzione appare quella di puntare su una cross canalità, ovvero l’integrazione tra più canali, scelti con attenzione per non cannibalizzare le vendite e ottimizzare le risorse a disposizione.
Contemporaneamente, tuttavia, è emersa la necessità di un maggiore dialogo tra industria e distribuzione, che porti allo sviluppo di strategie comuni. La distribuzione si trova di fronte alla necessità di rinnovarsi, non solo attraverso ristrutturazioni che conducano alla sostenibilità economia, ma anche con attività volte a differenziarsi combattendo non solo sul prezzi e convenienza, ma anche su altri terreni, non ultimo quello della competenza, sempre più richiesta dagli shopper.
La presentazione che ho tenuto all'ExperienceCamp 2010 presso Sketchin (Manno, CH) a tema percezione della "qualità" della user-experience da parte degli utenti e valore che ad essa assegniamo come sviluppatori/designer.
Good performance alone cannot crack the complex code that governs the strength of your customer relationships and the sustainability of your business. As competition intensifies, it is essential to get smarter about the experiences that matter, and deliver return on the bottom line.
TNS - Shopper insight per facilitare gli acquisti: Conoscere, comprendere, a...Gabriella Bergaglio
Il processo d'acquisto è sempre più complesso e difficile da influenzare. I touchpoint informativi sono molteplici, ormai fruiti su diverse piattaforme, in un continuum di contatti che lo shopper si attende simili e coerenti nell'esperieza di fruizione. Si evidenzia l'importanza del contesto in cui viene fruito il contenuto di comunicazione, che aumenta di rilevanza se coerente con le esigenze informative dello shopper. Si prospetta dunque un importante cambio di paradigma, per tornare a crescere: occorre "facilitare" lo shopper nel processo di ricerca, comprendendo le sue motivazioni, ma anche le emozioni e le difficoltà nel soddisfare le sue esigenze d'acquisto.contesto, multicanalità
Un grosso rischio per il futuro dei retailer.cetconsultin
Nel business dove i risultati sono in buona misura nelle mani delle risorse umane non si investe in formazione !
In effetti anche la più raffinata strategia commerciale può essere vanificata da una cassiera o da un addetto alle vendite che rappresentano l’ultimo punto di contatto con il cliente nel punto vendita, e che con il loro comportamento condizionano pesantemente il rapporto tra l’insegna ed il cliente.
Sociale e Social: come uscire dal "terzo mondo" dell'informazione Rosy Battaglia
Intervento al workshop “Senza terzi mondi. Social per social e non profit: come fare comunicazione e usare gli strumenti della rete” tenuto a Glocalnews, festival del giornalismo digitale a Varese, www.glocal12.it, il 17/11/2012
Social Media per cittadini e non profit 2.0 Rosy Battaglia
Presentazione del workshop su come dominare il web 2.0 destinato a cittadini e alle associazioni non profit, tenuto a Chiamamilano, il 20 febbraio 2013
Progetto per il corso di comunicazione digitale, luglio 2014. Il progetto è incentrato sul lancio e promozione della LomoInstant, Lomography, utilizzando Twitter come canale di comunicazione.
Fem blog Camp 2011: Facciamo Rete? una piattaforma per tutteFrancesca Sanzo
L'intervento di Francesca Sanzo e Giorgia Vezzoli al Fem Camp di Torino (28-30 ottobre 11) per proporre la costruzione di un piano di fattibilitùà e progetto di una piattaforma web per promuovere i contenuti della rete dei femminismi italiani, in maniera da valorizzare progetti, eventi, differenze ma anche fare massa critica collettiva. La proposta nasce sulla scorta di alcuni esempi tecnologici italiani e sull'esperienza maturata con alcune buone pratiche tra il progetto donne pensanti (fondato da Francesca Sanzo) e Vita da Streghe di Giorgia Vezzoli
Social Media in Italia e opportunità digitali alla COM:UNI:CARE Live Conferen...Beatrice Nolli
Quanti sono gli italiani attivi su Internet? Quanti su Facebook? E su Twitter? Chi è il Community Manager italiano e quanto guadagna? E' una professione a tutto tondo?
The Walking Dead: un caso di cultura convergente zombieDavide Bennato
Slide del mio intervento in cui usando gli strumenti della cultural analytics e applicando i big data all'analisi dei fenomeni culturali faccio uno studio dell'immaginario zombie e poi una analisi di The Walking Dead
http://www.tecnoetica.it/2015/10/01/sociologia-degli-zombie-da-romero-walking-dead/
Sociale e Social: come uscire dal "terzo mondo" dell'informazione Rosy Battaglia
Intervento al workshop “Senza terzi mondi. Social per social e non profit: come fare comunicazione e usare gli strumenti della rete” tenuto a Glocalnews, festival del giornalismo digitale a Varese, www.glocal12.it, il 17/11/2012
Social Media per cittadini e non profit 2.0 Rosy Battaglia
Presentazione del workshop su come dominare il web 2.0 destinato a cittadini e alle associazioni non profit, tenuto a Chiamamilano, il 20 febbraio 2013
Progetto per il corso di comunicazione digitale, luglio 2014. Il progetto è incentrato sul lancio e promozione della LomoInstant, Lomography, utilizzando Twitter come canale di comunicazione.
