2. • Il fegato è una ghiandola extramurale
anficrina (a secrezione endocrina ed esocrina)
• localizzata al di sotto del diaframma e posta
tra questo e il colon trasverso e lo stomaco.
• È la ghiandola più voluminosa del corpo
umano
3. • Gioca un ruolo fondamentale nel metabolismo
e svolge una serie di processi tra cui
l'immagazzinamento del glicogeno, la sintesi
delle proteine del plasma, la rimozione di
sostanze tossiche dal sangue.
• Produce la bile, importante nei processi della
digestione ed è fino al 6º mese di vita
intrauterina il più importante organo
emopoietico
6. • Il fegato è un organo annesso all'apparato
digerente dalla forma a cuneo, modellata dai
suoi rapporti con gli organi e i muscoli
adiacenti.
• È ricoperto da una capsula connettivale, detta
capsula di Glisson, che lo protegge
7. Rapporti
• Il fegato è localizzato nella cavità addominale
superiore, in essa occupa quasi la totalità
dell'ipocondrio destro
• e dell'epigastrio, spingendosi con il lobo
sinistro ad occupare
• anche una parte dell'ipocondrio sinistro
8.
9. • La sua superficie superiore si colloca a livello
della 6ª costa e della 10ª vertebra toracica,
mentre l'apice infero-laterale si spinge fino a
livello dell'11ª costa e della 2ª vertebra
lombare.
• Superiormente la capsula di Glisson e il
peritoneo (tranne che per una piccola area
triangolare) lo separano dal diaframma
10. • antero-lateralmente è in rapporto con il
diaframma che lo separa dalla pleura destra,
talvolta il lobo sinistro è in rapporto allo stesso
modo anche con la pleura sinistra,
inferiormente con il colon trasverso, l'antro
dello stomaco, rene e ghiandola surrenale
destri, posteriormente con la colecisti, il fondo
dello stomaco, l'esofago e la vena cava
inferiore
11. Lobi
• Il fegato, secondo la distinzione classica, è
suddivisibile in quattro lobi:
• destro
• sinistro
• quadrato e
• caudato
12. • Il lobo destro è il più voluminoso dell'organo,
ha forma vagamente cupolare che comprende
almeno in parte tutte le cinque facce del
fegato.
• Il lobo sinistro ha un volume pari a circa la
metà del destro ed esso è più sottile, ha forma
triangolare
13. • Il lobo quadrato si trova sulla superficie
posteriore del fegato
• Il lobo caudato o lobo di Spigelio è una
sporgenza della superficie posteriore del
fegato
14.
15. Facce
• La superficie del fegato viene comunemente
distinta in cinque facce: superiore, anteriore,
destra, posteriore ed inferiore.
• Le facce superiore, anteriore e destra sono
continue tra loro e ci si può riferire all'insieme
definendolo superficie diaframmatica del
fegato
16.
17. • faccia anteriore è convessa ed ha forma
triangolare, è a livello dell'area tra il margine
inferiore della 6ª costa e e quello superiore della
10ª.
• È anch'essa rivestita dal peritoneo fatta eccezione
per l'inserzione del legamento falciforme.
• Parte di quest'area è in rapporto con il
diaframma, che la copre anteriormente. Talvolta
sono distinguibili lievi depressioni allungate, le
impronte costali
18. • La faccia posteriore
• Comprende la superficie posteriore del lobo
destro del fegato e il lobo caudato.Presenta
l'impronta surrenale e l'impronta renale,
determinata dal rene destro.
• Medialmente all'impronta renale vi e’ l’impronta
duodenale, determinata dalla prima porzione del
duodeno. Inferiormente all'impronta renale vi è
una depressione semicircolare, l'impronta colica,
determinata dalla flessura epatica
19. • La faccia inferiore comprende la superficie
posteriore di gran parte del lobo sinistro e della
metà inferiore del lobo destro, nonché l'ilo
epatico e il lobo quadrato.
• In una fossa poco profonda postero-medialmente
alla vena cava inferiore alloggia la colecisti.
• Sul lobo sinistro sono presenti l'impronta
gastrica e l'impronta esofagea (determinata dal
tratto addominale dell'esofago), due depressioni
adiacenti. L'impronta colica può talvolta trovarsi
su questa faccia
20.
21.
22. Legamenti
• Il fegato possiede alcuni legamenti peritoneali
che lo connettono ad altri organi, alla parete
addominale anteriore e al diaframma:
• legamento falciforme,
• legamento coronario,
• legamento rotondo,
• legamento triangolare sinistro e destro
legamento venoso,
piccolo omento (legamento epato-gastrico
23. Ilo epatico
• L'ilo è costituito da una depressione posta sulla superficie
inferiore del fegato, collocata posteriormente al lobo
quadrato ed anteriormente al lobo caudato.