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L'intervento di Francesca Sanzo e Giorgia Vezzoli al Fem Camp di Torino (28-30 ottobre 11) per proporre la costruzione di un piano di fattibilitùà e progetto di una piattaforma web per promuovere i contenuti della rete dei femminismi italiani, in maniera da valorizzare progetti, eventi, differenze ma anche fare massa critica collettiva. La proposta nasce sulla scorta di alcuni esempi tecnologici italiani e sull'esperienza maturata con alcune buone pratiche tra il progetto donne pensanti (fondato da Francesca Sanzo) e Vita da Streghe di Giorgia Vezzoli
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Quanti sono gli italiani attivi su Internet? Quanti su Facebook? E su Twitter? Chi è il Community Manager italiano e quanto guadagna? E' una professione a tutto tondo?
The Walking Dead: un caso di cultura convergente zombieDavide Bennato
Slide del mio intervento in cui usando gli strumenti della cultural analytics e applicando i big data all'analisi dei fenomeni culturali faccio uno studio dell'immaginario zombie e poi una analisi di The Walking Dead
http://www.tecnoetica.it/2015/10/01/sociologia-degli-zombie-da-romero-walking-dead/
1. ATTENZIONE ! Questa è l’ennesima inutile presentazione che inquina ulteriormente il già incasinato mondo del web. Ma se non avete nulla da fare, prima di bere, sniffare, bucarvi o chiamare la vostra escort di fiducia potete anche leggerla. Non ha controindicazioni. Dario Ujetto, Gentleman blogger
2. Gentleman blogging Il Gentleman blogging indica una filosofia del fare informazione attraverso il libero strumento del blog. Il Gentleman blogger ( blogger non professionista) gestisce una presenza web per informare un gruppo di persone su argomenti che lo appassionano. Il Gentleman blogger non segue piani editoriali vincolanti né pubblica contenuti pensando a sponsor e visibilità. Ricerca, monitora, pubblica e diffonde ciò che a suo parere rappresenta per il suo lettore un valore aggiunto sull’argomento trattato.
3. Gentleman blogging Lo strumento principe del Gentleman blogger è il blog. Facile da utilizzare e progettare permette di diffondere contenuti velocemente attraverso la rete. Utilizza anche gli spazi offerti dai social network, poiché tutto ciò che aiuta a diffondere gratuitamente l’informazione è utile. Tenersi aggiornato sull’evoluzione del web 2.0 aiuta la sopravvivenza a lungo termine del blog, dal momento che il suo sostentamento è assicurato solo dalle risorse economiche del Gentleman blogger stesso.
4. Dario Ujetto Gentleman blogger Venerdì 4 aprile 2008, ore 15,35. Torino Il primo post sul sito Madness Country riporta questa data. Nato come blog per parlare di stilisti e creativi emergenti si evolve, in puro stile Gentleman blogging,fino a toccare argomenti come arte, lifestyle, tendenze, design, media, creatività. In parole povere una grande macedonia sempre in aggiornamento.
5. Dario Ujetto Gentleman blogger Domenica 5 ottobre 2008, ore 10,35. Torino Il primo “vagito” del figlio prediletto - Madness Wall - riporta questa data. Da allora il blog parla di Street Art mondiale e l’unico criterio editoriale è il suo claim “ Street Art as a Passion ”. Madness Wall si pone l’obiettivo di informare e di essere il punto di riferimento per una numerosa comunità internazionale di street art lovers .
6. Dario Ujetto Gentleman blogger Giovedì 20 maggio 2009, ore 11,32. Torino Le prime interviste del progetto MadeInItaly Poster Art sono online . Il blog madeinitalyposterart.com è il portale di accesso per scaricare gratuitamente tutti gli e-book dell’iniziativa. Ogni e-book ospita due artisti, in modalità Nord-Sud Italia, per parlare della loro arte, dei loro lavori, della loro opinione sul mondo Street Art.
7. Dario Ujetto Gentleman blogger 17 marzo 1861 – 17 marzo 2011 Affiancare le celebrazioni dell’Unità d’Italia con il mondo della Street Art italiana è possibile ? Una risposta è il progetto Street Art 1861, nato da una costola di Madness Wall. Sarà gloria ?