• Riceve il fascio neurovascolare diretto verso il fegato e
costituito principalmente dai due condotti biliari epatici,
dall'arteria epatica, dalla vena porta, da alcuni vasi
linfatici e nervi che costituiscono il plesso nervoso epatico.
• Ciascuna struttura del fascio è ricoperta dalla guaina
epatobiliare di Glisson, composta da tessuto connettivo
lasso, la stessa che ricopre la superficie delle facce del
fegato e che accompagna ciascun vaso sino alla
penetrazione in uno o più segmenti epatici
24. Vascolarizzazione
• Arterie
• L'arteria epatica è il vaso arterioso principale
che irrora il fegato. Origina dal tronco celiaco
• Vene
• Il fegato possiede due sistemi venosi, quello
portale e quello delle vene epatiche
25. • Il sistema portale è costituito dalla vena porta,
che origina dalla confluenza della vena
lienale, mesenterica superiore e mesenterica
inferiore.
• La vena porta ha il compito di convogliare al
fegato il sangue proveniente dalla digestione
intestinale e dalla milza, costituendo un
sistema detto appunto sistema della vena
porta o sistema portale
26. • Le tre vene epatiche (sinistra, media e destra)
tributarie della vena cava inferiore,
costituiscono il secondo sistema venoso del
fegato
27. Struttura generale
• Il fegato è rivestito (tranne che per un'area nuda triangolare sulla
faccia superiore) dal peritoneo viscerale.
• È inoltre completamente avvolto dal tessuto connettivo lasso
componente la capsula del Glisson.
• Da essa si dipartono setti e trabecole connettivali che penetrano nel
parenchima epatico, dividendolo negli spazi portali.
• All'interno di ciascuno spazio portale è presente una ramificazione
della vena porta, una dell'arteria epatica, un condotto biliare (la
triade portale) e spesso anche piccoli vasi linfatici e ramificazioni
nervose. Il parenchima epatico è costituito dagli epatociti, le cellule
principali del fegato e quelle che svolgono la quasi totalità delle sue
funzioni metaboliche. Ciascuna lamina di epatociti è separata
dall'altra da un sinusoide venoso, derivante dalla ramificazione della
vena porta che decorre nello spazio portale. Esso si porta dallo
spazio portale sino alla vena centrolobulare
28. Cellule del fegato
• Gli epatociti sono le cellule più numerose del
fegato, ne costituiscono l'80% del volume e
circa il 60% per numero
• Le cellule stellate o di Ito, di origine
mesenchimale e molto meno numerose degli
epatociti
29. • Le cellule endoteliali sinusoidali costituiscono
l'endotelio dei sinusoidi venosi fenestrati del
fegato
• Le cellule di Kupffer, i macrofagi del fegato,
sono dei derivati dei monociti e si collocano
nel lume dei sinusoidi venosi
30. Funzione
• Le funzioni del fegato sono espletate dalle
cellule del fegato, gli epatociti
• Il fegato produce e secerne la bile, usata per
emulsionare i grassi. Parte della bile viene
riversata direttamente nel duodeno, parte
viene accumulata nella cistifellea
31. • Il fegato svolge numerose funzioni nel
metabolismo dei carboidrati e delle proteine:
– la gluconeogenesi, ovvero la sintesi del glucosio a
partire da alcuni amminoacidi, dall'acido lattico o dal
glicerolo;
– la glicogenolisi, ovvero la formazione del glucosio dal
glicogeno (avviene anche all'interno dei muscoli);
– la glicogenosintesi, ovvero la sintesi del glicogeno a
partire dal glucosio;
– il metabolismo delle proteine.
32. • Il fegato inoltre interviene nel metabolismo
dei lipidi:
– vi avviene la sintesi del colesterolo;
– vi avviene la sintesi dei trigliceridi
33. • Il fegato produce i fattori di coagulazione I
(fibrinogeno), II (trombina), V, VII, IX, X e XI,
nonché la proteina C, la proteina S, l'epcidina e
l'antitrombina.
• Il fegato demolisce l'emoglobina, creando
metaboliti che vengono aggiunti alla bile come
pigmenti.
• Il fegato demolisce numerose sostanze tossiche e
numerosi farmaci
• Il fegato converte l'ammoniaca in urea.
34. • Il fegato funge da deposito per numerose
sostanze, tra cui il glucosio (come glicogeno),
la vitamina B12, il ferro e il rame.
• Nel feto fino al terzo mese, il fegato è la sede
principale della produzione di globuli rossi;
viene rimpiazzato in questo compito dal
midollo osseo alla 32ma settimana di
gestazione